Premetto che adoro capitoli della serie come "2097" (XL per le regioni ntsc) e l'edizione speciale di Wip3out...probabilmente devo supporre che provare il capostipite della serie dopo questi ultimi 2 (capo)lavori sia stato un errore, il fatto è che per certi aspetti mi fa proprio schifo.
...eppure ai tempi fioccavano voti al massimo, giudizi come "difficile ma bello" oppure "musica da favola" o addirittura "grafica e giocabilità alle stelle".
Per me (opinione personale) niente di tutto questo: capisco che l'ho provato solo nel 2001, ma sinceramente essendo un appassionato retrogamer se fosse stato pregevole, lo avrei ammesso.
La fisica di gioco è ridicola, e sottolineo ridicola: basta sfiorare il bordo pista ed il velivolo si blocca istantaneamente sul lato della pista, i saltelli stile pallina da ping pong dopo un lungo salto sono davvero da ridere a crepapelle (presenti anche su 2097, ma più credibili sia come risultato che come effetto sonoro) e soprattutto i concorrenti controllati dalla cpu hanno un andamento su pista osceno e zoppicante...
Se un avversario urta il vostro veicolo si otterrà un boost di velocità qui davvero eccessivo - esattamente come Ridge Racer, solo che in quel caso era una tattica perfettamente controllabile a tutto vantaggio se ben sfruttata - che nel 90% dei casi ci spedirà dritti contro il bordo pista, quindi il velivolo si fermerà e la corsa perlopiù è persa...a questo caso mi viene da citare uno dei più mirabolanti casi della torturante "fisica" di gioco: nel caso si presenti la situazione sopra citata (ovvero urto dell'avversario, aumento di velocità stile "ridge racer fatto male" che porterà ad uno schianto contro il muro che porterà a perdere del tutto la nostra velocità), il velivolo avversario scompare del tutto - a discapito del nostro che intanto rimane bloccato al lato della pista - per poi ritrovarcelo all'improvviso dal nulla svariati metri più avanti.
Sulla colonna sonora non giudico perchè è in linea con gli standard qualitativi di quelli anni - comunque sembra stilisticamente un pelino più datata rispetto alle tracce non realizzate dal comunque superbo Tim Wright (ovvero le tre tracce migliori del lotto, realizzate da chemical borthers, orbital e leftfield, mica nomi da due soldi) - e quindi sotto questo aspetto siamo ben messi, forse il lato migliore del gioco.
Diverso invece il lato dedicato agli effetti sonori che oserei definire rozzi e minimali.
Graficamente mi è sempre parso spoglio e poco rifinito nonostante fosse uno dei primi giochi per psx e persino il design grafico, nonostante la mano dei Designers Republic, è un pelino scarno e secco.
Insomma, il capitolo uscito nel 1996, "WipEout 2097" praticamente stava su un altro pianeta: giocabilità intelligente ai massimi livelli, difficoltà calibrata perfettamente, grafica e sonoro ormai entrati nella storia, team fortemente caratterizzati (anche la per me AG-Systems stava sempre un pelino sopra a tutti), design grafico da paura (Designers Republic sapeva bene ciò che faceva)...roba di tutt'altro livello, roba che davvero meritava voti altissimi ed elogi a non finire.
Stessa valutazione per il terzo capitolo: capolavoro assoluto per me.
Ma il primo capitolo sembra proprio che abbia colpito più che fattori come design, sonoro e innovazione che per il gioco in sè, di una difficoltà davvero esasperante non per il gioco in sè ma per via dei difetti sopra citati.
Ma forse è un bene, senza questo effetto sorpresa non avremmo mai avuto il capolavoro che sarebbe venuto dopo...solo che il capostipite l'ho sempre reputato un giochino e poco più, quasi come se fosse un "antipasto" di ciò che sarebbe venuto dopo.
....nonostante queste brutte parole però, ogni tanto continuo a giocarci come un'idiota, c'è davvero "qualcosa" che và oltre il gioco in sè che ti costringe a rimanere attaccato allo schermo e provarci ancora una volta sino a quanto non ti esplodono completamente i nervi.
Insomma, un gioco sufficiente (a tratti mediocre) ma ben pompato, questo per me è tuttora il primo WipEout: poteva essere un capolavoro, bastava correggere la traballante fisica di gioco ed aggiungere qualche piccolo dettaglio ed ecco che personalmente si sarebbe ottenuto tutt'altro risultato.
Mi sono fatto prendere la mano, ho scritto troppo: comunque il tutto rimane personalissimo ed opinionabile.
...eppure ai tempi fioccavano voti al massimo, giudizi come "difficile ma bello" oppure "musica da favola" o addirittura "grafica e giocabilità alle stelle".
Per me (opinione personale) niente di tutto questo: capisco che l'ho provato solo nel 2001, ma sinceramente essendo un appassionato retrogamer se fosse stato pregevole, lo avrei ammesso.
La fisica di gioco è ridicola, e sottolineo ridicola: basta sfiorare il bordo pista ed il velivolo si blocca istantaneamente sul lato della pista, i saltelli stile pallina da ping pong dopo un lungo salto sono davvero da ridere a crepapelle (presenti anche su 2097, ma più credibili sia come risultato che come effetto sonoro) e soprattutto i concorrenti controllati dalla cpu hanno un andamento su pista osceno e zoppicante...
Se un avversario urta il vostro veicolo si otterrà un boost di velocità qui davvero eccessivo - esattamente come Ridge Racer, solo che in quel caso era una tattica perfettamente controllabile a tutto vantaggio se ben sfruttata - che nel 90% dei casi ci spedirà dritti contro il bordo pista, quindi il velivolo si fermerà e la corsa perlopiù è persa...a questo caso mi viene da citare uno dei più mirabolanti casi della torturante "fisica" di gioco: nel caso si presenti la situazione sopra citata (ovvero urto dell'avversario, aumento di velocità stile "ridge racer fatto male" che porterà ad uno schianto contro il muro che porterà a perdere del tutto la nostra velocità), il velivolo avversario scompare del tutto - a discapito del nostro che intanto rimane bloccato al lato della pista - per poi ritrovarcelo all'improvviso dal nulla svariati metri più avanti.
Sulla colonna sonora non giudico perchè è in linea con gli standard qualitativi di quelli anni - comunque sembra stilisticamente un pelino più datata rispetto alle tracce non realizzate dal comunque superbo Tim Wright (ovvero le tre tracce migliori del lotto, realizzate da chemical borthers, orbital e leftfield, mica nomi da due soldi) - e quindi sotto questo aspetto siamo ben messi, forse il lato migliore del gioco.
Diverso invece il lato dedicato agli effetti sonori che oserei definire rozzi e minimali.
Graficamente mi è sempre parso spoglio e poco rifinito nonostante fosse uno dei primi giochi per psx e persino il design grafico, nonostante la mano dei Designers Republic, è un pelino scarno e secco.
Insomma, il capitolo uscito nel 1996, "WipEout 2097" praticamente stava su un altro pianeta: giocabilità intelligente ai massimi livelli, difficoltà calibrata perfettamente, grafica e sonoro ormai entrati nella storia, team fortemente caratterizzati (anche la per me AG-Systems stava sempre un pelino sopra a tutti), design grafico da paura (Designers Republic sapeva bene ciò che faceva)...roba di tutt'altro livello, roba che davvero meritava voti altissimi ed elogi a non finire.
Stessa valutazione per il terzo capitolo: capolavoro assoluto per me.
Ma il primo capitolo sembra proprio che abbia colpito più che fattori come design, sonoro e innovazione che per il gioco in sè, di una difficoltà davvero esasperante non per il gioco in sè ma per via dei difetti sopra citati.
Ma forse è un bene, senza questo effetto sorpresa non avremmo mai avuto il capolavoro che sarebbe venuto dopo...solo che il capostipite l'ho sempre reputato un giochino e poco più, quasi come se fosse un "antipasto" di ciò che sarebbe venuto dopo.
....nonostante queste brutte parole però, ogni tanto continuo a giocarci come un'idiota, c'è davvero "qualcosa" che và oltre il gioco in sè che ti costringe a rimanere attaccato allo schermo e provarci ancora una volta sino a quanto non ti esplodono completamente i nervi.
Insomma, un gioco sufficiente (a tratti mediocre) ma ben pompato, questo per me è tuttora il primo WipEout: poteva essere un capolavoro, bastava correggere la traballante fisica di gioco ed aggiungere qualche piccolo dettaglio ed ecco che personalmente si sarebbe ottenuto tutt'altro risultato.
Mi sono fatto prendere la mano, ho scritto troppo: comunque il tutto rimane personalissimo ed opinionabile.
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