Questo è un ragionamento che ho già fatto in un altro topic relativi agli MSX... ma, visto che per la sua genericità mi sembra che cada a fagiuolo anche in questo caso, lo ripropongo:
Secondo me quella di riprendere in mano i vecchi sistemi per cercare di spingerlì là dove nessun programmatore o musicista era mai giunto prima è essenzialmente una sfida che degli appassionati McGyver del codice lanciano a sè stessi... tipo realizzare delle chiptunes "piacevoli all'ascolto" con i chip audio di Atari ST, MSX e Spectrum (non a caso la demoscene musicale dell'Atari ST ha avuto un ritorno di fiamma solo in tempi molto recenti...), ottenere uno scrolling fluido a 50 Hz da ST (il famoso "sync-scrolling software") e MSX 1 e molte altre imprese ad alto tasso di difficoltà.
Di per sè gran parte di tutta questa demoscene fuori tempo massimo prescinde dai meriti dell'hardware... anzi è tanto più attiva quanto più le limitative caratteristiche del sistema alzano l'asticella e rendono più arduo vincere la sfida (che, così, risulta più potenzialmente foriera di soddisfazioni)... sfida che, lo ripeto, il coder / musicista ha lanciato essenzialmente a sè stesso.
Ovviamente gli hardware non customizzati che, per ovvi motivi, contano essenzialmente sul buon coding e la conseguente valorizzazione ottimale della CPU sono molto gettonati per la natura "accentrata" (CPU-centrica o non-custom) delle loro architetture.
La vivacità delle attuali community dedite a ZX e MSX deriva essenzialmente dal fatto che tali hardware, per i loro limiti intrinseci, si prestano molto per le sfide che i coders lanciano alla loro stessa abilità, nonchè a tutta la community di McGyver informatici che gravita intorno a questi home computer...
Secondo me quella di riprendere in mano i vecchi sistemi per cercare di spingerlì là dove nessun programmatore o musicista era mai giunto prima è essenzialmente una sfida che degli appassionati McGyver del codice lanciano a sè stessi... tipo realizzare delle chiptunes "piacevoli all'ascolto" con i chip audio di Atari ST, MSX e Spectrum (non a caso la demoscene musicale dell'Atari ST ha avuto un ritorno di fiamma solo in tempi molto recenti...), ottenere uno scrolling fluido a 50 Hz da ST (il famoso "sync-scrolling software") e MSX 1 e molte altre imprese ad alto tasso di difficoltà.
Di per sè gran parte di tutta questa demoscene fuori tempo massimo prescinde dai meriti dell'hardware... anzi è tanto più attiva quanto più le limitative caratteristiche del sistema alzano l'asticella e rendono più arduo vincere la sfida (che, così, risulta più potenzialmente foriera di soddisfazioni)... sfida che, lo ripeto, il coder / musicista ha lanciato essenzialmente a sè stesso.
Ovviamente gli hardware non customizzati che, per ovvi motivi, contano essenzialmente sul buon coding e la conseguente valorizzazione ottimale della CPU sono molto gettonati per la natura "accentrata" (CPU-centrica o non-custom) delle loro architetture.
La vivacità delle attuali community dedite a ZX e MSX deriva essenzialmente dal fatto che tali hardware, per i loro limiti intrinseci, si prestano molto per le sfide che i coders lanciano alla loro stessa abilità, nonchè a tutta la community di McGyver informatici che gravita intorno a questi home computer...
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