Ho sentito la notizia alla radio (RDS) e lì per lì ho pensato che si trattasse di uno scherzo ( http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=164183 ):
<< "Claudio Baglioni e' "l'emblema delle musichette da sala d'attesa", Minghi "fa pena", e' "un triste squallore", Piero Pelu' "ancora non ho capito se canta per scherzo e fa del rock per caso". Parola di Vasco Rossi, che ha pubblicato su Facebook il primo capitolo della sua autobiografia.
Una specie di sfogo-confessione che se la prende, innanzitutto, con i colleghi. Il bersaglio preferito e' pero' proprio Baglioni: i suoi testi, secondo Vasco, "non raggiungono neanche il livello dei peggiori discorsi sul piu' e sul meno, infarciti dei soliti luoghi comuni, come quelli che si fanno per ammazzare il tempo quando si sta in fila alle Poste o che fanno tra loro le signore dal parrucchiere durante una messa in piega.
L'ho conosciuto agli inizi della sua carriera, quando sembrava la brutta copia di Battisti". "Mi ricordo - ha aggiunto sarcastico Vasco - che il periodo in cui lui cantava 'Passerotto non andar via' io avevo diciannove anni e scorrazzavo con la mia Honda 750, senza nemmeno sognarmi di poter mai chiamare una donna in un modo
cosi' stupido e ridicolo".
Vasco Rossi ricorda l'episodio del 1988, quando Baglioni (che aveva preso il suo posto) venne fischiato e contestato al concerto di Torino per Amnesty International. "Non posso dire - scrive il Blasco - di avere sofferto per lui. Anzi, parliamoci chiaro: fui contento che la sua arroganza e il suo delirio di onnipotenza fossero stati ridimensionati in quel modo". >>
Non intendo prendere le difese di Baglioni, Minghi o Pelù e "attaccare" Vasco (anche se la caduta di stile è difficilmente negabile...), ma mi sembra giusto sottolineare che il rocker di Zocca che sbeffeggia Baglioni puntando il dito sulla scarsa profondità dei testi del cantautore romano è quanto meno paradossale, nonchè, per certi versi, piuttosto divertente.
Vediamo un po' la vertiginosa profondità metafisica di alcuni testi del Blasco (ovviamente già "depurati" degli inevitabili "EHHHHH" "AHHHHHH" "NaNANANANA" - http://cainos.blogspot.it/2008/09/al...-premessa.html ):
Il mondo che vorrei
Ed è proprio quello che non si potrebbe che vorrei
ed è sempre quello che non si farebbe che farei
ed è come quello che non si direbbe che direi
quando dico che non è così il mondo che vorrei
Non si può
sorvolare le montagne
non puoi andare
dove vorresti andare.
Sai cosa c’è
ogni cosa resta qui.
Qui si può
solo piangere…
…e alla fine non si piange neanche più.
Ed è proprio quando arrivo li che già ritornerei
ed è sempre quando sono qui che io ripartirei
ed è come quello che non c’è che io rimpiangerei
quando penso che non è così il mondo che vorrei.
Non si può
fare quello che si vuole
non si può spingere
solo l’acceleratore.
Guarda un pò
ci si deve accontentare.
Qui si può solo perdere…
….e alla fine non si perde neanche più
Basta Poco
Basta poco
A fare impressione
Basta poco
Basta andare in televisione
Che la gente
Subito ti riconosce per la strada
Si fa presto
A montarsi la testa
E d’altronde è questa qui
La realtà di questa vita
Ci si guarda solo fuori
Ci si accontenta delle impressioni
Ci si fotte allegramente
Come se fosse niente
Darei fuoco a casa tua
Se mi passasse il mal di denti
E intanto il mondo rotola
E il mare sempre luccica
Domani è già domenica
E forse forse nevica
Basta poco
A fare bella figura
Basta poco
Basta esser buoni la domenica mattina
Basta poco
Per esser furbi
Basta poco
Basta pensar che son tutti deficienti
E d’altronde è questa qua
La realtà di questa vita
Di questa bella civiltà
Così nobile così antica
E che ch’è grande guarda qua
È arrivata sulla luna
Ha lasciato solo giù
Il senso della vita
E intanto il mondo rotola
E il mare sempre luccica
Domani è già domenica
E forse forse nevica
Basta poco
Per essere intolleranti
Basta poco
Basta esser solo un po’ ignoranti
Basta poco
Per non capire e scappare via
Basta poco
Perché ti dia fastidio uno purché sia…
E intanto il mondo rotola
E il mare sempre luccica
Domani è già domenica
E forse forse nevica
Non basta niente
Ogni tanto penso ancora a te
a quello che se
se fosse stato… fossi stato si
se fossi qui
ho bisogno di credere
che sei stata importante per me
anche se non ricordo più
nemmeno perchè
ogni tanto guardo intorno a me
a quello che c’è
se poi davvero è proprio tutto così!
se è tutto qui!
ho bisogno di credere che
c’è qualcosa più grande di me
anche se non capisco però
neanche cos’è!
Ehhh…
oh no!
cosa c’è!
sono qui
e penso ancora a te
son vivo o no?
E allora cosa aspetto… oh
oh no!
cosa c’è!
io son vivo anche senza di te
ma non mi basta mai…
… non basta niente!
ogni tanto penso ancora a te
e non so perchè!
perchè respiro l’aria intorno a me
che cosa c’è!
ho bisogno di credere
che sei stata importante per me
anche se non mi ricordo più
nemmeno di te
Un senso
Voglio trovare un senso a questa sera
Anche se questa sera un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa vita
Anche se questa vita un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa storia
Anche se questa storia un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa voglia
Anche se questa voglia un senso non ce l’ha
Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà…
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà…
Voglio trovare un senso a questa situazione
Anche se questa situazione un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa condizione
Anche se questa condizione un senso non ce l’ha
Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà…
Domani un altro giorno… ormai è qua!
Voglio trovare un senso a tante cose
Anche se tante cose un senso non ce l’ha
Señorita
Ma sì che sono io
E l’anima la vedi
Oggi mi sento un dio
Domani non sto in piedi
Dammi una mano señorita
E mettila qua
E vedrai che qualcosa
Succederà
Ma sì che sono io
tre uomini diversi
Uno non sono io
E gli altri due son persi
A rincorrere che cosa
Ancora non lo so
Ma se mi dai una mano forse
Lo scoprirò
Dammi una mano señorita
Tu puoi cambiare la mia vita
Oppure no
Ma se non stai più nella pelle
E hai bisogno di una scusa
...vuoi salire
Io ne ho tante
Te ne posso dare una!
Ma sì che sono io
Un cuore solitario
E ringraziando dio
non mi chiamo mario
Dammi una mano señorita
E mettila qua
E vedrai che forse
cambierà
Dammi una mano señorita
Tu puoi cambiare la mia vita
Oppure no
Ma se non stai più nella pelle
E hai bisogno di una scusa
...vuoi salire
Io ne ho tante
Te ne posso dare una!
Come Stai
forse non lo dici
però lo fai
e questo non è onesto
...vero
forse non lo dici
però lo sai
e non andrai in para...
...diso
forse non lo dici
però lo fai
e questo non è mica
...bello
forse non lo dici
però lo sai
e quindi sei un reci...
...divo
come stai...
ti distingui dal luogo comune
ti piace vivere come vuoi
e vuoi rispondere solo a te
forse non lo dici
però lo sai
che prima o poi rimani
...solo
tu non li capisci
ma tutti lo sai
hanno messo la test...a
...posto
come stai...
ti distingui dal luogo comune
ti piace vivere come sei
e rispondere solo a te
come stai...
ti distingui dall'uomo comune
ti piace vivere come vuoi
e rispondi solo a te
..tu non li capisci
ma tutti lo sai
hanno messo la test...a
...posto
come stai...
ti distingui dal luogo comune
ti piace vivere come sei
e vuoi rispondere solo a te
come stai...
ti distingui dall'uomo comune
ti piace vivere come sei
e rispondi solo
a te
Ricapitolando... secondo Vasco i testi di Baglioni "non raggiungono neanche il livello dei peggiori discorsi sul piu' e sul meno, infarciti dei soliti luoghi comuni, come quelli che si fanno per ammazzare il tempo quando si sta in fila alle Poste o che fanno tra loro le signore dal parrucchiere durante una messa in piega"
E se lo dice Il Blasco...
<< "Claudio Baglioni e' "l'emblema delle musichette da sala d'attesa", Minghi "fa pena", e' "un triste squallore", Piero Pelu' "ancora non ho capito se canta per scherzo e fa del rock per caso". Parola di Vasco Rossi, che ha pubblicato su Facebook il primo capitolo della sua autobiografia.
Una specie di sfogo-confessione che se la prende, innanzitutto, con i colleghi. Il bersaglio preferito e' pero' proprio Baglioni: i suoi testi, secondo Vasco, "non raggiungono neanche il livello dei peggiori discorsi sul piu' e sul meno, infarciti dei soliti luoghi comuni, come quelli che si fanno per ammazzare il tempo quando si sta in fila alle Poste o che fanno tra loro le signore dal parrucchiere durante una messa in piega.
L'ho conosciuto agli inizi della sua carriera, quando sembrava la brutta copia di Battisti". "Mi ricordo - ha aggiunto sarcastico Vasco - che il periodo in cui lui cantava 'Passerotto non andar via' io avevo diciannove anni e scorrazzavo con la mia Honda 750, senza nemmeno sognarmi di poter mai chiamare una donna in un modo
cosi' stupido e ridicolo".
Vasco Rossi ricorda l'episodio del 1988, quando Baglioni (che aveva preso il suo posto) venne fischiato e contestato al concerto di Torino per Amnesty International. "Non posso dire - scrive il Blasco - di avere sofferto per lui. Anzi, parliamoci chiaro: fui contento che la sua arroganza e il suo delirio di onnipotenza fossero stati ridimensionati in quel modo". >>
Non intendo prendere le difese di Baglioni, Minghi o Pelù e "attaccare" Vasco (anche se la caduta di stile è difficilmente negabile...), ma mi sembra giusto sottolineare che il rocker di Zocca che sbeffeggia Baglioni puntando il dito sulla scarsa profondità dei testi del cantautore romano è quanto meno paradossale, nonchè, per certi versi, piuttosto divertente.
Vediamo un po' la vertiginosa profondità metafisica di alcuni testi del Blasco (ovviamente già "depurati" degli inevitabili "EHHHHH" "AHHHHHH" "NaNANANANA" - http://cainos.blogspot.it/2008/09/al...-premessa.html ):
Il mondo che vorrei
Ed è proprio quello che non si potrebbe che vorrei
ed è sempre quello che non si farebbe che farei
ed è come quello che non si direbbe che direi
quando dico che non è così il mondo che vorrei
Non si può
sorvolare le montagne
non puoi andare
dove vorresti andare.
Sai cosa c’è
ogni cosa resta qui.
Qui si può
solo piangere…
…e alla fine non si piange neanche più.
Ed è proprio quando arrivo li che già ritornerei
ed è sempre quando sono qui che io ripartirei
ed è come quello che non c’è che io rimpiangerei
quando penso che non è così il mondo che vorrei.
Non si può
fare quello che si vuole
non si può spingere
solo l’acceleratore.
Guarda un pò
ci si deve accontentare.
Qui si può solo perdere…
….e alla fine non si perde neanche più
Basta Poco
Basta poco
A fare impressione
Basta poco
Basta andare in televisione
Che la gente
Subito ti riconosce per la strada
Si fa presto
A montarsi la testa
E d’altronde è questa qui
La realtà di questa vita
Ci si guarda solo fuori
Ci si accontenta delle impressioni
Ci si fotte allegramente
Come se fosse niente
Darei fuoco a casa tua
Se mi passasse il mal di denti
E intanto il mondo rotola
E il mare sempre luccica
Domani è già domenica
E forse forse nevica
Basta poco
A fare bella figura
Basta poco
Basta esser buoni la domenica mattina
Basta poco
Per esser furbi
Basta poco
Basta pensar che son tutti deficienti
E d’altronde è questa qua
La realtà di questa vita
Di questa bella civiltà
Così nobile così antica
E che ch’è grande guarda qua
È arrivata sulla luna
Ha lasciato solo giù
Il senso della vita
E intanto il mondo rotola
E il mare sempre luccica
Domani è già domenica
E forse forse nevica
Basta poco
Per essere intolleranti
Basta poco
Basta esser solo un po’ ignoranti
Basta poco
Per non capire e scappare via
Basta poco
Perché ti dia fastidio uno purché sia…
E intanto il mondo rotola
E il mare sempre luccica
Domani è già domenica
E forse forse nevica
Non basta niente
Ogni tanto penso ancora a te
a quello che se
se fosse stato… fossi stato si
se fossi qui
ho bisogno di credere
che sei stata importante per me
anche se non ricordo più
nemmeno perchè
ogni tanto guardo intorno a me
a quello che c’è
se poi davvero è proprio tutto così!
se è tutto qui!
ho bisogno di credere che
c’è qualcosa più grande di me
anche se non capisco però
neanche cos’è!
Ehhh…
oh no!
cosa c’è!
sono qui
e penso ancora a te
son vivo o no?
E allora cosa aspetto… oh
oh no!
cosa c’è!
io son vivo anche senza di te
ma non mi basta mai…
… non basta niente!
ogni tanto penso ancora a te
e non so perchè!
perchè respiro l’aria intorno a me
che cosa c’è!
ho bisogno di credere
che sei stata importante per me
anche se non mi ricordo più
nemmeno di te
Un senso
Voglio trovare un senso a questa sera
Anche se questa sera un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa vita
Anche se questa vita un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa storia
Anche se questa storia un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa voglia
Anche se questa voglia un senso non ce l’ha
Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà…
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà…
Voglio trovare un senso a questa situazione
Anche se questa situazione un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa condizione
Anche se questa condizione un senso non ce l’ha
Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà…
Domani un altro giorno… ormai è qua!
Voglio trovare un senso a tante cose
Anche se tante cose un senso non ce l’ha
Señorita
Ma sì che sono io
E l’anima la vedi
Oggi mi sento un dio
Domani non sto in piedi
Dammi una mano señorita
E mettila qua
E vedrai che qualcosa
Succederà
Ma sì che sono io
tre uomini diversi
Uno non sono io
E gli altri due son persi
A rincorrere che cosa
Ancora non lo so
Ma se mi dai una mano forse
Lo scoprirò
Dammi una mano señorita
Tu puoi cambiare la mia vita
Oppure no
Ma se non stai più nella pelle
E hai bisogno di una scusa
...vuoi salire
Io ne ho tante
Te ne posso dare una!
Ma sì che sono io
Un cuore solitario
E ringraziando dio
non mi chiamo mario
Dammi una mano señorita
E mettila qua
E vedrai che forse
cambierà
Dammi una mano señorita
Tu puoi cambiare la mia vita
Oppure no
Ma se non stai più nella pelle
E hai bisogno di una scusa
...vuoi salire
Io ne ho tante
Te ne posso dare una!
Come Stai
forse non lo dici
però lo fai
e questo non è onesto
...vero
forse non lo dici
però lo sai
e non andrai in para...
...diso
forse non lo dici
però lo fai
e questo non è mica
...bello
forse non lo dici
però lo sai
e quindi sei un reci...
...divo
come stai...
ti distingui dal luogo comune
ti piace vivere come vuoi
e vuoi rispondere solo a te
forse non lo dici
però lo sai
che prima o poi rimani
...solo
tu non li capisci
ma tutti lo sai
hanno messo la test...a
...posto
come stai...
ti distingui dal luogo comune
ti piace vivere come sei
e rispondere solo a te
come stai...
ti distingui dall'uomo comune
ti piace vivere come vuoi
e rispondi solo a te
..tu non li capisci
ma tutti lo sai
hanno messo la test...a
...posto
come stai...
ti distingui dal luogo comune
ti piace vivere come sei
e vuoi rispondere solo a te
come stai...
ti distingui dall'uomo comune
ti piace vivere come sei
e rispondi solo
a te
Ricapitolando... secondo Vasco i testi di Baglioni "non raggiungono neanche il livello dei peggiori discorsi sul piu' e sul meno, infarciti dei soliti luoghi comuni, come quelli che si fanno per ammazzare il tempo quando si sta in fila alle Poste o che fanno tra loro le signore dal parrucchiere durante una messa in piega"
E se lo dice Il Blasco...
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