Ieri mi sono casualmente imbattuto in un gioco indie freeware per PC dal titolo SlenderMan. Ci ho giocato per qualche minuto e devo dire che a un certo punto ho fatto un salto sulla sedia tale che per poco non ci rimanevo secco...
ma soprattutto l'atmosfera è davvero ansiogena, angosciosa (molto più di un comune videogioco "horror"). Non vi posto un video di gameplay perchè mai come in questo caso non va "visto" ma "giocato" in prima persona (e possibilmente al buio, da soli e con le cuffie, ma se siete deboli di cuore evitate questi ultimi tre consigli...
).
Dal punto di vista strutturale e ludico è molto semplice: visuale in prima persona, impersoniamo qualcuno (probabilmente una bambina) che si trova sola in un bosco nel cuore della notte e il suo obiettivo è cercare otto note nascoste e nel contempo sfuggire a questo misterioso essere senza faccia. Se ci cattura è game over.
E' evidente che un gioco del genere ha dei limiti e probabilmente dopo qualche partita l'incantesimo si attenua o sfuma ma come esperimento mi sembra interessante... Potrebbe dimostrare delle potenzialità del medium ludico nel genere horror ancora inespresse, e forse superiori persino a quelle dei film (proprio come capacità di suscitare paura, visto che qui c'è un ulteriore aspetto rispetto ai film, e cioè l'interazione e il fatto di essere "protagonisti").
Tra l'altro pare che il gioco stia avendo sempre più popolarità in rete, tanto che si sta pensando a un seguito, questa volta a pagamento.


Dal punto di vista strutturale e ludico è molto semplice: visuale in prima persona, impersoniamo qualcuno (probabilmente una bambina) che si trova sola in un bosco nel cuore della notte e il suo obiettivo è cercare otto note nascoste e nel contempo sfuggire a questo misterioso essere senza faccia. Se ci cattura è game over.
E' evidente che un gioco del genere ha dei limiti e probabilmente dopo qualche partita l'incantesimo si attenua o sfuma ma come esperimento mi sembra interessante... Potrebbe dimostrare delle potenzialità del medium ludico nel genere horror ancora inespresse, e forse superiori persino a quelle dei film (proprio come capacità di suscitare paura, visto che qui c'è un ulteriore aspetto rispetto ai film, e cioè l'interazione e il fatto di essere "protagonisti").
Tra l'altro pare che il gioco stia avendo sempre più popolarità in rete, tanto che si sta pensando a un seguito, questa volta a pagamento.
Commenta