Mah, io sono tornato a pieno regime in ambito console
La generazione Super Nintendo e Megadrive l'ho goduta a metà, un po' per questioni di tempo e, diciamocelo, anche di cattive abitudini ormai acquisite sulla pirateria. Venivo dal NES e comprare un gioco era sempre una sudata, da piccolino, alla prima comunione mi regalarono l'Amiga e fu una sincera svolta, per me che non sapevo manco che quella fosse pirateria: credevo davvero che i giochi costassero così poco Da qui anche un' aspetto negativo dell'Amy: avermi fatto godere decisamente di meno del SNES (preso al lancio europeo tra l'altro) e del Mega Drive (comprata sul finale della generazione in extremis, desideravo troppo una home sega dai tempi del Master System che invidiavo a qualche mio compagno delle medie...): non più di una quindicina di giochi nel primo caso e appena una decina nel secondo, soprattutto tanto noleggio (all'epoca era in voga, molti shumpoli ad esempio me li giocai così, Thunder Force IV su tutti), ma era chiaro che l'abitudine di pagare zero i giochi mi aveva un po' "drogato". La morte di Amiga anche (seppur non esclusivamente) per la pirateria è stato un trauma, moriva una delle mie macchine preferite (la metto tranquillamente su un podio allargato insieme al nintendone, al dreamcast e al super nintendo) e la colpa era sicuramente, seppure in minima parte, mia, che facevo parte di quella schiera.
Sono tornato alle console con PSX e poi col nintendone, all'inizio compravo ancora pirata ma con la console Nintendo qualcosa s'è smosso. Da allora mai più un gioco in Verbatim.
La generazione Super Nintendo e Megadrive l'ho goduta a metà, un po' per questioni di tempo e, diciamocelo, anche di cattive abitudini ormai acquisite sulla pirateria. Venivo dal NES e comprare un gioco era sempre una sudata, da piccolino, alla prima comunione mi regalarono l'Amiga e fu una sincera svolta, per me che non sapevo manco che quella fosse pirateria: credevo davvero che i giochi costassero così poco Da qui anche un' aspetto negativo dell'Amy: avermi fatto godere decisamente di meno del SNES (preso al lancio europeo tra l'altro) e del Mega Drive (comprata sul finale della generazione in extremis, desideravo troppo una home sega dai tempi del Master System che invidiavo a qualche mio compagno delle medie...): non più di una quindicina di giochi nel primo caso e appena una decina nel secondo, soprattutto tanto noleggio (all'epoca era in voga, molti shumpoli ad esempio me li giocai così, Thunder Force IV su tutti), ma era chiaro che l'abitudine di pagare zero i giochi mi aveva un po' "drogato". La morte di Amiga anche (seppur non esclusivamente) per la pirateria è stato un trauma, moriva una delle mie macchine preferite (la metto tranquillamente su un podio allargato insieme al nintendone, al dreamcast e al super nintendo) e la colpa era sicuramente, seppure in minima parte, mia, che facevo parte di quella schiera.
Sono tornato alle console con PSX e poi col nintendone, all'inizio compravo ancora pirata ma con la console Nintendo qualcosa s'è smosso. Da allora mai più un gioco in Verbatim.
Commenta