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Il gioco che ha svolto il ruolo di "biglietto da visita" nei confronti di un sistema

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    Il gioco che ha svolto il ruolo di "biglietto da visita" nei confronti di un sistema

    Tra la fine del 1990 e l'inizio del 1991 un amico mi fece vedere un suo nuovo acquisto videoludico.

    Si trattava di una nuovissima console prodotta da Sega ("Sì! Quella della Sala Giochi!") che al tempo si poteva comprare solo tramite importazione parallela.

    Andai a casa sua e lui mi mostrò orgogliosamente un promettente chassis "dark" con un'enorme scritta dorata "16-bit". Probabilmente avrete già capito ci cosa si trattava. Visti i 21 anni trascorsi da allora non posso ricordare se al tempo avesse già acquistato anche Strider (mi sembra di sì... ricordo come sottolineava l'"incredibile" fedeltà al coin-op), ma fu un altro titolo a colpirmi così tanto da invogliarmi all'acquisto di quella bellissima console.

    Il gioco era Thunder Force III (1990) e il sistema "dark" era naturalmente il Mega Drive JAP... quello stesso MD che il mio amico mi avrebbe venduto un anno dopo (salvo poi pentirsene in seguito ed acquistarne un altro).

    Il primo impatto con Thunder Force III fu abbastanza shockante. Al tempo ero un aficionado degli shoot'em up (in buona sostanza lo sono ancora), ma possedevo un Atari ST, ovvero un computer non proprio indicato per questo genere di titoli (come per tutti i VG dov'era necessario uno scrolling rapido e fluido e una gestione agevole di molti sprite a video). Thunder Force III mi lasciò senza parole... al tempo andava in voga l'espressione "caduta della mascella"... ecco... fu proprio quello che accadde.

    Thunder Force III era velocissimo, superfluido, ipercolorato, multi-parallattico... così spudoratamente... "coinopposo"... così spettacolare... anche per l'"incredibile" effetto di "waving" (distorsione ondulatoria) del "livello del fuoco" (con tanto di accelerazione dello scrolling!!!)... e poi le musiche erano (e sono ancora) stupende nel loro gasantissimo synth-rock style. Ricordo che al tempo il mio amico diceva che le notevoli BGM di TFIII erano "Totalmente DIGITALIZZATE !!!" (invece nei brani non c'è un sample che sia uno!) e nessuno al momento dubitava che così fosse...







    LINK Thunder Force III OST:

    http://uploading.com/files/3ad7dem8/...rce%2BIII.rar/


    Al di là delle inevitabili botte di nostalgia... qual è stato il "biglietto da visita" nei confronti di un sistema cui siete rimasti particolarmente legati?

    In altre parole: qual è stato il gioco che vi ha "iniziato" ad una determinata console / home computer / computer (magari convincendovi ad acquistarla/lo)... console che poi vi ha dato molte soddisfazioni tanto da ricordarla/lo volentieri?
    Ultima modifica di AlextheLioNet; 26-05-2012, 12:46.
    Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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    "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

    #2
    uhm...allora vediamo, il Megadrive lo scelsi senza prima aver provato nulla, solo perchè ci girava Moonwalker del quale avevo visto lo spot. Se devessi però nominare un titolo che una volta provato mi avrebbe convinto a comprare immediatamente la console allora dico Street Of Rage 2, da appassionato di picchiaduro quale sono quel titolo mi lasciò di stucco, coinopposo all'ennesima potenza.

    Probabilmente l'unico vero biglietto da visita nella mia vita da videogiocatore è stato Tekken 2, Psx infatti è stata l'unica console provata da un amico che mi ha convinto all'acquisto, tutte le altre prese in base all'istinto.
    Ricordo che questo amico, prima ancora di comprare la console, mi parlava della playstation ed era molto entusiasta, io avevo comunque una mezza intenzione di comprarla ma molto più avanti, ero ancora soddisfattissimo del mio Megadrive e non avevo bisogno di comprare subito una nuova console.

    Poi questo mio amico m'invitò a casa per provare le demo in bundle con la console. Provai Tekken 2, incredibilmente fedele alla versione da sala.
    Il giorno dopo andai a comprare console e gioco, per giocarci mesi interi

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      #3
      Originariamente inviato da Axe_N_Sword Visualizza il messaggio
      Probabilmente l'unico vero biglietto da visita nella mia vita da videogiocatore è stato Tekken 2, Psx infatti è stata l'unica console provata da un amico che mi ha convinto all'acquisto, tutte le altre prese in base all'istinto.
      Ricordo che questo amico, prima ancora di comprare la console, mi parlava della playstation ed era molto entusiasta, io avevo comunque una mezza intenzione di comprarla ma molto più avanti, ero ancora soddisfattissimo del mio Megadrive e non avevo bisogno di comprare subito una nuova console.

      Poi questo mio amico m'invitò a casa per provare le demo in bundle con la console. Provai Tekken 2, incredibilmente fedele alla versione da sala.
      Il giorno dopo andai a comprare console e gioco, per giocarci mesi interi

      Questo mi ricorda quale fu l'"argomento videoludico" che mi convinse a comprare il Dreamcast: Sega Rally Championship 2. Vidi questo porting in un negozio di videogiochi il cui titolare era un mio amico e ci rimasi flashato... così decisi che dovevo acquistare il DC. E pensare che la conversione non era impeccabile, anche perchè, se non vado errato, o girava sotto il S.O. Windows CE custom della console, oppure questo sistema operativo era servito per ridurre i tempi di sviluppo della conversione, e la cosa aveva comportato delle ricadute sulle prestazioni dell'hardware.
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 09-04-2012, 19:40.
      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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        #4
        Ero molto piccolo e mio cugino aveva la PSX, ricordo che giocava al primo resident evil e poi a oddworld. Avevo una fifa terribile sopratutto con oddworld, ma mi paiceva guardare il gioco

        Insieme a questi due giochi conobbi spyro e tekken3, questi sono i giochi che mi hanno presentato la play station.

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          #5
          sono solamente 3 le console che per me hanno avuto un biglietto da visita:
          -la psx,in realtà lei ne ha sfoderato più di uno di biglietto da visita nei miei contronti, quando i miei cugini avevano la psx e io ancora ero con Snes ed MD, ci si riuniva sempre in camera di loro per prenderci (letteralmente e virtualmente) "a legnate" per e a giocare a tekken 2 e poi fare "una volta l'uno" con il mitico crash e altri giochi(tipo quell'amenità di Hercules) . . .
          -la ps2,la storia è abbastanza analoga,con la differenza che i miei cugino diederò a me la loro psx per prendersi la ps2, erano appena usciti tekken 4 e MGS2, ma i miei cugini stranamente si erano focalizzati su tutt'altro gioco oggi non ricordo che gioco era, ma ripensandoci sembrava un action RPG o qualcosa del genere.
          - il gba, per me il gba è sempre stato sinonimo di pokèmon, piccoli odiosi mostriciattoli che hanno rovinato la mia infanzia(alle elementari), facendomi escludere da ogni gruppeto di ragazzi perchè non avevo un gba .
          poi alla fine lo ho avuto pure io. . . peccato che ero già alle medie xD.
          "Voilà! Alla vista un umile veterano del vaudeville, chiamato a fare le veci sia della vittima che del violento dalle vicissitudini del fato. Questo viso non è vacuo vessillo di vanità ma semplice vestigia della vox-populi, ora vuota, ora vana. Tuttavia questa visita alla vessazione passata acquista vigore ed è votata alla vittoria sui vampiri virulenti che aprono al vizio, garanti della violazione vessatrice e vorace della volontà!
          L'unico verdetto è vendicarsi, vendetta! E diventa un voto non mai vano poiché il suo valore e la sua veridicità vendicheranno un giorno coloro che sono vigili e virtuosi.

          In verità questa vichyssoise verbale vira verso il verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V! " V for vendetta

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            #6
            Starglider (1986) è stato il biglietto da visita videoludico del mio Atari ST, ricordo che questo shoot 'em up 3D in grafica poligonale wire-frame firmato da Argonaut Software girava anche in "alta risoluzione" (640X400 - http://www.atarimania.com/game-atari...der_11388.html ). Considerati i severi limiti del chip audio e i tempi relativamente remoti, la breve title song risultava decisamente d'impatto.




            Ultima modifica di AlextheLioNet; 06-05-2012, 00:34.
            Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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              #7
              Per quanto riguarda il settore home computer Atari 8-bit, il relativo biglietto da visita videoludico è stato un "primo al cubo"... nel senso: primo gioco su primo computer, prima conversione da coin-op e primo gioco su cartuccia...


              Robotron: 2084 (1983) per Atari 800XL




              Atari 400 800 XL XE Robotron: 2084 : scans, dump, download, screenshots, ads, videos, catalog, instructions, roms
              Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                #8
                Di "biglietti da visita" ne ho avuti molti negli anni passati, però mi ricordo uno che fu particolarmente potente, anzi, devastante: SUPER MARIO 64.

                Da appassionato, tramite le riviste, all'epoca seguii con molto interesse lo sviluppo del Nintendo 64 e lessi di questo nuovo, rivoluzionario Mario in tre dimensioni. Le foto mi sembravano belle, sì, ma non al punto di rapirmi; tuttavia ogni articolo ne parlava con toni assolutamente entusiastici, quindi ero molto curioso, ma indeciso se comprare la console solo per quel titolo.
                Il biglietto da visita mi fu dato quando ebbi la possibilità di provarlo a una fiera: quando vidi il gioco dal vivo, dissi: "Cavolo, è bellissimo!", ma quando finalmente presi il pad tricornuto in mano, realizzai cos'era Mario 64: sublime. A quei tempi, ricordo che lo stick analogico non faceva ancora parte dei miei standard, amavo incondizionatamente la croce direzionale (Game Boy, NES e Mega Drive i miei tutor), eppure mi trovai subito benissimo con quello del pad del N64: Mario era agilissimo, si muoveva da una parte e un'altra dei luoghi di un gioco con una naturalezza e una semplicità che quasi spaventavano. Insomma, alla fine fui travolto da Mario e un attimo dopo volevo un N64.
                Fortuna vuole che proprio in quei giorni ricevetti da mia nonna il regalo della Cresima. Ancora ricordo la scena, con mia nonna che mi diede un po' di soldi e disse: "Adesso non andarteli a spendere, eh! Mettili di da parte!"
                "Ma certo, nonna" SMACK!
                15/30 minuti dopo ero su pullman diretto al Centro Commerciale per comprare il bundle N64 + Mario 64.

                Bel thread, Alex!

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                  #9
                  Per me il ruolo di "biglietto da visita" nei confronti del Mega CD lo ha svolto Heavy Nova ( http://www.retrogaminghistory.com/ho...a-mega-cd.html )... non proprio un titolone, anzi... e nonostante il "disincentivo" firmato Micronet, ho acquistato lo stesso sulla fiducia l'add-on ottico del Mega Drive (importazione -£££- parallela... ovviamente!):



                  http://segaretro.org/Heavy_Nova
                  Ultima modifica di AlextheLioNet; 26-05-2012, 13:14.
                  Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                    #10
                    Già,bel thread!
                    Per il Megadrive il mio "biglietto da visita" fu... indovinate un pò... Sonic! Ricordo che una sera venne a casa mio zio (non ricordo per quale motivo) e prima di andarsene disse pressappoco così: "Adesso torno a casa e mi farò una partita a Sonic. Sapete, è un nuovo videogioco che ho comprato da pochi giorni: è favoloso e ci sto giocando ogni sera..." E pensare che mio zio non aveva forse mai toccato un videogioco in vita sua! Da questo banale episodio si capisce quanto Sonic e il Megadrive fossero abbastanza rivoluzionari nel portare i videogiochi all'attenzione di un pubblico più vasto di prima (lo step successivo sarebbe stato rappresentato dalla PSX qualche anno dopo). Comunque, io allora (credo fosse l'estate del '92) non conoscevo nè Sonic nè il Megadrive: all'epoca non compravo ancora riviste nè conoscevo amici che ce l'avessero (io avevo l'Atari 2600, il mio migliore amico l'Amiga e il mio compagno di banco C64 quindi queste erano più o meno le macchine casalinghe che bazzicavo). Inutile dire che quelle poche parole di mio zio mi colpirono molto e il giorno dopo mi fiondai a casa sua; lui non c'era però ci pensò mio cugino a mostrarmi il gioco. Io rimasi letteralmente folgoratoe in quel momento decisi che DOVEVO comprarmi un Megadrive così iniziai a raggrenallare qualche soldino insieme a mio fratello (credo che il bundle Megadrive più Sonic costasse 300.000 lire) e pochi giorni dopo feci il grande acquisto!

                    Quanto all'acquisto della PSX alcuni anni dopo, le cose andarono in modo un pò differente perchè all'epoca (primi mesi del '97) ero abbastanza informato sulle novità videoludiche e ormai da qualche mese stavo maturando l'acquisto del Saturn dopo le entusiastiche anticipazioni lette su Mega console et similia. Senonchè un bel giorno di giugno accompagnai mio fratello maggiore che andava a trovare una sua amica in campagna. Cosa stavano facendo casualmente in quel momento questa sua amica? Stava giocando insieme a suo fratello a un fantastico videogioco di Formula 1 su una misteriosa scatoletta grigia su cui campeggiava la scritta Sony. Non avevo mai letto nulla in merito sulle riviste che usavo leggere ogni tanto (evidentemente tese a sponsorizzare il marchio Sega a cui erano legate e a "ignorare" la concorrenza). Comunque, il gioco che vidi all'opera era il primo Formula one della Bizarre creations: davvero bello e realistico, pensai. Ma quello che mi fece un'impressione notevole furono gli altri due giochi che misero subito dopo i due amici e cioè il primo Tekken e soprattutto il primo Tomb raider, il quale calamitò letteralmente la mia attenzione. A quel punto mi innamorai immediatamente di quella scatoletta grigia (ignaro del fatto, tra l'altro, che Tomb raider era disponibile anche per Saturn e anzi era stato sviluppato originariamente proprio sulla piattaforma Sega) e corsi a comprarla credo il giorno stesso, approfittando di un'offerta che facevano in un negozietto di Brindisi (negozietto che all'epoca prosperava, fra noleggio e vendita di videogiochi e film, e che purtroppo ha ormai da molti anni chiuso i battenti, ma questa è un'altra storia...).
                    Ultima modifica di JoustSonic82; 26-05-2012, 16:08.
                    "E adesso aspetterò domani
                    per avere nostalgia
                    signora libertà signorina fantasia
                    così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
                    con la tua nuvola di dubbi e di bellezza"

                    (da "Se ti tagliassero a pezzetti" di F. De Andrè)

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                      #11
                      Ricordo molto bene, quando nel 1997, andai dopo la scuola a casa di un mio amico e notai che alla TV aveva collegata una nuova console targata Sony, presa il precedente Natale, gli chiesi come si chiamava e lui mi rispose che si chiamasse PlayStation; una volta accesa rimasi subito stupito dalla grafica 3D, una cosa simile in quegli anni l'avevo solo vista su qualche cabinato, inoltre mi colpirono particolarmente i controller che a differenza di quelli che avevo provato sino ad allora erano ergonomici e poi i giochi erano su stupendi CD neri, mica su cartuccia; il primo gioco provato fu Die Hard Trilogy e qualcun altro che non ricordo.
                      Inutile dire che non appena ne ebbi l'occasione anche io mi presi la PlayStation.

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                        #12
                        The Kung Fu / Drunken Master (PC Engine - Hudson Soft - 1987 - http://www.pcengine.co.uk/HTML_Games/Kung_Fu.htm ): è stato il primo titolo che vidi girare su una giapponesissima PC Engine acquistata d'importazione parallela da un amico nippomaniaco... non proprio un beat 'em up di rilievo (anzi... sembra quasi una demo giocabile), ma la "generosissima" dimensione degli sprite e i colori un po' "da sala giochi" (N.B.: questo picchiaduro è datato 1987 -anno di debutto del PCE-) non potevano lasciare indifferenti.

                        Ultima modifica di AlextheLioNet; 14-11-2012, 01:49.
                        Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                          #13
                          Per AMIGA 500 il mitttico Xenon 2 Megablast, shot-em-up che all'epoca mi gasava per la grafica (rispetto al C64 era un salto epocale).
                          Per A1200 mi ricordo proprio Alex the Lion (tutti quei livelli di parallasse erano all'avanguardia allora) e Banshee.
                          Poi invece sono passato a PC quando ho visto Wing Commander (la grafica 3d era pazzesca confrontata con quella planare)
                          Game Over

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                            #14
                            Ah no scusate era "Brian the Lion" per A1200... La memoria comincia a far cilecca...
                            Game Over

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                              #15
                              dunque per quanto mi riguarda per il commodore 64 è stato the great giana sisters ,per il nes è stato super mario bros e duck hunt. per quanto riguarda il master system potrei dire alex kidd ma il secondo gioco che ho avuto e a cui sono più affezzionato è wonder boy 3 the dragon's trap e non sarebbe male se facessero un remake in hd , ma non in finto 3d, ma come hanno fatto per super street fighter hd remix scusate l' off topic :P)continuando per il mega drive è stato aladdin la vecchia play station è stato tekken 3

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