Rileggendo le pagine del 2° numero (Febbraio 1983) di una nota rivista di videogames, mi sono ricordato di alcuni "particolari" (chiamiamoli così, và !) che sin da allora ricordo suscitarono in me un certo interesse.
L' Italia, come qualche "amicone" americano continua tuttora a sostenere, è da sempre stato il paese dei "bootleg" (non dei balocchi... per quello rivolgetevi al vostro pusher di fiducia ), ovvero di quelle particolari versioni PIRATATE / modificate di alcuni coin-operated.
La quasi totalità delle schede "taroccate" era, infatti, di chiara provenienza italiana, come hanno anche "testimoniato" non molto tempo fa (a me personalmente, durante le mie "ricerche" di arcade cabinets ORIGINALI ma in disuso, e ad alcuni amici intenti nella medesima ricerca...) anche diversi ex-noleggiatori e/o ex-gestori di sale giochi.
Spiegazioni tecniche a parte, il segno di distinzione principale tra questi bootleg e i loro rispettivi originali era nientemeno che il TITOLO del gioco.
Vi propongo qui alcune pagine della suddetta rivista che evidenziano, ahimè, una discreta "inconsapevolezza" (ok... era SOLAMENTE il SECONDO numero...) di ciò che era originale e di ciò che era invece PIRATATO.
RecCoinOpBOOTLEG_83_01.jpg
Divertente, se volete, specie nel caso del SECONDO gioco (Donkey King anzichè Kong !!! )... ma quello che più mi ha colpito (tranquilli... non mi ha fatto un granchè male ) è il fatto che il recensore non parla delle versioni originali di ben DUE di questi tre giochi analizzati !
E che giochi !!! ... direi ABBASTANZA rinomati...
... se riuscissi a trovare la pagina riguardante il tremendo "ENU" la posterei IMMEDIATAMENTE !
n.b.: "ENU" = le tre lettere centrali di VENUS, ovvero il bootleg di Gyruss...
sempre settato, però, al massimo livello di difficoltà !
L' Italia, come qualche "amicone" americano continua tuttora a sostenere, è da sempre stato il paese dei "bootleg" (non dei balocchi... per quello rivolgetevi al vostro pusher di fiducia ), ovvero di quelle particolari versioni PIRATATE / modificate di alcuni coin-operated.
La quasi totalità delle schede "taroccate" era, infatti, di chiara provenienza italiana, come hanno anche "testimoniato" non molto tempo fa (a me personalmente, durante le mie "ricerche" di arcade cabinets ORIGINALI ma in disuso, e ad alcuni amici intenti nella medesima ricerca...) anche diversi ex-noleggiatori e/o ex-gestori di sale giochi.
Spiegazioni tecniche a parte, il segno di distinzione principale tra questi bootleg e i loro rispettivi originali era nientemeno che il TITOLO del gioco.
Vi propongo qui alcune pagine della suddetta rivista che evidenziano, ahimè, una discreta "inconsapevolezza" (ok... era SOLAMENTE il SECONDO numero...) di ciò che era originale e di ciò che era invece PIRATATO.
RecCoinOpBOOTLEG_83_01.jpg
Divertente, se volete, specie nel caso del SECONDO gioco (Donkey King anzichè Kong !!! )... ma quello che più mi ha colpito (tranquilli... non mi ha fatto un granchè male ) è il fatto che il recensore non parla delle versioni originali di ben DUE di questi tre giochi analizzati !
E che giochi !!! ... direi ABBASTANZA rinomati...
... se riuscissi a trovare la pagina riguardante il tremendo "ENU" la posterei IMMEDIATAMENTE !
n.b.: "ENU" = le tre lettere centrali di VENUS, ovvero il bootleg di Gyruss...
sempre settato, però, al massimo livello di difficoltà !
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