Visto questo pomeriggio l'ultimo Die Hard, semplicemente consigliato!Bruce Willis è inossidabile, mentre a parte qualche buco di sceneggiatura più o meno vistoso il film marcia piuttosto bene, con scene d'azione spettacolari e sparatorie entusiasmanti! Ovviamente non mancano momenti comici per alleggerire il tono della pellicola. Nel complesso dunque un ottimo Die Hard!
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Originariamente inviato da striderhiryu Visualizza il messaggioNel complesso dunque un ottimo Die Hard!Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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"The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")
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Visto da poco il film Pinocchio di Enzo d'alò, nonostante conoscessi la storia originale e abbia visto tutte le trasposizione del celebre libro di Collodi, questo cartone tutto italiano rispetta moltissimo la storia originale, senza stravolgerla, al massimo amodernizza alcuni aspetti. Sul lato visivo è perfetto, personaggi carismatici, ambienti meravigliosi, sembrano presi dai macchiaioli e dagli impressionisti, musiche perfette in linea con l'atmosfera, e anche il doppiaggio azzeccato (c'è anche Dalla a doppiare oltre che a cantare), storia molto fedele al libro, molto divertente certo anche se il finale pare troppo affrettato. Enzo D'alò è tornato alla grande e consiglio di vederlo, se volete tornare bambini per una serataTutto sarà bello quando Igor lo rinfrescherà, la sua forza è la nostra forza
Qui dentro c'è un nuovo mondo, qui dentro c'è il nostro futuro, qui dentro c'è il nostro DESTINO
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Assassini nati (Natural Born Killers)
Era da un po' che volevo vederlo, spinto dalla curiosità per un film definito come "controverso" un po' da tutti... Secondo me è invecchiato un po' male però. Come satira alla "TV del dolore" può ancora funzionare, in fondo certi mezzucci per aumentare l'audience con scandali e violenze ci sono sempre, però io credo che come forma ora come ora non funziona più tanto: è un film sulla televisione, ma non era necessario secondo me farlo "come" la televisione, tanto che sembra di guardare i clip che passavano 15 anni fa su MTV; così facendo l'idea che Stone voleva provare si perde un po' nel montaggio frenetico e nell'uso di millemila materiali diversi (compresi spot della Coca Cola e parodie di sitcom). Una di quelle cose come "Beavis & Butt-head" che, al di fuori del momento in cui sono state create, non hanno più molto motivo di interesse (e infatti il revival dei due sfigati è stato un floppone).
Comunque è un buon film per chi voglia rivedersi il sottovalutato Woody Harrelson, un giovanissimo Robert Downey jr o un inguardabile Tommy Lee Jones nel ruolo dello psicotico direttore della prigione!sigpic[IMG]http://www.retrogaminghistory.com/
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Zero Dark Thity
Film americanone per americanoni, di per se sarebbe anche fatto bene e di certo godibile, peccato che, dal mio punto di vista presenta due temi che tratta in maniera "scorretta" cercando quasi di convincere gli spettatori (americani), la prima è inerente all'argomento, giustificando in fin dei conti le atroci torture da parte degli americani ai prigionieri per farli parlare riguardo all'organizzazione di Bin Laden.
La seconda l'ho trovata davvero orribile, non inerente, buonista e nauseante: In un punto del film giustifica tutto il casino e le balle delle armi di distruzione di massa che dovevano essere in IRAQ (chiara scusa per attaccare), come un errore commesso dai servizi segreti, insomma, pensavano che ci fossero ma, ops! Si erano sbagliati... Ahahahahaahah scusate ma qui la risata scatta automatica...Is freedom what we really wanted?
We no longer belong to anybody. No one will help us
now. No one will protect us. Now our true power as
human beings will be tested. We cannot look back. We
will not waste our victory!
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Originariamente inviato da Cthulhu Visualizza il messaggioZero Dark Thity
Film americanone per americanoni, di per se sarebbe anche fatto bene e di certo godibile, peccato che, dal mio punto di vista presenta due temi che tratta in maniera "scorretta" cercando quasi di convincere gli spettatori (americani), la prima è inerente all'argomento, giustificando in fin dei conti le atroci torture da parte degli americani ai prigionieri per farli parlare riguardo all'organizzazione di Bin Laden.
La seconda l'ho trovata davvero orribile, non inerente, buonista e nauseante: In un punto del film giustifica tutto il casino e le balle delle armi di distruzione di massa che dovevano essere in IRAQ (chiara scusa per attaccare), come un errore commesso dai servizi segreti, insomma, pensavano che ci fossero ma, ops! Si erano sbagliati... Ahahahahaahah scusate ma qui la risata scatta automatica...Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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Visto oggi Il Grande e potenze OZ, film diretto da Sam Raimi, responsabile della trilogia di SPider man, che dire film ben diretto e interpretato, anche se imita un pochino nello stile Burton, ha un carattere più leggero, con una buona dose di humor, e un pizzico di horror, effetti speciali superbi (ovvio) e storia convincente. Il finale lascia la porta aperta a un posssibile seguito, da guardare assolutamenteUltima modifica di Robbey; 09-03-2013, 20:08.Tutto sarà bello quando Igor lo rinfrescherà, la sua forza è la nostra forza
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Originariamente inviato da Robbey Visualizza il messaggioVisto oggi Il Grande e potenze OZAlessio "AlextheLioNet" Bianchi
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Si Alex confermo che il 3d è ottimo, dagli una possibilità se adori i fantasy dallo stile un pò retrò ma modernizzati per piacere a tuttiTutto sarà bello quando Igor lo rinfrescherà, la sua forza è la nostra forza
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Originariamente inviato da Robbey Visualizza il messaggioSi Alex confermo che il 3d è ottimo, dagli una possibilità se adori i fantasy dallo stile un pò retrò ma modernizzati per piacere a tuttiAlessio "AlextheLioNet" Bianchi
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Il cacciatore di giganti di Bryan Singer... questo sembrerebbe proprio il classico film "impegnato" che piace a me (visto oggi in un TG)...
http://www.mymovies.it/film/2013/jackthegiantkiller/Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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Non è l'ultimo film che ho visto, dato che me lo sono già gustato nelle sua prima passata cinematografica (ora, sull'onda dell'Oscar come miglior film, è stato nuovamente distribuito nelle sale cinematografiche), ma è comunque una pellicola che rivredei volentieri e che consiglio (ovviamente al cinema):
Argo ( http://www.comingsoon.it/Film/Scheda...8614&film=Argo ) - un film di e con Ben Affleck
Ambientato nel 1979, al culmine della Rivoluzione Iraniana, e incentrato sulle prime battute della lunga e sofferta crisi dovuta all'occupazione dell'Ambasciata USA e al sequestro di 52 ostaggi da parte della Guardia Rivoluzionaria, Argo ricostruisce una storia realmente accaduta. Il terzo film di Ben Affleck, infatti, racconta le peripezie di sei ostaggi fuggitivi rifugiatisi presso l'Ambasciatore canadese e della rischiosissima operazione di un agente della CIA (Tony Mendez, interpretato dallo stesso Affleck), recatosi in incognito a Teheran per portarli a casa sani e salvi... grazie ad un imprevedibile espediente. Pellicola asciutta, sobria e apprezzabile per l'efficace crescendo di tensione che riesce ad orchestrare, Argo è un'avvincente traduzione cinematografica delle molte declinazioni della menzogna, dalle più esecrabili, a quelle inerenti alla pura e semplice evasione... termine che, in questa vicenda, finisce quasi per assumere un duplice significato. Un ulteriore plauso, dunque, a Ben Affleck che con l'avvincente Argo fa centro per la terza volta (dopo i validi Gone Baby Gone e The Town), confermandosi così più incisivo nel ruolo di regista di quanto non lo sia sul fronte attoriale. Da vedere!Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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E caschiamo bene, proprio oggi mi son rivisto Argo, questo film più lo guardo e più mi piace, l'Oscar al miglior film se l'è meritato eccome, questo è il vero cinema che sa catturare.Tutto sarà bello quando Igor lo rinfrescherà, la sua forza è la nostra forza
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Già... Argo è davvero un bel film. Tiene che è una meraviglia! Mi è piaciuto anche per quel curioso gioco di scatole cinesi tra finta finzione nella finzione (finto metacinema) e realtà rappresentata con la massima fedeltà possibile... o almeno con l'impressione di perfetta aderenza ai fatti realmente accaduti.
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