Resident Evil è uno di quei giochi che probabilmente potrei giocare una volta al mese senza mai stufarmi. A parole è difficile spiegarlo, ma quando cerchiamo di abbinare la parola emozioni al termine videogiochi… beh, questo è uno di quei casi. Capcom ha creato decine di capolavori nel corso dei suoi anni d’oro (dalla fine degli anni ’80 ai primi anni del Nuovo Millennio) e penso che questo primo capitolo di Resident Evil sia uno dei più rappresentativi in assoluto. E i motivi sono molteplici: ha creato da zero il genere dei survival horror, ha fatto vedere al mondo di che pasta era fatta la PS1, ci ha lasciato letteralmente a bocca aperta con quella incredibile grafica poligonale, i personaggi avevano delle voci reali, la trama era eccezionale. E da tutto questo è nato uno dei brand videoludici più conosciuti in assoluto. Vi basta?
Sapete, a volte mi fermo a guardare il mio scaffale pieno di retrogames (mi sento una persona decisamente fortunata) e mi chiedo quali giochi riescano a regalarmi le stesse emozioni di Resident Evil. Sapete qual è la mia risposta? Resident Evil. Sì, il remake creato per il GameCube e che ritengo il miglior Resident Evil mai creato. Hanno preso un capolavoro senza tempo e ne hanno creato uno ancora più leggendario. E con quello, Resident Evil mi fa ancora più paura. Ma viverne di paure così…
Alessandro “AleRetroGamer” Pugliese
Di RE ho preferito il 3° ...poi mi sono fermato
Il vero e originale survival horror! Silent Hill altro grandissimo gioco, ma preferisco il capolavoro Capcom.