Amiga oppure Sharp X68000 ?

[LordRey]

L'accostamento dei due sistemi viene da alcune considerazioni di tipo storico / tecnico.

Stesso processore centrale, stessa natura di "home computer", periodo storico, ecc..

Ma soprattutto, l'X68000 viene visto come "l'Amiga giapponese".

O anche "l'ammazza Amiga".

Amiga ha potuto contare su una distribuzione worldwide e su un parco software decisamente più ampio, ma decisamente carente sotto il profilo delle conversioni (da coin-op ma anche da console), in alcuni casi veramente "trash".

L'X68000 è "esistito" praticamente solo in Giappone, ma è sempre stato circondato da un "alone di magia", per il suo parco sofware infarcito di conversione perfette, addirittura preferibili al coin-op originale.
Lo spirito giapponese animava prepotentemente questo computer, e la cosa era evidente anche osservando il packaging dei giochi, gli accessori, ecc.

E' da dire che il prezzo era a favore di Amiga, se non altro perchè questo offriva quei modelli "base" accessibili a tutte le tasche.

Oggi siamo (più o meno) tutti concordi nell'affermare che una buona parte della differenza tra i due fosse dovuta al fatto che molti "programmatori" su Amiga avrebbero fatto meglio a coltivare l'orticello..

Ma tralasciando tutto ciò, dovendo scegliere oggi (con il "senno di poi") tra i due, quale scegliereste per le vostre avventure retrogiocose ?

Ciao

[AlextheLioNet]

Negli anni '90 avrei detto senza dubbio X68000... per me al tempo i coin-op erano il non plus ultra e l'X68K sarebbe stata una porta ideale per accedere senza grandi compromessi alla qualità arcade (le sue specifiche erano a grandi linee paragonabili ad una scheda arcade Capcom CPS-1 !!!). Il problema essenziale era il prezzo. Non che gli Amiga fossero economici, ma l'X68000 era più costoso... non troppo diverso da una sorta di Neo Geo in versione computer.

[Bit Alchemy]

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Arcade perfect!!!

[saxabar]

Sicuramente amiga, il parco titoli dello sharp è troppo limitato, almeno di non sapere il giapponese

[Amy-Mor]

In tutta sinceratà da marmocchio non conoscevo lo Sharp, se non avendolo sentito nominare di sfuggita su qualche rivista che leggevo.
Cmq, tornando indietro sicuramente rifarei il cammino fatto originalmente, segliendo Amiga tutta la vita.Se potessi però modificarne leggeremnte il percorso, eviterei a gente come Tiertex e UsGold di metterci le manacce sopra!!!!!

[musehead]

Dal punto di vista prestazionale e dello sfruttamento il vantaggio del computer giapponese é netto, ma é carente in software originale e poco influente culturalmente, a differenza dell'amiga che ha supportato lo stile europeo. se a inizio anni novanta era per molti importante giocare a ottime conversioni, oggi é meglio usare il mame, per cui l'amica diventa una piattaforma molto più interessante da esplorare e studiare.

[igorstellar]

parliamoci chiaro
SE X68000 fosse stato commercializzato in Europa AMIGA avrebbe avuto SERI PROBLEMI

per fortuna di Amiga ( che amo moltissimo) non è mai arrivato se non delle foto su le riviste che ci facevano sbavare dalle conversioni arcade PERFECT che faceva
X68000 era MEGLIO sfruttato come macchina sino al suo ultimo BIT
aveva anche un sonoro con schede MIDI che faceva star male chiunque in quegli anni avesse sentito quella musica

è vero che X68000 NON era una macchina ECONOMICA ma puntava DRITTO al mercato di chi faceva GRAFICA e MUSICA in modo PROFESSIONALE

Sicuramente se fosse stato importato qui non avremmo mai visto amiga usato professionalmente per fare video editing o grafica 3D
i vari Amiga 2000 ,3000 , 40000 avevano un vero AVVERSARIO nel X68000

[AlextheLioNet]

parliamoci chiaro
SE X68000 fosse stato commercializzato in Europa AMIGA avrebbe avuto SERI PROBLEMI

Il punto è se un ipotetico X68K europeo si sarebbe collocato o meno sulla stessa fascia di prezzo di un "corrispettivo" Commodore con pari RAM. Il primo modello di X68000 vide la luce nel marzo del 1987 (più o meno "coetaneo" dell'Amiga 500 che, tuttavia, montava 512 kB di RAM a fronte di 1 MB dell'X68K).

Secondo me no... il prezzo dell'X68000 sembrerebbe più alto. Vero che è piuttosto difficile fare dei raffronti tra un prezzo che PARE essersi aggirato sui 370000 yen (primo modello - 1987 - al tempo più di 4200000 lire) e il "corrispondente" di casa Commodore (quale Amiga? A500 + espansione di memoria?), ma l'home computer Sharp era decisamente "esente da compromessi" e nettamente superiore alle "controparti" occidentali... almeno nelle sue versioni dotate di 68000 a 10 MHz.


Di seguito alcune informazioni interessanti su questo affascinante gioiello nipponico:


http://museum.ipsj.or.jp/en/computer/personal/0038.html

http://www.jcec.co.uk/Game%20Pages/gameplan15.pdf

[saxabar]

Secondo me no... il prezzo dell'X68000 sembrerebbe più alto. Vero che è piuttosto difficile fare dei raffronti tra un prezzo che PARE essersi aggirato sui 370000 yen (primo modello - 1987 - al tempo più di 4200000 lire) e il "corrispondente" di casa Commodore (quale Amiga? A500 + espansione di memoria?), ma l'home computer Sharp era decisamente "esente da compromessi" e nettamente superiore alle "controparti" occidentali... almeno nelle sue versioni dotate di 68000 a 10 MHz.

Il primo X68000 "partiva" da 370.000 yen, equivalenti a circa 2.800 US$
I modelli successivi arrivavano anche a 500.000 yen
Il Motorola 68000 a 10 mhz era sui modelli base, poi successivamente venne lo XVI a 16mhz e l'X68030 a 25mhz (con lo 030)
Dubito fortemente del fatto che potesse avere un qualche futuro in Europa dove gli stipendi non erano certo quelli del Giappone in piena crescita economica, peccato!

[igorstellar]

Il primo X68000 "partiva" da 370.000 yen, equivalenti a circa 2.800 US$
I modelli successivi arrivavano anche a 500.000 yen
Il Motorola 68000 a 10 mhz era sui modelli base, poi successivamente venne lo XVI a 16mhz e l'X68030 a 25mhz (con lo 030)
Dubito fortemente del fatto che potesse avere un qualche futuro in Europa dove gli stipendi non erano certo quelli del Giappone in piena crescita economica, peccato!

pero devi ammettere che invece di avere solo la ATARI ST e dopo il MAC come concorrenti ..... ne avrebbe avuti 3 che coprivano fasce di prezzo differenti
e il mercato sarebbe stato più duro da affrontare

ogni modo un A2000 e poi i successivi Amiga professionali non venivano noccioline per farci i l burro ... ma diversi DINDINI

[saxabar]

Vero, purtroppo però c'è anche da dire che molti giochi erano in giapponese stretto e richiedevano un bel po' di traduzione.
Comunque oltre ad atari e mac come concorrenti c'erano anche i PC che piaccia o no
Magari non giocavamo a Superfrog però molti amici amighisti venivano a giocare a xwing, f1gp, i vari doom, comanche o avventure grafiche

[igorstellar]

vero
ma la politica della commodore è riuscita dove il PC non è riuscito : FALLIRE ( o far FALLIRE )