I più "recenti" modelli "Enhanced" di Atari ST, ovvero gli STE (1989), montavano un chip audio aggiuntivo comunemente etichettato con un generico "DMA soundchip". Questo chip extra permetteva di integrare lo Yamaha YM2149 base degli "ST standard" (STF e STFM -1985-) con il più "avanzato" 8-bit PCM sound (frequenze: 6,25 - 12,5 - 25 - 50 kHz). Il "DMA soundchip" dell'STE, dunque, aggiungeva ai 3 canali mono PSG ereditati dagli ST standard, due canali stereo utilizzabili per sample audio a 8-bit con frequenze di campionamento che potevano arrivare, per l'appunto, fino a 50 Hz.
Di seguito un video che mostra l'Octalyser ( http://pouet.net/prod.php?which=15989 ) alle prese con il "DMA soundchip" dell'Atari STE che, grazie a software come questi e alle relative routine di software-mixing (CPU intensive, come del resto lo erano le corrispettive su Amiga "classic" -la CPU, il 68000, è la stessa-) di cui si avvalgono, era in grado di eseguire dei moduli musicali multi-canale:
Di seguito un video che mostra l'Octalyser ( http://pouet.net/prod.php?which=15989 ) alle prese con il "DMA soundchip" dell'Atari STE che, grazie a software come questi e alle relative routine di software-mixing (CPU intensive, come del resto lo erano le corrispettive su Amiga "classic" -la CPU, il 68000, è la stessa-) di cui si avvalgono, era in grado di eseguire dei moduli musicali multi-canale:
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