Inizia la campagna collaborazione del Video Games Museum

[Super Fabio Bros]

Ciao a tutti, come molti di voi già sapranno il 20 Ottobre 2012 aprirà finalmente a Roma il Video Game Museum, il primo museo del videogioco italiano, dopo tanti anni di preparazione e posticipazioni forzate. Il museo è ufficialmente riconosciuto dal sindaco di Roma, entra a far parte del circuito museale nazionale gestito da Zetema Progetto Cultura, e si propone di diventare, oltre ad uno spazio espositivo permanente, che include la mostra tematica "GameZero 5885" sulle origini del videogioco, anche un polo di accentramento culturale riguardante il mondo dei videogames, con una area interna dedicata alle mostre temporanee, alle presentazioni di libri, videogames ed altri eventi tematici.

Io faccio personalmente parte dello staff del progetto e mi occupo, tra le tante altre cose, anche della "raccolta materiale retroludico". Il museo si rivolge infatti ai vari collezionisti italiani per ampliare il suo corpus di partenza. Questa nuova istituzione sta richiedendo molti sforzi e ci auguriamo che possa diventare il punto di riferimento italiano per la cultura del videogiocare.

Alcuni noti collezionisti del settore hanno già partecipato, tra i quali i colleghi di Games Collection, tra cui il fondatore, l'amico Federico Salerno e molti membri del suo staff, tra cui Nicola Ferrarese ed altri. Sul forum di GC potrete trovare una discussione analoga a questa. Oltre a loro citiamo Paolo Cognetti di Retrocomputer.it, Carlo Pastore di RetroCommodore ed Andrea Pastore del Dizionario dei Videogames. Anche io ho messo a disposizione del museo buona parte della mia collezione personale. Il museo accetta ogni tipo di collaborazione, materiale cartaceo, digitale, videogames, console, computers, materiale arcade, memorabilia, curiosità etc.. ed è aperto a tutte le proposte collaborative inerenti alla cultura del videogioco.

Chiunque deciderà di partecipare avrà una targa vitalizia nella Hall Of Fame del museo, ed entrerà a far parte della lista contributori dello stesso. Le formule di partecipazione sono due, il comodato d'uso a tempo determinato o la donazione. Potete quindi partecipare esponendo un pezzo che vi sta particolarmente caro (ad esempio un prototipo) per un breve periodo di tempo, per una mostra a tema precisa e che resterà sempre di vostra proprietà, o, se lo vorrete, anche donarlo al museo. Chi tra i collezionisti non ha uno o più pezzi doppi da scambiare? Praticamente tutti!

Per partecipare o anche avere solo maggiori informazioni su tutto potete contattare direttamente me via PM da RH o lo staff tramite il sito ufficiale del museo. I collezionisti, o anche semplici appassionati interessati, riceveranno la lettera di partecipazione al progetto.

Vi aspettiamo numerosi all'inaugurazione il 20 Ottobre 2012!

LINK SITO UFFICIALE

PAGINA FACEBOOK DEL MUSEO

[musehead]

Perdona la curiosità, Fabio, ma negli anni passati in cui sono state pagate consulenze, affitti dei locali ed altro, con un'apertura promessa mi pare nel 2009, non sono state acquistate macchine? Essendo un museo suppongo possa usufruire di contributi pubblici, ma finora come sono stati usati? Mi sembra paradossale che un museo si dice pronto ad aprire mentre chiede del materiale alla gente comune, la quale indirettamente ha già contribuito con i soldi concessi da comune, regione o quel che è stato. Se sono errore sarebbe graditissimo un chiarimento, ci mancherebbe. Ma sai che io su questa questione sono molto scettico

[Super Fabio Bros]

Ciao Gianluca, nel post ho infatti scritto "finalmente" aprirà perchè tutti (io per primo) abbiamo seguito con interesse il progetto fin dalla sua nascita e dai primi annunci risalenti mi pare al 2008-09. Io faccio parte del progetto da Marzo 2012 e so che l'iter lavorativo è stato fermo a lungo per aspettare autorizzazioni ministeriali, concessione locali e altre questioni burocratiche, e tutte le risorse monetarie a disposizione sono state utilizzate per poter restaurare i locali, che il comune ha concesso in cambio di un affitto. Sono stato personalmente nella sede del museo e posso dire che è grandissimo, ed oltre alla parte espositiva metteremo anche un'area interattiva, un'emeroteca tematica videoludica e una grande sala per eventi, presentazioni e mostre. L'idea, che io sostengo fortemente, è di diventare un vero e proprio polo culturale del videogame, cosa sicuramente non facile da realizzare ma che proveremo a fare. Poi è chiaro che io non sono il responsabile del progetto e non ho le competenze per rispondere a tutte le domande, ma per qualunque dubbio o chiarimento l'intero staff è a disposizione di tutti, soprattutto Marco che è l'ideatore del progetto.

Per quanto riguarda i materiali che abbiamo disponibili sono già moltissimi, poichè oltre alle collezioni personali di Marco, Raoul (l'altro responsabile del progetto) e la mia ci sono quelle dei collezionisti che hanno già aderito. Federico (da solo) sappiamo che riempirebbe dieci musei! Poichè però potrebbe esserci la possibilità in futuro di espandere i locali con spazi extra, attualmente occupati da archivi comunali, abbiamo deciso di aprire la "campagna acquisti" con le due formule di comodato e donazione che sono di solito previste da tutti i musei.

Personalmente penso che un'istituzione come il Vigamus sia molto importante in Italia, poichè il nostro paese nel campo videogames è sempre un passo indietro rispetto a Stati Uniti, Giappone o Europa, e per questo mi sto impegnando lavorando moltissimo per la buona riuscita del progetto. Ho sempre ritenuto che la preservazione della storia del videogioco debba essere assolutamente istituzionalizzata e non lasciata solo all'iniziativa privata di persone, siti o altro a carattere comunque privatistico. Come del resto si può leggere in molti dei miei articoli per RH.

Chiaramente poi il materiale raccolto sarà un extra al corpus di partenza che il museo possiede già. Sarebbe anche bello, per come la vedo io, il transito di particolari pezzi pregiati o di interesse storico, in mostre temporanee dedicate, come del resto fanno molti musei d'arte classica. Il Louvre, ad esempio, fa una mostra a tema dedicata a Leonardo Da Vinci e riunisce tantissimi suoi pezzi di diversa provenienza, altri musei, collezioni private, esposizioni comunali o regionali. Noi potremmo fare la stessa cosa con gli artisti del nostro settore, Shigeru Miyamoto, Jeff Minter, Steinar Lund, Rob Hubbard, tanto per fare qualche nome.

Pensate inoltre che bello che sarebbe se le varie software house decidessero di presentare i nuovi titoli all'interno del museo, finalmente in Italia.

[Super Fabio Bros]

Ovviamente il riferimento al Louvre è solo per spiegare il concetto, non osiamo nemmeno paragonarci a tale meraviglia mondiale!

[Arthas90]

Io purtroppo non ho nessun "pezzo d'epoca" XD ma sono pronto a pagare il biglietto il giorno dell'apertura ne avevo già sentito parlare l'anno scorso su di un sito ma poi più nulla, ora che hai postato il link vedo con gioia che aprirà il 20 ottobre ^^

[Super Fabio Bros]

Ciao Arthas, grazie ti aspettiamo! :-)

[igorstellar]

curiosità ...
dove è il museo ?

[Super Fabio Bros]

Ciao Igor, si trova a Roma, via Sabotino 4, vicino Viale Mazzini. Ti aspettiamo :-)

[igorstellar]

ok
purtroppo sono già impegnato in un altra iniziativa del tutto analoga ma a Bologna
Ogni modo grazie per l'invito