Al di là delle demo ( http://www.retrogaminghistory.com/sh...omputer-Family ) e riferendosi invece ai soli videogiochi ...
...ecco un nuovo interessante video storico-dimostrativo con didascalie dedicato alle potenzialità grafiche, espresse appunto nei videogiochi, dei computer della Atari 8-bit family (1979-1992), sistemi prodotti dalla storica casa di Sunnyvale e basati su MOS Technology 6502B e, in seguito, sul 6502C (Sally), nonché caratterizzati da un'architettura custom (ANTIC, CTIA/GTIA e PoKey) a grandi linee antesignana di quella proposta sei anni dopo dagli Amiga.
Si tratta senz'altro di macchine molto interessanti e dotate di specifiche per certi versi sorprendenti se si considera la "data di nascita" dei primi due membri della "famiglia (Atari 400 e Atari 800), esordio collocato appunto alla fine degli anni '70. Ovviamente tra i modelli datati 1979 e quelli che ne costituiscono l'immediata evoluzione (a partire dalla serie XL -datata 1983-) vi sono delle significative differenze in termini di potenzialità grafiche, ma è comunque bene precisare che l'architettura basata sui co-processori (“VLSI chip”) e co-firmata dal grande Jay Miner, rimane fondamentalmente la stessa.
...ecco un nuovo interessante video storico-dimostrativo con didascalie dedicato alle potenzialità grafiche, espresse appunto nei videogiochi, dei computer della Atari 8-bit family (1979-1992), sistemi prodotti dalla storica casa di Sunnyvale e basati su MOS Technology 6502B e, in seguito, sul 6502C (Sally), nonché caratterizzati da un'architettura custom (ANTIC, CTIA/GTIA e PoKey) a grandi linee antesignana di quella proposta sei anni dopo dagli Amiga.
Si tratta senz'altro di macchine molto interessanti e dotate di specifiche per certi versi sorprendenti se si considera la "data di nascita" dei primi due membri della "famiglia (Atari 400 e Atari 800), esordio collocato appunto alla fine degli anni '70. Ovviamente tra i modelli datati 1979 e quelli che ne costituiscono l'immediata evoluzione (a partire dalla serie XL -datata 1983-) vi sono delle significative differenze in termini di potenzialità grafiche, ma è comunque bene precisare che l'architettura basata sui co-processori (“VLSI chip”) e co-firmata dal grande Jay Miner, rimane fondamentalmente la stessa.
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