Benvenuto!

RH è il posto ideale per ogni retrogiocatore che si rispetti. Se vuoi farne parte e poter commentare gli articoli o partecipare alle discussioni del forum, registrati.

Registrati

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

E se un giorno toglieranno il supporto fisico dalle console?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    #31
    Originariamente inviato da gekido_ken Visualizza il messaggio
    E' vero che poi è importante l'opera in se....ma se poi non esiste più alcun supporto per testimoniare la sua esistenza?....
    Non dimentichiamo che essere legati a internet significa che in caso di un qualsiasi problema tecnico di connessione o alimentazione o peggio di comunicazione, non vi sarebbe piu possibilità di avere informazioni di alcun tipo....e questo a me spaventa più di un conflitto termonucleare globale!!!

    Il supporto universale del futuro sarà l'hard disk in locale e i server online... qualsiasi problema tecnico di linea è e sarà per forza di cose temporaneo...

    Tutti i videogiocatori, che siano o meno anche collezionisti dei relativi prodotti, dovranno essere ben dotati di HD esterni e/o File Server... nonchè "esperti" di RAID & dintorni... il Retrogaming andrà a braccetto con programmi di backup come Retrospect:

    Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
    __________________________________________________ _______________________________________

    "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

    Commenta


      #32
      Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggio
      Il supporto universale del futuro sarà l'hard disk in locale e i server online... qualsiasi problema tecnico di linea è e sarà per forza di cose temporaneo...

      Tutti i videogiocatori, che siano o meno anche collezionisti dei relativi prodotti, dovranno essere ben dotati di HD esterni e/o File Server... nonchè "esperti" di RAID & dintorni... il Retrogaming andrà a braccetto con programmi di backup come Retrospect:

      http://www.retrospect.com/it/product...e/retroforwin/
      Da quest ragionamento togli tranquillamente i collezionisti....a meno che un domani non sarà possibile materializzare fantascientificamente un Super Nintendo reale da un'immagine memorizzata su hard disc....hahahaha....ve lo immaginate!.....io personalmente preferisco il mio reale MSX2 con i suoi tasti i suoi rumori e anche il suo odore reale!
      Povero mondo videoludico...era l'ultima frontiera rimasta intatta dalla guerra del consumismo... non rimarrà reale nulla più di questa magnifica storia!

      Mah! staremo a vedere....dicevano che nel 2000 ci sarebbero state città quasi spaziali fantascientifiche con un traffico di automobili volanti.....siamo nel 2010 e si vedono ancora le 126 per strada....ma dai!!!!!!!

      Ultima modifica di gekido_ken; 23-09-2010, 14:05.

      Commenta


        #33
        Le tue parole Geki mi fanno riempire il cuore di tristezza
        Tutto sarà bello quando Igor lo rinfrescherà, la sua forza è la nostra forza

        Qui dentro c'è un nuovo mondo, qui dentro c'è il nostro futuro, qui dentro c'è il nostro DESTINO

        Commenta


          #34
          Originariamente inviato da gekido_ken Visualizza il messaggio
          Mah! staremo a vedere....dicevano che nel 2000 ci sarebbero state città quasi spaziali fantascientifiche con un traffico di automobili volanti.....siamo nel 2010 e si vedono ancora le 126 per strada....ma dai!!!!!!!
          Che il digital delivering prenderà progressivamente il sopravvento mi sembra facilmente prevedibile e, a mio modo di vedere, auspicabile... ma va detto che non sono un collezionista... a me interessa essenzialmente il gioco (mentre il tipo di supporto è quello che chiamerei "elemento collaterale")... poi nessuno ha la sfera di cristallo per dire con certezza cosa ci riserverà l'immediato futuro videoludico...

          In ogni caso l'ipotesi del progressivo passaggio al digital delivering mi sembra tutt'altro che fantascientifica... anzi... direi che è piuttosto realistica.

          Più "fantascientifica", invece è quest'altra ipotesi: una progressiva diffusione in prospettive temporali assai meno immediate di sistemi portatili "tipo-terminale" dove avviene la mera "visualizzazione interattiva" del prodotto videoludico la cui elaborazione e risposta ai comandi dell'utente è demandata a server remoti... (condizione indispensabile: copertura globale per connessioni wireless a banda larga... eh... campa cavallo...)
          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
          __________________________________________________ _______________________________________

          "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

          Commenta


            #35
            Originariamente inviato da Robbey Visualizza il messaggio
            Le tue parole Geki mi fanno riempire il cuore di tristezza
            Mi spiace che le mie parole suscitino effetti negativi ma ho una mia visione su quest'argomento e che per altro mi fa paura...come fa paura la perdita anche di una sola parte della storia evolutiva dell'uomo.
            A me fa più tristezza essere nel 2010 e non veder mantenute le promesse fatte negli anni '80 e ritrovarci ancora oggi a lottare per uno stupido posto auto!
            Poi si fanno ancora oggi promesse future e questa volta a discapito della testimonianza storica del mondo videoludico...che personalmente non accetterò mai.
            Che tempi!!!

            Commenta


              #36
              Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggio
              Che il digital delivering prenderà progressivamente il sopravvento mi sembra facilmente prevedibile e, a mio modo di vedere, auspicabile... ma va detto che non sono un collezionista... a me interessa essenzialmente il gioco (mentre il tipo di supporto è quello che chiamerei "elemento collaterale")... poi nessuno ha la sfera di cristallo per dire con certezza cosa ci riserverà l'immediato futuro videoludico...

              In ogni caso l'ipotesi del progressivo passaggio al digital delivering mi sembra tutt'altro che fantascientifica... anzi... direi che è piuttosto realistica.

              Più "fantascientifica", invece è quest'altra ipotesi: una progressiva diffusione in prospettive temporali assai meno immediate di sistemi portatili "tipo-terminale" dove avviene la mera "visualizzazione interattiva" del prodotto videoludico la cui elaborazione e risposta ai comandi dell'utente è demandata a server remoti... (condizione indispensabile: copertura globale per connessioni wireless a banda larga... eh... campa cavallo...)
              Un futuro che non lascia tracce indelebili di se sarà un semplice castello di carta....

              Commenta


                #37
                Beh, se negli anni Ottanta facevano delle promesse ignoranti magari era colpa delle promesse, no? La storia non si prevede, idem per quella dei videogiochi. Se la diffusione via internet dei giochi sta crescendo a dismisura vuol dire che alla gente piace così e probabilmente anche alle softco, che hanno meno costi di sviluppo e più guadagni, col cliente che paga pure meno. Quindi dov'è questo galattico disastro? Gli anni Ottanta sono finiti, ragazzi... I giochi non sono più su cassetta, MSX e C64 sono crepati e meno male. Non è che dobbiamo lamentarci del mancato progresso e poi rimpiangere il tempo in cui non c'era tecnologia. Viva la PS3, viva la Xbox e viva pure la Wii. Le vecchie macchine restano comunque, per ora fisicamente, tra dieci o vent'anni saranno pure loro solo carcasse, godiamocele finchè è possibile, salvaguardiamole ma guardiamo avanti.

                Speriamo in riedizioni, repliche fedelissimi, ma se non sarà possibile, beh, evviva emulatori e virtual console, almeno quelli ci restano in eterno. Gekido, se preferisci i vecchi tasti dell'MSX è per una questione nostalgica, ma quello che fai/facciamo è anacronistico e destinato a finire. Le macchine sono destinate a rompersi. La previsione di Alex non è nemmeno personale, è esattamente l'ineluttabilità dei fatti. E non è nemmeno triste perchè grazie alle tecnologie di emulazione non si perderà nulla.

                Si escludono i collezionisti, si, ma se vorranno conservare bene le loro macchine non dovranno usarle, quindi pure loro faranno la partita all'MSX sull'emulatore. O sbaglio? Andrà così ed avremo l'immenso vantaggio di avere alla portata di un clic Mass Effect 3 e Impossible Mission. Visto che il deterioramento dei vecchi computer è inarrestabile, ti pare poco?
                videoludik.blogspot.com

                il mio blog di notizie sulla nuova generazione!

                Commenta


                  #38
                  Fra l'altro c'è da considerare che, forse, con la scomparsa dei supporti fisici dal mercato che avverrà nel 201X (o, magari, nel 202X), ci sarà, ipoteticamente, un progressivo generale aumento di valore dei videogiochi "fisici" conservati in tutte le varie collezioni...
                  Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                  __________________________________________________ _______________________________________

                  "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                  Commenta


                    #39
                    @musehead

                    Non è sempre vero che se un qualcosa va avanti è perché lo vuole il pubblico.
                    qualche esempio? il piu eclatante: Windows. L'abbiamo scelto? No! ci è stato imposto. Lo stesso vale per il digital delivery. Se su supporto fisico rilasciano titoli di qualità scadente, mentre i titoli ad alta qualità vengono "scaricati" da server dedicati, ecco che il gioco è fatto...e noi siamo stati condizionati a "scegliere" di giocare "on line".

                    Per quanto riguarda l'emulazione ti sbagli.
                    Nessun emulatore rappresenta al 100% una macchina reale e se i supporti cassette e floppy sono in deperimento vi sono periferiche che permettono un dumping hardware sulla macchina reale dalle immagini usate dall'emulazione, come la "Divide" per Spectrum, la Manosoft per il C64, l'X1541, la Mega Flash Rom per MSX o la NoWind e molto altro ancora che sostituiranno egreggiamente i vecchi supporti cassette e floppy pur usando machine reali.

                    Un esempio banale? Prendiamo tre emulatori che hanno una caratteristica in comune: BlueMSX, ColecoEmu e Ootake(emulatore PC Engine). Spesso questi emulatori hanno di default una "miglioria" inesistente su macchine reale e cioé vengono "disabilitati" i vari limiti di visualizzazione per gli sprite: una opzione sicuramente valevole ma che in realtà altera sensibilmente le reali prestazioni della macchina inducendo a dare anche un giudizio sbagliato, ritrovandoci di nuovo al discorso che le recensioni "retro" debbano nei limiti del possibile essere fatte considerando caratteristiche reali di una console e non basandosi soltanto su un emulatore.
                    Sono riuscito dalla Francia a reperire due delle tre MSX collection per PS2 e devo dire che su alcuni titoli come Gradius 2 e Parodius l'emulazione non è proprio delle migliori: sprite che abbondano senza limiti sullo schermo con schemi di attacco completamente diversi dalle cartucce originali, sonoro emulato solo parzialmente che fanno pensare alla SCC sound come ad un chip audio "mutilato", per non parlare di rallentamenti vistosi in alcune fasi anche non "affollate" su schermo. Personalmente questi giochi li ho messi su MSX reale e le differenze sopra citate sono ben evidenti.
                    A questo punto di certo non potrei fare una valutazione basandomi sull'emulazione che magari da performance migliori o peggiori della controparte reale. Certo, puo' essere una testimonianza inconfutabile che per MSX esiste quel titolo ma me ne guarderei bene da farne una valutazione diretta dall'emulatore.

                    Questo discorso in realtà puo valere per molte altre macchine e per molti emulatori, i quali ripeto non devono assolutamente sostituire in pieno le controparti reali, ma essere semplicemente un punto di riferimento per valutare il patrimonio videoludico storico in maniera reale e non virtuale.

                    Il deterioramento dell'hardware è relativo perché molte eprom ed integrati vengono ancora oggi prodotti, quindi in realtà è pienamente possibile riparare una vecchio computer con le opportune conoscenze. Basti considerare che lo Zx Spectrum viene prodotto e usato (ovviamente non con il marchio Sinclair)ancora oggi come controller per i sensori usati in campo medico e nelle macchine a controllo numerico...E' molto piu' facile riparare un MSX o un C64 che un pc attuale....e lo fai in casa con parti di ricambio nuove e vendute normalmente!!!!!....TI PARE POCO?
                    Ultima modifica di gekido_ken; 23-09-2010, 16:03.

                    Commenta


                      #40
                      Ma scusa, secondo me che le apparecchiature mediche siano controllate da un C64 è un dramma!!! Credo piuttosto che siano semplici retaggi del passato in attesa di aggiornamenti. Anche nel laboratorio dove faccio pratica abbiamo apparecchiature costosissime controllate da PC 386, ma semplicemente perchè saranno vecchie ma funzionano, quindi non c'è bisogno di sostituirle, ma dubito fortemente che l'ultima tecnologia in fatto di apparecchiature mediche della Olympus sia basata sullo ZX Spectrum.... o no?

                      Inoltre, io non ho mai detto che l'emulazione sui PC o altro sia perfetta. Anzi, tu fai l'esempio delle MSX Collection (che mi sa che sono addirittura PS1) che si basano su console, dove i programmi fanno seriamente pena, tante volte. Non è l'esempio adatto. Prendiamo invece quegli emulatori pressochè perfetti, che sono in continuo miglioramento e che offrono sensazioni indistinguibili da quelle originali. Quella è la strada da percorrere ed andrà sempre meglio.

                      Poi, ti faccio un esempio che mi riguarda personalmente: io gioco SOLO su hardware originale, MAME escluso per ovvi motivi di praticità. I video che vedi da me commentati e realizzati da sei mesi a questa parte su Jaguar, Gamecube, Nintendo 64 ed addirittura Gameboy sono registrati da queste stesse macchine, senza emulatori. ADORO FARLO, perchè sono consapevole che non è la stessa cosa interfacciandosi da un PC, soprattutto perchè alcuni controller sono talmente peculiari che il gioco perderebbe il suo fascino. Non ti dico per il Jaguar che non ha emulatori validi.

                      Quindi, io sono tutto a favore dell'hardware vero. Tuttavia, quando provo il Freedo e vedo che il 3DO è emulato molto bene esulto, perchè sono felice di sapere che non avrò bisogno di tirar fuori quel pezzo da museo per giocare a Shockwave. Allo stesso modo mi rammarica la situazione del CD-i con pochissimi giochi emulabili, perché per ora sono costretto a tirarlo sempre fuori dalla sua scatola per giocarci.

                      Il problema è che le mie console moriranno, TUTTE. Ogni volta che le accendo ne riduco la vita (come il moratorium di Ubik). A me non può fregarmene di meno di tutto questo, perchè io le compro per spremerle come limoni, per consumarle e per sfasciarle giocandoci: esse sono nate per questo, non per stare su una mensola. Quindi ben venga il collezionismo per chi è interessato, ma una console funzionante, su uno scaffale, vale quanto una vuota e io me ne faccio poco. Voglio giocare, siccome moriranno vorrò giocare con un emulatore un giorno.

                      Inoltre, anche se per alcune macchine vengono prodotti pezzi di ricambio e nuove versioni, sono sempre di più costose e poco reperibili, per non parlare dei supporti: floppy e cassette sono già poco praticabili, alla fine tutti ripiegano sugli adattatori sd, devastando lo spirito originale, perchè non è che ci si può lamentare dell'eliminazione del flickerio e poi esaltarsi per l'abolizione delle cassette, sarebbe un controsenso.
                      Tutto, quindi, diventa sempre più per pochi. L'obiettivo vero della preservazione della cultura del videogioco e del gaming hardware in generale dev'essere quello di mettere a puntino programmi capaci di replicare perfettamente quelle sensazioni e ci sono ottimi esempi: il WinUAE o lo Steem ti emulano addirittura il rumore del lettore floppy, sono praticamente perfetti nella riproduzione della macchina, sono utilizzabili anche tramite joystick vecchio stile prodotti da terze parti. TI PARE POCO? Questo è molto più utile di un Amiga riprodotto e pagato caro, perchè è accessibile a tutti facilmente. Non è che per giocare al Jaguar un nuovo appassionato di retrogaming deve spendere 500 euro, sarebbe meglio dargli un emulatore gratis per vedere i giochi, la console al massimo se la compra quando vorrà e se potrà.

                      Al tempo non si può mettere freno. Il collezionismo conoscerà un punto di saturazione: quando le macchine in buono stato saranno piazzate, i prezzi diventeranno meno accessibili e la fragilità delle console peggiorerà sempre. Il retrogaming, invece, può sopravvivere in un'altra forma, quella del MAME e programmi simili, che fanno di tutto per restituire le stesse sensazioni e che migliorano di versione in versione.

                      Del resto, credo sia palese che Super Mario Bros emulato, col PC collegato ad una tv crt ed una riproduzione nel pad del Famicom (ce l'ho!) in mano, sia indistinguibile da quello reale. Poi si può anche sostenere il contrario, ma non c'è verso di convincermi.
                      videoludik.blogspot.com

                      il mio blog di notizie sulla nuova generazione!

                      Commenta


                        #41
                        Non succederà mai credo. Nel senso che ci sarà sempre qualche console sul mercato che proporrà supporti fisici a discapito del digital delivery.

                        Commenta


                          #42
                          Ma scusa, secondo me che le apparecchiature mediche siano controllate da un C64 è un dramma!!! Credo piuttosto che siano semplici retaggi del passato in attesa di aggiornamenti. Anche nel laboratorio dove faccio pratica abbiamo apparecchiature costosissime controllate da PC 386, ma semplicemente perchè saranno vecchie ma funzionano, quindi non c'è bisogno di sostituirle, ma dubito fortemente che l'ultima tecnologia in fatto di apparecchiature mediche della Olympus sia basata sullo ZX Spectrum.... o no?
                          ATTENZIONE!!! Non ho detto l'intera apparecchiatura è controllata da uno Spectrum ma è impiegato come "controller" dei sensori, che a sua volta è gestito da una macchina ben più potente...e questo non perché è vecchia ma funzionante ma semplicemente per una semplicità funzionale in se. Mai sentito parlare della Mother Board Sprinter 2000? E' uno Spectrum!!!

                          Inoltre, io non ho mai detto che l'emulazione sui PC o altro sia perfetta. Anzi, tu fai l'esempio delle MSX Collection (che mi sa che sono addirittura PS1) che si basano su console, dove i programmi fanno seriamente pena, tante volte. Non è l'esempio adatto. Prendiamo invece quegli emulatori pressochè perfetti, che sono in continuo miglioramento e che offrono sensazioni indistinguibili da quelle originali. Quella è la strada da percorrere ed andrà sempre meglio.
                          Infatti oltre all'esempio delle MSX collection (si sono PS1 mi sono confuso io) ho citato tre emulatori "perfetti" che hanno comunque le loro magagne, ma anche se non ne avessero, chi per esempio non conosce le caratteristiche MSX1 e vede un gioco in cui piu di 4 sprite in linea non sfarfallano, potrebbe pensare che l'MSX1 da quelle effettive prestazioni, quando sappiamo bene che non è cosi. Puoi usare un emulatore ma devi anche conoscere la macchina realmente per valutare una prestazione e non direttamente da un emulatore.

                          Poi, ti faccio un esempio che mi riguarda personalmente: io gioco SOLO su hardware originale, MAME escluso per ovvi motivi di praticità. I video che vedi da me commentati e realizzati da sei mesi a questa parte su Jaguar, Gamecube, Nintendo 64 ed addirittura Gameboy sono registrati da queste stesse macchine, senza emulatori. ADORO FARLO, perchè sono consapevole che non è la stessa cosa interfacciandosi da un PC, soprattutto perchè alcuni controller sono talmente peculiari che il gioco perderebbe il suo fascino. Non ti dico per il Jaguar che non ha emulatori validi.

                          Quindi, io sono tutto a favore dell'hardware vero. Tuttavia, quando provo il Freedo e vedo che il 3DO è emulato molto bene esulto, perchè sono felice di sapere che non avrò bisogno di tirar fuori quel pezzo da museo per giocare a Shockwave. Allo stesso modo mi rammarica la situazione del CD-i con pochissimi giochi emulabili, perché per ora sono costretto a tirarlo sempre fuori dalla sua scatola per giocarci.
                          Qui quoto!

                          Il problema è che le mie console moriranno, TUTTE. Ogni volta che le accendo ne riduco la vita (come il moratorium di Ubik). A me non può fregarmene di meno di tutto questo, perchè io le compro per spremerle come limoni, per consumarle e per sfasciarle giocandoci: esse sono nate per questo, non per stare su una mensola. Quindi ben venga il collezionismo per chi è interessato, ma una console funzionante, su uno scaffale, vale quanto una vuota e io me ne faccio poco. Voglio giocare, siccome moriranno vorrò giocare con un emulatore un giorno.

                          Inoltre, anche se per alcune macchine vengono prodotti pezzi di ricambio e nuove versioni, sono sempre di più costose e poco reperibili, per non parlare dei supporti: floppy e cassette sono già poco praticabili, alla fine tutti ripiegano sugli adattatori sd, devastando lo spirito originale, perchè non è che ci si può lamentare dell'eliminazione del flickerio e poi esaltarsi per l'abolizione delle cassette, sarebbe un controsenso.
                          Tutto, quindi, diventa sempre più per pochi. L'obiettivo vero della preservazione della cultura del videogioco e del gaming hardware in generale dev'essere quello di mettere a puntino programmi capaci di replicare perfettamente quelle sensazioni e ci sono ottimi esempi: il WinUAE o lo Steem ti emulano addirittura il rumore del lettore floppy, sono praticamente perfetti nella riproduzione della macchina, sono utilizzabili anche tramite joystick vecchio stile prodotti da terze parti. TI PARE POCO? Questo è molto più utile di un Amiga riprodotto e pagato caro, perchè è accessibile a tutti facilmente. Non è che per giocare al Jaguar un nuovo appassionato di retrogaming deve spendere 500 euro, sarebbe meglio dargli un emulatore gratis per vedere i giochi, la console al massimo se la compra quando vorrà e se potrà.
                          Il punto è che la posibilità di poter riparare le vecchie console o computer è in realtà quasi una coincidenza. Nel senso che la semplicità con cui queste macchine sono composte ed i componenti utilizzati, danno la possibilità di riportare in vita quasi ogni vecchia macchina, semplicemente per il fatto che la componentistica usata è standard, Eprom, integrati, resistenze, condensatori, sono normalmente prodotti oggi per le comuni riparazioni di schede controller per varie apparecchiature: persino lo Z80 viene ancora prodotto oggi!!! Pensa te!!!!
                          E' un po' come se ti dessero i LEGO in mano e tu inizi a costruire cose che facevi da bambino...puoi farlo perché i lego in relatà non hanno cambiato il loro standard!

                          Del resto, credo sia palese che Super Mario Bros emulato, col PC collegato ad una tv crt ed una riproduzione nel pad del Famicom (ce l'ho!) in mano, sia indistinguibile da quello reale. Poi si può anche sostenere il contrario, ma non c'è verso di convincermi.
                          Allora posso dire anche io la stessa cosa e quindi rimanere convinto delle mie idee e dei miei pareri!

                          Commenta


                            #43
                            Sono a favore del DD al 50%.

                            Uno dei punti negativi della digitalizzazione (che siano libri, cd musicali, videogiohi, dvd) è che in alcuni casi cosa succederebbe se ci fosse un blackout o se ci fossero dei guasti al pc (ad es.)? Personalmente non mi piace dipendere troppo dal pc o altre macchine e cerco sempre qualcosa da fare anche "senza eletticità", come leggere un libro o nel caso dei VG, leggere il librettino aspettando di giocare.

                            Però a favore del Digital Delivery, c'è, come hanno già detto, il fatto che il loro costo più basso permette anche a giochi di nicchia e innovativi, di uscire fuori, di farsi conoscere e magari creare un genere, cosa che nel mercato attuale sembra quasi impossibile.

                            Forse il DD potrebbe dare uno scossone di creatività a questo settore ormai pieno di giochi cloni e raramente freschi.
                            Magari è meglio avere giochi senza supporto ma innovativi che giochi sì confezionati, ma tutti uguali fra loro.

                            La diffusione di giochi senza supporto è aumentata forse anche per via della crisi.
                            Continuando così come siamo ora (cioè con la maggioranza di supporti fisici) il mercato morirebbe prematuramente o mutare in qualcosa di ancora "peggiore" del DD.

                            E se fosse prorpio il DD a salvare i videogames?
                            http://www.youtube.com/user/ProcioneSx
                            http://procionesx.blogspot.it/

                            Commenta


                              #44
                              Originariamente inviato da gekido_ken Visualizza il messaggio
                              Spesso questi emulatori hanno di default una "miglioria" inesistente su macchine reale e cioé vengono "disabilitati" i vari limiti di visualizzazione per gli sprite: una opzione sicuramente valevole ma che in realtà altera sensibilmente le reali prestazioni della macchina inducendo a dare anche un giudizio sbagliato, ritrovandoci di nuovo al discorso che le recensioni "retro" debbano nei limiti del possibile essere fatte considerando caratteristiche reali di una console e non basandosi soltanto su un emulatore.
                              Questo dipende essenzialmente dalla validità dell'emulatore.
                              Ad esempio il Fusion 3.64 (emulatore SG-1000, SC-3000, SF-7000, Master System, Game Gear, Mega Drive / Genesis, Mega CD / Sega CD e 32X: http://www.eidolons-inn.net/tiki-dow...php?fileId=574 ) ha un'opzione simile per il Master System (nel file INI è gestita dalla linea di comando "SMSSpriteLimitDisable=0"... ma è possibile abilitare o disabilitare lo sprite limit tramite la GUI del programma nella sezione "Fusion Configuration" -sottosezione Master System-).
                              Quando si utilizza un emulatore veramente valido come il Fusion, questi extra sono sempre disabilitabili (se non da GUI... tramite modifiche alla relativa riga di comando da effettuare sul file INI -"SMSSpriteLimitDisable=0 o SMSSpriteLimitDisable=1-).
                              Ultima modifica di AlextheLioNet; 23-09-2010, 18:02.
                              Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                              __________________________________________________ _______________________________________

                              "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                              Commenta


                                #45
                                Originariamente inviato da Procione Visualizza il messaggio
                                E se fosse prorpio il DD a salvare i videogames?
                                Lo sta già facendo. Oggi sto giocando a Megaman 10, fino a qualche giorno mi sono dedicato a Commando 3, il prossimo acquisto sarà il nuovo Rocket Knight Adventure. Ognuno di questi giochi non avrebbe avuto mercato e non sarebbe stato prodotto senza DD, perchè la distribuzione su disco è costosa, i rischi in caso di flop sono maggiori e non si ha molta possibilità di farsi vedere senza grandi investimenti pubblicitari, inoltre la gente non è disposta a spendere 40 euro per un platform vecchio stampo o uno shooter 2D, salvo casi eccezionali.

                                Il genere arcade è rinato grazie a PSN e XBLA con titoli moderni e curatissimi, la ri-commercializzazione dei vecchi giochi è diventata realtà grazie a Wiiware. Tutto questo per una semplice ragione: ACCESSIBILITA'. Se vogliamo salvare i vecchi giochi e i vecchi generi dobbiamo renderli accessibili a tutti, come accade oggi con Sonic Adventure.
                                videoludik.blogspot.com

                                il mio blog di notizie sulla nuova generazione!

                                Commenta

                                Sto operando...
                                X