Si è visto tanti bellissimi giochi che impressionano tutti o quasi ma a volte leggendo il titolo o sottotitolo della confezione del gioco, ne esistono di alcuni molto assurdi che è meglio non leggerli, eccovi i 10 giochi con i titoli più assurdi che esistano:
DECIMA POSIZIONE
Leisure Suit Larry 3: Passionate Patti in Pursuit of the Pulsating Pectorals (Sierra Entertainment, 1989)
Nel periodo del loro massimo splendore, non era raro imbattersi in avventure grafiche con titoli chilometrici e demenziali. Campione della categoria, il playboy Larry si trova alla sua terza avventura (uscita nell'89 per Dos, Amiga e ST) a dividere la scena con la Patti del titolo, una pianista invaghita di uno stripper. Il resto è il solito calderone alla Leisure Suit Larry: un caleidoscopio di facce e situazioni deliranti, dalle cannibali lesbiche alla visita agli studi della Sierra, con tanto di incontro finale con Roberta Williams.
NONA POSIZIONE
Ninja Baseball BatMan (Irem, 1993)
Ok, qui BatMan non sta per "cinico paladino di Gotham City" ma per "uomo mazza", ossia battitore. Ciò non toglie che parlare di battitori ninja significa addentrarsi in territori noti in precedenza solo alle produzioni Troma. Ma non è tutto. Si dà infatti il caso che i quattro protagonisti di questo beat'em up Irem da sala fossero non solo dei ninja, ma anche dei robot. Robot ninja che picchiano la gente con le mazze da baseball: prendi questo, Yoshimitsu.
OTTAVA POSIZIONE
How To Be A Complete Bastard (Virgin, 1987)
Dal libro omonimo pubblicato nel 1986 da Adrian Edmonson, un gioco portato l'anno successivo da Virgin Games su Commodore 64, ZX Spectrum e Amstrad CPC. L'idea di fondo è quella di un meraviglioso delinquente, un party-crasher senza scrupoli o senso del pudore che deve mandare all'aria una festa di yuppie (per chi è nato dopo il 1985: i fighetti in carriera dell'epoca), sabotando i bagni, tagliando i capelli agli invitati, facendosi esplodere con i propri gas intestinali (no, davvero) e, ovviamente, mingendo nei vasi. Mingere nei vasi è un grande classico per i party-crasher.
SETTIMA POSIZIONE
Catechumen (N'lightning, 2000)
Ma dallo Zenit di How To Be A Complete Bastard passiamo pure al nadir di Catechumen, titolo che è stato definito "un'eccitante avventura in prima persona", ma anche "il più apprezzato gioco per computer basato sulla Bibbia". È stato definito = l'ha scritto il suo sviluppatore sul suo sito. Sul sito ufficiale di N'Lightning Software leggiamo inoltre che il Catechista non deve affrontare un branco di ragazzini onanisti, ma i soldati dell'Impero Romano posseduti da Satana. Liberandoli dai loro peccati e mostrando loro la via della salvezza, ovviamente a colpi di spada. Oh, con le popolazioni precolombiane ha funzionato.
SESTA POSIZIONE
Rex Nebular and the Cosmic Gender Bender (Microprose, 1992)
Se una macchina cosmica per cambiare sesso esistesse davvero, il turismo a Casablanca conoscerebbe una profonda crisi, e le battute sugli amici che vanno in vacanza in Marocco pure. In realtà il dispositivo è solo fiction, un marchingegno creato per portare avanti la specie dalle donne di un pianeta immaginario rimasto senza uomini. In questa celebre avventura punta e clicca per PC e Mac, il protagonista eponimo Rex Nebular scoprirà che trovarsi in compagnia di donne che possono diventare uomini da un momento all'altro non è esattamente questa esperienza piacevole.
CONTINUA...........
DECIMA POSIZIONE
Leisure Suit Larry 3: Passionate Patti in Pursuit of the Pulsating Pectorals (Sierra Entertainment, 1989)
Nel periodo del loro massimo splendore, non era raro imbattersi in avventure grafiche con titoli chilometrici e demenziali. Campione della categoria, il playboy Larry si trova alla sua terza avventura (uscita nell'89 per Dos, Amiga e ST) a dividere la scena con la Patti del titolo, una pianista invaghita di uno stripper. Il resto è il solito calderone alla Leisure Suit Larry: un caleidoscopio di facce e situazioni deliranti, dalle cannibali lesbiche alla visita agli studi della Sierra, con tanto di incontro finale con Roberta Williams.
NONA POSIZIONE
Ninja Baseball BatMan (Irem, 1993)
Ok, qui BatMan non sta per "cinico paladino di Gotham City" ma per "uomo mazza", ossia battitore. Ciò non toglie che parlare di battitori ninja significa addentrarsi in territori noti in precedenza solo alle produzioni Troma. Ma non è tutto. Si dà infatti il caso che i quattro protagonisti di questo beat'em up Irem da sala fossero non solo dei ninja, ma anche dei robot. Robot ninja che picchiano la gente con le mazze da baseball: prendi questo, Yoshimitsu.
OTTAVA POSIZIONE
How To Be A Complete Bastard (Virgin, 1987)
Dal libro omonimo pubblicato nel 1986 da Adrian Edmonson, un gioco portato l'anno successivo da Virgin Games su Commodore 64, ZX Spectrum e Amstrad CPC. L'idea di fondo è quella di un meraviglioso delinquente, un party-crasher senza scrupoli o senso del pudore che deve mandare all'aria una festa di yuppie (per chi è nato dopo il 1985: i fighetti in carriera dell'epoca), sabotando i bagni, tagliando i capelli agli invitati, facendosi esplodere con i propri gas intestinali (no, davvero) e, ovviamente, mingendo nei vasi. Mingere nei vasi è un grande classico per i party-crasher.
SETTIMA POSIZIONE
Catechumen (N'lightning, 2000)
Ma dallo Zenit di How To Be A Complete Bastard passiamo pure al nadir di Catechumen, titolo che è stato definito "un'eccitante avventura in prima persona", ma anche "il più apprezzato gioco per computer basato sulla Bibbia". È stato definito = l'ha scritto il suo sviluppatore sul suo sito. Sul sito ufficiale di N'Lightning Software leggiamo inoltre che il Catechista non deve affrontare un branco di ragazzini onanisti, ma i soldati dell'Impero Romano posseduti da Satana. Liberandoli dai loro peccati e mostrando loro la via della salvezza, ovviamente a colpi di spada. Oh, con le popolazioni precolombiane ha funzionato.
SESTA POSIZIONE
Rex Nebular and the Cosmic Gender Bender (Microprose, 1992)
Se una macchina cosmica per cambiare sesso esistesse davvero, il turismo a Casablanca conoscerebbe una profonda crisi, e le battute sugli amici che vanno in vacanza in Marocco pure. In realtà il dispositivo è solo fiction, un marchingegno creato per portare avanti la specie dalle donne di un pianeta immaginario rimasto senza uomini. In questa celebre avventura punta e clicca per PC e Mac, il protagonista eponimo Rex Nebular scoprirà che trovarsi in compagnia di donne che possono diventare uomini da un momento all'altro non è esattamente questa esperienza piacevole.
CONTINUA...........
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