Ciao a tutti, ogni tanto latito sul forum ma torno sempre molto volentieri (dopotutto mi sentirei a casa anche se scrivessi da una bettola di Caracas ). Mi è balenata recentemente un'idea nella zucca: perché, data la quantità di articoli relativi alla storia delle console e dei giochi più famosi ad esse correlate, non si rimette mano a tale materiale, lo si integra eventualmente con altro scritto e non si inizia a comporre un testo sulla storia dei videogiochi? Non dovrebbe essere naturalmente un'opera enciclopedica, ma semplice e contenente le informazioni necessarie, senza fronzoli.
La mia è solo una proposta, e giustamente sarei ben lieto di ricevere commenti critici (positivi o negativi) o che cambiassero l'idea di partenza aggiungendo magari altri spunti, ma il tutto è partito dalla mia visita del sito "il mio libro.it" dove con pochi euro ognuno può stamparsi un libro in quattro e quattr'otto, oltreché provare a venderlo online sempre sullo stesso sito.
Dato che di libri sulla storia dei videogiochi ce ne sono, per quanto ne so, pochissimi (e sempre scritti da anglofoni giornalisti, professori e cazzi e mazzi!) ho pensato che potremmo essere noi, che i giochi il viviamo davvero, a poter scrivere una loro storia, senza puntare a chissà che, ma almeno dando inizio ad un progetto che, volendo (a parte le copie che credo verrebbero acquistate da chi ha contribuito al libro) potrebbe essere messo in vendita per finanziare il sito.
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La mia è solo una proposta, e giustamente sarei ben lieto di ricevere commenti critici (positivi o negativi) o che cambiassero l'idea di partenza aggiungendo magari altri spunti, ma il tutto è partito dalla mia visita del sito "il mio libro.it" dove con pochi euro ognuno può stamparsi un libro in quattro e quattr'otto, oltreché provare a venderlo online sempre sullo stesso sito.
Dato che di libri sulla storia dei videogiochi ce ne sono, per quanto ne so, pochissimi (e sempre scritti da anglofoni giornalisti, professori e cazzi e mazzi!) ho pensato che potremmo essere noi, che i giochi il viviamo davvero, a poter scrivere una loro storia, senza puntare a chissà che, ma almeno dando inizio ad un progetto che, volendo (a parte le copie che credo verrebbero acquistate da chi ha contribuito al libro) potrebbe essere messo in vendita per finanziare il sito.
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