Benvenuto!

RH è il posto ideale per ogni retrogiocatore che si rispetti. Se vuoi farne parte e poter commentare gli articoli o partecipare alle discussioni del forum, registrati.

Registrati

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

L'Ultimo Film Che Avete Visto

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    In settimana mi sono fatto la maratona Fast & Furious guardando tutti e 7 i film della saga
    Ho scoperto che al cinema mi ero perso proprio i 2 capitoli che alla fine mi son piaciuti di più ossia il 5 e il 7
    Hey, look buddy. I'm an engineer. That means I solve problems. Not problems like, "What is beauty?," because that would fall within the purview of your conundrums of 'philosophy'. I solve practical problems!




    Commenta


      Originariamente inviato da For_Great_Justice Visualizza il messaggio
      2 capitoli che alla fine mi son piaciuti di più ossia il 5 e il 7
      Idem... assurdi, eccessivi, sboroni, tamarrissimi ed irrealistici... ma cavolo se danno soddisfazione! (
      Spoiler:
      e le ultime scene del 7 sono davvero commoventi
      )
      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
      __________________________________________________ _______________________________________

      "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

      Commenta


        Tomb Raider la culla della vita hi hi grande film come il video gioco del resto.

        Commenta


          Mission: Impossible - Rogue Nation - http://www.mymovies.it/film/2015/missionimpossible5/

          Un film di Christopher McQuarrie

          Con Tom Cruise, Jeremy Renner, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Ving Rhames

          Azione - durata 130 min. - USA 2015 - Universal Pictures - Uscita: mercoledì 19 agosto 2015

          Dopo Brian De Palma, John Woo, J. J. Abrams e Brad Bird, il messaggio che si autodistruggerà entro 10 secondi passa nelle mani di Christopher McQuarrie, sceneggiatore de I soliti sospetti e regista di Jack Reacher (2012). Grazie ad una squadra ormai collaudata e alcune idee valide sviluppate con professionalità, la formula già rodata negli altri MI funziona ancora piuttosto bene e riporta sugli scudi un Cruise tanto convincente quanto apparentemente immune al trascorrere dei lustri (da notare che tra il primo film -1996- e Rogue Nation ne sono corsi quasi quattro). Da un accattivante film di puro intrattenimento come questo non ci si aspetta una particolare originalità, ma tanto ritmo, azione, adrenalina e suspense, nonché un'indispensabile spruzzata d'ironia. Già... poiché le gesta di Ethan Hunt & C. sono tali da rendere inopportuno prendersi troppo sul serio. Ebbene per fortuna Mission: Impossible - Rogue Nation non delude tali aspettative.
          Ultima modifica di AlextheLioNet; 03-11-2015, 01:01.
          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
          __________________________________________________ _______________________________________

          "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

          Commenta


            ... -2 gg a 007 Spectre

            Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
            __________________________________________________ _______________________________________

            "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

            Commenta


              Inside Out - http://www.mymovies.it/film/2015/insideout/

              Un film di Pete Docter

              Con Mindy Kaling, Bill Hader, Amy Poehler, Phyllis Smith, Lewis Black

              Animazione, durata 94 min. - USA 2015 - Walt Disney - uscita mercoledì 16 settembre 2015

              Se i film Pixar concedono ampio spazio ai sentimenti e alle emozioni, Inside Out costituisce un ideale culmine di questa spiccata attenzione verso la sfera appunto emozionale. I protagonisti sono infatti Joy (Gioia), Anger (Rabbia), Fear (Paura), Sadness (Tristezza) e Disgust (Disgusto) e tutto il gioco di influenze ed interazioni che governa il mondo interiore di una bambina: Riley. Ebbene questo "inside" sereno e prevalentemente felice, come ragionevolmente può esserlo in una qualsiasi undicenne senza problematiche particolari amata dai propri genitori, viene radicalmente sconvolto da un trasloco, uno sradicamento ambientale che segna prematuramente una dolorosa cesura tra l'infanzia e l'adolescenza e compromette quel felice status quo che vedeva Joy prevalere sulle altre emozioni. Inside Out racconta dunque questa crisi pre-adolescenziale di Riley, imbastendone le varie fasi con una sorta di corrispettivo cerebrale in chiave allegorica di Viaggio allucinante di Isaac Asimov. Il risultato è stupefacente nello straordinario equilibrio raggiunto tra grande semplicità della storia, o meglio dell'allegoria, ed affascinante complessità delle chiavi di lettura sottostanti. Come si conviene ad un film Pixar diretto dal Pete Docter di Monster's & Co. ed Up, il coinvolgimento emotivo dello spettatore, sia esso bambino, adolescente o adulto, è tendenzialmente forte e non mancano sequenze davvero commoventi, alternate ad altre dove prevale efficace ironia e schietta comicità. In definitiva Inside Out è un film da vedere per simpatizzare di vola in volta per Joy e Sadness, ridere e sentirsi pizzicare gli occhi da una scena all'altra, mentre si getta lo sguardo stupito di un bambino sull'affascinante mondo interiore che è stato quello di ognuno di noi e che in parte, forse proprio nella parte più fondamentale, continua ad esserlo.



              Ultima modifica di AlextheLioNet; 09-11-2015, 00:07.
              Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
              __________________________________________________ _______________________________________

              "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

              Commenta


                Birdman
                Film bello e un po particolare, credo servirà una seconda visione per capire tutte le sfumatore e i riferimenti
                Hey, look buddy. I'm an engineer. That means I solve problems. Not problems like, "What is beauty?," because that would fall within the purview of your conundrums of 'philosophy'. I solve practical problems!




                Commenta


                  Spectre - 007

                  Visto al cinema... che dire... quello che a quanto si dice potrebbe rivelarsi come l'ultimo Bond interpretato da Daniel Craig fa rimpiangere l'ottimo Skyfall. Pur aprendo le danze con una sequenza iniziale pre-sigla davvero memorabile per trovate scenografiche, costumi, idee, ritmo elevato e riprese altamente spettacolari, il film di Sam Mendes non mantiene le promesse e risulta fin troppo convenzionale se non al limite dello scialbo. Peccato!

                  http://www.linkiesta.it/it/article/2...mortale/27970/

                  Al solito notevole la sigla e bellissima la relativa canzone di Sam Smith:

                  Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                  __________________________________________________ _______________________________________

                  "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                  Commenta


                    Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza

                    Un film di J.J. Abrams

                    Con Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew, Kenny Baker, John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Max von Sydow, Lupita Nyong'o, Pip Anderson, Crystal Clarke, Christina Chong, Miltos Yerolemou, Greg Grunberg, Warwick Davis, Jessica Henwick, Maisie Richardson-Sellers, Iko Uwais, Yayan Ruhian, Leanne Best, Gwendoline Christie

                    Titolo originale: Star Wars: The Force Awakens - Fantastico, durata 136 min. - USA 2015 - Walt Disney - Uscita: mercoledì 16 dicembre 2015

                    Visto stasera... ovviamente in 3D Nel complesso un valido ritorno della saga finalmente rivolto in avanti, cronologicamente parlando. Il risveglio della forza, infatti, è senz'altro un buon film che riesce a mantenere il giusto equilibro tra la celebrazione del mito Star Wars e la giusta reinterpretazione dello stesso in chiave moderna sul fronte visivo ed epico-drammatica sul lato narrativo. La pellicola diretta da J.J. Abrams ha poi dalla sua il buon ritmo, lo straordinario impatto di alcune scene chiavi, gli eccellenti effetti speciali e soprattutto l'indiscutibile fascino di stilemi, elementi, vicende e personaggi che ormai sono saldamente radicati nell'immaginario collettivo. Certo, non mancano sbavature nella sceneggiatura e nei dialoghi, nè tantomeno scelte poco felici e piccole cadute di stile, ma nell'insieme il VII° capitolo di Guerre Stellari è senz'altro uno spettacolo riuscito ed assolutamente accattivante, che fa ben sperare per i prossimi episodi. Da vedere!

                    http://www.mymovies.it/film/2015/starwarsepisodevii/

                    Ultima modifica di AlextheLioNet; 20-12-2015, 03:43.
                    Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                    __________________________________________________ _______________________________________

                    "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                    Commenta


                      Everest - http://www.mymovies.it/film/2015/everest/

                      Un film di Baltasar Kormákur

                      Con Josh Brolin, Jason Clarke, John Hawkes, Robin Wright, Emily Watson, Keira Knightley, Sam Worthington, Jake Gyllenhaal, Clive Standen, Vanessa Kirby, Michael Kelly, Martin Henderson, Tom Goodman-Hill, Naoko Mori, Thomas M. Wright, Demetri Goritsas, Chris Reilly, Ingvar Eggert Sigurðsson, Chike Chan, George Taylor, Charlotte Bøving, Micah A. Hauptman, Elizabeth Debicki, Mia Goth

                      Titolo originale Everest - Drammatico, durata 121 min. - USA 2015 - Universal Pictures - Uscita: giovedì 24 settembre 2015

                      11 maggio 1996: due spedizioni dirette sulla montagna più alta del mondo, capeggiate da Rob Hall e Scott Fischer, finiscono in tragedia, con gli stessi Hall e Fischer che perdono la vita insieme a 5 dei loro clienti: Doug Hansen, Andrew Harris, Yasuko Namba, Tsewang Paljor e Tsewang Samanla. Everest è appunto un docufilm che racconta il suddetto evento, facendolo precedere dalla preparazione e dall'inevitabile carrellata sui vari protagonisti, scalatori con esperienza fin troppo variabile che poi si divideranno tra sopravvissuti e sacrificati sull'altare del tetto del mondo. Un'opera valida nel complesso: cast di altissimo livello, regista adeguato, bellissime inquadrature e ottimo sonoro. Everest è in parte un'amara riflessione sullo smarrimento del rispetto nei confronti di una natura doppiamente mozzafiato (vuoi per i meravigliosi panorami... vuoi perchè non basta mai l'ossigeno), rispetto giustamente venato di reverenza e timore che però viene meno per la mercantilizzazione spudorata di un traguardo teoricamente accessibile solo ai più preparati e consapevoli tra gli alpinisti. L'altro aspetto del film ruota intorno all'intrigante quanto tendenzialmente elusa domanda posta dal giornalista Jon Krakauer ai membri della spedizione capitanata da Rob Hall: "Perchè?". Da vedere.

                      Ultima modifica di AlextheLioNet; 02-01-2016, 20:29.
                      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                      __________________________________________________ _______________________________________

                      "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                      Commenta


                        Rivisto (con viva e vibrrante shoddishfazioone) Mad Max: Fury Road

                        C'è chi si stupisce per le 10 candidature all'Oscar del quarto capitolo della saga di Mad Max/Il Guerriero della Strada, co-scritto e diretto da George Miller...

                        http://www.ilsussidiario.net/News/Ci...nnaio-/670022/

                        Io no

                        Ultima modifica di AlextheLioNet; 16-01-2016, 18:41.
                        Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                        __________________________________________________ _______________________________________

                        "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                        Commenta


                          Il ponte delle spie - http://www.mymovies.it/film/2015/bridgeofspies/

                          Un film di Steven Spielberg

                          Con Tom Hanks, Mark Rylance, Amy Ryan, Sebastian Koch, Alan Alda, Billy Magnussen, Eve Hewson, Austin Stowell, Domenick Lombardozzi, Michael Gaston, Stephen Kunken, Peter McRobbie, Marko Caka, Joshua Harto

                          Titolo originale Bridge of Spies

                          Thriller, durata 140 min. - USA 2015 - 20th Century Fox - uscita: mercoledì 16 dicembre 2015

                          Siamo nel 1957, negli Stati Uniti dove tutti devono in qualche modo fare i conti con la guerra fredda, e dunque l'arresto di Rudolf Abel con l'accusa di di essere una spia sovietica suscita comprensibilmente molto clamore nell'opinione pubblica. Quest'uomo anziano e apparentemente innocuo è infatti il simbolo del terribile Nemico, odiosa incarnazione della tangibile paura di una guerra termonucleare globale. Abel è senz'altro una spia, poichè le prove lo inchiodano, ma ha comunque diritto ad un processo e dunque ad una difesa. Di questa viene incaricato James B. Donovan, abile avvocato attivo nel ramo assicurazioni e già distintosi durante il Processo di Norimberga sul fonte dell'accusa. Quella di Donovan dovrà essere una difesa d'ufficio, giusto per ribadire agli occhi del mondo e soprattutto dell'URSS l'intatta osservanza da parte dello stato dei principi costituzionali americani. Tutto formalmente giusto... peccato che a grattarne la superficie dorata si rivela di fatto una farsa, un processo il cui verdetto è già scritto. Donovan, però, non intende accettare supinamente la situazione e così, a costo di attirarsi l'antipatia dell'opinione pubblica, tenta davvero il tutto per tutto per salvare l'imputato dalla pena di morte e,
                          Spoiler:
                          grazie all'espediente di insinuare in privato di fronte al giudice la futura possibilità di utilizzare la spia russa come merce di scambio nel caso un agente americano fosse analogamente imprigionato dai sovietici, riesce nell'intento. Abel viene così condannato a trent'anni e
                          l'odio nei confronti del suo avvocato raggiunge il culmine, tanto da mettere in pericolo l'incolumità della sua famiglia e seriamente alla prova il rapporto con la moglie. La svolta infine giunge dal momento che l'aereo spia americano U-2 venne abbattuto mentre sorvolava lo spazio aereo sovietico e il pilota arrestato e condannato a 10 anni di prigionia in Russia. Si creano così i presupposti per uno scambio di prigionieri, con CIA che incarica proprio Donovan di gestire
                          Spoiler:
                          nella Berlino che sta vedendo sorgere il muro
                          tale difficilissimo negoziato.

                          Steven Spielberg torna a rappresentare da par suo di paura e odio contrapposti a giustizia, reciproco rispetto e soprattutto fondamentale sacralità di ogni vita umana. Il suo Donovan, uno strepitoso Tom Hanks, è un eroe vecchio stampo che può ricordare il Giurato n° 8 interpretato da Henry Fonda de La parola ai giurati (1957), o altre figure cinematografiche di "stoik chelovek", "uomo tutto d'un pezzo", incarnate su grande schermo da Gary Cooper e James Stewart. Un eroe dunque che non si rassegna all'ingiustizia dei suoi tempi, che combatte per i principi in cui crede e lo fa contro il suo stesso interesse, giungendo infine
                          Spoiler:
                          ad intavolare una difficilissima partita a scacchi, la cui posta in gioco, già importantissima nelle intenzioni della CIA, si rivelerà ancora più alta in quelle dell'avvocato stesso.


                          Il ponte delle spie è un film bellissimo. Assolutemente perfetta la regia, eccellenti le interpretazioni, incisivi quanto azzeccati i dialoghi, curatissime location, costumi e fotografia, impressionante l'impatto visivo raggiunto nella spettacolare scena dell'abbattimento dell'U-2. 140 minuti di cinema di altissimo livello che vi terrà con il fiato sospeso e non risparmierà momenti di grande potenza drammatica e sentita commozione... anche e soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di una storia vera. Da non perdere!

                          Ultima modifica di AlextheLioNet; 11-12-2018, 00:15.
                          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                          __________________________________________________ _______________________________________

                          "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                          Commenta


                            Steve Jobs ( http://www.mymovies.it/film/2015/stevejobs/ )

                            Un film di Danny Boyle

                            Con Michael Fassbender, Kate Winslet, Seth Rogen, Jeff Daniels, Michael Stuhlbarg, Katherine Warerson, Sarah Snook, Adam Shapiro, Perla Haney-Jardine, Ripley Sobo, Makenzie Moss, John Ortiz

                            Titolo originale Steve Jobs - Biografico - durata 122 min. - USA 2015 - Universal Pictures - Uscita: giovedì 21 gennaio 2016


                            L'atteso biografico dedicato al co-fondatore di Apple che reca firme eccellenti, come quella di Danny Boyle alla regia, quella di Aaron Sorkin alla sceneggiatura e quella di Michael Fassbender alla caratterizzazione del protagonista è un film complesso, verbossissimo, denso di contenuti e giocato sullo scontro tra personalità per la loro vicendevole definizione e ridefiniziome, nonchè ovviamente sulla collocazione storica in rapporto agli eventi, con questi ultimi che vengono rappresentati ellitticamente per suggestive evocazioni. Insomma un film che merita di essere approfondito nello spazio blog

                            Ultima modifica di AlextheLioNet; 29-01-2016, 15:35.
                            Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                            __________________________________________________ _______________________________________

                            "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                            Commenta


                              The Hateful Eight

                              Un film di Quentin Tarantino

                              The Hateful Eight.jpg

                              Con Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Demiàn Bichir, Tim Roth, Michael Madsen, Bruce Dern, Channing Tatum, James Parks, Dana Gourrier, Zoe Bell, Gene Jones, Keith Jefferson, Lee Horsley, Craig Stark, Belinda Owino, Bruce Del Castillo.

                              Genere: western - Durata: 167 min. - USA 2015 - 01 Distribution - Uscita: giovedì 4 febbraio 2016


                              L'ottavo film del regista di Knoxville, tecnicamente impeccabile quanto inappuntabile sul fronte delle interpretazioni, è un'opera all'insegna della mimesi, dell'inganno e dell'illusione. Formalmente si presenta come un western... salvo poi di fatto incanalarsi verso un altro genere e saldarlo a sua volta con una virata tradizionalmente avulsa da quest'ultimo. Stilisticamente e contenutisticamente, poi, parrebbe contrassegnare un ritorno alle origini... ma a conti fatti risulta la pellicola allo stesso tempo più ortodossa nell'inanellare le tipiche ossessioni tarantiniane e più di superamento ideologico e, per certi versi, "politico" nei confronti di queste ultime.
                              Un film dal ritmo molto lento... abbastanza da scoraggiare lo spettatore non avveduto del fatto che Tarantino ama giocare con lui come il gatto col topo. Sì perchè la lentezza di The Hateful Eight è il consumarsi di una lunga miccia semisepolta dalla neve, una miccia che brucia lentamente di dialogo in dialogo, di nuovo personaggio in nuovo personaggio... in uno strisciante ed inizialmente blando, ma comunque constante crescendo di tensione (e quì la colonna sonora di Ennio Morricone gioca un ruolo fondamentale)... finchè
                              Spoiler:
                              i fiumi di parole non si trasformano in fiumi di sangue
                              .

                              E alla fine si rimane come storditi, abbacinati e ancora una volta stupiti, emozionati e appagati... anche e soprattutto colpevolmente appagati, visto che la guilty pleasure è ancora una volta un marchio di fabbrica della cinematografia tarantiniana.

                              Forse si esce dal cinema pensando che il regista avrebbe dovuto tagliare diverse scene e tenersi così lontano dai 167 minuti che invece ha totalizzato... ma poi risulta difficile decidere quali sarebbero state le scene effettivamente da tagliare. Già... perchè quasi tutte hanno una valenza ben precisa e rinunciarvi inficerebbe in ogni caso la completezza dell'opera complessiva. E quest'ultima considerazione vi cresce dentro insieme al film giorno dopo giorno (poichè The Hateful Eight è un film che si sedimenta e genera echi con il trascorrere del tempo)... finchè non stabilite che, tutto sommato, Tarantino ha fatto bene a dilatare i tempi e che tutto quello che c'è... beh... sta bene dove sta.

                              Assolutamente da vedere per un tarantiniano (ovviamente al cinema -ed è bellissimo vedere la sala piena!-) e, più in generale, consigliato per tutti coloro che amano il cinema che colpisce sotto la cintura e dove il politically correct e il taglio rassicurante è lasciato assolutamente fuori dalla porta (inchiodata con due assi).

                              http://docmanhattan.blogspot.it/2016...ecensione.html

                              Ultima modifica di AlextheLioNet; 25-02-2016, 20:06.
                              Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                              __________________________________________________ _______________________________________

                              "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                              Commenta


                                Django ( http://www.mymovies.it/film/1966/django/ )

                                Un film di Sergio Corbucci

                                Con Franco Nero, Loredana Nusciak, José Badalo, Angel Alvarez, Eduardo Fajardo, José Bodalo, Luciano Rossi, Gino Pernice, Simón Arriaga, Giovanni Ivan Scratuglia, Remo De Angelis, Rafael Albaicín, José Canalejas

                                Western, durata 87 min. - Italia, Spagna 1966


                                Nel 2012 ho visto Django Unchained di Quentin Tarantino... ma mi mancava appunto il Django originale. Ho appena rimediato a questa mia lacuna... e con unq certa soddisfazione devo dire

                                Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                                __________________________________________________ _______________________________________

                                "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                                Commenta

                                Sto operando...
                                X