Hardcore Games NG

[LordSNK]

Questa è una domanda per esperti: mi fate una classifica dei 10 giochi più difficili x Neo Geo.
Io possedendo solo 5 titoli posso dire che Macigian Lord è uno dei giochi più "ignoranti" ai quali ho mai giocato.Già il primo boss(la testa che sputa delle specie di fireball) mi stà facendo sudare 7 camicie

[wheeezy]

dai il primo livello e facile
sono dal 2 in poi che diventa tosto

[Gemant]

Crossed Swords
Ninja Combat
Ghost Pilots
Joy Joy Kid
Sonic Wings 2 (parlo di due giri)
Sonic Wings 3 (parlo di due giri)
Strikers 1945 Plus (parlo di due giri)
The Super Spy
Sengoku
Ashita no Joe Densetsu

Questi i più duri.

Escludo i quiz che richiedono la conoscenza della lingua giapponese.

[AlextheLioNet]

Magician Lord senz'altro... anche se i primissimi livelli sono tutto sommato fattibili

http://www.retrogaminghistory.com/co...n-Lord-Neo-Geo


Poi:

Ghost Pilot
Senkogu
Ninja Combat
Art of Fighting 2

Anche Pulstar è tosto e se non ti metti nell'ordine di idee di dover provare e riprovare tante volte cercando di memorizzare più o meno tutto (cosa tipica dei sparatutto difficili con sistema a checkpoint) ti scoraggi abbastanza facilmente. Non che Blazing Star sia più facile (anzi...) ma per lo meno è continuous play e quindi, secondo me, tende a "pesare" meno...


In ogni modo quì c'è un articolo interessante... anche se probabilmente determinati giochi menzionati sono sono poi così difficili (o per lo meno c'è di peggio):

http://www.neogeokult.com/articles-u...dest-games-us/

[Gemant]

La classifica di neogeokult è tutta falsata... mettono viewpoint al terzo post che è uno degli sparatutto più facili su NG (rispetto agli altri disponibili sul sistema). KOTM2 al primo posto è assurdo, si vede che non hanno capito come ci si deve giocare.

[Gemant]

Art of Fighting 2 non rientra nella top ten, è un picchiaduro più difficile come primo approccio, ma bisogna giocarci più di 5/7 ore per capire il trucco. Una volta imparato si finisce con tutti i personaggi. Pulstar è sullo stesso livello di Viewpoint. Blazing Star invece è ben più difficile di entrambi.

[AlextheLioNet]

La classifica di neogeokult è tutta falsata... mettono viewpoint al terzo post che è uno degli sparatutto più facili su NG (rispetto agli altri disponibili sul sistema). KOTM2 al primo posto è assurdo, si vede che non hanno capito come ci si deve giocare.

Su Viewpoint sono d'accordo con te... e infatti ho scritto "probabilmente determinati giochi menzionati sono sono poi così difficili". Per quanto riguarda KOTM2 non saprei cosa dire, visto che non ci ho mai giocato. AoF2, in effetti, sembrava tosto e in sala giochi era "voce diffusa" che fosse difficile. Personalmente l'ho sempre giocato in doppio con amici... per cui non saprei dire se è veramente così difficile...

[AlextheLioNet]

Art of Fighting 2 non rientra nella top ten, è un picchiaduro più difficile come primo approccio, ma bisogna giocarci più di 5/7 ore per capire il trucco. Una volta imparato si finisce con tutti i personaggi. Pulstar è sullo stesso livello di Viewpoint. Blazing Star invece è ben più difficile di entrambi.

Secondo me invece Pulstar è difficile, a mio avviso troppo. Il problema è che l'elevata difficoltà è "enfatizzata" dal sistema a checkpoint, peraltro ormai fuori moda a metà dei '90. Blazing Star, viceversa, grazie al più agile e "moderno" continuous play, risulta meno frustrante. In Pulstar, difatti, ripetere un sacco di volte la stessa sezione tende a scoraggiante e ne risulta un eccessivo "incoraggiamento" a memorizzare gli attacchi. Per quanto riguarda Art of Fighting 2, infine, lascio la parola a chi lo ha giocato approfonditamente in singolo. Certo che la fama di gioco difficile in sala giochi ce l'aveva...

[Gemant]

Ogni gioco richiede un certo numero di ore per essere capito e finito. Dopo un adeguato training qualunque giocatore individua dei pattern per andare avanti più facilmente e completare la storia. Ciò che rende davvero difficile un titolo piuttosto che un altro non è la difficoltà iniziale bensì la complessità dei pattern da applicare per progredire. I titoli che ho citato sono difficili perchè anche dopo aver compreso bene cosa fare per finirli, applicare le tecniche necessarie risulta molto difficile.

[Gemant]

Pulstar non è realmente difficile ma solo frustrante. E' un classico gioco old style, impegnativo (ma meno di R-Type), basato sui check point. Dopo tot tentativi si capisce però come muoversi. Il titolo mette a disposizione molte vite e molti power up per progredire. I colpi su schermo sono lenti e possono essere quasi tutti assorbiti dai power up. Una volta capito come e dove muoversi il gioco lascia ampio spazio di iniziativa al giocatore. Non devono essere compiuti movimenti prefissati estremamente precisi e con tempismo estremo. Blazing Star invece richiede questo, anche se solo dal Boss 6 in poi. La differenza tra i due titoli è che Pulstar lo finisce un giocatore bravo che persevera, mentre BS lo finisce solo chi ha delle capacità davvero superiori in questo genere.

[AlextheLioNet]

Pulstar non è realmente difficile ma solo frustrante. E' un classico gioco old style, impegnativo (ma meno di R-Type), basato sui check point. Dopo tot tentativi si capisce però come muoversi. Il titolo mette a disposizione molte vite e molti power up per progredire. I colpi su schermo sono lenti e possono essere quasi tutti assorbiti dai power up. Una volta capito come e dove muoversi il gioco lascia ampio spazio di iniziativa al giocatore. Non devono essere compiuti movimenti prefissati estremamente precisi e con tempismo estremo. Blazing Star invece richiede questo, anche se solo dal Boss 6 in poi. La differenza tra i due titoli è che Pulstar lo finisce un giocatore bravo che persevera, mentre BS lo finisce solo chi ha delle capacità davvero superiori in questo genere.

Capisco! Allora probabilmente nel 1995 mi ero ormai disabituato al sistema a checkpoint e, pur avendo adorato R-Type, non avevo più la pazienza di ripetere le sezioni e memorizzare gli attacchi più insidiosi. Per cui alla fin fine con Pulstar mi sono scoraggiato troppo velocemente. Probabilmente l'abitudine agli sparatutto senza checkpoint, acquisita da Air Buster in su passando per Thunder Force III/ IV, mi ha fatto erroneamente sembrare non così frustrante un gioco comunque molto ma molto difficile come Blazing Star.

[Gemant]

Per molti la frustrazione porta all'abbandono del gioco. Ma frustrazione non significa necessariamente difficoltà. Il giocatore che cede alla frustrazione smette di tentare. Quello che persevera può finirlo. BS a un certo punto ti mette nelle condizioni di dover schivare ondate di colpi lanciate a velocità tali che solo chi ha delle capacità di reazione di un certo livello è in grado di evitare. L'allenamento in questo caso non basta oltre un certo limite. Se hai la capacità di "vedere" il colpo, puoi evitarlo, ma se non riesci a vederlo non finisci il game. Oltretutto BS mette a disposizione solo 3 vite. Perdi quelle e la partita è chiusa.

[AlextheLioNet]

Per molti la frustrazione porta all'abbandono del gioco. Ma frustrazione non significa necessariamente difficoltà. Il giocatore che cede alla frustrazione smette di tentare. Quello che persevera può finirlo. BS a un certo punto ti mette nelle condizioni di dover schivare ondate di colpi lanciate a velocità tali che solo chi ha delle capacità di reazione di un certo livello è in grado di evitare. L'allenamento in questo caso non basta oltre un certo limite. Se hai la capacità di "vedere" il colpo, puoi evitarlo, ma se non riesci a vederlo non finisci il game. Oltretutto BS mette a disposizione solo 3 vite. Perdi quelle e la partita è chiusa.

Infetti la frustrazione può derivare anche da problemi o difetti del sistema di controllo, eccessiva ripetività del gameplay (e, visto che i check point "troppo distanziati" sommati ad una difficoltà abbastanza ostica ti fanno ripetere più e più volte da capo diverse versioni, la frustrazione da ripetitività -forzata- può derivare anche da questo) e sensazione di gameplay in qualche modo "iniquo" (corsa allo "spremimento" del videogiocatore troppo scoperta se non spudorata). Il coin-op è ben realizzato e relativamente "equilibrato" non ti deve far venir voglia di giocare a qualcos'altro perchè itroppo "acchiappagettoni-e-basta-e-questi-fanno-troppo-i-furbetti-ma-che-ciò-scritto-Jo-Condor-?". Viceversa ti deve dar la sensazione che sei lì lì per farcela... che puoi... se ti ci metti davvero d'impegno (e ti frughi in cerca di un altro gettone).


In ogni modo, per chè volesse approfondirla più in generale, la questione "difficile VS frustrante" è stata già in parte affrontata quì:

http://www.retrogaminghistory.com/sh...oco-Frustrante

[LordSNK]

dai il primo livello e facile
sono dal 2 in poi che diventa tosto

Vorresti dire che sono un brocco io?

[Gemant]

Ad essere onesto non saprei se Ashita no Joe Densetsu che ho menzionato nella top 10 è più o meno difficile di Robo Army.

Per quanto riguarda Art of Fighting 2, una precisazione. E' chiaro che se lo giochi come Street Fighter II ti segano in due secondi. Il gioco è molto diverso nella struttura e nei pattern, la cpu punisce. Almeno finchè non si scopre che facendo la presa (che deve essere accusata dalla cpu) sul rialzo è possibile eseguire un attacco pesante (mossa speciale o altro) che garantisce lo stordimento. Avanti così e il round si finisce spesso in perfect. Questo pattern universale funziona con tutti. Non è l'unico metodo per spaccare la cpu sia chiaro, ma è certamente il più semplice, ed ecco trasfomato un gioco "impossibile" in un picchiaduro facile.

Anche King of the Monsters 2, dichiarato impossibile su neogeokult, diventa abbordabile scoprendo una strategia base che funziona con tutti. Questi pattern per essere applicati richiedono un certo impegno, quantificabile (in via orientativa) come 5/10 per art of fighting 2 e 7/10 per King of the Monsters 2.

Magician Lord segue la stessa filosofia. Si deve capire che percorso fare e che personaggio speciale ottenere in determinate aree. Con il personaggio giusto si superano più facilmente certe sezioni e il gioco viene ridimensionato come abbordabilità.