Commodore Max

[Lukezab]

Qualcuno ne sà qualcosa.....


TECHNICAL INFO:
CPU: MOS 6510
MEMORY: 2.5 kilobytes
OS: MINI BASIC I on a cartridge, leaving 510 bytes for programming, no load / save...
MAX BASIC on a cartridge, 2047 bytes to program in, LOAD / SAVE support
PORTS: expansion (cartridge) port, RF port, cassette port, 2 joystick ports.
GRAPHICS: VIC-II 16 colors, PETSCII keyset
SOUND: 3 / 4 channel 6581 "SID" chip
Date Released: 1983

[Dexther]

si e la versione giapponese del c64
rarissimo

[Bert]

Non è proprio un C= 64, diciamo che è una sua versione economica, all'epoca infatti il commodore costava molto, se non sbaglio a livello di hardware oltre al taglio della memoria ci furono dei tagli anche alla circuiteria interna tipo il secondo chip CIA (responsabile di alcuni tipi di interrupt, non ricordo se IRQ o NMI, e della gestione di alcune periferiche). Sebbene utilizzasse il chip grafico VIC-II non tutti i modelli potevano utilizzare il modo multicolor. Ad ogni modo, i C= 64 "normali" possono lavorare anche in modalità "max", in maniera ridotta, ci sono alcune locazioni di memoria che riconoscono le cartucce di quest'ultimo e configurano la mappa della memoria di conseguenza. E' anche noto come VC-10, Ultimax o Max machine.

[igorstellar]

bravo bert
grazie per le info
ogni modo è raro pure in giappone

[Dexther]

ma.. me lo avevano sempre spacciato per c64 giapponese !!!
Oh mio dio ..

[Lukezab]

non dirmi che c'è l'hai Dexther??????????????????????

[Bert]

ma.. me lo avevano sempre spacciato per c64 giapponese !!!

hmm... Dex, avresti dovuto accorgertene dai 2k di memoria! Che ci facevi con 2048 byte? Al massimo come un Vic-20 potevano spacciartelo, ma neanche! Ah... poi per il Basic ci voleva la cartuccia. A titolo d'esempio, all'epoca (1982) il c64 costava quasi 600 dollari mentre il max 180-200, era impossibile che ti dessero lo stesso computer a quel prezzo, ed infatti il taglio alla memoria e ad un chip di I/O, in parte, lo giustificava, la ram infatti costava un botto ai tempi. Per quanto riguarda il modo multicolor 160x200 a 4 colori credo che non ci fosse abbastanza memoria per utilizzarlo.

Il Commodore MAX Machine, noto anche come Ultimax negli Stati Uniti e come VC-10 in Germania, è home computer progettato e venduto dalla Commodore International in Giappone nel 1982. Era un predecessore del Commodore 64. Il manuale del Commodore 64 cita questa macchina, affermando che la Commodore l'avrebbe venduta in tutto il mondo, anche se in realtà lo fu solo in Giappone.

Il software risiede su apposite cartucce, compatibili con il C64; ha una tastiera a membrana e possiede 2.5 KiB di memoria RAM. Utilizza lo stesso chipset e CPU del Commodore 64, compreso il chip SID. Veniva intorno ai 200 dollari, come il VIC-20: ma sebbene il MAX fosse superiore a livello grafico e sonoro, il VIC-20 aveva maggiore disponibilità di software, maggiore espandibilità (nel MAX era disponibile solamente una espansione per un lettore a cassette, ed era privo di porte per la connessione con drive floppy, stampanti o modem) e una tastiera migliore, rendendolo così più attraente sul mercato. Per questi motivi il MAX ebbe scarso successo, e fu messo rapidamente fuori produzione: le poche unità prodotte lo rendono molto ricercato negli ambienti di retrocomputing.[WIKI]