salve a tutti, giorni fa sull'angolodifarenz, fece comparsa un articolo . .. chiamato "la longevità di un giocatore".
io vorrei girare a voi di RH, giocatori stagionati e non, questa domanda:
"[...]
Qualunque sportivo sa che, prima o poi, dovrà arrendersi al naturale scemare delle proprie capacità fisiche, ritirarsi dall’attività e limitarsi a guardare in tv qualcun altro che fa quello che prima poteva fare anche lui. E noi videogiocatori?! Quand’è che saremo costretti a rinunciare a dedicarci a ciò che amiamo fare?! E soprattutto: cosa ce lo impedirà? La vecchiaia e il conseguente calo delle prestazioni psicofisiche o ancor prima sarà il fuoco della nostra passione a spegnersi sotto il getto delle responsabilità della vita adulta e, presumibilmente, familiare?
Io sono più giovane di te di circa dieci anni e all’orizzonte vedo ancora molte ore di videogaming, seppur ridotte dai sempre più pressanti oneri della vita universitaria.
Spesso quando non abbiamo risposte l’esempio di gente passata, l’esperienza può venire in nostro aiuto; tuttavia, in questo caso, credo che la figura del videogiocatore incallito sia nata talmente da pochi anni che ancora nessuno abbia raggiunto ‘l’età pensionabile’.
Io amo i videogiochi e l’idea di dover accantonare questo mondo mi rattrista…chissà, magari produrranno “console per la terza età”! Non ci resta che aspettare…"
Personalmente m'immagino sul letto di morte con un pad, per poi morire realizzato alla fine dell'ennesimo Mario, tuttavia la verita sarà tutt'altra . . .
P.S. la domanda è stata fatta a farenz da un utente, lui la ha girata al tutto il sito e io ora la sto girando a voi . ..
io vorrei girare a voi di RH, giocatori stagionati e non, questa domanda:
"[...]
Qualunque sportivo sa che, prima o poi, dovrà arrendersi al naturale scemare delle proprie capacità fisiche, ritirarsi dall’attività e limitarsi a guardare in tv qualcun altro che fa quello che prima poteva fare anche lui. E noi videogiocatori?! Quand’è che saremo costretti a rinunciare a dedicarci a ciò che amiamo fare?! E soprattutto: cosa ce lo impedirà? La vecchiaia e il conseguente calo delle prestazioni psicofisiche o ancor prima sarà il fuoco della nostra passione a spegnersi sotto il getto delle responsabilità della vita adulta e, presumibilmente, familiare?
Io sono più giovane di te di circa dieci anni e all’orizzonte vedo ancora molte ore di videogaming, seppur ridotte dai sempre più pressanti oneri della vita universitaria.
Spesso quando non abbiamo risposte l’esempio di gente passata, l’esperienza può venire in nostro aiuto; tuttavia, in questo caso, credo che la figura del videogiocatore incallito sia nata talmente da pochi anni che ancora nessuno abbia raggiunto ‘l’età pensionabile’.
Io amo i videogiochi e l’idea di dover accantonare questo mondo mi rattrista…chissà, magari produrranno “console per la terza età”! Non ci resta che aspettare…"
Personalmente m'immagino sul letto di morte con un pad, per poi morire realizzato alla fine dell'ennesimo Mario, tuttavia la verita sarà tutt'altra . . .
P.S. la domanda è stata fatta a farenz da un utente, lui la ha girata al tutto il sito e io ora la sto girando a voi . ..
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