L'Ultimo Film Che Avete Visto

[Cthulhu]

Riguardo a Battleship quoto Alex:

Potrebbe essere anche il classico film tanti effetti speciali e poca sostanza...

E' esattamente quello che ho pensato (e ne sono pienamente convinto), dalla prima volta in cui ho visto il trailer.

Per quanto riguarda Titanic... beh... dico solo che quando l'altro giorno sono andato a vedere "La Furia dei Titani" (buon film nel suo genere ovviamente), avevo il terrore di sbagliare film e capitare nella sala di Titanic... Sarebbe stata la seconda volta in cui sarei uscito dalla sala immediatamente (solo una volta abbiamo sbagliato sala dove proiettavano il secondo Riddick, dico solo che appena ho visto il faccione di Vin Diesel, sono uscito di corsa).

Vi prego però, gli applausi al cinema no, enno eddai...

[AlextheLioNet]

Vi prego però, gli applausi al cinema no, enno eddai...

Perchè no? Quando un film merita, merita! e Titanic, secondo me (e non solo secondo me: 11 premi Oscar) merita!

[Cthulhu]

Gli applausi sono meritati se vanno direttamente a chi di dovere, quindi a teatro va bene, ad un concerto va bene, ad una prima va bene a patto che siano presenti attori e/o regista ecc.
Ma, al cinema, ovazioni, alzate in piedi e applausi, mi spiace, ma li vedo davvero patetici...

[AlextheLioNet]

Ma, al cinema, ovazioni, alzate in piedi e applausi, mi spiace, ma li vedo davvero patetici...

Per la verità non ne vedo il motivo... se a teatro gli applausi sono un riconoscimento, al cinema (dove ovviamente sono molto rari) si possono considerare come una semplice manifestazione spontanea di entusiasmo.

Pur andando al cinema regolarmente, ho visto applausi solo in tre casi: Titanic, 300 e Star Wars: Episode I... in quest'ultima occasione gli applausi erano stati curiosamente preliminari al film, essendo scattati alla comparsa del logo Lucas nei titoli di apertura (da notare che poi Ep. 1 non si rivelò questo granchè...).

[Cthulhu]

E' proprio questo il problema, per chi sono questi applausi? non di certo per il proiettore o le poltroncine, non per la sala, e manco per quello che attiva il proiettore, per chi sono? Cos'è "Un inviare un applauso spiritualmente a chi lo ha realizzato"? Io lo vedo più come un applauso a se stessi, un darsi man forte a vicenda (tutta la sala), quell'applauso in pratica lo fai a te stesso e a quelli vicino a te.
Sarò io che non concepisco questo tipo di "manifestazione spontanea" (che non ritengo spontanea ma solo un seguire quello che lo ha iniziato); se un film mi piace non applaudo di certo, al massimo ne parlo bene con gli amici, in rete, se per caso incontrassi qualche attore o il regista o lo sceneggiatore chessò mi congratulerei, lo ACQUISTO in seguito in BluRay/DVD nonostante lo abbia già visto al cinema, questi sono riconoscimenti spontanei.

[AlextheLioNet]

E' proprio questo il problema, per chi sono questi applausi? non di certo per il proiettore o le poltroncine, non per la sala, e manco per quello che attiva il proiettore, per chi sono? Cos'è "Un inviare un applauso spiritualmente a chi lo ha realizzato"? Io lo vedo più come un applauso a se stessi, un darsi man forte a vicenda (tutta la sala), quell'applauso in pratica lo fai a te stesso e a quelli vicino a te.
Sarò io che non concepisco questo tipo di "manifestazione spontanea" (che non ritengo spontanea ma solo un seguire quello che lo ha iniziato);

Anche secondo me si tratta di una manifestazione spontanea piuttosto autoreferenziale, ovvero in minima parte un riconoscimento ideale agli autori del film e in linea di massima un "applauso a sè stessi" (lì sta l'autoreferenzialità). Direi però che la spontaneità è comunque da mettere in conto... non credo che nessuno pensi di applaudire un film al cinema (anche perchè, come giustamente dici, non c'è nessuna logica nell'atto in sè) e poi decida di farlo e dia seguito alla cosa. Di solitò c'è qualcuno che inizia, per l'appunto, sponteneamente (vale a dire in modo non meditato) sull'onda dell'entusiasmo e poi qualcun altro magari si accoda...

In ogni modo quì si sta andando (sociologicamente & antropologicamente) nell'off-topic...

[Cthulhu]

In ogni modo quì si sta andando (sociologicamente & antropologicamente) nell'off-topic...

E a quanto pare sia te che io lo stiamo trovando interessante

[LordBritish]

E' proprio questo il problema, per chi sono questi applausi? non di certo per il proiettore o le poltroncine, non per la sala, e manco per quello che attiva il proiettore, per chi sono? Cos'è "Un inviare un applauso spiritualmente a chi lo ha realizzato"? Io lo vedo più come un applauso a se stessi, un darsi man forte a vicenda (tutta la sala), quell'applauso in pratica lo fai a te stesso e a quelli vicino a te.

Vado un pelo off topic per concordare con l'oscuro Signore di R'lyeh: trovo gli applausi al cinema appena meno ridicoli di quelli che si sentono all'atterraggio di un volo aereo con passeggeri italiani a bordo

Ammetto però che dopo aver visto Titanic, l'applauso è venuto spontaneo anche a me... applaudivo la forza di volontà che mi aveva permesso di sopportare quell'immane boiata di film senza uccidere nessuno di quelli che stavano in sala con le lacrime agli occhi, compresa la mia ragazza dell'epoca che piangeva come una vitella.
De gustibus e tutto il resto: secondo me il film di Cameron resta uno dei maggiori sprechi di pellicola (e di lacrime) mai arrivati nelle sale.

Tornando in topic, ho appena finito di rivedere i tre episodi della serie Undisputed. Il primo è un bel film di Walter Hill su un incontro di boxe organizzato in prigione tra un campione in disgrazia incarcerato per stupro (vagamente ispirato a Mike Tyson) e un ergastolano.

I due "seguiti" sono tali solo di nome, cambiando completamente cast e ambientazione.
Pur rimanendo due semplici film d'arti marziali, li segnalo e li consiglio per l'introduzione del cattivissimo fighter russo Boyka, interpretato dal fantastico stuntman inglese Scott Adkins

[AlextheLioNet]

Vado un pelo off topic per concordare con l'oscuro Signore di R'lyeh: trovo gli applausi al cinema appena meno ridicoli di quelli che si sentono all'atterraggio di un volo aereo con passeggeri italiani a bordo

Ammetto però che dopo aver visto Titanic, l'applauso è venuto spontaneo anche a me... applaudivo la forza di volontà che mi aveva permesso di sopportare quell'immane boiata di film senza uccidere nessuno di quelli che stavano in sala con le lacrime agli occhi, compresa la mia ragazza dell'epoca che piangeva come una vitella.
De gustibus e tutto il resto: secondo me il film di Cameron resta uno dei maggiori sprechi di pellicola (e di lacrime) mai arrivati nelle sale.

Davvero curiosa questa "applausofobia". E' vero che non siamo a teatro, ma se degli spettatori manifestano spontaneamente il proprio entusiasmo applaudendo alla fine di un film, che "male" c'è? Basta che non facciano cagnara durante la proiezione...

Per quanto riguarda Titanic, sono tra quelli che lo reputano un capolavoro e che hanno applaudito con gli occhi lucidi alla fine del film (visto al cinema in prima visione). Secondo me la pellicola di James Cameron è vicina alla perfezione: visivamente potente, spettacolare, appassionante, drammatica, romantica, commovente, nonché significativamente impreziosita da una fantastica colonna sonora firmata dal grande James Horner. Titanic è un'opera davvero notevole che "coniuga spettacolarità e sentimento" - ( http://www.mymovies.it/film/1997/titanic/ ). Sarà un caso, ma il film di Cameron ha vinto ben 11 premi Oscar e la sezione riconoscimenti della relativa pagina di Wikipedia è davvero nutritissima ( http://it.wikipedia.org/wiki/Titanic...Riconoscimenti ).

In ogni modo... "De gustibus non est disputandum"

[Robbey]

Visto oggi al cinema il film Battleship. Che dire è un film alla Emmerich, con effetti speciali mozzafiato, azione a non finire in stile Michael Bay, storia semplice e personaggi abbozzati. Un filmone carino per gustarsi 2 ore di pura azione

[AlextheLioNet]

Visto oggi al cinema il film Battleship. Che dire è un film alla Emmerich, con effetti speciali mozzafiato, azione a non finire in stile Michael Bay, storia semplice e personaggi abbozzati. Un filmone carino per gustarsi 2 ore di pura azione

Già prenotato... vado a vederlo stasera! Anch'io mi aspettavo e mi aspetto un film tutto azione ed effetti speciali... non che abbia nulla in contrario, almeno in linea di massima...

Peccato che non lo abbiano girato in 3D... non mi sarebbe affatto dispiaciuto un bel filmone tridimensionale sullo stile di Transformers 3...

[retrogamer]

gli ultimi film che ho visto sono stati:
Donnie Darko
Return to Action (un film cinese sconosciuto, fortunatamente era sottotitolato).

[AlextheLioNet]

Battleship - http://www.mymovies.it/film/2012/battleship/


Un film di Peter Berg

Con Taylor Kitsch, Alexander Skarsgård, Tadanobu Asano, Rihanna, Hamish Linklater, Brooklyn Decker, Lil Mirkk, Fileena Bahris, Liam Neeson, Josh Pence, Jesse Plemons, Griff Furst, Stephen Bishop

Genere: Azione

Durata: 131 min.

USA 2012

Universal Pictures

Uscita: venerdì 13 aprile 2012


Ispirato al gioco Hasbro e diretto dal regista di The Kingdom e Hancock, Battleship è un film di puro intrattenimento che propone un "frullatone" di altre note pellicole del genere (

Spoiler:

Transformers, Independence Day, Armageddon - Giudizio finale, Star Trek - Il futuro ha inizio, Top Gun

). Se cercate una pellicola originale... lasciate perdere! Se invece volete gustarvi un buon film d'azione "à la Michael bay" (ma con un montaggio più "moderato"), con alcune scene altamente spettacolari, eccellenti effetti speciali è uno sviluppo tutto sommato avvincente, Battleship è una scelta azzeccata. Decisamente apprezzabile, peraltro, la regia e il buon bilanciamento tra scene epiche, humour, gradevoli risvolti ironici / autoparodistici e robuste dosi di retorica made in USA. Da vedere... specialmente per chi predilige il cinema disimpegnato all'insegna dell'azione spettacolare e dell'ampio quanto ben valorizzato sfoggio di effetti speciali.

[striderhiryu]

Visto ieri il folle e divertente "Crank", con quel "Bruce Willis de noaltri" che risponde al nome di Jason Statham!
Il trailer non rende giustizia, ma fidatevi, il film è davvero SOPRA LE RIGHE!!

[AlextheLioNet]

I primi della lista (2011) - http://www.mymovies.it/film/2011/iprimidellalista/


Un film di Roan Johnson

Con Claudio Santamaria, Francesco Turbanti, Daniela Morozzi, Fabrizio Brandi, Sergio Pierattini, Paolo Cioni

Commedia

Durata: 85 min.

Italia 2011

Cinecittà Luce

Uscita: venerdì 11 novembre 2011


Simpatica commedia dallo spiccato retrogusto nostalgico ambientata in una turbolenta Italia "datata" 1970.

Renzo Lulli e Fabio Gismondi, due studenti pisani con forti simpatie per l'allora "sinistra extraparlamentare", si recano per un provino dal loro "leader" indiscusso Pino Masi, turbolento cantautore con all'attivo l'apprezzata “Ballata del Pinelli” che vanta solidi legami con Lotta Continua.

Improvvisamente la situazione sembra precipitare e Masi viene a sapere da "fonti beninformate provenienti da Roma" che si sta preparando un fantomatico colpo di stato, "inevitabilmente" preceduto da una terribile "caccia alle streghe" che, "ovviamente", vedrà proprio i tre malcapitati come I primi della lista.

Inizia così una sgangherata e tragicomica fuga delle tre "vittime designate" dell'"imminente golpe"... una fuga con annessi equivoci e situazioni in bilico tra commedia e vivido quanto disincantato affresco di un'epoca caratterizzata da forti tensione sociali.

Tratto da una storia vera, il primo lungometraggio di Roan Johnson, giovane regista materano-londinese cresciuto a Pisa, si potrebbe anche considerare come un opera di "neorealismo alla pisana" (un corrispettivo del "neorealismo alla livornese" di Paolo Virzì).

Girato in parte nella stessa città toscana, I primi della lista si avvale di interpreti credibili che retituiscono in pieno il colore locale "retrodatato" agli anni '70 (incluso un comprensibilissimo vernacolo con annesse espressioni e modi di dire).

Se per un pisano che ha vissuto gli anni '70 il film di Johnson è un vero e proprio album cinematografico di vecchi ricordi, anche per coloro che sono venuti al mondo in quel decennio (in particolar modo se sono nati e vissuti a Pisa) scatterà fatalmente una forte immedesimazione con il tragicomico trio Masi-Lulli-Gismondi.

Al di là dell'ovvio campanilismo legato alla presenza di protagonisti che parlano il mio vernacolo e condividono età e vissuto dei miei genitori, mi sento comunque di consigliare a tutti questo piccolo ma significativo esempio di cinema italiano... con la precisazione che, visti i tempi, la "paranoia" del Masi (che ogni tanto rivedo "a giro" per Pisa con la su' chitarra d'ordinanza) non era poi così ingiustificata. Da vedere (e non solo se siete pisani o toscani).