Giugno:

Un periodo che porta in scena una serie di alti e bassi, quindi, per farvi un favore, inizierò con i titoli sulla curva negativa di questo mese:
“Duke Nukem Forever”. Tre parole distinguono questo titolo, possono essere usate per taggare questo ignobile e tanto atteso seguito:”Hype” - “Rapina” - “Merda”.
“Dungeon Siege 3” è il capitolo che ha “consollizzato” la serie, specialmente nei controlli, ma deludente per altri motivi; gameplay monotono e una dinamica di gioco che fa di tutto per allontanare il giocatore dalla console e portarlo a una vita sociale, riuscendoci, prima della conclusione della trama.
Poco sopra di qualità abbiamo Fear 3, mediocre e con la solita storia incasinata, come per i titoli precedenti, anche in questo caso non ho capito un'emerita mazza di quello che è successo, per fortuna ci sono i riassunti su wikipedia e gli amici che spoilerano negli aperitivi.
A metà strada troviamo: Red Faction: Armageddon, onesto seguito di un onesto sparatutto free roaming.
Salendo nella curva di qualità, possiamo trovare: Infamous 2, Alice: Madness Returns, Shadows of the Damned e Ocarina of Time per nintendo 3ds. Anche se quest'ultimo è solo un'adattamento in 3d del mai dimenticato Zelda per Nintendo 64. Calcolando il tempo che è passato dall'ultima volta che ci ho giocato, con mio stupore, ho portato nuovamente a termine questo grande titolo, che possiede quella giusta linfa immortale tra genio e giocabilità che continua a affascinare, nonostante gli anni. Alla faccia della terza-dimensione-stereoscopica-provoca-mal-di-testa.
L'unica critica che posso muovere verso la Nintendo, soprattutto spinta dalla mia natura ligure, è che non mi è sembrato giusto pagare il prezzo di un gioco nuovo, per un titolo del 1998.