Censura del web

[Lukezab]

E' l'inizio della dittatura... in ogni periodo della storia dell'uomo, il modo per chiudere la bocca al popolo e fargli dire "si, padrone" è la censura e la manipolazione delle notizie stesse.

Di esempi c'è ne sono a migliaia, come nella vecchia Russia di Stalin, come nell'attuale Corea del Nord con Kim Jong-li, o nella Cina Maoista....

Bene bene...domanda? ma non ce stato neanche un partito (sx cx dx) che si è contrapposto??? Mi sembra strano...ah no...giusto... non si và ad intaccare i loro guadagni...

Italiano? Per carità, no grazie...

[Glorfindel]

Racconto un aneddoto, che centra poco, ma che mi ha fatto capire da tempo cosa è l'Italia.
Durante il mio soggiorno a Cambridge, per il primo periodo dormivo in una stanza messami a disposizione di un college (Pembroke). Il bagno non era nella stanza, ma fuori in comune con altre stanze. Una domenica mattina uscii in pigiama per andarmi a lavare i denti, e quando tornai mi accorsi di essere rimasto fuori! Avevo chiuso la porta con le chiavi dentro...
Non c'era anima viva, non sapevo che fare. Sono dovuto uscire in strada in pigiama e sono andato al college sperando che ci fosse qualcuno (ah, le univesità italiane con gli ordinari che ci lavorano 2 giorni su 7 a metà giornata...). Arrivato al portierato, c'era un ufficio a cui ho spiegato la mia situazione (con un inglese molto terra terra... stavo lì da 2-3 settimane). Mi chiedono Nome e cognome,via e numero della stanza, mi fanno un sorriso (in pigiama ero...) MI DANNO LE CHIAVI e mi dicono: per favore potresti riportarcele appena possibile (ASAP)? In 2 minuti mi hanno dato le chiavi di una stanza, potevo essere chiunque, anche un ladro!!!
Da quel giorno gli inglesi (in Italia diciamo che sono freddi...) hanno scavalcato nella mia stima il nostro "bel paese"...

[JoustSonic82]

"Saremo un esperimento". Fa rabbrividire questa affermazione: non bastano tutte le storture, le lentezze e le iniquità di questa Italia degli anni 2000, adesso ci prendono anche come cavie per attuare i loro propositi dittatoriali.
Vorrei far notare che questa delibera dell'AGCOM anche dal punto di vista giuridico non ha ragion d'essere, visto che si pone in contrasto con la giurisprudenza prevalente della Corte europea, che si è espressa a favore del riconoscimento e della protezione della libertà dei mezzi di informazione, compreso internet. Ciò significa che noi saremo una anomalia. C'è, è vero, un caso simile in Spagna (la "legge Sinde") ma lì è diverso, perchè la tutela del copyright deve passare sempre da una sentenza del giudice, che decide caso per caso dopo un contraddittorio, qui invece ci sarà una procedura molto più "sommaria", di tipi amministrativo e non giudiziale, che somiglia più all'agire di certe dittature come quella franchista, che esercitava, appunto, una censura "amministrativa" sulla stampa.
Poi c'è un risvolto importante: questa legge rischia di accentuare ancor più quella fuga di cervelli che rappresenta ormai una piaga del nostro Paese: blogger, giornalisti e molte altre figure tenderebbero a cercare nuovi lidi più liberi o, se restano, resterebbero "azzoppati" visto che se non conosco i rischi di ciò che scrivo, certe cose evito di scriverle, è abbastanza ovvio. Ma i danni economici si estenderebbero alla ricerca, all'innovazione e questo rallenterebbe ancor più un'economia già abbastanza stagnante.

[Robbey]

Mi vien voglia di infuriarmi come Mosconi, perchè non lasciano stare Internet? perchè non si preoccupano di cose più serie invece della rete?, Dio non ce la faccio più. Verrà un giorno in cui perderò la pazienza sul serio.

[Ricki]

il ragionamento secondo me è semplice. alle ultime elezioni amministrative e soprattutto al referendum, la televisione ha svolta un sistema di disinformazione e silenzio così capillare da far saltare completamente il tavolo. la gente allora si è mobilitata con la rete e i risultati sono ancora sotto gli occhi di tutti. cosa fare allora? dopo aver cancellato dalla tv le voci contro, adesso vogliono cancellare la rete. Lo ha detto del resto, la sconfitta al referendum e a milano sono colpa di Crozza e dei blog. Mai una volta che possa anche solo pensare di avere sbagliato qualcosa, è sempre colpa degli altri. è chiaro che è spalle al muro, allora diventa più pericoloso. questo è il tentativo più ambizioso per controllare l'informazione in modo totale. le TV finalmente non sono più determinanti, Minzolini non serve più, il pericolo arriva dalla rete. personalmente credo che anche se dovesse andare in porto questa cosa, sarebbe una delle tante leggi che non sono fattibili all'atto pratico. ci sarà sempre un modo per aggirare l'ostacolo. lo spero almeno.
torno a vedere Barbara d'urso.

[Procione]

Questo significa che una marea di siti, video in rete e blog possono sparire dalla rete?!

Fino a poco tempo fa non si diceva che il file sharing era legale se fatto senza scopo di lucro?

Comunque, per il copyright posso ancora (anche se non del tutto, sinceramente) capirlo, ma dietro tutto ciò sono abbastanza convinto che si celi la censura di quei blog che danno informazioni molto più veritiere degli schifosi tg, il fatto che poi la censura si estenda anche ai siti esteri è la ciliegina sulla torta...

[Procione]

il ragionamento secondo me è semplice. alle ultime elezioni amministrative e soprattutto al referendum, la televisione ha svolta un sistema di disinformazione e silenzio così capillare da far saltare completamente il tavolo. la gente allora si è mobilitata con la rete e i risultati sono ancora sotto gli occhi di tutti. cosa fare allora? dopo aver cancellato dalla tv le voci contro, adesso vogliono cancellare la rete. Lo ha detto del resto, la sconfitta al referendum e a milano sono colpa di Crozza e dei blog. Mai una volta che possa anche solo pensare di avere sbagliato qualcosa, è sempre colpa degli altri. è chiaro che è spalle al muro, allora diventa più pericoloso. questo è il tentativo più ambizioso per controllare l'informazione in modo totale. le TV finalmente non sono più determinanti, Minzolini non serve più, il pericolo arriva dalla rete. personalmente credo che anche se dovesse andare in porto questa cosa, sarebbe una delle tante leggi che non sono fattibili all'atto pratico. ci sarà sempre un modo per aggirare l'ostacolo. lo spero almeno.
torno a vedere Barbara d'urso.

Proprio quelllo che penso anch'io, dopo il successo del referendum hanno capito la potenza di informazione di internet

[retrogamer]

Mi vien voglia di infuriarmi come Mosconi, perchè non lasciano stare Internet? perchè non si preoccupano di cose più serie invece della rete?

io non so cosa dire, ma di questo passo se censurano tutti i vari siti mi potrei incavolare molto anch'io!

so che forse il video non centra molto, ma sarebbe la risposta che darei a certi politici in questi casi!

[P.Min]

stiamo vivendo gli anni più tristi della nostra storia (e vita), non mi esprimo se no inizio con i miei exploit catastrofici!

Qualche anno fa è stata pubblicata (indipendentemente) una graphic novel interessante... magari succedesse davvero quello visto in questo trailer!

[Simo21]

Aggiornamento: http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/ar...tml?refresh_ce

[JoustSonic82]

Montesquieu, il teorico della separzione dei poteri, si sta rivoltando nella tomba in questi giorni.
Spero che queste proteste portino frutti e che l'AGCOM faccia un passo indietro. E' necessario un confronto, il più ampio e approfondito possibile, su questi temi così delicati. Non possono pretendere di procedere sottotraccia, ne va del futuro del Paese.

[Robbey]

Se l'approvano sarà il caos di sicuro, anche io spero che AGCOM faccia un passo indietro, altrimenti dovranno trovarsi un nuovo dirigente

[zzzaaazzzaaa]

ma la Levi-Prodi ve la siete già dimenticata?
qua non è questione del nano, è una questione che li vede tutti schierati dalla stessa parte.

[Tommyhommy]

Spostare i contenuti su un server non Italiano dovrebbe garantire le informazioni al loro interno o no?