Morte od evoluzione del GDR

[lorddanyx]

Salve gente,
Discutendo con un amico nel real ci siamo trovati in disaccordo sulla deriva presa dai giochi di ruolo,da lui accusati di essersi allontanati eccessivamente dalle origini decretandone la morte,e visto che nell'ultimo periodo mi sono ritrovato a giocare principalmente gdr (sia j che occidentali) sono giunto a conclusioni diverse dalle sue (limito il discorso alle home consolle tralasciando remake e altri prodotti forti sui dispositivi portatili).

- Nella corrente generazione la quantità di titoli della categoria è palesemente calata ma la qualità ha subito un impennata a mio avviso notevole,tranne rari casi non ci sono stati giochi di ruolo sotto la sufficienza o completamente insoddisfacenti (a titolo personale ovviamente).

- Le sfumature tra gdr giapponesi ed occidentali si stanno sempre più assottigliando;storicamente il jgdr si contraddistingue per una potente storyline a scapito della personalizzazione o della vera esplorazione mentre il gdr occidentale si fonda su una trascurabile trama e su un approccio libero e fortemente singolare dell'intera esperienza,nei prodotti odierni troviamo invece una contaminazione ed una convergenza votata ad offrire la massima esperienza possibile in ogni frangente.

- L'implementazione di gameplay esterno al genere stesso è nella quasi totalità dei casi un beneficio; i gdr possono ospitare con facilità caratteristiche e meccaniche appartenenti a fps o addirittura strategici e gestionali permettendo una diversificazione ed aumentando la longevità come nessun altro genere ha possibilità.

Vorrei sapere cosa ne pensate voi,personalmente valuto l'attuale panorama in maniera positiva ed il solo xenoblade basta a non farmi cambiare idea.

[musehead]

Mmmh, io non amo particolarmente i JRPG, ma mi concedo qualche titolo occidentale di tanto in tanto e ne sono rimasto estremamente soddisfatto.

Non molto tempo fa ho terminato Dragon Age 2, un ottimo gioco che è semplicemente inferiore a quel capolavoro di Origins e la sua espansione Awakening, ma vanno giocati assolutamente su PC. La saga di Mass Effect non ha bisogno di presentazioni anche se è fin troppo action per un purista. Se uno si sposta di poco più in là trova l'impossibile nel digital delivery dove ci sono stati piccoli fenomeni della rete come Aveyond o Legend of Grimrock... Chi ha una Wii parla molto bene di Xenoblade Chronicles ed anche The Last Story sembra più che decente e su PS3 qualcosa di buono la si trova.

Il punto è che l'Occidente ha superato l'Oriente. Più propensi alle idee nuove, più capaci di realizzarle, muniti di sceneggiatori di grande talento, i programmatori occidentali si sono evoluti, il Giappone ha faticato in una maniera bestiale. La flessione della qualità in una certa misura dipende pure dal fare sempre le stesse cose che, dopo tre generazioni dal Super Nintendo alla PS2 con giochi a valanga dalla trama additata spesso come stereotipata, possono indubbiamente annoiare e questo accade spesso nei nuovi episodi di serie ritenute di riferimento. I temi del JRPG non si sono evoluti con l'età del giocatore medio, che è considerevolmente aumentata, e magari oggi guarda da un'altra parte. Poi, in molti casi le storie di WRPG fanno invidia ai JRPG, almeno a quelli che ho provato (non tanti, ma molto noti). Se la trama è la colonna portante di un certo filone, nel momento in cui peggiora o si ripete all'infinito è logico che causi malcontento.

Ciononostante, chi cerca secondo me può trovare buona roba. E' calata probabilmente la quantità dei titoli del genere sulle console da casa, ma c'è una buona scelta su DS ed ultimamente i PC stanno prendendo il largo. E ripeto, alcuni prodotti valgono moltissimo in senso assoluto e non solo in termini di generazione corrente.

[PukkaNaraku]

Mmmh, io non amo particolarmente i JRPG, ma mi concedo qualche titolo occidentale di tanto in tanto e ne sono rimasto estremamente soddisfatto.

Non molto tempo fa ho terminato Dragon Age 2, un ottimo gioco che è semplicemente inferiore a quel capolavoro di Origins e la sua espansione Awakening, ma vanno giocati assolutamente su PC. La saga di Mass Effect non ha bisogno di presentazioni anche se è fin troppo action per un purista. Se uno si sposta di poco più in là trova l'impossibile nel digital delivery dove ci sono stati piccoli fenomeni della rete come Aveyond o Legend of Grimrock... Chi ha una Wii parla molto bene di Xenoblade Chronicles ed anche The Last Story sembra più che decente e su PS3 qualcosa di buono la si trova.

Il punto è che l'Occidente ha superato l'Oriente. Più propensi alle idee nuove, più capaci di realizzarle, muniti di sceneggiatori di grande talento, i programmatori occidentali si sono evoluti, il Giappone ha faticato in una maniera bestiale. La flessione della qualità in una certa misura dipende pure dal fare sempre le stesse cose che, dopo tre generazioni dal Super Nintendo alla PS2 con giochi a valanga dalla trama additata spesso come stereotipata, possono indubbiamente annoiare e questo accade spesso nei nuovi episodi di serie ritenute di riferimento. I temi del JRPG non si sono evoluti con l'età del giocatore medio, che è considerevolmente aumentata, e magari oggi guarda da un'altra parte. Poi, in molti casi le storie di WRPG fanno invidia ai JRPG, almeno a quelli che ho provato (non tanti, ma molto noti). Se la trama è la colonna portante di un certo filone, nel momento in cui peggiora o si ripete all'infinito è logico che causi malcontento.

Ciononostante, chi cerca secondo me può trovare buona roba. E' calata probabilmente la quantità dei titoli del genere sulle console da casa, ma c'è una buona scelta su DS ed ultimamente i PC stanno prendendo il largo. E ripeto, alcuni prodotti valgono moltissimo in senso assoluto e non solo in termini di generazione corrente.

Mai stato più d'accordo con te! Anche se sono maggiormente amante del jRpg più che del wRpg, devo concordare con te quasi praticamente su tutto. Solo alcuni piccolissimi appunti:
l'occidente ha superato l'oriente un po' su tutti i campi, ma nel genere in questione no (è migliorato di molto, indubbiamente, ma superato no, almeno secondo i miei gusti). Alcune saghe storiche hanno perso smalto, ma perché, come nel caso di FFXIII, gli sviluppatori giapponesi hanno voluto "occidentalizzarsi male", massificando il prodotto rendendolo solo l'ombra di quel che un jRpg dovrebbe essere. Vero anche, d'altra parte, che alcune storie non sono del tutto cresciute con i videogiocatori, quindi si tende a guardarle con occhi diversi (FFVIII, ad esempio, se giocato da adolescenti può essere il massimo, ora fa ridere i polli. Discorso a parte per FFVII e FFIX che sono ancora tutt'oggi dei must), ma non si può fare un discorso generico, perché alcune perle del passato erano anche troppo "mature" per la giovane età di qualcuno (Xenogears su tutti).
Ad ogni modo, concordo con te, il genere è decisamente calato su home console, ma, come tu stesso hai precisato, su portatili è tutt'altra storia!

[musehead]

Mai stato più d'accordo con te! Anche se sono maggiormente amante del jRpg più che del wRpg, devo concordare con te quasi praticamente su tutto.

Segnamoci il giorno sul calendario!

[PukkaNaraku]

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Ma io e te non concordiamo solo quando si tratta di Nintendo (e solo perché sei un hater)...al di là di ciò, ti stimo molto come utente e ti ho sempre fatto tanti complimenti per l'egregio lavoro che svolgi!