Da cinque mesi a questa parte sono stato trasferito in un nuovo ufficio e il mio lavoro è decisamente cambiato. Prima era legato alla pubblicistica e borderline con l'informatica... ora è scomparsa la prima e si è ampliata e diversificata la seconda. Va da sè che sto imparando (o meglio: sto tentsndo d'imparare) un po' di annessi & connessi del lavoro "tipico" di un centro informatico universitario. Fra questi "annessi & connessi", ce n'è uno che ho trovato molto interessante: le macchine virtuali.
Perchè interessante? E soprattutto qual è il motivo per cui si usano queste virtual machines? Ad un livello molto banale (ed è solo uno dei tanti utilizzi possibili), le VM servono per "annidare" un SO (guest) indispensabile per un dato software o servizio all'interno di un altro SO (host) che non ci consentirebbe di installare il suddetto software o di fruire di tale servizio. Dato che il mio laboratorio adotta massicciamente gli iMac e tutti i miei colleghi utilizzano delle postazioni di lavoro Apple, va da sè che le VM sono state uno dei primi settori che ho cercato di "praticare". Attualmente ho tre VM guest pronte per essere utilizzate all'interno del mio iMac con SO Mountain (Alexthe)Lion: Win XP Pro, Win 8 Pro e Win Server 2012. Bene o male è il mio trittico di cavie... utilissimo per "esperimenti" di vario genere e per semplificare help desk. Una delle funzioni, infatti, è quella di palestra & allenamento... in particolare con Win 8 Pro e Win Server 2012... nell'ex facoltà dove lavoro c'è sì una forte presenza di iMac, ma la stragrande maggioranza dei "clienti" utilizza Windows e comincia ad essere significativa la quota Win 8 (non puoi permetterti di cadere dalle nuvole quando ti chiedono aiuto gli utenti Win 8... solo perchè tu utilizzi per lo più Mountain Lion).
Uno degli aspetti più divertenti delle VM è il già descritto utilizzo a fini di retrocompatibilità. Mi è già capitato più volte che un utente abbia esigenza di installare un determinato software (vecchio e non più aggiornato) che utilizza ancora regolarmente e apprezza moltissimo... ma non è più compatibile con il sistema operativo del suo nuovo portatile. Soluzione: Oracle VM VirtualBox! Principio del tutto analogo a quello alla base dell'emulazione. Bene o male le prime "VM" con cui ho avuto a che fare sono state: Amiga, Atari ST, C64 e Atari 8-bit ... nomi: WinUAE, STeem / SainT, WinVICE, Altirra...
Quali sono le vostre esperienze con le VM e qual è il miglior virtualization software package che vi siete trovati ad utilizzare (io finora ho avuto a che fare con VMware e VirtualBox... entrambi validi, ma solo il secondo gratuito)?
Perchè interessante? E soprattutto qual è il motivo per cui si usano queste virtual machines? Ad un livello molto banale (ed è solo uno dei tanti utilizzi possibili), le VM servono per "annidare" un SO (guest) indispensabile per un dato software o servizio all'interno di un altro SO (host) che non ci consentirebbe di installare il suddetto software o di fruire di tale servizio. Dato che il mio laboratorio adotta massicciamente gli iMac e tutti i miei colleghi utilizzano delle postazioni di lavoro Apple, va da sè che le VM sono state uno dei primi settori che ho cercato di "praticare". Attualmente ho tre VM guest pronte per essere utilizzate all'interno del mio iMac con SO Mountain (Alexthe)Lion: Win XP Pro, Win 8 Pro e Win Server 2012. Bene o male è il mio trittico di cavie... utilissimo per "esperimenti" di vario genere e per semplificare help desk. Una delle funzioni, infatti, è quella di palestra & allenamento... in particolare con Win 8 Pro e Win Server 2012... nell'ex facoltà dove lavoro c'è sì una forte presenza di iMac, ma la stragrande maggioranza dei "clienti" utilizza Windows e comincia ad essere significativa la quota Win 8 (non puoi permetterti di cadere dalle nuvole quando ti chiedono aiuto gli utenti Win 8... solo perchè tu utilizzi per lo più Mountain Lion).
Uno degli aspetti più divertenti delle VM è il già descritto utilizzo a fini di retrocompatibilità. Mi è già capitato più volte che un utente abbia esigenza di installare un determinato software (vecchio e non più aggiornato) che utilizza ancora regolarmente e apprezza moltissimo... ma non è più compatibile con il sistema operativo del suo nuovo portatile. Soluzione: Oracle VM VirtualBox! Principio del tutto analogo a quello alla base dell'emulazione. Bene o male le prime "VM" con cui ho avuto a che fare sono state: Amiga, Atari ST, C64 e Atari 8-bit ... nomi: WinUAE, STeem / SainT, WinVICE, Altirra...
Quali sono le vostre esperienze con le VM e qual è il miglior virtualization software package che vi siete trovati ad utilizzare (io finora ho avuto a che fare con VMware e VirtualBox... entrambi validi, ma solo il secondo gratuito)?
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