Credo che una delle più grandi soddisfazioni del retrogamer sia il rispolverare dopo parecchi anni un classico già abbondantemente frequentato a suo tempo e trovarlo ancora divertente, constatando che, almeno in quel determinato caso, il titolo non è invecchiato.
In effetti non capita spesso. Talvolta, infatti, un hit videoludico segue di pari passo l'archiviazione del relativo genere e non riesce più a coinvolgere a causa del definitivo tramonto di determinate dinamiche di gioco. Altre volte un titolo di rilievo soffre del notevole peso di certe caratteristiche tecniche che, inevitabilmente, non possono più garantire la medesima attrattiva.
Qualche esempio: oggi come oggi vi divertono ancora action-platform ad alto tasso di difficoltà & ossessivo respawning dei nemici, checkpoint-based arcade racing come Out Run, ripetitivi arcade calcistici, laser games e c.d. "film interattivi" old school, multi-evento olimpici "à la Track & Field", single-plane beat 'em up Vigilante-style e shoot 'em up particolarmente "tosti" e rigidamente vincolati al sistema dei restart point?
La domanda è: quali sono i titoli storici che continuano ad essere divertenti a tutt'oggi e si giocano con piacere, valutandoli più che positivamente senza subire influssi nostalgici e senza contestualizzarli al periodo e all'hardware di riferimento?
Personalmente questo effetto "evergreen"... o meglio "evergreen assoluto" si manifesta con i più noti cute games Taito come Bubble Bobble, Rainbow Islands e Parasol Stars, con Nebulus, con i Sonic "storici" su Mega Drive, con platform del calibro di Disney's Aladdin, Dynamite Headdy ed Eartworm Jim 2, con Pitfall II, con Boulder Dash, con Montezuma's Revenge, con Gunstar Heroes, con Contra: The Hard Corps, con Alien Soldier e con un buon numero di shoot 'em up (incluso Robotron: 2084 -conversione giocata con joystick singolo-, R-Type, Twin Cobra, Outzone, Raiden, Thunder Force III / TF IV, Gate of Thunder e, in generale, i più apprezzati sparatutto di fine '80/ inizio '90).
E voi? Quali sono i vostri "evergreen"?
In effetti non capita spesso. Talvolta, infatti, un hit videoludico segue di pari passo l'archiviazione del relativo genere e non riesce più a coinvolgere a causa del definitivo tramonto di determinate dinamiche di gioco. Altre volte un titolo di rilievo soffre del notevole peso di certe caratteristiche tecniche che, inevitabilmente, non possono più garantire la medesima attrattiva.
Qualche esempio: oggi come oggi vi divertono ancora action-platform ad alto tasso di difficoltà & ossessivo respawning dei nemici, checkpoint-based arcade racing come Out Run, ripetitivi arcade calcistici, laser games e c.d. "film interattivi" old school, multi-evento olimpici "à la Track & Field", single-plane beat 'em up Vigilante-style e shoot 'em up particolarmente "tosti" e rigidamente vincolati al sistema dei restart point?
La domanda è: quali sono i titoli storici che continuano ad essere divertenti a tutt'oggi e si giocano con piacere, valutandoli più che positivamente senza subire influssi nostalgici e senza contestualizzarli al periodo e all'hardware di riferimento?
Personalmente questo effetto "evergreen"... o meglio "evergreen assoluto" si manifesta con i più noti cute games Taito come Bubble Bobble, Rainbow Islands e Parasol Stars, con Nebulus, con i Sonic "storici" su Mega Drive, con platform del calibro di Disney's Aladdin, Dynamite Headdy ed Eartworm Jim 2, con Pitfall II, con Boulder Dash, con Montezuma's Revenge, con Gunstar Heroes, con Contra: The Hard Corps, con Alien Soldier e con un buon numero di shoot 'em up (incluso Robotron: 2084 -conversione giocata con joystick singolo-, R-Type, Twin Cobra, Outzone, Raiden, Thunder Force III / TF IV, Gate of Thunder e, in generale, i più apprezzati sparatutto di fine '80/ inizio '90).
E voi? Quali sono i vostri "evergreen"?
Commenta