Discussione sui JRPG Contemporanei

[Big_Paul86]

Linko la terza parte di una discussione, fatta su next.videogame.it, inerente allo stato attuale dei JRPG. Io mi trovo d'accordo, voi?

http://next.videogame.it/trigger/87801/?

[musehead]

E' un pezzo interessantissimo e credo largamente condivisibile. Il corso "modaiolo" del jrpg è dovuto, a mio avviso, ad una terrificante carenza di idee per un genere che ha ormai dato tutto e non riesce ad evolversi. C'è una crisi di idee e paura di rischiare, sembra quasi che tutti continuino a scavare in una miniera evidentemente esaurita. Bisogna cambiare direzione, proprio come ha fatto la Bioware che si è infilata in una direzione non solo meno sfruttata, ma anche più ad ampio respiro e che difficilmente si esaurirà. In più ci fa immedesimare meglio, ci fa scegliere, dona al gioco una VERA possibilità di essere rigiocato e non solo per affrontarlo di nuovo con un costume diverso o qualche arma in più. Il problema è che non è facile seguire il loro sentiero...

Il Giappone si è distinto solo con la Nintendo che ha innovato principalmente gli strumenti e solo come conseguenza i giochi. Le altre softco sono rimaste al palo e la Capcom ha fatto soldi sempre e solo con vecchi brand. Non ci sono idee in Oriente...

[Simo21]

Ormai è noto a tutti che questo è uno dei miei generi preferiti di giochi (o almeno lo era). Final Fantasy 10 è stato proprio l'inizio della fine, il primo j-rpg tanto decantato che ho trovato davvero scialbo. Perchè Tidus è insignificante e la storia di una piattezza incredibile. Preferisco veramente a questo punto i protagonisti muti come Crono, Serge (Chrono Cross), Cloud o Link, perchè per dire certe fesserie è meglio che stiano zitti. Con il protagonista non ho mai avuto una grande empatia, in nessun gioco, ma non è un grosso problema, l'importante è essere in sintonia con gli altri personaggi!

(il mio avatar la dice lunga )

[Big_Paul86]

Io invece non mi sono mai immedesimato in un singolo personaggio ma mi sono immedesimato nell'insieme dei personaggi che portavano ognuno "qualcosa di noi". In FF VI per me si ha l'apice per quanto riguarda questa caratterizzazione. La protagonista non parlava ma quel silenzio esprimeva la più chiara e SEMPLICE fragilità umana. Locke era il classico amico su cui puoi contare. Edgar il nobile morigerato e carico di responsabilità. Sabin rappresentava il nostro essere instintivi e casinisti. Cyan era il classico maestro portatore dei valori giapponesi. Infine Shadow rappresentava coloro che si mettono in disparte ma che in certi momenti fanno vedere la loro umanità.
Ognuno di loro forma un unico personaggio simile a noi. Aggiungici una storia e scenari affascinanti e TAC hai un rpg stupendo. Io penso che il JRPG non debba stanurarsi, deve semplicemente inserire più umanità. Perchè lo sappiamo tutti che non avremo mai tra le mani un Mass Effect fatto dai giapponesi.

[Simo21]

Ma a dirla tutta nemmeno lo vorrei un Mass Effect dei giapponesi... E' un genere che mi piace così com'è, un genere che artisticamente dava il massimo con il 2d, che faceva della storia e delle emozioni il punto focale. Dovrebbero solo ritrovare l'ispirazione....