E' una produzione videoludica malaaata

[musehead]

Mah, direi che l'argomento l'abbiamo esaurito abbastanza...

ps: Mastergen è assente giustificato causa aumento del lavoro (e per fortuna!)

[Ospite]

Mah, direi che l'argomento l'abbiamo esaurito abbastanza...

ps: Mastergen è assente giustificato causa aumento del lavoro (e per fortuna!)

Già, sennò ci si scannava!

Bella discussione comunque, un inchino al pubblico che applaude!

[gioloi]

Come esponente del pubblico plaudente - non scherzo, discussione veramente interessante con molte ragioni da entrambe le parti - entro in punta di piedi con una celebre citazione del sommo Nolan Bushnell che mi è ronzata in testa da quando ho iniziato a leggere le vostre considerazioni: "Nobody wants to read an encyclopaedia to play a game". Credo che, rapportandoci alla tecnologia dei primi anni settanta del secolo scorso, la differenza di complessità fra Computer Space e Pong fosse paragonabile a quella fra, chessò, Uncharted e il più becero dei party games su Wii. Eppure è stato Pong, con quelle due stanghette che andavano soltanto su e giù, a dare l'avvio alla grande avventura dei videogiochi. Tutti noi siamo "figli di Pong", compresi quelli che poi si sono appassionati alle più complesse forme di gameplay e di forme d'arte videoludica. Ma senza quelle due magiche stanghette il videogioco non sarebbe mai decollato, non avrebbe mai avvicinato tanta gente al concetto stesso di giocare dentro uno schermo, allora praticamente sconosciuto. Quel che voglio dire è che ora la Wii sta compiendo un'operazione analoga, avvicinando a questo mondo tanta gente che altrimenti non avrebbe mai nemmeno concepito l'idea. E' vero che finora ciò è andato a discapito della qualità, ma la mia speranza è che, come con Pong, non sia un processo irreversibile, bensì solo la fase seminale di un allargamento della base di utenza che, un domani, diventerà più esigente e costringerà i produttori ad adeguarsi. Mi auguro non sia solo una mia ingenua speranza.