Il panorama degli emulatori è quanto di più frastagliato si possa immaginare. Le piattaforme che si sono susseguite nella storia sono un'infinità e già se esistesse un solo programma per ognuna ci troveremmo con un bel po' di software da gestire. In realtà, per ogni computer o console esistono DIVERSI emulatori, realizzati da diversi coder e per diversi sistemi operativi ed una situazione del genere non può che scoraggiare e spaventare il neofita.
L'obiettivo che si pone il MESS è estremamente ambizioso: emulare tutto! Se qualche tempo fa non poteva che sembrare un delirio utopico, con gli anni è stato capace di vantare una compatibilità in perenne crescita, rappresentando spesso l'unica via per caricare software di sistemi “oscuri” e solitamente ignorati dai trend della massa. Il cammino del MESS è partito nel 1998 e, versione dopo versione, è arrivato ad offrire una performance eccellente per i sistemi 8-bit, buona per i 16-bit ed ancora preliminare per le piattaforme più moderne, ma anche per queste si tratta di una mera questione di tempo.
A prima vista, però, il MESS è davvero qualcosa di scoraggiante a causa della sterminata lista di computer e console che ci si para davanti e che, sulle prime, sembrano non funzionare. Come vedremo, le cose non sono poi così complicate.
Gli attrezzi del mestiere: il BIOS
Partiamo col dire che un grosso punto a favore del MESS è l'interfaccia, presa in prestito integralmente dal MAME, quindi chi ha una certa dimestichezza con tale programma si sentirà prima degli altri a casa.
Innanzitutto, abbiamo uno schermo diviso in due parti: su quella sinistra abbiamo la lista di computer e console supportate dalla nostra versione dell'emulatore, dall'altra le roms che, però, dovremo ancora configurare. All'inizio non funzionerà quasi nulla e questo non potrà che gettarvi nel massimo sconforto, ma non disperate: vi mancano solo i BIOS.
Ribadiamo ancora una volta che la distribuzione dei BIOS è illegale e presenta le stesse problematiche dei videogiochi per emulatori: se non possedete la macchina NON siete autorizzati a scaricarli, sebbene circolino per la rete.
Qualora riteniate di essere in diritto di poter utilizzarlo, potrete copiare il file nella sottocartella /roms del MESS. Ribadisco, la cartella /roms non va usata per riversarci i giochi, ma i BIOS delle console o computer da emulare. Se la cartella "roms" non dovesse esistere, createla, dopodiché andate sul menu del programma a Options>Directories e cliccate su "Insert", cercate la cartella appena creata e date l'ok. Alla fine, una volta usciti dal menu, premete F5 per aggiornare lo status del MESS.
Avrete bisogno di un BIOS specifico per ogni sistema. Per verificare se quello da voi utilizzato è effettivamente valido, cliccate sul nome del sistema interessato nella colonna di sinistra (nella lista di macchine) e selezionate l'opzione “audit”. Se non vi saranno comunicati errori, vorrà dire che è tutto pronto per l'emulazione di quella piattaforma.
Gli attrezzi del mestiere: le ROMS
Esattamente come per i BIOS, per l'utilizzo delle ROMS legale dovrete essere in possesso dei corrispettivi fisici ed originali. Mi raccomando ancora una volta, non riversate le roms dei giochi nell'omonima sottocartella del MESS: create una cartella dove preferite per ogni macchina, ed all'interno metteteci i files dei giochi od applicazioni. Supponiamo che abbiate inserito le roms per Atari 5200 nella cartella c:\a5200. Dobbiamo comunicarlo al MESS, quindi:
-cerchiamo Atari 5200 nella lista di macchine oppure utilizziamo la ricerca rapida in alto a destra
-clicchiamo col tasto destro su Atari 5200 e selezioniamo “Properties”
-nel menu successivo, cerchiamo in alto “Software” e clicchiamoci
-clicchiamo ancora su “Browse” e cerchiamo la cartella c:\a5200, ovvero quella in cui sono contenute le roms
-diamo l'ok chiudendo il menu
Noteremo come sulla colonna di destra, precedentemente vuota, siano comparse le roms dei nostri giochi. Cliccando su un nome, potremo farlo partire.
Il menu delle proprietà
I più attenti di voi avranno già notato come esso sia strettamente imparentato con quello del MAME. Innanzitutto, qui NON potremo configurare il pad, ci penseremo dopo. Possiamo impostare i parametri più tecnici, come la modalità grafica, l'audio ed altro. I più esperti sapranno già cosa fare, mentre ai neofiti consiglio di non modificare nulla se non quello che vi sto per segnalare: andate nella sezione “Display” e in “Videomode” cambiate da GDI a DirectDraw. Questo vi permetterà di utilizzare l'accelerazione grafica delle DirectX, con un miglioramento delle prestazioni dell'emulazione.
Poi, andate ad “Advanced”: sotto “Frame Skipping” spuntate la casella “Automatic” che vi consentirà di non soffrire di rallentamenti, o di limitarli al costo di una certa scattosità, nel caso in cui il vostro computer non sia abbastanza potente da restituirvi una fluidità perfetta.
Otterrete in questo modo una configurazione GENERALMENTE valida per ogni sistema, ma nel caso in cui intendiate sperimentare qualcosa, cercate di ricordare bene cosa andate a modificare e tenete a mente anche che non tutti i sistemi funzionano bene sotto il MESS.
La configurazione dei controlli
Inevitabilmente, vista la disomogeneità dei comandi di ogni sistema, il MESS prevede una configurazione personalizzabile per ogni macchina. Per l'Intellivision, per esempio, potrete configurare il tastierino numerico come meglio vi parrà, così come per un semplice pad a doppio tasto in stile NES, e tutto anche stavolta come accadeva nel MAME.
Appena lanciate l'emulazione di un sistema, potrete premere il tasto TAB per accedere ad un apposito menu con varie selezioni: consideratele solo per utenti avanzati, per le impostazioni di base potremo accontentarci di “input (this system)” che ci condurrà alla configurazione del pad/tastiera/mouse. Clicchiamo sull'azione, ad esempio “Joy1 UP” e poi su come vorremo compierla, quindi se intendiamo usare il pad dovremo premere “SU” con la croce direzionale, oppure la “Freccia SU” della tastiera se preferiamo usare quest'ultima come input, e così per ogni comando. Date prima un occhio alle impostazioni di default perché potrebbero già essere adatte alle vostre esigenze. Quando avrete terminato, tornate al gioco con la pressione del tasto ESC, il quale è utile anche per uscire definitivamente dall'emulazione.
Funzioni utili
Anche stavolta, se conoscete i comandi del MAME non avrete difficoltà ad adattarvi. Il MESS propone un set di opzioni molto utili per noi recensori, come quella di grabbare immagini, ma che possono tornare utili anche all'utente comune.
Partendo proprio dalla cattura dello schermo, vi farà piacere sapere che potrete “fotografare” ogni schermata con la semplice pressione del tasto F10 per poi trovarvi lo screenshot, o snapshot, in un'apposita sottocartella del MESS.
Molto utile è anche il capture dei video, di default con la pressione di F12: è bene avvertirvi, però, che il filmato verrà codificato semplicemente come AVI non compresso, il che significa una qualità assolutamente perfetta dell'immagine, un'occupazione minima della CPU (quindi l'emulazione non rallenterà o lo farà minimamente) che però andrà tutto a discapito dello spazio libero su disco, dato che pochi minuti di gioco equivarranno a gigabytes rubati all'hard disk!
Se la vostra intenzione è di registrare le partite, è consigliata l'opzione “play and record input” (quella usata nei nostri tornei anche per il MAME): per utilizzarla vi basterà cliccare col tasto destro sul nome della console per aprire il classico menu a tendina (dove potete scegliere anche le “properties”). Una volta selezionata tale opzione vi verrà chiesto dove salvare il file .inp che il MESS genererà. In esso verrà stipata la successione dei tasti da voi premuti durante la partita, quindi lo spazio occupato sarà enormemente minore rispetto all'AVI, l'unico problema è che colui che dovrà “guardare” le vostre gesta dovrà essere munito della stessa rom da voi giocata e della stessa versione del MESS.
Per chiudere, possono essere utili anche il tasto F11, con il quale controllare la velocità dell'emulazione, e il tasto P che, sorpresa delle sorprese, metterà il tutto in pausa.
E' importante, tuttavia, segnalare che durante l'esecuzione di home computer la disposizione dei comandi per molte funzioni cambia per consentire l'emulazione della tastiera intera, ma è complicato approfondire l'argomento per le differenze che sussistono di macchina in macchina.
Buon divertimento!
Pare proprio che tutte le istruzioni di base per godersi il MESS siano state snocciolate. Il nostro augurio è quello di iniziarvi ad una delle più belle realtà dell'emulazione, un progetto follemente ambizioso che lentamente è riuscito a trovare una sua strada, anche se molti sono i passi ancora da percorrere. Vi auguriamo un godimento sfrenato e, per qualsiasi dubbio, vi preghiamo di contattarci nel nostro forum o in questa stessa pagina. Alla prossima guida!
LINK PAGINA UFFICIALE MESS
Gianluca "musehead" Santilio
ho provato tutte le macchine atari emulate dal sistema e alcune emm "esotiche"
non ho avuto problemi
certo se avevo la guida era meglio .... ci ho perso 3 gg per capire tutto il sistema
Attenzione non è superiore a i singoli emulatori , ha solo la praticità di essere un emulatore un poco per tutte le macchine ma lontano dall'essere perfetto o superiore a i singoli emulatori
infondo non fa altro che usare la base del MAME ( quindi la emulazione dei singoli processori e affini ) e aggiungerci i bios delle consolle
Ho provato a scaricare lo stesso file dallo stesso sito che c'è nel video, ma una volta scompattato il tutto compaiono solo queste cartelle:
- artwork (cartelle)
- hash (cartella)
- mess.chm
- mess.exe
- messui.exe
- sysinfo.dat
Come posso fare? Il sito, ripeto, e lo stesso e anche il file.
dimmi dove trovi difficoltà
provo a darti mano io
vai in options>directories e clicca su insert
aggiungi la cartella da te creata
dai l'ok e premi f5 per aggiornare lo status del programma
a questo punto facci sapere se va