Vi sarà capitato di apprezzare un gioco globalmente trascurabile per un solo specifico aspetto. L'apprezzamento "settoriale" può riguardare il comparto grafico, alcune idee / dinamiche di gioco ben concepite o per lo meno curiose, la colonna sonora..
Bene... per quanto riguarda le musiche, non è poi così inusuale che un determinato titolo non offra particolari argomenti estetico-ludici, salvo poi vantare una colonna sonora o alcuni particolari brani musicali davvero azzeccatissimi, anche se non necessariamente in tema con l'ambientazione. Mai successo? Un sintomo era quello di rispolverare un titolo per ascoltare la sola title music o, in particolar modo nel caso delle console, "farsi abitualmente un giro" nel relativo sound test...
Propongo alcuni esempi:
- Obliterator (Amiga - 1988): curioso action-platform firmato Psygnosis che si caratterizzava per un peculiare quanto scomodo sistema di controllo basato sul mouse e, in un certo qual modo, antesignano dei Virtual Pad attualmente in voga sugli smartphone. Obliterator è lento, tecnicamente basilare e "pesante" sotto il profilo del gameplay... e tuttavia, grazie ad un eccellente prova del grande David Whittaker, si fa comunque apprezzare sul fronte musicale:
http://ftp.df.lth.se/pub/media/soamc...me_T01_ORG.mp3
- Savage (Amiga - 1988): action-multievento sviluppato da Probe sotto etichetta Firebird. Graficamente non si discosta molto dagli 8-bit e propone una grafica molto vicina nei colori a quella del notevole corrispettivo per Amstrad CPC. Per quanto riguarda, invece, le musiche, firmate da Kevin Collier, c'è un utilizzo "gargantuesco" (per l'epoca... si parla pur sempre di un titolo datato 1988) dei campionamenti:
Di seguito il longplay... le musica del 3° livello può essere ascoltata da 14:34 in poi:
http://mirror.wgi2015.nl/oakvalley/s...ix_T01_ORG.mp3
http://ftp.df.lth.se/pub/media/soamc...ee_T01_ORG.mp3
- Prophecy I: The Viking Child (Amiga - 1990): un platform-adventure sulla falsariga di Wonderboy in Monsterland. Non male per le notevoli dimensioni delle mappe di gioco... peccato, però, per la finestra video ridotta e per il ritmo un po' troppo lento. Sul fronte tecnico, il titolo Imagitec Design / Wired Software si fa comunque apprezzare per la notevole colonna sonora di Barry Leitch (davvero incisivo il brano da 1:17 in poi... e non è certo l'unico valido, anzi...):
- Astaroth: The Angel of Death (Amiga / Atari ST - 1989): altro action platform senza notevoli qualità... ma con un'incisiva colonna sonora firmata da Jochen Hippel. Compatibilmente con i limiti del chip audio, le musiche sono ottime anche nella versione Atari ST.
http://caesar.acc.umu.se/mirror/medi...th_T01_ORG.mp3
http://mirror.wgi2015.nl/oakvalley/s...th_T03_ORG.mp3
- Onslaught (Amiga - 1989): ancora un titolo targato Hewson (come Astaroth) e ancora un action-platform con elementi strategici. La grafica tradisce il porting diretto da Atari ST (su questo sistema si tratta comunque di una performance video apprezzabile), il sonoro, invece... beh... Una curiosità su Onslaught: esiste anche un "insospettabile" porting per Mega Drive.
http://ftp.df.lth.se/pub/media/soamc...ht_T01_ORG.mp3
Bene... per quanto riguarda le musiche, non è poi così inusuale che un determinato titolo non offra particolari argomenti estetico-ludici, salvo poi vantare una colonna sonora o alcuni particolari brani musicali davvero azzeccatissimi, anche se non necessariamente in tema con l'ambientazione. Mai successo? Un sintomo era quello di rispolverare un titolo per ascoltare la sola title music o, in particolar modo nel caso delle console, "farsi abitualmente un giro" nel relativo sound test...
Propongo alcuni esempi:
- Obliterator (Amiga - 1988): curioso action-platform firmato Psygnosis che si caratterizzava per un peculiare quanto scomodo sistema di controllo basato sul mouse e, in un certo qual modo, antesignano dei Virtual Pad attualmente in voga sugli smartphone. Obliterator è lento, tecnicamente basilare e "pesante" sotto il profilo del gameplay... e tuttavia, grazie ad un eccellente prova del grande David Whittaker, si fa comunque apprezzare sul fronte musicale:
http://ftp.df.lth.se/pub/media/soamc...me_T01_ORG.mp3
- Savage (Amiga - 1988): action-multievento sviluppato da Probe sotto etichetta Firebird. Graficamente non si discosta molto dagli 8-bit e propone una grafica molto vicina nei colori a quella del notevole corrispettivo per Amstrad CPC. Per quanto riguarda, invece, le musiche, firmate da Kevin Collier, c'è un utilizzo "gargantuesco" (per l'epoca... si parla pur sempre di un titolo datato 1988) dei campionamenti:
Di seguito il longplay... le musica del 3° livello può essere ascoltata da 14:34 in poi:
http://mirror.wgi2015.nl/oakvalley/s...ix_T01_ORG.mp3
http://ftp.df.lth.se/pub/media/soamc...ee_T01_ORG.mp3
- Prophecy I: The Viking Child (Amiga - 1990): un platform-adventure sulla falsariga di Wonderboy in Monsterland. Non male per le notevoli dimensioni delle mappe di gioco... peccato, però, per la finestra video ridotta e per il ritmo un po' troppo lento. Sul fronte tecnico, il titolo Imagitec Design / Wired Software si fa comunque apprezzare per la notevole colonna sonora di Barry Leitch (davvero incisivo il brano da 1:17 in poi... e non è certo l'unico valido, anzi...):
- Astaroth: The Angel of Death (Amiga / Atari ST - 1989): altro action platform senza notevoli qualità... ma con un'incisiva colonna sonora firmata da Jochen Hippel. Compatibilmente con i limiti del chip audio, le musiche sono ottime anche nella versione Atari ST.
http://caesar.acc.umu.se/mirror/medi...th_T01_ORG.mp3
http://mirror.wgi2015.nl/oakvalley/s...th_T03_ORG.mp3
- Onslaught (Amiga - 1989): ancora un titolo targato Hewson (come Astaroth) e ancora un action-platform con elementi strategici. La grafica tradisce il porting diretto da Atari ST (su questo sistema si tratta comunque di una performance video apprezzabile), il sonoro, invece... beh... Una curiosità su Onslaught: esiste anche un "insospettabile" porting per Mega Drive.
http://ftp.df.lth.se/pub/media/soamc...ht_T01_ORG.mp3
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