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    Socket - Time Castle (Mega Drive - OST di Shigenori Masuko, Yoko Suzuki e Fumito Tamayama - sound engine: GRC/later custom -lo stesso di Battle Mania Daiginjou-)



    Tra i vari platform più o meno "in velocità" che hanno rimpolpato la line-up Mega Drive dopo il debutto di Sonic the Hedgehog figura appunto Socket / Time Dominator 1st (VIC Tokai, 1993), titolo dove l'influenza dei primi due capitoli si fa sentire moltissimo

    Per quanto appunto molto "derivativo", Socket ha dalla sua una realizzazione tecnica pressochè impeccabile sia sul piano grafico (degno di nota l'ampio utilizzo della parallasse multi-strato e l'accattivante tavolozza "psichedelico-acida") che sul fronte sonoro.

    Interessante notare come i tre autori della soundtrack, Shigenori Masuko, Yoko Suzuki e Fumito Tamayama, siano gli stessi della notevolissima OST di Battle Mania Daiginjou (Battlemania 2). Idem come sopra il sound engine (GRC/later custom) :-)

    (il basso slappato in FM synth è come il torroncino Condorelli... ... è sempre un piacere! ;-) )
    Ultima modifica di AlextheLioNet; 17-12-2018, 16:48.
    Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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    "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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      Devil Hunter Yohko - The 7 Bells (NCS, 1991 - Mega Drive - OST di Keiichi Yamamoto - sound engine: NCS/Explode Star)

      Nonostante la colonna sonora uggiosamente arabeggiante del primo livello, la colonna sonora di Devil Hunter Yohko - The 7 Bells si risolleva qualitativamente già a partire dalla BGM che accompagna lo scontro con il demone di Flower Field, segnando così un netto miglioramento rispetto alla nenia precedente e preparando il terreno per gli apprezzabili brani successivi, tra cui spiccano quelli di Volcano e Snow and the Stars. Dal punto di vista tecnico, la soundtrack, interamente sintetizzata, si caratterizza per la buona valorizzazione dei chip audio, ravvisabile anche nella generosa polifonia delle chiptunes, nonché per la convincente resa ritmica.







      Ultima modifica di AlextheLioNet; 19-12-2018, 21:33.
      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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      "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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          Kid Chameleon (Sega Technical Institute, 1992 - Mega Drive) è probabilmente il platform più prossimo a Super Mario World in termini sia prettamente qualitativi che sul piano della ricchezza dei contenuti e della varietà del gameplay:

          103 livelli ripartiti in 10 scenari
          1857 videate
          26 tipi di nemico
          9 trasformazioni del protagonista

          Insomme un titolo semplicemente sterminato :-O ... e cosa non si va a "dimenticare" il publisher? Una battery backup SRAM dove effettuare una manciata di salvataggi e quindi non dover ricominciare da capo. Posso capire il contenimento dei costi di produzione della cartuccia... ma almeno si fossero degnati di implementare uno straccio di password system come quello di James Pond 3 (non necessariamente concepito proprio così, eh! )...

          Si potrebbe obiettare che il vero hardcore gamer duro & puro è in grado di "spararsi" tutto Kid Chameleon in un'unica sessione (magari sfruttando tutte le scorciatoie -supponendo ne conosca a menadito la precisa ubicazione -)...

          ... ma quanto durerebbe questo impegnativo longplay?

          Anche il fronte sonoro, firmato da Mark Miller (autore cui si devono -tra le altre- le Mega Drive OST di Earthworm Jim e RoboCop versus The Terminator) è apprezzabile, in particolar modo per la peculiarità stilistica e per la particolarità del sound "Made in GEMS"



          PLAYLIST:

          0:00 - Opening Theme ~ Ice Area
          2:17 - Options Theme ~ City Area
          4:41 - Woods Area
          7:22 - Mountain Area
          8:34 - Cave Area
          9:53 - Fantasy Area
          11:35 - Ruins Area
          12:42 - Island Area
          13:57 - Pyramid Area
          16:31 - Chase Scene
          18:53 - Masks Transformation
          19:11 - Stage Clear
          19:54 - Extra Life
          19:55 - Continue
          19:57 - Ending Theme
          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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          "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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            Scusa sai dove reperire i nomi delle traccie sonore in final bout per sega cd?

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              Originariamente inviato da splitters Visualizza il messaggio
              Scusa sai dove reperire i nomi delle traccie sonore in final bout per sega cd?
              Final Bout... o Final Fight CD?
              Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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              "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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                final fight

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                  Originariamente inviato da splitters Visualizza il messaggio
                  final fight
                  "Track list
                  1. [data track] ({{{time}}})
                  2. Round 1 Slum 1 / Round 3 / Round 6 (02:10)
                  3. Round 1 Slum 2 (02:15)
                  4. Round 2 Subway Park 1 / Round 6 (02:09)
                  5. Round 2 Subway Park 2 (02:08)
                  6. Round 3 West Side (03:14)
                  7. Round 5 Bay Area 1 (02:06)
                  8. Round 5 Bay Area 2 (01:56)
                  9. Round 5 Bay Area / Round 6 (02:13)
                  10. Round 4 Industrial Area 1 (02:10)
                  11. Round 4 Industrial Area 2 / Round 6 (02:10)
                  12. Bonus Stage (02:51)
                  13. Opening (00:08)
                  14. Game Over (00:10)
                  15. All Round Clear (00:13)
                  16. Round Clear (00:08)
                  17. Character Select / Name Entry (02:01)
                  18. Continue (00:14)
                  19. Unused Track 1 (00:11)
                  20. Time Attack (02:03)
                  21. Unused Track 2 (00:14)
                  22. Unused Track 3 (03:14)
                  23. Opening (02:11)
                  24. Ending (02:21)
                  25. Character Introduction Guy (00:23)
                  26. Character Introduction Cody Travers (00:24)
                  27. Character Introduction Mike Haggar (00:24)
                  28. Unused Track 4 (Opening Offvoice) (00:50)
                  29. Unused Track 5 (Ending Offvoice) (00:39)
                  ► Running time: 41:10
                  "

                  Da: https://segaretro.org/Final_Fight_CD#Track_list
                  Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                  "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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                    grazie mille

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                      Colonna sonora RedBook CD della domenica (e non nel senso di tendenzialmente dozzinale, eh! )

                      Soul Star (Core Design, 1994 - Mega CD) può essere considerato come una sorta di "supplente" del mancato porting per MCD dello spettacolare coin-op Galaxy Force II (Sega, 1988).

                      Questo sparatutto pseudo-3D basato su layer manipolati in real-time "à la Mode 7" combinati con un buon uso dello sprite scaling si distingue per un forte impatto visivo in rapporto alle potenzialità di un sistema domestico a 16-bit, sia pur dotato di un chip custom ASIC in grado di effettuare espansione/compressione e rotazione in reatime di elementi grafici bitmap.

                      Per quanto concerne poi la colonna sonora, poi, Core Design non ha lasciato nulla al caso. Firmata da Nathan Mccree, autore principalmente conosciuto per il fronte musicale dei primi tre titoli della serie Tomb Raider, la soundtrack di Soul Star è di una maestosità epica di taglio prettamente cinematografico e si pone idealmente all'inseguimento, sia pur a rispettosa distanza, del celebrato canone williamsiano di Guerre Stellari

                      Playlist:

                      00:00 01.bgm 01
                      01:36 02.bgm 02
                      05:41 03.bgm 03
                      10:55 04.bgm 04
                      12:45 05.bgm 05
                      16:20 06.bgm 06
                      20:02 07.bgm 07
                      23:56 08.bgm 08
                      28:05 09.bgm 09
                      32:00 10.bgm 10
                      34:05 11.bgm 11
                      36:58 12.bgm 12
                      40:23 13.bgm 13
                      41:04 14.bgm 14
                      42:59 15.bgm 15
                      46:40 16.bgm 16

                      Ultima modifica di AlextheLioNet; 03-02-2019, 22:43.
                      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                        Thunderhawk / AH-3 Thunderstrike (Core Design, 1993 - Mega CD) - RedBook CD OST di Martin Iveson (con Anthony Wheeldon alla chitarra elettrica)

                        Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                          Darius II / Sagaia (Taito, 1990 - Mega Drive-) - Colonna sonora di Hisayoshi Ogura (sound engine: Cube/Dougen Shibuya) eseguita su "real hardware" ("What you're hearing is an actual SEGA Mega Drive recording from a PAL High Definition Graphics")



                          TRACK LIST:

                          1. Olga Breeze - The Sun (00:17)
                          2. Muse Valley - Mercury (05:45)
                          3. Jamming - Venus (11:27)
                          4. Cynthia - The Moon (17:26)
                          5. Planet Blue - Earth (22:55)
                          6. To Nari - Mars (28:18)
                          7. Say Papa - Jupiter (33:33)
                          8. Ending (41:29)
                          9. War Oh! (45:08)
                          10. Credits (49:12)
                          11. Boss 2 (51:50)
                          12. Zone Clear (55:10)
                          13. Name Set (57:39)
                          BONUS TRACK: 14. Olga Breeze - Live 1990 By Zuntata (58:30)
                          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                            The Lawnmower Man / Il Tagliaerbe (1992) è la famosa (o famigerata ) pellicola diretta da Brett Leonard e interpretata tra gli altri da Pierce Brosnan. Nonostante sia stato spacciato per un film tratto da un racconto di Stephen King, in realtà ha pochissimo a che vedere con "La falciatrice" della raccolta "A volte ritornano" e ha fatto a suo tempo legittimamente infuriare il "Dickens dei nostri tempi" ("E' la più grossa truffa che si possa immaginare dal momento che non ho niente a che farci. La cosa mi rende furioso... Il mio nome non dovrebbe comparire. La New Line è solo interessata a sfruttarmi.").

                            Ebbene The Lawnmower Man, pellicola abbastanza grossolana e oggi datatissima ma molto scaltra ai tempi nel puntare tutto sul fascino della realtà virtuale e sul leitmotiv "sindrome delle scope & apprendisti stregoni", godette di un sorprendente successo di pubblico.

                            Potevano mancare le trasposizioni videoludiche? Ovviamente no e infatti ne vennero relizzate due: un action-platform con sequenze pseudo-3D "in odore di 'realtà virtuale primi anni '90'" (versioni Mega Drive, Super Nintendo e Game Boy) e un puzzle a tutto FMV (Full Motion Video) per Mega CD e PC.

                            La versione Mega Drive è un tie-in senza particolari acuti che però, considerati i limiti del 16-bit Sega, stupisce piacevolmente per le discrete fasi "3D". E' interessante infatti notare come nel confronto perdente con la contenutisticamente molto più ricca versione Super Nintendo, le differenze qualitative a favore di quest'ultima siano forse relativamente più nette nelle parti puramente bidimensionali che non in quelle "tridimensionali".

                            La stilisticamente peculiare e discretamente atmosferica soundtrack reca la firma di un certo Allister Brimble ... peccato però per i severi limiti imposti dal sound engine Teque London. Si tratta in ogni modo di una OST complessivamente apprezzabile, in particolar modo per l'incisiva chiptune Cyber Run, BGM che accompagna le fasi "3D" in deltaplano, dove il protagonista sfreccia nelle psichedeliche quanto stilizzate viscere del Cyberspazio

                            Ultima modifica di AlextheLioNet; 24-02-2019, 23:34.
                            Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                              A Prehistoric Tale (Atari ST) - Fixed screen platform Thalion tecnicamente "polito" ma poco incisivo nel gameplay... ma le Yamaha YM2149 chiptune di Jochen Hippel (in particolare la "digidrum" Title music)...

                              The Lost Boys (TLB) era un team britannico piuttosto noto nella ST demoscene per aver realizzato a partire dal 1988 numerose demo, alcune delle quali di notevolissima caratura tecnica.

                              Il loro unico contributo in veste di sviluppatori è stato A Prehistoric Tale, fixed screen platform sviluppato nel 1990 per Amiga e Atari ST. Si tratta di un titolo che dimostra chiaramente come la perizia di programmatori e musicisti non è "condizione necessaria e sufficiente" per realizzate un videogioco di qualità. A Prehistoric Tale è infatti tecnicamente "polito", ovvero ben definito, azzeccato nelle scelte cromatiche, fluido nei movimenti degli sprite e accompagnato da un ottima "cornice" grafica e sonora. Peccato però che il gameplay risulti tendenzialmente anonimo e non abbastanza incisivo per farlo emergere dalla massa.

                              Davvero un peccato... perchè le musiche di Jochen "Mad Max" Hippel sono davvero ottime, con punte di eccellenza, come questa trascinante, epica Title Music, Yamaha YM2149 chiptune impreziosita dalla tecnica del "digidrum"

                              Ultima modifica di AlextheLioNet; 06-03-2019, 20:17.
                              Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                                Wings of Death (Thalion / Eclipse, 1990 - Atari ST) - ovvero il "Vulgar Display of Power" del Motorola 68000 a 8 MHz

                                Di seguito la Yamaha YM2149F chiptune del 1° stage della versione Atari ST di questo notevole vertical shooter realizzato dai futuri autori di Tyrian per PC MS-DOS Per la controparte per "ST Enhanced" (ATE) gli sviluppatori si sono avvalsi dei registri per lo scrolling hardware presenti nella "nuova" versione dello Shifter e del DMA sound chip (LMC1992) aggiuntivo, ottenendo così uno scorrimento molto più stabile nel frame rate e una colonna sonora più "corposa" nella base ritmica. Sugli ST "STandard" ci si è dovuti viceversa accontentare del 68000 "standalone" e appunto del PSG chip YM2149F

                                Per fortuna che, come si può chiaramente notare dal video che segue, l'attivissimo quanto tecnicamente e compositivamente inappuntabile Jochen "MadMax" Hippel valorizza il chip audio degli ST "STandard" in modo davvero ammirabile

                                Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                                __________________________________________________ _______________________________________

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