------------------------------------------------------------------------------------
>>>>> Atari VCS “Heavy Sixer” ( “H6” ) <<<<<
modifica basata su (probabile) progetto originale
------------------------------------------------------------------------------------
>>INTRODUZIONE
Nel 1973, la pressochè “neonata” Atari stava lavorando ad un dispositivo di intrattenimento “casalingo” basato su microprocessore MOS 6507, versione “pecorella” economica del ben più noto *e performante* 6502.
Da questo progetto, nel 1976 nacque il “Video Computer System” ( “VCS” ) che,però, venne commercializzato nel 1977 dopo aver subito alcune piccole modifiche atte a contenerne i costi sia di produzione per l’azienda stessa che,proporzionalmente, d’acquisto per il cliente.
Già in precedenza venne omesso l’impiego di un integrato “buffer” : sulle mainboard delle versioni "Heavy Sixer" ( “H6” ) e della successiva, alleggerita “Light sixer” ( “L6” ), si può, infatti, notare uno “spazio vuoto”sulla scheda, appena al di sopra del chip “Television Interface Adapter” (“TIA” ), che era appunto destinato ad “accogliere” suddetto integrato, poi sostituito dal più economico e “piccolo” CD4050.
L’ omissione più “plateale”, però, riguardava un sistema audio INTERNO allaconsole stessa !
In testimonianza di ciò vi sono gli “slot”, atti ad accogliere due piccoli trasduttori, presenti sugli chassis dei primi modelli di VCS e dalle rispettive “griglie” tonde realizzate sul pannello di copertura proprio in corrispondenza dei suddetti slot. Probabilmente i macchinari destinati alla fusione/stampaggio di questi componenti erano già stati realizzati prima della decisione di omettere tale sistema audio, perciò vennero mantenuti “tali e quali”, non lesinando sulla maggior quantità di plastica necessaria alla fusione della“chiglia” [ ved. foto ].
Tuttavia, rimane pressochè inspiegabile la presenza di entrambi slot e grigli eanche sulla versione successiva “L6”, la cui “chiglia” è assai differente sia come design che come spessore del materiale.
Lavorando nell’industria da più di 22anni, sono portato a pensare che Atari abbia solamente fatto modificare gli stampi per gli chassis in modo da“cambiare” le forme esterne ed il peso degli stessi ma non il contenuto…
>>IL PROGETTO
Fù sin dall’epoca in cui scoprii le griglie sul pannello superiore che mi balenò l’idea di “infilare” un paio di altoparlantini all’interno della VCS…Col senno di poi sono felice di non aver modificato la mia console, più che altro per un fattore “affettivo”: è la mia, è così e così la lascio !!!
Aspettai, quindi, di poter mettere le mani su una console NTSC che, previa apposita modifica, avrebbe anche avuto “dalla sua” il fatto di poter contare su una connessione TV di tipo “Separate-Video”, qualitativamente superiore alla“CVBS”- VideoComposito, e sull’ uscita audio STEREOFONICA ( ! ).
Quest’ultima caratteristica è invece, impossibile da ottenere su una console PAL, dato che il chip TIA dedicato a questo sistema ha un layout costruttivo/funzionale differente da quello “originario” : la versione NTSC è provvista di due pins dedicati agli altrettanti generatori di suoni , mentre quella PAL ne ha uno soltanto, da cui “esce” un segnale audio chiaramente MONOFONICO, ottenuto tramite la “miscelazione” dei due canali audio direttamente all’interno del chip anziché, come nelle console NTSC, all’“esterno” ( e poi “infilata” nel modulatore a radiofrequenza per la connessione al TV tramite cavetto antenna “RF” )!
Per quanto riguarda l’ “S-Video”, dicono che anch’esso non sia possibile ottenerlo in una console PAL : i TIA prodotti per questa versione sono stati dotati di circuiteria atta a renderli compatibili, tramite opportuni “ponticelli elettrici”, con tutte le “varianti” del sistema PAL ( B, G, N, etc…) e per questo, come già detto prima per il “fattore stereofonia”, la funzione di alcuni pins è stata modificata e, a quanto pare, non è quindi possibile “estrapolare” i due segnali di chroma e luma…
>>LA REALIZZAZIONE
Ecco, quindi, arrivare l’occasione !!!
Grazie all’ amcio Carlo Santagostino, ex-redattore Studio Vit, Hobby e Xenia (perciò di alcune tra le più importanti riviste videoludiche italiane qualiVideoGiochiJackson , Zzap! , TGM e altro ancora… ) che ha “fornito” le sue TRE“Heavy Sixer” NTSC e a Marco “Ocram0806” Miccoli che si è occupato della“pulitura” e del “restauro parziale” delle parti a vista, ho finalmente avuto la possibilità di effettuare le “agognate” modifiche ad audio e video !
Acquistate tre apposite schede di modifica e kit connettori dal sito “electronicsentimentalities”, ho proceduto alla loro implementazione ed installazione (… era un bel po’di tempo che non “spellavo” così tanti cavi ed utilizzato così “assiduamente” il mio saldatore… praticamente da quando avevo ultimato il mio amplificatore Hi-Fi a valvole !).
Il sistema audio interno è stato poi ottenuto mediante l’utilizzo di due altoparlanti Visaton VS-K57C a 8 Ohm, senza sistema di amplificazione, livello di uscita “fisso” e con sistema di selezione, tramite “switch” dedicato a due posizioni, tra audio “interno” ed audio “esterno” ( quindi non “sovrapponibili”), quest’ultimo reso disponibile tramite i classici connettori PinJack RCA “bianco e rosso” sul pannello posteriore della console, insieme a quello CVBS e al connettore S-Video ( per una delle tre console ho invece fatto uscire direttamente tutti i 4 cavi, le cui estremità "interne" sono state saldate ad una piccola scheda "intermedia" per prototipazione, dal foro prima "riservato" al cavo RF ) !
>>CONCLUSIONI ?
Qualità video STUPEFACENTE e un sonoro dalla piacevolezza “insospettabile”, tenuto conto che si sta parlando di una console da videogiochi ideata nel 1973!!!
CVBS
S-Video
E, "OGNI TANTO", il VCS “finisce” in sala…
E SI "PORTA DIETRO" QUASI TUTTO !!!
In pratica un setup "vintage/moderno", che fa tanto bene agli occhi ( un po' meno a quelli di mia moglie... fortunatamente succede moooooolto di rado una cosa così... ) :
- Atari VCS "Heavy Sixer" modificato video (CVBS eS-Video) e audio (Stereo)
- Atari Heavy6-Stereo-Tube-PreAmp (1 valvola ECC86 in b.t. conf.cathode-follower) - (autocostruito)
- un po' di cartucce NTSC
- un po' di scatole di cartucce
- qualche controller : Joystick CX-40 , Paddle CX-30 , Driving CX-20 ,Track&Field CA-025462-001
- amplificatore stereo a valvole single-ended ECC81+6L6GC , 5W/ch. - (autocostruito)
- diffusori TQWT Needle-tower single fullrange loudspeaker - (autocostruiti)
- TV LCD Philips Cineos 32” (2004)
- Infocus ScreenPlay 4805 DLP Projector
Innanzitutto scusate per la qualità delle immagini, scattate conla fotocamera del cellulare e con condizioni di luce non proprio ottimali perl’immagine proiettata ( è mattina e anche a persiane chiuse filtra comunque ilsole… ) .
Sul TV l’immagine è pressochè perfetta, priva di qualsivogliadifetto o artefatto ( il TV è VECCHIO ma come qualità da parecchi punti agli“HD-Ready” moderni… NON ai full-HD, cmnq ).
Sul proiettore, invece, nonostante sia compatibile con tutt’e tre i sistemi TV( PAL , NTSC , Secam ) , selezionabili in modalità automatica o anche manuale,l’immagine ha dei seri problemi di sync e “sfarfalla” parecchio. Peccato… conil 2600Jr. PAL modificato il segnale era ottimo e il proiettore agganciava perfettamente l’immagine…
Per il resto OK… audio OTTIMO !
>>>>> Atari VCS “Heavy Sixer” ( “H6” ) <<<<<
modifica basata su (probabile) progetto originale
------------------------------------------------------------------------------------
>>INTRODUZIONE
Nel 1973, la pressochè “neonata” Atari stava lavorando ad un dispositivo di intrattenimento “casalingo” basato su microprocessore MOS 6507, versione “pecorella” economica del ben più noto *e performante* 6502.
Da questo progetto, nel 1976 nacque il “Video Computer System” ( “VCS” ) che,però, venne commercializzato nel 1977 dopo aver subito alcune piccole modifiche atte a contenerne i costi sia di produzione per l’azienda stessa che,proporzionalmente, d’acquisto per il cliente.
Già in precedenza venne omesso l’impiego di un integrato “buffer” : sulle mainboard delle versioni "Heavy Sixer" ( “H6” ) e della successiva, alleggerita “Light sixer” ( “L6” ), si può, infatti, notare uno “spazio vuoto”sulla scheda, appena al di sopra del chip “Television Interface Adapter” (“TIA” ), che era appunto destinato ad “accogliere” suddetto integrato, poi sostituito dal più economico e “piccolo” CD4050.
L’ omissione più “plateale”, però, riguardava un sistema audio INTERNO allaconsole stessa !
In testimonianza di ciò vi sono gli “slot”, atti ad accogliere due piccoli trasduttori, presenti sugli chassis dei primi modelli di VCS e dalle rispettive “griglie” tonde realizzate sul pannello di copertura proprio in corrispondenza dei suddetti slot. Probabilmente i macchinari destinati alla fusione/stampaggio di questi componenti erano già stati realizzati prima della decisione di omettere tale sistema audio, perciò vennero mantenuti “tali e quali”, non lesinando sulla maggior quantità di plastica necessaria alla fusione della“chiglia” [ ved. foto ].
Tuttavia, rimane pressochè inspiegabile la presenza di entrambi slot e grigli eanche sulla versione successiva “L6”, la cui “chiglia” è assai differente sia come design che come spessore del materiale.
Lavorando nell’industria da più di 22anni, sono portato a pensare che Atari abbia solamente fatto modificare gli stampi per gli chassis in modo da“cambiare” le forme esterne ed il peso degli stessi ma non il contenuto…
>>IL PROGETTO
Fù sin dall’epoca in cui scoprii le griglie sul pannello superiore che mi balenò l’idea di “infilare” un paio di altoparlantini all’interno della VCS…Col senno di poi sono felice di non aver modificato la mia console, più che altro per un fattore “affettivo”: è la mia, è così e così la lascio !!!
Aspettai, quindi, di poter mettere le mani su una console NTSC che, previa apposita modifica, avrebbe anche avuto “dalla sua” il fatto di poter contare su una connessione TV di tipo “Separate-Video”, qualitativamente superiore alla“CVBS”- VideoComposito, e sull’ uscita audio STEREOFONICA ( ! ).
Quest’ultima caratteristica è invece, impossibile da ottenere su una console PAL, dato che il chip TIA dedicato a questo sistema ha un layout costruttivo/funzionale differente da quello “originario” : la versione NTSC è provvista di due pins dedicati agli altrettanti generatori di suoni , mentre quella PAL ne ha uno soltanto, da cui “esce” un segnale audio chiaramente MONOFONICO, ottenuto tramite la “miscelazione” dei due canali audio direttamente all’interno del chip anziché, come nelle console NTSC, all’“esterno” ( e poi “infilata” nel modulatore a radiofrequenza per la connessione al TV tramite cavetto antenna “RF” )!
Per quanto riguarda l’ “S-Video”, dicono che anch’esso non sia possibile ottenerlo in una console PAL : i TIA prodotti per questa versione sono stati dotati di circuiteria atta a renderli compatibili, tramite opportuni “ponticelli elettrici”, con tutte le “varianti” del sistema PAL ( B, G, N, etc…) e per questo, come già detto prima per il “fattore stereofonia”, la funzione di alcuni pins è stata modificata e, a quanto pare, non è quindi possibile “estrapolare” i due segnali di chroma e luma…
>>LA REALIZZAZIONE
Ecco, quindi, arrivare l’occasione !!!
Grazie all’ amcio Carlo Santagostino, ex-redattore Studio Vit, Hobby e Xenia (perciò di alcune tra le più importanti riviste videoludiche italiane qualiVideoGiochiJackson , Zzap! , TGM e altro ancora… ) che ha “fornito” le sue TRE“Heavy Sixer” NTSC e a Marco “Ocram0806” Miccoli che si è occupato della“pulitura” e del “restauro parziale” delle parti a vista, ho finalmente avuto la possibilità di effettuare le “agognate” modifiche ad audio e video !
Acquistate tre apposite schede di modifica e kit connettori dal sito “electronicsentimentalities”, ho proceduto alla loro implementazione ed installazione (… era un bel po’di tempo che non “spellavo” così tanti cavi ed utilizzato così “assiduamente” il mio saldatore… praticamente da quando avevo ultimato il mio amplificatore Hi-Fi a valvole !).
Il sistema audio interno è stato poi ottenuto mediante l’utilizzo di due altoparlanti Visaton VS-K57C a 8 Ohm, senza sistema di amplificazione, livello di uscita “fisso” e con sistema di selezione, tramite “switch” dedicato a due posizioni, tra audio “interno” ed audio “esterno” ( quindi non “sovrapponibili”), quest’ultimo reso disponibile tramite i classici connettori PinJack RCA “bianco e rosso” sul pannello posteriore della console, insieme a quello CVBS e al connettore S-Video ( per una delle tre console ho invece fatto uscire direttamente tutti i 4 cavi, le cui estremità "interne" sono state saldate ad una piccola scheda "intermedia" per prototipazione, dal foro prima "riservato" al cavo RF ) !
>>CONCLUSIONI ?
Qualità video STUPEFACENTE e un sonoro dalla piacevolezza “insospettabile”, tenuto conto che si sta parlando di una console da videogiochi ideata nel 1973!!!
CVBS
S-Video
E, "OGNI TANTO", il VCS “finisce” in sala…
E SI "PORTA DIETRO" QUASI TUTTO !!!
In pratica un setup "vintage/moderno", che fa tanto bene agli occhi ( un po' meno a quelli di mia moglie... fortunatamente succede moooooolto di rado una cosa così... ) :
- Atari VCS "Heavy Sixer" modificato video (CVBS eS-Video) e audio (Stereo)
- Atari Heavy6-Stereo-Tube-PreAmp (1 valvola ECC86 in b.t. conf.cathode-follower) - (autocostruito)
- un po' di cartucce NTSC
- un po' di scatole di cartucce
- qualche controller : Joystick CX-40 , Paddle CX-30 , Driving CX-20 ,Track&Field CA-025462-001
- amplificatore stereo a valvole single-ended ECC81+6L6GC , 5W/ch. - (autocostruito)
- diffusori TQWT Needle-tower single fullrange loudspeaker - (autocostruiti)
- TV LCD Philips Cineos 32” (2004)
- Infocus ScreenPlay 4805 DLP Projector
Innanzitutto scusate per la qualità delle immagini, scattate conla fotocamera del cellulare e con condizioni di luce non proprio ottimali perl’immagine proiettata ( è mattina e anche a persiane chiuse filtra comunque ilsole… ) .
Sul TV l’immagine è pressochè perfetta, priva di qualsivogliadifetto o artefatto ( il TV è VECCHIO ma come qualità da parecchi punti agli“HD-Ready” moderni… NON ai full-HD, cmnq ).
Sul proiettore, invece, nonostante sia compatibile con tutt’e tre i sistemi TV( PAL , NTSC , Secam ) , selezionabili in modalità automatica o anche manuale,l’immagine ha dei seri problemi di sync e “sfarfalla” parecchio. Peccato… conil 2600Jr. PAL modificato il segnale era ottimo e il proiettore agganciava perfettamente l’immagine…
Per il resto OK… audio OTTIMO !
Commenta