Il mio sogno . . .

[Alerage]

Salve a tutti, fin da piccolo insieme alla passione per i videogiochi, cresceva in me anche la voglia di crearli, era il mio sogno, essere un programmatore(oggi direi game designer).
Andando avanti con gli anni, non ho perso la speranza, tutt'oggi sono felice di aver scelto la specializzazione informatica al tecnico industriale, tuttavia, di recente sto pensando più seriamente a questo mio sogno . . .

una volta finito il triennio, vorrei "aprire" una piccola Software house, magari con i miei stessi compagni di classe, sono consapevole che ciò, non è facile e di certo la 'sto facendo troppo facile, magari all'inizio saremo solamente una "SH indie", che grazie al Digital Delivery, divulga un pò le proprie creazioni . . .

Ma prima di tutto ciò devo conoscere le basi, vorrei sapere, in particolar modo, come funziona una SH, in che "dipartimenti" si divide , come nasce l'idea di un videogioco e tutto ciò, che si correla a ciò.
Vi sarei grato, se foste così gentili da darmi delle spiegazioni.
Grazie in anticipo a tutti.

[synapsy]

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[Alerage]

Beccati questo:

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MMH . . .in quanto i miei mi proibbiscono di comprare su internet, andrò in giro per le libreria, non si sa mai, magari lo trovo^^

[igorstellar]

lo sviluppo di un gioco non è diverso da quello di ogni software che viene sviluppato per lavoro

prima di tutto si deve essere padroni del linguaggio scelto per la programmazione ( e qui ... ce ne sono molti ) e ovviamente una buona conoscenza hardware di base ( diagramma di funzionamnto di una macchina )

la base per lo sviluppo è sempre la immaginazione
Senza avere immaginazione del prodotto finale non si va avanti

devi avere bene in mente il progetto che poi andrà necesariamente adattato alla realtà odierna ( la immaginazione supera sempre l'hardware disponibile e non sarà possibile farlo nei mini dettagli)

una volta che si ha la ossatura del gioco vanno svilupati grafica e suono

di norma per la grafica ci si affida a disegnatori che creano su foglio disegni di ambientazione senza preoccuparsi molto se poi sarà possibile trasferire tutto nel gioco

quando si ha sia la struttra base e la grafica a questo punto si scende a compromessi con il sistema hardware disponibile

e qui inizia il bello ....

Va da se che un buon gioco non è facile da farsi e richiede molto tempo per farlo


Io ,benche non sia un programmatore e non ci chiappo una mazza in hardware e sono STONATO come una campana rotta ...,punterei su games di facile produzione come allenamento prima di aprire qualsiasi operazione commerciale

che so ... mi cimenterei in un games tipo "spazziale" ( vediamo in quanti si arrabbiano per questa mia classificazione ... ma io sono nato nel 72 e negli anni 80 si definivano cosi )
questi game ti puoi infischiare di fare una storia complessa e ti puoi concentrare su codice , grafica e suono
Io troverei persone che sono brave in questi campi
programmazione ( direi assembler oppure C++ o visual basic ma ... io ripeto che non sono un programmatore ... vedi tu )
diciamo almeno 2
poi almeno una persona che sà il fatto suo in suoni e musica
Naturalemnte ti serve anche grafici .. diciamo almeno 2 che sono bravi a disegnare ( poi si digirtalizza il tutto e si porta sulla macchina in qualche modo )

Naturalment eprendi quello che scrivo come una mia personale opignone !!!

[AlextheLioNet]

Non so molto sull'argomento, ma ho la netta impressione che oggi come oggi si lavori preferibilmente tramite software specifici tipo tool di sviluppo.

Probabilmente la programmazione "diretta" è ormai appannaggio dei retroprogrammer e, bene o male, anche un team indie deve investire in software specifici da utilizzare per sviluppare i propri prodotti: tool di sviluppo (appunto), editor dedicati alla grafica, software per l'audio editing ecc...

Forse le difficoltà più rilevanti sono legate all'investimento per l'acquisto di tali programmi specifici, all'abilità nel trarre il massimo dai suddetti e, ovviamente, nella fondamentale fase preliminare di game designing... che necessariamente deve rapportarsi alle possibilità legate al budget, al tempo, al personale, allo know-how degli sviluppatori e al software-hardware disponibile.

[Dr_Who]

Alerage, non nascondo una certa invidia per la tua incosciente idea. La stai facendo troppo facile ? Temo di sì.
Non è per scoraggiarti, ma penso che se mai dovessi riuscire a metter sù una SH per la produzione di VG per le attuali piattaforme di gioco , sarebbe una delle tante mediocre, se non pessime, SH in giro per il mondo. A meno chè non vi sia dietro una importante fonte di finanziamenti, assolutamente necessaria al giorno d'oggi per imbastire una SH di VG.
Purtroppo sei nato nel momento sbagliato e sopratutto nel posto sbagliato; sono finiti i bei tempi nei quali una SH poteva nascere in uno scantinato o in un garage (the two Steves, per esempio...) e sperare, se non di conquistare il mondo, almeno di avere un certo numero di fan al seguito. E nel tempo e luogo sbagliato perché l'Italia non è proprio quella culla in cui le menti con brillanti progetti trovano finanziatori.

Forse è una cosa che i più giovani non colgono, ma personalmente, passati i miei primi quaranta anni, mi sento abbastanza frustrato nel sapere che per i nostri padri e fratelli maggiori , era sufficiente una buona idea e tanta voglia di lavorare per vedere realizzati i propri sogni (non era neanche necessario essere dei super intelligentoni...). Mentre oggi per me/noi è negata questa possibilità.

Con questo non voglio dire che tu non ne abbia le capacità intellettive e tecniche, ma ne hai le capacità finanziarie ???

L'alternativa è forse buttarsi nello sviluppo di giochi per macchine vintage; hardware ben conosciuto e documentato, e minime risorse economico-organizzative necessarie. Potrà darti grosse soddisfazioni , ma ben poco con cui vivere.

Credimi, sarei molto felice se tu in futuro potessi smentirmi, e te lo auguro di cuore.
In bocca al lupo...

[Tommyhommy]

Innanzi tutto parti con qualcosa di tuo e goditelo per te. Spesso il sogno si abbatte sulle reali voglie e magari qnd ti trovi davanti al classico "foglio bianco" ti blocchi è ti rendi conto che non è la tua strada.
A prescindere dal tipo di attività è sempre meglio partire da se stessi.
Come dice Alex dovresti anche essere a conoscenza degli strumenti di utilizzo magari tiri fuori un bel gioco e ci metti un mese a farlo qnd scopri che con "tre semplici klik" ottieni lo stesso risultato con un tempo pari a 3 giorni. Altra cosa prima di ingrandire e dare idea agli altri studia tutto potrebbe capitarti di far entrare nel "progetto" elementi che a conti fatti non sarebbero utili alla tua causa. Una volta fatto da te prendi qualcuno di fidato (parenti e amici) fai un test sul tuo prodotto senza dire che è il tuo, eviterai giudizi di parte.

Ovvio che sono cose di partenza e ci sono molti altri aspetti che devi valutare.

ps= se fai qlk credo che come tester in questo sito ne trovi a bizzeffe, sono pronto a valutare i tuoi lavori.

[Tommyhommy]

Alerage, non nascondo una certa invidia per la tua incosciente idea. La stai facendo troppo facile ? Temo di sì.
Non è per scoraggiarti, ma penso che se mai dovessi riuscire a metter sù una SH per la produzione di VG per le attuali piattaforme di gioco , sarebbe una delle tante mediocre, se non pessime, SH in giro per il mondo. A meno chè non vi sia dietro una importante fonte di finanziamenti, assolutamente necessaria al giorno d'oggi per imbastire una SH di VG.
Purtroppo sei nato nel momento sbagliato e sopratutto nel posto sbagliato; sono finiti i bei tempi nei quali una SH poteva nascere in uno scantinato o in un garage (the two Steves, per esempio...) e sperare, se non di conquistare il mondo, almeno di avere un certo numero di fan al seguito. E nel tempo e luogo sbagliato perché l'Italia non è proprio quella culla in cui le menti con brillanti progetti trovano finanziatori.

Forse è una cosa che i più giovani non colgono, ma personalmente, passati i miei primi quaranta anni, mi sento abbastanza frustrato nel sapere che per i nostri padri e fratelli maggiori , era sufficiente una buona idea e tanta voglia di lavorare per vedere realizzati i propri sogni (non era neanche necessario essere dei super intelligentoni...). Mentre oggi per me/noi è negata questa possibilità.

Con questo non voglio dire che tu non ne abbia le capacità intellettive e tecniche, ma ne hai le capacità finanziarie ???

L'alternativa è forse buttarsi nello sviluppo di giochi per macchine vintage; hardware ben conosciuto e documentato, e minime risorse economico-organizzative necessarie. Potrà darti grosse soddisfazioni , ma ben poco con cui vivere.

Credimi, sarei molto felice se tu in futuro potessi smentirmi, e te lo auguro di cuore.
In bocca al lupo...

Aspetta però Dr qui si deve partire dalle sue "voglie" per questo ho parlato di farsi un'autovalutazione. Per il resto sono d'accordo è difficile ma non impossibile; alla domanda "c'è li hai i soldi?" (proprio scritta cosi :P) in varie regioni esistono sportelli che ti premettono di valutare le tue idee d'impresa e in alcuni casi di accedere a fondi della comunità europea sia a fondo perduto che non.

[musehead]

Sogno bellissimo (qui ci saremo passati tutti) ma, come detto, difficilmente realizzabile.

Servono finanziamenti, che le grandi compagnie danno a gente di esperienza che oggi va maturata anche in altri campi. E' vero, ci sono i team "indie", ma spesso si tratti di genialità assolute, gente a volte più talentuosa delle stelle delle softco più grandi. Non per smontarti, ma di solito questi talenti si maturano già in adolescenza, come nel caso dell'autore di Minecraft, per fare un esempio recente.

La scena smartphone ha aperto nuove strade, ma anche lì c'è stata una congestione quasi immediata. Se hai un gruppetto di amici che si dilettano con la programmazione, nulla potrà vietarti di realizzare cmq del software anche da vendere, ma fidati, continua la tua strada indipendentemente dai videogiochi. Come ho consigliato in queste stesse pagine, magari fai una facoltà di informatica o ingegneria informatica, al peggio ti ritroverai con un pezzo di carta utile fra le mani (e migliorerai nella programmazione).

[Dr_Who]

Parto dal presupposto che il progetto lavorativo di Alerage sia una cosa assolutamente seria, e come tale la tratto (forse sbagliando).
E' lodevole l'intento di chiunque di voi sproni il buon Alerage, ma bisogna rimanere con i piedi ben a terra.
Sviluppare un gioco in tre mesi o meno ? E per quale piattaforma . Sony, Micorsoft, Pc, Tablet e dispositivi o portatili vari ??? Porta pazienza per la mia rudezza, ma che SCHIFEZZA fai in tre mesi.
Io non ho detto "che è difficile ma non impossibile", io ho detto che è realisticamente impossibile, se non si ha dietro una discreta organizzazione ed un importante disponibilità finanziaria.
I fondi finanziari messi a disposizione di giovani imprenditori, oltre ad essere esigui, sono anche di difficile attivabilità se non hai dietro già una realtà aziendale. E poi con 30-50 mila euro pensi di tirare sù una SH con il target VG ? Magari sì, ma poi pubblichi l'ennesimo "breakout" per iPhone/iPad/Android/QuelChacchioDiOsCheVuoi...

[Tommyhommy]

Forse in un futuro sarà serio ma ora vuol solo covare una piccola scintilla. Pur essendo io giovane mi rendo conto di cosa vuol dire e quanto sia difficile iniziare a girare e tanto meno far durare il motore di un'azienda ma se parte da se stesso perchè non provare? Parlare di soldi/piattaforme/geni assoluti ergo del mondo vero è giusto ma è un passo successivo. Innanzi tutti cominci a fare qlk ed ha studiarselo per se, "domani" parliamo di soldi. Ale ha parlato di team e compagni di scuola ma essendo un sogno è normale che ci ficchi dentro di tutto ed è proprio per questo che non lo prendo "sul serio" (non mi fraintendete non lo prendo per un progetto su cui basare il proprio lavoro). Si faccia un pò di auto test e poi si vedrà...

[synapsy]

Se hai talento, capacità imprenditoriali e affronti la cosa con assoluta serietà e professionalità, dedicando con passione e sacrificio TOTALI tutto te stesso al tuo lavoro (non esistono orari, ferie, vacanze, malattie, mogli, figli, fidanzate, amici, etc.), ce la farai. Al di là dei problemi, delle difficoltà economiche e delle mille ansie, tensioni, invidie e paure che ti assaliranno come cani famelici. Devi però capire se sei in possesso di tali qualità e disposto REALMENTE ad affrontare questi sacrifici e questo tipo di vita. Perché è più dura di quanto si possa credere e, una volta che avrai imboccato questa strada, non potrai più tornare indietro. Questo devi averlo ben chiaro.

Penso che essere a capo di una software house sia come essere a capo di una casa di produzione (cosa che di fatto la soft-house è...) o di un film: dovrai padroneggiare il linguaggio e la tecnica con assoluta competenza, dare istruzioni con chiarezza per divenire un perfetto direttore d'orchestra per il tuo (inizialmente) piccolo gruppo, per essere come un faro nella notte buia e tempestosa. Se avrai la forza fisica e mentale per sostenere tutto questo, ce la farai.

Quando l'idea, che brillava come una scintilla nella tua mente, prenderà forma concreta e sarà viva, vera e vibrante davanti ai tuoi occhi, sarai ripagato di tutto, delle notti insonni, delle ansie, dei mille contrattempi e imprevisti, dei litigi, delle tensioni, dei soldi investiti e spesi (e all'inizio chissà se, quando e come rientreranno...), dei rischi corsi anche a costo della tua salute fisica e mentale. Il piacere, la gioia e l'energia che ne trarrai non avranno prezzo.

E se, di fronte agli inevitabili problemi, mille e mille volte dirai "mollo tutto, non ce la farò mai", rileggiti questo messaggio e pensa solo ad andare avanti a testa bassa, senza fermarti mai. Vedrai che tutti i pezzi, a un certo punto, inizieranno a combaciare, nonostante avessi creduto che ciò non sarebbe mai stato possibile. Perché questo è il segreto, andare avanti senza fermarsi mai, avanzando con passo fermo verso l'occhio del ciclone. In bocca al lupo. Io credo in te.

"Conosco poeti / che spostano fiumi con il pensiero, / e naviganti infiniti / che sanno parlare con il cielo"
Roberto Vecchioni "Sogna, ragazzo, sogna" (da "Sogna ragazzo sogna", 1999)

[striderhiryu]

Personalmente, se fossi in Alerage tenterei la strada dello sviluppo games per iPhone/Android, ovvero il settore in cui bisogna investire di meno. Il successo non è garantito, e la concorrenza è molta (specie su iPhone), ma nel caso le cose non andassero le perdite sarebbero minime. Con un pizzico di fortuna, e molto lavoro sodo, è possibile tuttavia avere qualche riscontro positivo!

E' necessario tuttavia darsi delle scadenze per realizzare il proprio lavoro, onde evitare che il progetto si protragga a lungo, e si perda tempo inutilmente. Occorre anche studiare a fondo la piattaforma su cui si intende sviluppare, anche perchè partire allo sbaraglio scrivere codice non è troppo saggio!

L'ideale sarebbe poter fare prima qualche work-experience/tirocinio come programmatore delle piattaforme Apple (o anche altre piattaforme non portatili), in modo da imparare le basi, e poi utilizzare le conoscenze acquisite sul campo.

[Amiga1200]

Se ancora vai a scuola è il momento propizio, in quanto puoi dedicarti di più e con passione a progetti di questo tipo, per cui parti con l'idea che la passione va prima di tutto, poi se si ricava qualcosa ben venga
Se posso consigliarti, prova a creare un piccolo gruppo di sviluppo con amici che hanno la tua stessa passione, questo gruppo deve essere composto da almeno:
1 grafico
1 compositore di musica
da 1 a 3 programmatori.
Provate a pensare a che tipologia di gioco volete sviluppare e soprattutto valutate anche la piattaforma, cercate un linguaggio che sia facilmente portabile (per esempio le SDL ) ma anche una SDK ben documentata.
Dopo aver valutato ciò dovrete passare a progettare il gioco, e qui viene il bello , una volta progettato potete mettere mani al codice, sicuramente ci sarà sempre qualche cosa da sistemare, per cui non scoraggiarti mai
Detto questo in bocca al lupo, e soprattutto divertiti

[Alerage]

Scusate ragazzi, non mi sono spiegato bene, è un sogno e molto probabilmente lo resterà, io non sto prendendo la specializzazione in informatica solo per i videogame, all'inizio ero mosso da questo, ma ora come ora, sto prendendo questa strada, perchè credo, che gli informatici, ora e in futuro, servano dovunque, dalle piccole alla grandi aziende . . . in altre parole, secondo me è una continua fonte di lavoro.

prima penserò a lavorare e nel tempo libero metterò in atto questo progetto, sono consapevole, che ci vogliono soldi, ma voglio almeno tentare . . .
Il 19 di questo mese inizierò la specializzazione e devo dire che già ho una folta schiera di amici, che sono disposti ad accompagnarmi in questo mio folle tentativo.

P.S. Alex ma un programmatore potrebbe svilupparsi il suo tool ^^