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Retrogame ma non solo...

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    Retrogame ma non solo...

    SIete soltanto amanti dei videogiochi d'annata o anche di tutto ciò che è "vecchio"?
    Personalmente, sono un fruitore di retromusica più di quanto lo sia di retrogame.
    So già a cosa state pensando: i nostri genitori dicevano la stessa cosa "eh, ma la musica ai miei tempi era migliore, adesso fa schifo".
    Vero ma, come per i retrogame, soltanto in minima parte. Gran parte della musica che ascolto è per me inedita e risalente ad anni in cui non ero ancora nato o comunque ero troppo piccolo per andare oltre alla canzoncina dei cartoni animati e roba simile.
    L'ultimo album che ho comprato è Harvest, Neil Young, datato 1972. Mancavano ancora 5 anni alla mia nascita, quindi non si tratta di bei ricordi associati a quell'album in particolare.
    Come l'ho scoperto? Casualmente ma non troppo, seguendo vari tutorial e cover di un altro pezzo piuttosto antico, The Weight (The Band) sono arrivato a cliccare, per pura curiosità, una delle varie tag che era Heart of Gold, presente appunto in Harvest. Da lì è cominciata la mia passione per l'artista, fino a voler addirittura imitare il suo stile chitarristico e comprare 2 armoniche per suonare due pezzi in particolare.

    Ma volendo potrei citare anche due altri musicisti ancora più "retro", Django Reinhardt (chitarrista jazz-swing, alcune sue tracce sono state usate per la colonna sonora del primo bellissimo Mafia) o Robert Johnson (chitarrista cantante da molti considerato come il padre del delta blues).
    Quindi non si tratta di "ai miei tempi", è proprio che preferisco la musica dei tempi andati, l'unica alla quale potrei essere legato per motivi di nostalgia è quella anni '80.

    Il discorso si può estendere anche ai film, sempre più spesso mi trovo a guardare lungometraggi "stagionati", con il loro particolare fascino, oppure i libri, sempre più spesso compro i grandi classici della letteratura.
    Da tempo uno dei miei sogni sarebbe quello di vivere in una villa arredata con mobili antichi, "accessori" come un grammofono, auto d'epoca...
    Di certo aver letto di recente il libro di King (questo nuovo almeno XD) che ruota attorno all'omicidio di JFK mi ha fatto aumentare il rimpianto di non essere nato 30-40 anni prima

    Il punto è: sarei disposto a rinunciare alle comodità odierne (internet è una risorsa preziosissima se utilizzata con criterio ma, soprattutto, il progresso in ambito medico) per vivere "in diretta" quei fantastici anni in cui tutto sembrava più "autentico"?
    E voi?
    Siete soltanto retrogamers oppure come me provate maggiore affinità con musica, film e libri del passato?

    #2
    Originariamente inviato da Axe_N_Sword Visualizza il messaggio
    Di certo aver letto di recente il libro di King (questo nuovo almeno XD) che ruota attorno all'omicidio di JFK mi ha fatto aumentare il rimpianto di non essere nato 30-40 anni prima
    Merita? Da kingofilo accanito è un acquisto in programma... sono solo indeciso se comprarlo subito (come di solito mi regolo per i romanzi di King) o attendere l'edizione economica...

    Tornando in tema... secondo me la predilezione per il passato tende a risultare un po' filtrata da una certa benevolenza soggettiva. Il ricordo, infatti, agisce cone un filtro depuratore e ottimizza gli "anni d'oro del grande Real" (con annessi & connessi) quando questi avevano pro e contro come del resto i più recenti...
    Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
    __________________________________________________ _______________________________________

    "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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      #3
      Guarda, io l'ho letto tutto d'un fiato e secondo me merita. A volte forse le autocitazioni tendono ad essere un pò troppo evidenti ma, per il resto, si tratta di una storia molto avvincente con i classici paradossi temporali del caso. Ancora una volta rimane fedele alla sua filosofia della narrativa "è la storia che conta", e per questo gliene sono grato, in questi casi infatti il rischio di un saggio politico travestito da romanzo è sempre alto risultando quindi anche pesante (nel mio caso, io quando leggo preferisco sempre tutto ciò che mette al centro il piacere della lettura), mentre le 800 pagine circa sono volate via come niente

      Come già detto nel primo messaggio non so quanto possa contare il ricordo non avendo vissuto in prima persona determinate decadi che tanto apprezzo dal pdv artistico, che poi ogni tempo ha i suoi pro e contro è assolutamente vero, come dicevo sempre nel primo post si dovrebbe rinunciare ad una serie di comodità ma soprattutto progressi in ambito medico-scientifico che, senza dubbio, hanno migliorato la qualità della vita.

      In altre parole: la predilezione per il proprio passato tende inevitabilmente ad essere condizionata dal ricordo ma...il passato degli altri?
      Ultima modifica di Axe_N_Sword; 05-01-2012, 17:32.

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        #4
        17enne, prossimo 18enne nato nell'epoca sbagliata, sull'attenti!
        la maggior parte delle cose che amo, sono nate prima della mia nascita o quando ero ancora troppo piccolo per andarci dietro:

        Musicalmente:
        Black sabbath(1969)
        Rainbow(1975)
        Deep purple(1968)
        Chuck berry
        King crimson(1969)
        Children of bodom(1993)
        Bathory(1983)
        Death(1983)
        Ronnie Jame Dio
        . . .

        Film:
        007(1962 Avè,Sean Connery)
        Frankenstein junio(1974 Avè mel brooks)
        Star wars
        indiana jones
        i film di Fantozzi(Paolo Villaggio) e Pozzetto
        Koji wakamatsu
        . . .

        Anime:
        Hokuto no ken(1984)
        Robotech(1985)
        Ranma 1/2(1986)
        Trigun(2000)
        Excel saga(2001)
        Abenobashi(2002)
        . . .
        Ultima modifica di Alerage; 05-01-2012, 20:54.
        "Voilà! Alla vista un umile veterano del vaudeville, chiamato a fare le veci sia della vittima che del violento dalle vicissitudini del fato. Questo viso non è vacuo vessillo di vanità ma semplice vestigia della vox-populi, ora vuota, ora vana. Tuttavia questa visita alla vessazione passata acquista vigore ed è votata alla vittoria sui vampiri virulenti che aprono al vizio, garanti della violazione vessatrice e vorace della volontà!
        L'unico verdetto è vendicarsi, vendetta! E diventa un voto non mai vano poiché il suo valore e la sua veridicità vendicheranno un giorno coloro che sono vigili e virtuosi.

        In verità questa vichyssoise verbale vira verso il verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V! " V for vendetta

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          #5
          tutta la mia stima
          anche se, ad onor del vero, non sono mai riuscito a divertirmi più di tanto con Frakenstein Junior, a dirla tutta mi addormento sempre. Devo riprovare un'altra volta ancora, forse è stata solo casualità (spesso comincio a guardare film che sto già cotto e stracotto).

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            #6
            Originariamente inviato da Axe_N_Sword Visualizza il messaggio
            Come già detto nel primo messaggio non so quanto possa contare il ricordo non avendo vissuto in prima persona determinate decadi che tanto apprezzo dal pdv artistico, che poi ogni tempo ha i suoi pro e contro è assolutamente vero, come dicevo sempre nel primo post si dovrebbe rinunciare ad una serie di comodità ma soprattutto progressi in ambito medico-scientifico che, senza dubbio, hanno migliorato la qualità della vita.

            In altre parole: la predilezione per il proprio passato tende inevitabilmente ad essere condizionata dal ricordo ma...il passato degli altri?

            Ho sempre subito il fascino dell'Età Romana e tendo a non essere equanime davanti a qualsiasi cosa ci giri intorno... film, serie TV, romanzi, documentari e persino fumetti (alcuni anni fa mi feci Cestus... un manga dove il protagonista è un gladiatore). Mi appassionano anche diversi eventi della storia statunitense... specialmente nel secolo scorso... come in generale seguo con piacere programmi di approfondimento o serie televisive che perlino della Seconda Guerra Mondiale (di recente ce ne sono state di bellissime... sia sul fronte della fiction che su quello dei documentari).

            Per quanto riguarda il passato più recente, devo dire che ne sono più incuriosito che affascinato.
            Non sono tra chi dice che in quel particolare decennio la musica, il cinema e la letteratura erano migliori di quelle di oggi... in realtà un giudizio del genere è estremamente soggettivo quanto spesso, fisiologicamente, sin troppo di massima.
            Ad esempio, per quanto mi riguarda, assegno la palme di golden decade per musica e videogiochi agli anni '90... mentre colloco il mio personale top cinematografico nel decennio successivo. Perchè? Semplice: negli anni 90 videogiocavo moltissimo con titoli appena usciti e ascoltavo musica "contemporanea" ad ogni piè sospinto... nei dieci anni successivi, invece, frequentavo spesso i cinema.
            Il discorso lettura è un po' più trasversale... ma nel mio caso è senz'altro di consumo e tendenzialmente contemporanea...la stragrande maggioranza dei libri che ho letto sono stati scritti dagli anni '80 in poi.
            Ultima modifica di AlextheLioNet; 06-01-2012, 00:53.
            Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
            __________________________________________________ _______________________________________

            "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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              #7
              io colleziono anche vecchi giocattoli oltre il retrogames

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