considerazioni su un PS magazine del dicembre '97

[Jaaak87]

Jaak87 ... posso abbracciarti e pingere su una spalla ?

Sì, vieni che dobbiamo consolarci in qualche modo! E poi un bel partitone in multiplayer (non importa a cosa )

Dobbiamo stare tutti vicini vicini! Beh... almeno noi mosche bianche! Raga vi straquoto tutti! Mi riferisco ovviamente a Dex, Jaak e Cthulhu, dai fondiamo il nostro movimento, l'IDVV: L'Italia Dei Videogiochi Veri! Le logiche di mercato non hanno mai portato a nulla di buono nel mondo, figuriamoci nei più banali videogiochi...

Io sono d'accordo! Dove posso iscrivermi? Datemi il tesserino!

Questa è sicuramente una meravigliosa rivoluzione

Alex, la rivoluzione non mi pare tanto meravigliosa, se non altro perché per agevolare alcune parti dell'utenza ne va a sfrangiare altre manco fossero rami secchi

Sinceramente l'unica cosa buona che vedo nel presente è la rapidità con cui i giochi calano di prezzo

Quoto

[Dexther]

Arrivo Dex

Io porto il tè

[arblu]

e così ci ritroviamo in un megapolpettone a mo di sabbie mobili fatto di gente che pur di vendere ti propone giochi in cui devi vestire la bambolina, preparare da mangiare o giocare a freccette (ma siamo veramente diventati matti?!?) con un "sistema di comando innovativo", ti ripropone i suoi classici fino alla nausea

Assolutamente d'accordo.

(cit. La terra dei morti viventi)

http://www.youtube.com/watch?v=21RB-IggPl8&feature=related

Non notate una spaventosa e inquietante analogia con questa:

http://www.youtube.com/watch?v=5TVAbpdnpnE

Sinceramente l'unica cosa buona che vedo nel presente è la rapidità con cui i giochi calano di prezzo

;-)

[Cthulhu]

o porto il tè

Tèèèèèèèèèèèè??? Chi ha detto tèèèèèèèèè?

[Jaaak87]

Poi, io sono convinto di una cosa: se posso fare una cosa nella realtà (come cucinare e fare jogging) non la faccio in un videogioco, mi sarà anche più utile (nessuno ha mai mangiato con Cooking Mama, vediamo se ci riescono col Dsi 3d ); se voglio una versione iperrealistica del calcio aggiornata all'ultimo taglio di capelli di Lavezzi mi faccio Sky e non mi scarico 44 patch per Pes. Penso che i videogiochi devono sempre mantenere i loro piedi saldamente nel campo della fantasia, non disdegno la grafica fotorealistica, ma se questi poi diventano come dei film con una trama molto più povera, scompare tutto il divertimento

[Cthulhu]

http://www.youtube.com/watch?v=21RB-...eature=related

Non notate una spaventosa e inquietante analogia con questa:

http://www.youtube.com/watch?v=5TVAbpdnpnE

Nessun genio è riuscito più di Romero con i suoi film a darci una prospettiva, sotto forma di metafora, della nostra attuale e futura condizione di esseri umani.

[arblu]

Jaak87 for president !

http://www.youtube.com/watch?v=_iYBmAVuBns

[Axe_N_Sword]

non ho seguito tutto il discorso ma mi sembra di aver capito che si parla sostanzialmente di situazione generazioni vecchie VS situazione generazione nuova.

Versione corta perchè sto in ufficio al momento:

Personalmente sono assolutamente deluso da quella attuale, console che si rompono periodicamente, lotta all'usato, fin troppi giochi fotocopia ma soprattutto troppi interessi economici, l'ultima in ordine cronologico è Bethseda che sta premendo in modo tale da evitare recensioni negative di Fallout New Vegas.

Preferisco nettamente i primi tempi di questo media, più idee, console più resistenti, meno pressione alla stampa specializzata e meno problemi con i giochi, l'enorme giro di soldi di cui gode adesso il mercato non lo vedo esattamente come un vantaggio, la scelta maggiore mi sembra più che altro fittizia.

Infine, a volte mi sono ritrovato, in questa generazione, con giochi dai voti altissimi e belli soltanto per la "confezione visiva", poverissimi in termini di contenuto ludico.

[Jaaak87]

Jaak87 for president !

Grazie arblu! E abbasso il Wii Fit!

non ho seguito tutto il discorso ma mi sembra di aver capito che si parla sostanzialmente di situazione generazioni vecchie VS situazione generazione nuova.

Versione corta perchè sto in ufficio al momento:

Personalmente sono assolutamente deluso da quella attuale, console che si rompono periodicamente, lotta all'usato, fin troppi giochi fotocopia ma soprattutto troppi interessi economici, l'ultima in ordine cronologico è Bethseda che sta premendo in modo tale da evitare recensioni negative di Fallout New Vegas.

Preferisco nettamente i primi tempi di questo media, più idee, console più resistenti, meno pressione alla stampa specializzata e meno problemi con i giochi, l'enorme giro di soldi di cui gode adesso il mercato non lo vedo esattamente come un vantaggio, la scelta maggiore mi sembra più che altro fittizia.

Infine, a volte mi sono ritrovato, in questa generazione, con giochi dai voti altissimi e belli soltanto per la "confezione visiva", poverissimi in termini di contenuto ludico.

Axe, concordo su tutto

[AlextheLioNet]

Secondo me non c'è nessuna forma di contrapposizione tipo "mors tua vita mea" tra i videogiochi appartenenti a categorie nuove e nati per venire incontro a nuove fasce d'utenza e titoli più "tradizionali" e caratterizzati da una maggiore continuità con il passato.
Oggigiorno gli "spazi di manovra" del mercato sono molto ampi e, sostanzialmente, c'è posto per tutti i più disparati modi di intendere l'intrattenimento videogiochistico.

Oggi l'offerta videoludica è la migliore mai vista dalla nascita di questo genere di intrattenimento è va costantemente migliorando in ragione dell'aumento numerico del pubblico dei fruitori di questo tipo di prodotti.
Aumentando il numero di videogiocatori aumentano gli acquisti e, di conseguenza, aumentano gli introiti per i publisher che sono sempre più flessibili nel venire incontro alle più disparate esigenze dei videogiocatori.

Secondo me è estremamente positivo poter acquistare titoli dei generi e sottogeneri più diversi e avere a disposizione una tale rosa di possibilità da rendere difficile non trovare un prodotto di proprio gradimento.
La nascita di generi e sottogeneri nuovi, poi, viene semplicemente incontro alla nuova domanda che, a sua volta, corrisponde ai gusti nuovi di un pubblico nuovo... gusti che, se si considera le vendite, sono sostenzialmente soddisfatti dall'offerta.

Da parte mia non c'è alcuna preclusione di alcun tipo nei confronti di nessuna categoria o sottocategoria di videogioco.
Se questa categoria ha un pubblico che compra essa ha una ragion d'essere poichè, appunto, un numero consistente di persone acquista dei prodotti dimostrando, così, che verso questi ultimi c'è abbastanza interesse da investire dei soldi per essi.

Il fatto che il mercato sia riuscito a modulare un'offerta tanto variegata, multisfaccettata e stratificata indica che la situazione è assolutamente ottimale e le prospettive decisamente rosee.

Poi, ovviamente, si può anche ritenere che certe categorie o sottocategorie di titoli "sviliscano" i "prodotti videoludici tipici/tradizionali/ideali" (dicitura quanto mai vaga ed elastica), ma si tratta di un ragionamento che risente molto dei rispettivi gusti in fatto di videogiochi e somiglia all'atteggiamento del tizio che entra in una mega gelateria con un imponente e coloratissimo assortimento di gusti, salvo lamentarsi schifito perchè c'è il gelato al sedano e comprare, vagamente stizzito, lo scontatissimo cono crema & cioccolato.

[Procione]

me ne ricordo uno molto bello, con un omino che doveva trovare la via d'uscita in un labirinto e con un sottofondo di musica classica. Bella idea quella del Net Yaroze...

Si! Si chiamava Maze Madness se non sbaglio. C'erano anche gli zombi che ti inseguivano che praticamente erano il modello poligonale del protagonista colorati color carne

[Axe_N_Sword]

sono d'accordo con Alex soltanto su un punto in particolare: la presenza di prodotti pensati per nuovi tipi di giocatori non comporta necessariamente un male, ognuno è giustamente libero di rivolgere i propri risparmi dove meglio crede, sono d'accordissimo con l'esempio della gelateria alla quale penso si possa accostare il tizio che entra in un negozio di musica e trova Justin Timberlake o Marco Carta, alla fine chissenefrega, io entro e mi compro comunque il mio bel cd dei Pink Floyd o chi per loro.

Non sono d'accordo però sull'offerta videludica migliore di sempre, paradossalmente, sono proprio i giochi dedicati ai giocatori un pò più attempati che mi hanno deluso maggiormente, non butto tutto nel water ma rispetto alle generazioni vecchie sinceramente ho trovato molta meno roba interessante, senza contare i fastidi derivati dalla nuova tecnologia, cioè, io non posso perdere un'ora di tempo per cancellare roba dall'HD in modo da installare obbligatoriamente Bioshock 2, non è possibile che compro un gioco al lancio, arrivo a casa e già l'aggiornamento.

Non è possibile che devo centellinare l'uso della console per evitare led rossi e gialli, non è possibile che devo pagare più volte per lo stesso engine, cazzarola, fammi comprare direttamente il motore di gioco e poi mi vendi il lavoro che hai fatto tu.

E la lotta all'usato dove la mettiamo? Vuoi comprare un gioco usato? Benissimo, ti penalizzo togliendoti l'online (con una longevità e rigiocabilità del single imbarazzante, fossero almeno prodotti basati sulla giocabilità come in passato sarebbe già diverso, adesso vista la trama visto tutto, nella maggior parte dei casi), è il caso di UFC 2010 ad esempio.

E i finali a pagamento? Cioè, mi vendi un gioco e poi il DLC col finale? E' il caso di PoP, Ubisoft se lo può scordare che compro il gioco.
E ne avrei da dire ancora ma devo scappare per tornare a casa...

[Jaaak87]

Secondo me non c'è nessuna forma di contrapposizione tipo "mors tua vita mea" tra i videogiochi appartenenti a categorie nuove e nati per venire incontro a nuove fasce d'utenza e titoli più "tradizionali" e caratterizzati da una maggiore continuità con il passato.
Oggigiorno gli "spazi di manovra" del mercato sono molto ampi e, sostanzialmente, c'è posto per tutti i più disparati modi di intendere l'intrattenimento videogiochistico.

Oggi l'offerta videoludica è la migliore mai vista dalla nascita di questo genere di intrattenimento è va costantemente migliorando in ragione dell'aumento numerico del pubblico dei fruitori di questo tipo di prodotti.
Aumentando il numero di videogiocatori aumentano gli acquisti e, di conseguenza, aumentano gli introiti per i publisher che sono sempre più flessibili nel venire incontro alle più disparate esigenze dei videogiocatori.

Secondo me è estremamente positivo poter acquistare titoli dei generi e sottogeneri più diversi e avere a disposizione una tale rosa di possibilità da rendere difficile non trovare un prodotto di proprio gradimento.
La nascita di generi e sottogeneri nuovi, poi, viene semplicemente incontro alla nuova domanda che, a sua volta, corrisponde ai gusti nuovi di un pubblico nuovo... gusti che, se si considera le vendite, sono sostenzialmente soddisfatti dall'offerta.

Da parte mia non c'è alcuna preclusione di alcun tipo nei confronti di nessuna categoria o sottocategoria di videogioco.
Se questa categoria ha un pubblico che compra essa ha una ragion d'essere poichè, appunto, un numero consistente di persone acquista dei prodotti dimostrando, così, che verso questi ultimi c'è abbastanza interesse da investire dei soldi per essi.

Il fatto che il mercato sia riuscito a modulare un'offerta tanto variegata, multisfaccettata e stratificata indica che la situazione è assolutamente ottimale e le prospettive decisamente rosee.

Poi, ovviamente, si può anche ritenere che certe categorie o sottocategorie di titoli "sviliscano" i "prodotti videoludici tipici/tradizionali/ideali" (dicitura quanto mai vaga ed elastica), ma si tratta di un ragionamento che risente molto dei rispettivi gusti in fatto di videogiochi e somiglia all'atteggiamento del tizio che entra in una mega gelateria con un imponente e coloratissimo assortimento di gusti, salvo lamentarsi schifito perchè c'è il gelato al sedano e comprare, vagamente stizzito, lo scontatissimo cono crema & cioccolato.

Vedi, riprendendo il tuo esempio della gelateria, direi che adesso è proprio la megagelateria a non esistere più. I generi saranno tanti e diversificati ma la scelta all'interno di un genere è limitata tra i pochi, grossissimi, nomi che possono permettersi di sviluppare un gioco decente con buone prospettive di vendita.
Ti faccio un esempio sul genere di videogiochi che mi appassiona di più: 10 anni fa se volevo un gioco di calcio potevo scegliere tra i colossi Iss Pro e Fifa, ma se non volevo uno dei due potevo buttarmi su titoli minori, forse meno belli, ma che comunque c'erano, come Actua Soccer, Ronaldo V Football, Adidas Power Soccer...Oggi, ogni anno posso scegliere tra Pes e Fifa...e poi?

[Axe_N_Sword]

esatto, quello è un altro punto non di poco conto. Le major sono diventate fin troppo major, con quello che costa produrre un gioco chi è che si prende la briga di andare a sviluppare un gioco di calcio andando a scontrarsi con quei due colossi? Di recente ne è uscito uno direttamente a prezzo budget, di scarsissima qualità, per il resto non c'è davvero nient'altro.
Addirittura mi sembra che, per quanto riguarda il football USA, esiste ormai il solo Madden, almeno è l'unico con la licenza NFL.

aPer come la vedo io, tutta questa varietà odierna è piuttosto fittizia, parecchi generi sono quasi scomparsi come i picchiaduro 1 vs 1, o quelli a scorrimento praticamente inglobati nei vari action, con la differenza che, sempre più spesso, tali action provano a fare un pò tutto senza far bene niente, penso a Batman AA oppure Assassin's Creed, o il recente Enslaved che addirittura la fa ancora più sporca, impossibile sbagliare un salto, ma allora perchè lo metti? Fai partire direttamente il filmato e buonanotte, che gioco a fare?

Finchè si tratta di un prodotto decisamente alternativo come Heavy Rain allora va anche bene (ancora non riesco a vederlo come un videogioco, sta di fatto che almeno mi ha dato molto in termini di emozioni provate, davvero fortissime), altrimenti fai un gioco in cui si gioca, non qualcosa in cui io sono uno spettatore. Diciamocelo, la piega che sta prendendo il settore è proprio quella.

Ecco, in tutto ciò però qualcosa di positivo c'è, sulle tre piattaforme di digital delivery ci sono tantissimi prodotti basati soprattutto sulla giocabilità, giochi che altrimenti non avrebbero mai visto la luce in questo mercato dettato dai grossi investimenti e zero possibilità di rischiare.
Peccato solo che non ho neanche qualcosa da esporre sullo scaffale...

[Jaaak87]

esatto, quello è un altro punto non di poco conto. Le major sono diventate fin troppo major, con quello che costa produrre un gioco chi è che si prende la briga di andare a sviluppare un gioco di calcio andando a scontrarsi con quei due colossi? Di recente ne è uscito uno direttamente a prezzo budget, di scarsissima qualità, per il resto non c'è davvero nient'altro.
Addirittura mi sembra che, per quanto riguarda il football USA, esiste ormai il solo Madden, almeno è l'unico con la licenza NFL.

aPer come la vedo io, tutta questa varietà odierna è piuttosto fittizia, parecchi generi sono quasi scomparsi come i picchiaduro 1 vs 1, o quelli a scorrimento praticamente inglobati nei vari action, con la differenza che, sempre più spesso, tali action provano a fare un pò tutto senza far bene niente, penso a Batman AA oppure Assassin's Creed, o il recente Enslaved che addirittura la fa ancora più sporca, impossibile sbagliare un salto, ma allora perchè lo metti? Fai partire direttamente il filmato e buonanotte, che gioco a fare?

Finchè si tratta di un prodotto decisamente alternativo come Heavy Rain allora va anche bene (ancora non riesco a vederlo come un videogioco, sta di fatto che almeno mi ha dato molto in termini di emozioni provate, davvero fortissime), altrimenti fai un gioco in cui si gioca, non qualcosa in cui io sono uno spettatore. Diciamocelo, la piega che sta prendendo il settore è proprio quella.

Ecco, in tutto ciò però qualcosa di positivo c'è, sulle tre piattaforme di digital delivery ci sono tantissimi prodotti basati soprattutto sulla giocabilità, giochi che altrimenti non avrebbero mai visto la luce in questo mercato dettato dai grossi investimenti e zero possibilità di rischiare.
Peccato solo che non ho neanche qualcosa da esporre sullo scaffale...

Sì è vero, nel calcio è uscito Pure Football che fa schifo, nel football americano Backbreaker totalmente privo di licenze, la varietà è molto molto limitata. A me pare che se oggi ci sono trame ben sviluppate e approfondite, vadano del tutto a discapito della giocabilità. La digital delivery può essere un ancora di salvezza (se mi faccio Xbox Live lo faccio solo per scaricare Sensible Soccer), ma se le major continuano a fare bello e cattivo tempo, ricorrendo anche a sotterfugi come quelli dei finali a pagamento o dei codici per l'online usabili da un solo utente (bastardata di Fifa), qua non vedo un gran futuro per la megagelateria. I gusti saranno anche variopinti e colorati nelle loro vaschette, ma decisamente insipidi quando li mangiamo

Si! Si chiamava Maze Madness se non sbaglio. C'erano anche gli zombi che ti inseguivano che praticamente erano il modello poligonale del protagonista colorati color carne

Ho quel cd e ci ho giocato ieri Meritano anche Clone e Psychon