Ciao amici,
vi volevo sottoporre una questione interessante, in cui anche voi sarete quasi sicuramente incappati.
Iniziamo col precisare, per chi non lo sapesse, che cosa s'intenda per "duende": si tratta di un termine utilizzato in campo artistico per esprimere un momento di massima estasi creativa. Nel Teatro è utilizzato quando un attore, durante uno spettacolo, raggiunge il massimo livello di espressione fisica e mentale, il momento in cui corpo e spirito si fondono raggiungendo il più alto livello di perfezione ed espressione artistica, dando origine alla migliore performance possibile. Gli attori credono che questo fenomeno possa accadere una sola volta nella vita di un interprete e che poi non si verifichi mai più.
Ora, forzando un po' il termine al mondo videoludico, vi chiedo quando e se anche voi abbiate raggiunto il vostro "duende". Mi spiego meglio: quello che intendo è quando abbiate avuto la percezione, durante una sessione videoludica, di aver raggiunto uno stadio alterato di mente e corpo, la massima fusione tra lo spirito e il fisico, quel momento in cui la vostra mente risulta perfettamente sintonizzata sul gioco e coordinata col corpo, dando origine a una performance inaspettata.
A me è successo ieri. Ho fatto giusto per caso una partita a "Road Fighter" per MSX 1 (per quanto mi riguarda, uno dei capolavori Konami per questo sistema). Ci ho giocato tantissimo da piccolo, arrivando massimo al quarto stage. Era da allora che non ci giocavo... ho fatto, come dicevo, una partitella così, giusto per passare il tempo con un cimelio della mia infanzia. Beh, inizio a giocare e mi sento molto presente, perfettamente allineato, estremamente lucido e reattivo. Passo il primo, il secondo, il terzo stage senza commettere un errore, avendo quasi la percezione di prevedere in anticipo i pattern del software. Insomma, per farvela breve, ho finito per la prima volta in vita mia "Road Fighter" tutto d'un fiato, dopo che non ci giocavo da almeno vent'anni.
E' stato in quel momento che mi sono ripreso, rendendomi conto della cosa. M'è tornato in mente il duende degli attori e ho pensato di averlo raggiunto anch'io, seppur giocando con un videogioco. Allora ho deciso di riprovare, per verificare se era vero quanto mi era appena accaduto: beh, che ci crediate o no, la performance non era più la stessa. Ho provato e riprovato, ma non riuscivo ad andare oltre al quarto dannato stage!
Sono curioso di sapere se anche voi abbiate vissuto la medesima esperienza. Ciao!
vi volevo sottoporre una questione interessante, in cui anche voi sarete quasi sicuramente incappati.
Iniziamo col precisare, per chi non lo sapesse, che cosa s'intenda per "duende": si tratta di un termine utilizzato in campo artistico per esprimere un momento di massima estasi creativa. Nel Teatro è utilizzato quando un attore, durante uno spettacolo, raggiunge il massimo livello di espressione fisica e mentale, il momento in cui corpo e spirito si fondono raggiungendo il più alto livello di perfezione ed espressione artistica, dando origine alla migliore performance possibile. Gli attori credono che questo fenomeno possa accadere una sola volta nella vita di un interprete e che poi non si verifichi mai più.
Ora, forzando un po' il termine al mondo videoludico, vi chiedo quando e se anche voi abbiate raggiunto il vostro "duende". Mi spiego meglio: quello che intendo è quando abbiate avuto la percezione, durante una sessione videoludica, di aver raggiunto uno stadio alterato di mente e corpo, la massima fusione tra lo spirito e il fisico, quel momento in cui la vostra mente risulta perfettamente sintonizzata sul gioco e coordinata col corpo, dando origine a una performance inaspettata.
A me è successo ieri. Ho fatto giusto per caso una partita a "Road Fighter" per MSX 1 (per quanto mi riguarda, uno dei capolavori Konami per questo sistema). Ci ho giocato tantissimo da piccolo, arrivando massimo al quarto stage. Era da allora che non ci giocavo... ho fatto, come dicevo, una partitella così, giusto per passare il tempo con un cimelio della mia infanzia. Beh, inizio a giocare e mi sento molto presente, perfettamente allineato, estremamente lucido e reattivo. Passo il primo, il secondo, il terzo stage senza commettere un errore, avendo quasi la percezione di prevedere in anticipo i pattern del software. Insomma, per farvela breve, ho finito per la prima volta in vita mia "Road Fighter" tutto d'un fiato, dopo che non ci giocavo da almeno vent'anni.
E' stato in quel momento che mi sono ripreso, rendendomi conto della cosa. M'è tornato in mente il duende degli attori e ho pensato di averlo raggiunto anch'io, seppur giocando con un videogioco. Allora ho deciso di riprovare, per verificare se era vero quanto mi era appena accaduto: beh, che ci crediate o no, la performance non era più la stessa. Ho provato e riprovato, ma non riuscivo ad andare oltre al quarto dannato stage!
Sono curioso di sapere se anche voi abbiate vissuto la medesima esperienza. Ciao!
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