Ultimo acquisto.

[AlextheLioNet]

B.A.T. - Bureau of Astral Troubleshooters per Atari ST

Si tratta di un'apprezzabile avventura grafica punta-e-clicca con elementi RPG dal plot a mezza strada tra Blade Runner e Totall Recall sviluppata nel 1989 da Computer's Dream sotto etichetta Ubi Soft.

Realizzata inizialmente per Atari ST, B.A.T. è caratterizzata dall'adozione di una card dalla circuiteria di bassa qualità, denominata MV-16 e venduta insieme al gioco con funzioni di "power-up sonoro" e dongle anti-pirateria, tassativamente da inserire nella porta cartridge dell'ST prima di lanciare il titolo. Grazie a questo 12-bit DAC mono, B.A.T. beneficia di una soundtrack interamente sample-based, per quanto abbastanza "sporca" come resa a causa appunto della bassa qualità della circuiteria. Da notare che le BGM sono moduli musicali da 4 canali a fronte dei 16 messi a disposizione dalla card e che, per fruire di quest'ultima, è necessario collegarvi una cuffia.

B.A.T. - Bureau of Astral Troubleshooters è stato in seguito (1990/91) convertito per Amstrad CPC, Commodore 64, Amiga e PC MS-DOS.

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[AlextheLioNet]

Grande Alex !!!
Ti stai dando alla pazza gioia ...bellissime le versioni giapponesi di Mystic Defender e Shadow of the beast , sopratutto i libretti

Eh sì... Mystic Defender lo comprai già a suo tempo in versione PAL, salvo poi accorgermi che, anche utilizzando la cart europea, introduzione, titolo e protagonista erano differenti a seconda che il Mega Drive fosse europeo o giapponese. Ora, volendolo riacquistare, ho preferito comprare direttamente l'originale Per Shadow of the Beast le considerazioni sono state ovviamente due: 1 - la versione nipponica è stata leggermente perfezionata in vari aspetti rispetto a quella distribuita l'anno prima da Electronic Arts; 2 - sia la cover che il libretto mi piacciono di più in versione giapponese

[maxtex74]

Grande Alex !!!
Ti stai dando alla pazza gioia ...bellissime le versioni giapponesi di Mystic Defender e Shadow of the beast , sopratutto i libretti

[AlextheLioNet]

Nuovo acquisto sul fronte joystick... altro Suncom TAC-2, ma...

... questa volta bianco (quello teoricamente più comune è nero con "scocca" metallica) :-)

Perchè bianco? Beh... mette in risalto l'abbronzatura...

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[AlextheLioNet]

Joe & Mac (Eden Entertainment / Takara, 1991 - Sega Genesis)

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[AlextheLioNet]

Cool Spot (Virgin Games, 1993/94 - Sega Genesis)

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[AlextheLioNet]

"Escono dai fottuti pacchi postali!!!" (semi-cit.)

Alien³ (1992) - versione Mega Drive - sviluppatore Probe Software - publishers: Arena e Acclaim

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[Jacopo1987]

Ordinavo la camera e mi è venuta nostalgia del forum. è tnto che non posto nulla... comunque tra gli ultimissimi acquisti ci sono questi tra cui spicca, per motivi meramente economici, lo xenoblade X preso a unieuro per la offensiva cifra di 99 centesimi

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[AlextheLioNet]

Kujakuou 2: Geneijou (Mystic Defender) per Mega Drive (Sega, 1989 - http://segaretro.org/Mystic_Defender )

[AlextheLioNet]

scusa alex ma salvo le peculiarità del gioco (grafica, effetti, lunghezza ecc.) mi sembra un gioco parecchio banale, o comunque senza alcun che di psrticolare da attirare la mia attenzione...non capisco il perchè dell'ipotetico remake su next gen.
Oddio la versione jap ha il suo fascino vedi libretto e cassetta nonchè il box che è di altro continente.
Complimenti però per la doppietta.

Shadow of the Beast non ha mai brillato per il gameplay... nemmeno nel 1989, quando uscì l'originale per Amiga :-)
E allora perchè è così famoso da aver posto le basi per un "remake" o pseudo tale a 27 anni di distanza dallo SotB storico?
Per una combinazione di preziosismi estetici e tecnici che al tempo fecero davvero scalpore: design raffinato e unico in grado di colpire la fantasia, parallasse multistrato con fino a 13 livelli e un refresh rate di 50 Hz, quasi 80 colori a video, scelte cromatiche suggestive e colonna sonora semplicemente straordinaria... per non parlare poi di box e copertina.
Non a caso fu convertito per un gran numero di sistemi (persino per FM Towns) ed è ancora oggi ricordato come un titolo "storico" molto importante... a dispetto appunto di un gameplay rigido, meccanico e tutto basato su tempismo, memoria e die & try

scusa alex ma salvo le peculiarità del gioco (grafica, effetti, lunghezza ecc.) mi sembra un gioco parecchio banale, o comunque senza alcun che di psrticolare da attirare la mia attenzione...non capisco il perchè dell'ipotetico remake su next gen.
Oddio la versione jap ha il suo fascino vedi libretto e cassetta nonchè il box che è di altro continente.
Complimenti però per la doppietta.

[AlextheLioNet]

Una considerazione sulla versione EA: il manuale è sì B/N ma molto particolare come "illustrazioni"

Shadow of the Beast - Mega drive - ES - manual - 1.jpg

[AlextheLioNet]

Shadow of the Beast: Mashou no Okite (WJS Design / Victor Musical Industries, 1992 - Mega Drive)

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La conversione per Sega Mega Drive / Genesis di Shadow of the Beast si articola in due porting distinti.


Il primo, quello occidentale, datato 1991, è cosiderato particolarmente difficile a causa del sensibile incremento di velocità rispetto alla versione Amiga (ovvio che l'effetto "Beast Turbo" è facilmente avvertibile nella versione Genesis -60 Hz- e di fatto assente su quella per Mega Drive europeo -50 Hz-). Shadow of the Beast è uno dei due casi, l'altro è quello di Truxton, in cui la versione PAL presenta la giusta velocità, mentre quella NTSC NA (nordamericana) risulta appunto accelerata.


Il secondo, quello giapponese (Shadow of the Beast: Mashou no Okite -1992-), introduce diversi miglioramenti rispetto a quello per Genesis e Mega Drive europeo: la grafica, infatti, è stata leggermente ritoccata nelle colorazioni di alcuni background e nel dettaglio dei personaggi, molti sprite, infatti, presentano più sfumature e particolari, la velocità è poi "ricalibrata" ed è possibile avvalersi della possibilità di variare la quantità di energia disponibile ad inizio partita.

Le musiche sono rimaste sostanzialmente invariate (a parte le opportune correzioni sul tempo -"sballato"- dei brani che infastidiva le versioni distribuite dalla Electronic Arts) rispetto a quelle, indubbiamente poco raffinate come sintesi, delle versioni per Genesis e MD europeo.

Questo "Beast of Japan", quasi un "Beast MD Second Edition" (realizzato da WJS Design e distribuito nel magico paese del sol levante dalla Victor Musical Industries -le migliorie sono state apportate proprio su richiesta del publisher nipponico-) rispetto alla versione Genesis e Mega Drive EUR, "targata" Electronic Arts, presenta dunque le seguenti differenze:

- ripristinato il timing corretto nelle musiche
- numero maggiore di effetti sonori
- più dettaglio negli sprite e migliore colorazione di alcuni di questi ultimi
- velocità leggermente ridotta con conseguente ridimensionamento della proibitiva difficoltà della versione Genesis
- possibilità di selezionare il numero di punti energia prima di iniziare la partita
- maggior numero di item di ripistino energetico reperibili man mano che ci si avvicina alla fine del gioco
- ripristino della "sequenza" di ending tagliata nelle versioni occidentali

[WeirdAlYankovic]

Philips faceva ottimi tv, però con un 16:9 ti troveresti costretto a giocare con le bande nere o l'aspect ratio scorretto...
Giusto qualche titolo ps2 o xbox ne gioverebbe.

Sai... Non avevo proprio pensato al rapporto di immagine, potrebbe essere un vero problema -__-.

[Tyrandom]

Philips faceva ottimi tv, però con un 16:9 ti troveresti costretto a giocare con le bande nere o l'aspect ratio scorretto...
Giusto qualche titolo ps2 o xbox ne gioverebbe.