Uscirà in Italia il 12 dicembre... ovviamente andrò a vederlo
http://www.cineblog.it/post/152363/l...-peter-jackson
... anche se il primo film non mi ha esattamente entusiasmato...
Letterariamente parlando, potremmo considerare "Lo Hobbit" come una sorta di prologo favolistico ad una delle più belle storie epiche mai raccontate, ovvero quella narrata ne "Il Signore degli Anelli". Il film "Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato" costituisce la prima parte della trasposizione cinematografica del romanzo di John Ronald Reuel Tolkien, il piu’ importante libro per ragazzi del secolo secondo la Library Association.
Il "primo tempo" della nuova fatica di Peter Jackson è una pellicola riuscita? Sì e no.
Sul fronte tecnico il film è senza dubbio una gioia per gli occhi: nitidissimo, scenograficamente superbo, efficace sul fronte degli effetti speciali (con qualche sequenza meno riuscita, però) e debitamente immersivo in virtù di una valida implementazione degli effetti 3D (48 fotogrammi al secondo).
Tutta questa cura nella "confezione", però, non trova il giusto contrappunto nel corretto rapporto con il romanzo di riferimento, che soffre di un numero francamente eccessivo di "reinterpretazioni" e "inserti" un po' gratuiti da "Il Signore degli Anelli". Questi "extra", difatti, sembrano più mirati a "rimpolpare" e richiamare in causa personaggi già noti al grande pubblico, che non strettamente necessari ai fini della narrazione. In sostanza il film scricchiola un po' laddove il regista si prende troppe libertà ed esagera nel voler spettacolarizzare a tutti i costi, cercando affannosamente l'azione parossistica e, non di rado, "da Luna Park". Viceversa, risultano maggiormente azzeccate le scene più "sobrie" e tendenzialmente attinenti al testo di riferimento.
In ogni modo, la prima parte della trasposizione cinematografica de "Lo Hobbit" resta un film piuttosto godibile, che non mancherà di rendere inevitabilmente lunga l'attesa per la "II° prt.". Se adorate il mondo di Tolkien, dunque, non potrete che apprezzare buona parte delle scene di "Un viaggio inaspettato". In effetti, ve le gusterete così a fondo da perdonare parzialmente quelle dove il buon Jackson si è fatto prendere la mano dalla mania di sfoggiare a tutti i costi l'impressionante lavoro messo in campo da Weta Digital.
... ma questo entusiasmo molto moderato per Un viaggio inaspettato non mi impedirà certo di andare a vedere al cinema Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug
http://www.cineblog.it/post/152363/l...-peter-jackson
... anche se il primo film non mi ha esattamente entusiasmato...
Letterariamente parlando, potremmo considerare "Lo Hobbit" come una sorta di prologo favolistico ad una delle più belle storie epiche mai raccontate, ovvero quella narrata ne "Il Signore degli Anelli". Il film "Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato" costituisce la prima parte della trasposizione cinematografica del romanzo di John Ronald Reuel Tolkien, il piu’ importante libro per ragazzi del secolo secondo la Library Association.
Il "primo tempo" della nuova fatica di Peter Jackson è una pellicola riuscita? Sì e no.
Sul fronte tecnico il film è senza dubbio una gioia per gli occhi: nitidissimo, scenograficamente superbo, efficace sul fronte degli effetti speciali (con qualche sequenza meno riuscita, però) e debitamente immersivo in virtù di una valida implementazione degli effetti 3D (48 fotogrammi al secondo).
Tutta questa cura nella "confezione", però, non trova il giusto contrappunto nel corretto rapporto con il romanzo di riferimento, che soffre di un numero francamente eccessivo di "reinterpretazioni" e "inserti" un po' gratuiti da "Il Signore degli Anelli". Questi "extra", difatti, sembrano più mirati a "rimpolpare" e richiamare in causa personaggi già noti al grande pubblico, che non strettamente necessari ai fini della narrazione. In sostanza il film scricchiola un po' laddove il regista si prende troppe libertà ed esagera nel voler spettacolarizzare a tutti i costi, cercando affannosamente l'azione parossistica e, non di rado, "da Luna Park". Viceversa, risultano maggiormente azzeccate le scene più "sobrie" e tendenzialmente attinenti al testo di riferimento.
In ogni modo, la prima parte della trasposizione cinematografica de "Lo Hobbit" resta un film piuttosto godibile, che non mancherà di rendere inevitabilmente lunga l'attesa per la "II° prt.". Se adorate il mondo di Tolkien, dunque, non potrete che apprezzare buona parte delle scene di "Un viaggio inaspettato". In effetti, ve le gusterete così a fondo da perdonare parzialmente quelle dove il buon Jackson si è fatto prendere la mano dalla mania di sfoggiare a tutti i costi l'impressionante lavoro messo in campo da Weta Digital.
... ma questo entusiasmo molto moderato per Un viaggio inaspettato non mi impedirà certo di andare a vedere al cinema Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug