[B]Produzione :[/B] Black Isle Studios
[B]Sviluppo :[/B] Bioware
[B]Anno :[/B] 2000
[B]Giocatori [/B] : 1 (multi via LAN)
[B]Piattaforma [/B] : PC
[B]Introduzione[/B]
[B]Dungeons & Dragons[/B] è un nome noto nell'universo dei giochi di ruolo.
Parlarne approfonditamente richiederebbe un articolo a parte, dunque mi limiterò alla descrizione di una sua importante trasposizione videoludica : [B]Baldur’s Gate 2 : Shadows of Amn[/B].
[B]Qualche cenno storico[/B]
La serie iniziò nel 1998 con [B]Baldur’s Gate[/B].
A breve distanza (1999) arrivò un’espansione, [B]Baldur’s Gate : Tales of the Sword Coast [/B].
Il 2000 fu invece l’anno di [B]Baldur’s Gate 2 : Shadows of Amn[/B].
Anche per esso, uscì un’espansione, nel 2001, [B]Baldur’s Gate II : Throne of Bhaal[/B].
Tutto questo, su [B]PC[/B] (Win).
Ci sarebbe poi la serie [B]Dark Alliance[/B], sempre ambientata in Baldur’s Gate, ma pubblicata per console e con sostanziali differenze tecniche e di gameplay (personalmente, ritengo che sia infinitamente inferiore).
[B]Regolamento, Ambientazione e Trama[/B]
L’intera serie di Baldur’s Gate per PC utilizza la seconda edizione del regolamento [B]Advanced Dungeons & Dragons.[/B]
Si tratta di un set molto ricco e per certi versi cervellotico, ma ancora oggi vanta un buon numero di estimatori.
L’ambientazione scelta per BG2 è una di quelle più famose e amate in assoluto, cioè la mitica [B]Forgotten Realms[/B].
Precisamente, le vicende si svolgono nel continente del [B]Faerûn[/B].
I giocatori di D&D cartaceo, saranno felici di visitare posti come [B]Athkatla[/B], la città della moneta, ed incontrare personaggi mitici come il mago [B]Elminster[/B], l’elfo scuro [B]Drizzt Do’ Urden[/B], ecc..
Gli altri, a patto di non disdegnare le ambientazioni fantasy classiche, fatte di duelli di spada, incantesimi, nani, elfi, ecc.., si troveranno comunque a casa, vista la completezza e l’incredibile dettaglio di Forgotten Realms.
La trama parte con il protagonista rinchiuso in una gabbia, quasi del tutto inconsapevole di come ci sia finito.
Il nemico principale sarà chiaro fin dall'inizio.
Non altrettanto chiari saranno i suoi scopi, nascosti in un infinito intreccio di vicende sul quale il giocatore avrà il compito di fare luce... quando non sarà intento a fare altro !
Già, perché il gioco offre centinaia di quest secondarie, affrontabili in vari modi e con diversi esiti, utili per racimolare esperienza, oggetti e addirittura nuovi alleati.
Il gioco è dunque molto vario, anche per quanto riguarda i luoghi da visitare, le razze, le classi, i mostri, i personaggi secondari, ecc.
[B]Gameplay, razze, classi[/B]
Un giocatore di D&D è abituato a sessioni fatte di “turni” e tiri di dado, per determinare il successo di ogni azione.
Baldur’s Gate II è basato su D&D, ma è completamente in tempo reale, sia durante le battaglie che durante gli spostamenti.
Esiste però la [B]pausa tattica[/B].
Il suo funzionamento è spiegabile con un esempio :
Il mio gruppo, composto da 6 personaggi (il massimo possibile), sta esplorando una foresta.
Nel suo raggio d’azione entra un gruppo di orchi ostili, armati di spade ed altre armi da mischia.
I mostri devono percorrere solo pochi metri per arrivare corpo a corpo, dunque sarebbe complicato dare i comandi a tutti i membri del party in tempo.
Cosa fare ?
Potrei prendere il controllo di un solo personaggio e lasciare che gli altri siano gestiti dall’intelligenza artificiale; ma questo, pur essendo possibile, non è certo ottimale.
Meglio usare la pausa tattica, che “congelerà” lo scorrere del tempo di gioco, dandomi la possibilità di decidere con calma cosa fare.
Ad esempio, potrei reagire in questo modo :
1) Pongo il guerriero a difesa del mago;
2) Ordino al mago di lanciare un incantesimo del sonno contro gli orchi;
3) Ordino al chierico di lanciare un incantesimo “protezione dal male” sul gruppo;
4) Ordino al ladro di attaccare con il suo arco, senza avanzare;
5) Ordino al druido di evocare un paio di lupi per dare una mano;
6) Ordino al paladino di andare corpo a corpo con gli orchi.
E' solo uno dei possibili modi di affrontare la situazione; tutto dipende ovviamente dalla composizione del gruppo.
Già, il gruppo..
Inizialmente, si crea un singolo personaggio, il protagonista.
Durante il gioco, si incontreranno altri individui assoldabili; starà a noi decidere se “arruolarli” o meno.
Ciascuno di essi avrà le sue abilità, la sua storia, proporrà missioni da compiere, esprimerà il suo parere sulla condotta del gruppo e interverrà nei dialoghi.
In alcuni casi, tra i membri del party potranno nascere screzi, inimicizie, amore !
Restando in tema di personaggi, ogni individuo umanoide, amico o nemico, dispone di :
1) [B]6 attributi [/B]: Forza, Intelligenza, Saggezza, Destrezza, Costituzione, Carisma;
2) [B]Razza[/B] : Ognuna con i suoi pregi e difetti, selezionabile tra : Umano, Elfo, Nano, Gnomo, Halfling, Mezzo-elfo, Mezzo-orco;
3) [B]Classe Base[/B] : Guerriero, Mago, Ladro, Chierico, Paladino, Ranger, Monaco, Barbaro, Incantatore, Bardo;
4) [B]Sotto-Classe[/B] : Molte classi tra quelle descritte sopra, hanno varie sottoclassi;
5) [B]Livello di esperienza[/B] : da 1 fino a 20 e oltre;
6) [B]Allineamento morale[/B] : definisce il grado di rispettosità della legge (Legale, Neutrale, Caotico) e l’indole (Buono, Malvagio, Neutrale);
7) [B]Il numero di punti vita[/B], dipendente principalmente dal livello, dalla classe e dalla costituzione;
8) [B]La classe di armatura[/B] : cioè il grado di protezione dagli attacchi fisici, dipendente dall’equipaggiamento, dalla destrezza e dalla classe;
9) [B]Tiri Salvezza[/B] : cioè la resistenza a eventualità come veleno, incantesimi, prove di destrezza, ecc..
10) [B]Competenze nelle armi[/B] : conoscenza delle varie classi di armi, cioè spada lunga, spada corta, pugnale, arco, balestra, armi da lancio, martelli, ascia, ecc.. (troppe da enumerare !).
11) [B]Sesso[/B].
Vi sono poi le abilità proprie della classe (il mago lancia gli incantesimi, il ladro ha varie abilità furtive, il monaco ha colpi speciali a mani nude, il barbaro ha la “furia”, ecc..).
Inoltre, un personaggio potrebbe anche essere "biclasse" o addirittura "multiclasse" !
Infine, gli oggetti indossati possono incidere pesantemente, modificando gli attributi e conferendo abilità.
E vi assicuro che esistono così tanti oggetti, magici e non, che ipotizzare di fare una lista è ridicolo.
A volte sarà dura scartare un membro del party, che magari ci stava simpatico; ma si potrà tornare in seguito sui propri passi.
Vogliamo parlare di incantesimi ?
Esistono quelli da mago, quelli da chierico, quelli da druido, quelli da paladino, quelli da ranger ed altri ancora... e solo quelli da mago saranno un centinaio, divisi in livelli di potere (da 1 a 9) e scuole (Alterazione, Illusione, Trasmutazione, ecc..)
Si potrebbe immaginare che, in virtù di tale complessità, si debba fare i conti con un sistema di controllo ingestibile o di doversi perdere in migliaia di menù.. ma fortunatamente, tutto è organizzato in maniera encomiabile e l'interfaccia si dimostra all'altezza e soprattutto... semplice !
Tutto è controllabile via mouse, supportato ovviamente da alcune comode scorciatoie da tastiera.
E' molto più semplice giocare che cercare di spiegare come si gioca !
Mi rendo conto che nonostante abbia profuso milioni di parole, non sono riuscito ad esprimere tutta la complessità e la completezza di questo titolo.
Vi basti sapere che giochi come [B]Mass Effect[/B], [B]Neverwinter Nights[/B] o [B]Knights of The Old Republic[/B], pur essendo validi, non sono paragonabili.
[B]Tecnicismi[/B]
La serie di Baldur’s Gate utilizza l’[B]Infinity Engine[/B], che già in passato era stato usato per un altro grande titolo come [B]Planescape Torment[/B].
La grafica è completamente bidimensionale, con visuale isometrica dall’alto.
Il dettaglio è notevole, le ambientazioni sono disegnate ad arte e soltanto alcuni interni tendono ad essere ripetitivi.
Le musiche sono ottime, spaziando dall’”epico” al “tranquillo”, sottolineando a dovere i vari momenti dell’incredibile storia.
Gli effetti sonori ed il parlato sono ben fatti, anche se nella traduzione italiana si notano alcune indecisioni.
[B]Tirando le somme[/B]
Siamo al cospetto di un titolo grandioso, tra i migliori nella storia del videoludo.
Ben lungi dall’essere “superato”, si erge ancora oggi come campione del suo genere, sotto tutti i punti di vista eccetto quello grafico, che risulta comunque godibile.
La longevità è mastodontica, terminarlo potrebbe richiedere più di un centinaio di ore.. e a quel punto si potrebbe rigiocarlo da capo con un diverso personaggio, stravolgendo lo stile di gioco e accedendo a cose nuove !
L'espansione, consigliatissima, aumenta tutto questo in maniera consistente.. senza contare che potreste decidere di giocare anche il primo Baldur's Gate, altrettanto monumentale.
Certo, bisogna essere appassionati di GDR, ed avere un sacco di tempo da investire.
[B]Pro[/B]
• Infinito;
• Epico;
• Totale;
[B]Contro[/B]
• ???
[B]Voto[/B] : 98/100