Love Hotel e Taxi
Riso Istantaneo e condimento per riso
Sempre nella già accennata crisi di inizio anni 60 che Nintendo sperimentò vari nuovi business. Yamauchi era arrivato alla conclusione che se il mercato legato ai giochi per bambini poteva essere labile tanto da sembrare una moda passeggera, l’industria alimentare invece non poteva mai andare in crisi. Alla fine, tutti mangiamo, no? E così, spinta dal successo dei Noodle istantanei, Nintendo si lanciò in una nuova idea che fu proposta all’università di Tokio e ad un’altra società: creare il riso istantaneo. I tre fondarono San.o Shokunin che però ebbe subito la grande batosta: il riso istantaneo non riscosse il successo sperato. Anche se l’idea alla base sembrava vincente, cioè distribuire nella patria del riso un prodotto destinato a chi non ha tempo di cucinarselo, i risultati non furono brillanti come l’idea. Testimonianze parlano di riso immangiabile, che al contatto con l’acqua calda sembrava disfarsi più che diventare sodo. Leggende dicono che lo stesso Yamauchi disse che era un’autentica schifezza. Non contenti allora in Nintendo si sfoderò la carta Disney, quella tanto cara al business delle carte, appunto. Così arrivarono i Disney Fricker, condimenti per il riso con le confezioni che ritraggono i più popolari personaggi della casa di Topolino. L’articolo andò un po’ meglio, probabilmente grazie al nome di richiamo. Nintendo si affacciò anche nel già affollato mercato delle zuppe di Noodle con il Ramen di Braccio di Ferro, ma, tanto per cambiare, fu un fallimento. Ben presto Nintendo abbandonò le sue velleità alimentari convertendo la fabbrica di Uji, aperta per fabbricare il riso, nel suo punto dove fabbricare i futuri giocattoli.
Il passeggino Mamaberica
Nintendo Twins
Nintendo Unilac e Marking Pen No Dry
Nintendo Copilas