Prendo in prestito il titolo del topic da un utente di un forum privato che frequento per proporre il mio punto di vista sull'argomento.
Partendo da uno spunto nel topic dell'annuncio di God of war Ascension, con Santa Monica impegnata in una nuova IP orientata allo sparatutto (almeno così sembra da prime indiscrezioni), come fa giustamete notare Joustsonic non è detto che debba essere l'ennesimo clone di CoD, il punto però credo sia un altro.
In questa generazione, le pallottole stanno avendo un successo senza precedenti su console. Per seguire le regole di mercato, a volte è capitato che una serie è stata snaturata o addirittura è stata imposta una virata sparatutto ad una IP neonata.
-Shadow of the Damned: consegnato nelle mani di EA, quest'ultima ha imposto un aumento massiccio del fattore pallottole, perchè tirano le vendite, risultato: concept originale snaturato, vendite non esattamente esaltanti;
-Ken Fieldman, direttore artistico di SCEA, aveva proposto una virata FPS per la serie God of war col terzo capitolo, non oso immaginare cosa sarebbe potuto succedere, per fortuna è andata com'è andata col gioco che è rimasto fedele a se stesso (ecco perchè difendo, è proprio il caso di dire, a spada tratta questa serie, pur essendo alla quarta incarnazioe su home console almeno non s'è adeguato alla massa, mantiene alto il baluardo dell'action all'arma bianca)
-Parole di Kawata circa Resident Evil 6:
Penso che Resident Evil 6 debba orientarsi su un gameplay più votato all'azione, specialmente per il mercato del Nord America, dovrà essere un'estensione di quanto visto nel quarto e nel quinto capitolo della serie. Resident Evil 4 ha iniziato a proporre ai videogiocatori più azione e Resident Evil 5 ha proseguito in quella direzione e anche Revelations è stato pensato in questo modo", dichiara Kawata. Il producer prosegue parlando di volumi di vendita: "Guardando i dati di mercato dei survival horror ci accorgiamo che è davvero limitato, soprattutto se si compara con le vendite dei giochi d'azione come Call of Duty, acquistato da 6,5 milioni di utenti solo al giorno di lancio. Un Resident Evil impostato come survival horror non credo che riuscirebbe fare quei numeri"
-Mass effect, dal secondo capitolo è diventato molto più shooter oriented, a detta di molti appassionati della serie non è stato necessariamente un bene avendo perso buona parte della complessità che caratterizzava il primo più credibile come GDR;
-Persino Uncharted, si è venuto a sapere, non era stato pensato così com'è, adesso non riesco a trovare link ma da quanto ricordo su "consiglio" di Sony stessa sono state aggiunte le fasi shooter con le famose coperture.
Ora, detto ciò, i succitati giochi sicuramente offrono alti livelli qualitativi o comunque la promettono, nella peggiore delle ipotesi riescono ad essere comunque titoli godibili.
Quindi il punto non è questo quanto....perchè cercare a tutti i costi di convergere verso un'unico punto rappresentato dalle pallottole?
Non è detto che più spari più vendi (con Shadow of the damned non ha funzionato, magari fosse stato più originale chissà), così come non è detto che senza pallottole si floppa sicuramente, God of war le sue copie le vende, neanche Heavy Rain è andato male.
Certo, i numeri di CoD non si discutono, però è anche vero che prima o poi si satura il mercato, si vuol forse arrivare ad una sitazione di stallo simile alla valanga di cloni che contribuì al crash dell'industria nel lontano '83?
Io direi che è ora di rendersi conto che un prodotto ha bisogno per prima cosa di essere ben curato, quindi pubblicizzato a dovere per poter attirare e quindi vendere.
Prima che sia troppo tardi, converebbe forse che le varie IP più famose possano restare fedeli a se stesse e che le nuove possano essere immesse sul mercato senza dover necessariamente convergere verso il genere shooter, altrimenti si rischia per davvero che, di punto in bianco, il mercato si satura definitivamente e poi vai a ripartire da zero...
Voi cosa ne pensate?
Partendo da uno spunto nel topic dell'annuncio di God of war Ascension, con Santa Monica impegnata in una nuova IP orientata allo sparatutto (almeno così sembra da prime indiscrezioni), come fa giustamete notare Joustsonic non è detto che debba essere l'ennesimo clone di CoD, il punto però credo sia un altro.
In questa generazione, le pallottole stanno avendo un successo senza precedenti su console. Per seguire le regole di mercato, a volte è capitato che una serie è stata snaturata o addirittura è stata imposta una virata sparatutto ad una IP neonata.
-Shadow of the Damned: consegnato nelle mani di EA, quest'ultima ha imposto un aumento massiccio del fattore pallottole, perchè tirano le vendite, risultato: concept originale snaturato, vendite non esattamente esaltanti;
-Ken Fieldman, direttore artistico di SCEA, aveva proposto una virata FPS per la serie God of war col terzo capitolo, non oso immaginare cosa sarebbe potuto succedere, per fortuna è andata com'è andata col gioco che è rimasto fedele a se stesso (ecco perchè difendo, è proprio il caso di dire, a spada tratta questa serie, pur essendo alla quarta incarnazioe su home console almeno non s'è adeguato alla massa, mantiene alto il baluardo dell'action all'arma bianca)
-Parole di Kawata circa Resident Evil 6:
Penso che Resident Evil 6 debba orientarsi su un gameplay più votato all'azione, specialmente per il mercato del Nord America, dovrà essere un'estensione di quanto visto nel quarto e nel quinto capitolo della serie. Resident Evil 4 ha iniziato a proporre ai videogiocatori più azione e Resident Evil 5 ha proseguito in quella direzione e anche Revelations è stato pensato in questo modo", dichiara Kawata. Il producer prosegue parlando di volumi di vendita: "Guardando i dati di mercato dei survival horror ci accorgiamo che è davvero limitato, soprattutto se si compara con le vendite dei giochi d'azione come Call of Duty, acquistato da 6,5 milioni di utenti solo al giorno di lancio. Un Resident Evil impostato come survival horror non credo che riuscirebbe fare quei numeri"
-Mass effect, dal secondo capitolo è diventato molto più shooter oriented, a detta di molti appassionati della serie non è stato necessariamente un bene avendo perso buona parte della complessità che caratterizzava il primo più credibile come GDR;
-Persino Uncharted, si è venuto a sapere, non era stato pensato così com'è, adesso non riesco a trovare link ma da quanto ricordo su "consiglio" di Sony stessa sono state aggiunte le fasi shooter con le famose coperture.
Ora, detto ciò, i succitati giochi sicuramente offrono alti livelli qualitativi o comunque la promettono, nella peggiore delle ipotesi riescono ad essere comunque titoli godibili.
Quindi il punto non è questo quanto....perchè cercare a tutti i costi di convergere verso un'unico punto rappresentato dalle pallottole?
Non è detto che più spari più vendi (con Shadow of the damned non ha funzionato, magari fosse stato più originale chissà), così come non è detto che senza pallottole si floppa sicuramente, God of war le sue copie le vende, neanche Heavy Rain è andato male.
Certo, i numeri di CoD non si discutono, però è anche vero che prima o poi si satura il mercato, si vuol forse arrivare ad una sitazione di stallo simile alla valanga di cloni che contribuì al crash dell'industria nel lontano '83?
Io direi che è ora di rendersi conto che un prodotto ha bisogno per prima cosa di essere ben curato, quindi pubblicizzato a dovere per poter attirare e quindi vendere.
Prima che sia troppo tardi, converebbe forse che le varie IP più famose possano restare fedeli a se stesse e che le nuove possano essere immesse sul mercato senza dover necessariamente convergere verso il genere shooter, altrimenti si rischia per davvero che, di punto in bianco, il mercato si satura definitivamente e poi vai a ripartire da zero...
Voi cosa ne pensate?
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