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ID: 252032All’interno dell’industria videoludica esistono delle figure che definire leggendarie è ancora poco, e Sid Meier rientra sicuramente fra queste. Già fondatore della storica software house “MicroProse”, il suo nome rimarrà per sempre nella storia dell’intrattenimento elettronico per aver partorito capolavori del calibro di “Civilization” e “Pirates” appunto.
Nel lontano 1987 i possessori di PC e Commodore64 vennero deliziati dall’uscita di un gioco a dir poco innovativo; in cui vestendo i panni di un giovane avventuriero avrebbero potuto intraprendere una folgorante carriera da corsaro, con l’obiettivo di ritrovare i propri parenti ridotti in schiavitù da un perfido barone.
L’elemento di rivoluzione che si andava ad inserire all’interno di questa trama da filmetto di cappa e spada era la totale libertà d’azione. Infatti, sebbene in Pirates! l’obiettivo dichiarato fosse quello di rintracciare i propri cari, fin dall’inizio dell’avventura al giocatore veniva data la possibilità di intraprende un gran numero d’azioni, senza dover necessariamente seguire un filo logico prestabilito.
Attraverso alcuni minigames avremmo potuto infatti metterci al servizio di uno dei quattro imperi che detenevano il controllo dei mari, andare alla ricerca di tesori perduti, conquistare il cuore di giovani ed aristocratiche fanciulle, oppure diventare dei ricchi ed abili mercanti. Ci veniva inoltre data la possibilità di dare la caccia a dei famigerati pirati o più semplicemente di saccheggiare ogni singola nave che avesse incrociato il nostro cammino. Logicamente in base al tipo di carriera che avremmo deciso di intraprendere la storia si sarebbe evoluta di conseguenza, rendendo il titolo rigiocabile praticamente all’infinito.

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La qui presente versione per PSP è in realtà una conversione del remake pubblicato nel 2004 per PC dalla nuova sofware house di Sid Meier, la Firaxis. Rispetto all’edizione dell’87 la qui presente va logicamente ad operare un drastico restyling grafico, sostituendo la vecchia e pixellosa grafica 2D con un nuovo engine interamente tridimensionale; che sebbene non lasci il giocatore a bocca spalancata per la qualità delle textures e il numero di poligoni presenti contemporaneamente sullo schermo, risulta comunque gradevole e funzionale.
Per tutto il resto il gioco non ha fortunatamente subito clamorosi stravolgimenti. Tutti i pregi della vecchia versione vengono pertanto riproposti con altrettanto successo. Facendo ancora una volta della totale libertà di movimento e dell’assenza di una trama fissa i propri punti di forza. La schermata principale del gioco è quindi rappresentata dalla mappa di navigazione, dove la nostra flotta potrà muoversi liberamente per tutto il mar dei Caraibi, attaccando le altre navi o sbarcando in una delle innumerevoli città disseminate lungo la costa. Una volta a terra potremo intraprendere numerose azioni: come parlare con il governatore dell’isola (ed eventualmente accettare l’invito al ballo della figlia), fare un salto alla taverna per raccogliere nuovi uomini o informazioni, recarci dal mercante per vendere il bottino, oppure dal maestro d’ascia per riparare e/o potenziare la nostre navi. Il tutto facendo uso di un semplice menù a schermata fissa, molto facile da utilizzare ma che presenta purtroppo ben poche differenze fra una città e l’altra.
Per quanto riguarda gli scontri in mare aperto sono invece previste due modalità differenti, da prediligersi in funzione della disparità delle forze in campo. La prima sfrutta lo stesso motore utilizzato per la navigazione, e vedrà la nostra flotta impegnata nel cannoneggiare la nave avversaria cercando al contempo di evitarne i colpi. La seconda è la modalità abbordaggio, alla quale potremo accedere puntando la nostra imbarcazione direttamente contro quella nemica. Una volta saliti a bordo della nave l’esito dello scontro verrà quindi deciso dal più classico dei duelli a colpi di sciabola fra il capitano del vascello aggredito e il nostro alter-ego. Quest’ultima modalità, pur presentando un gameplay alquanto intrigante, risulta rovinata dall’eccessiva facilità con la quale si riescono a vincere i vari scontri. Infatti, nonostante il discreto repertorio di mosse a nostra disposizione, ci basterà eseguire in continuazione una serie di affondi veloci per avere presto la meglio su qualsiasi avversario.

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La qualità degli altri minigiochi è mediamente buona, pur presentando alcune parti decisamente meglio riuscite di altre. Si va da un semplice strategico a turni, che utilizzeremo per fare nostre le città nemiche, ad un divertente simulatore di ballo, con cui potremo conquistare il cuore della dama di turno. La sezione meno divertente è sicuramente quella in cui ci verrà chiesto di guidare parte della nostra ciurma alla scoperta di alcune rovine, cercando di evitare al contempo trappole e belve feroci disseminate all’interno di una piccola mappa. Oltre a presentare una meccanica a dir poco semplicistica, questa parte è anche caratterizzata da una qualità grafica leggermente inferiore al resto del gioco, che come già annunciato non raggiunge certamente gli stessi standard delle migliori produzioni per PSP. Anche il sonoro svolge onestamente il proprio lavoro, facendoci immergere con facilità nell’atmosfera divertente e scanzonata del gioco, senza tuttavia riuscire ad offrire spunti particolarmente evocativi.


COMMENTO FINALE


"Concludendo possiamo dire che Pirates! è tutto sommato un titolo divertente e discretamente realizzato; che grazie alla sua struttura aperta e composta di tanti minigiochi ben si presta all’utilizzo su di una console portatile. Inoltre l’inevitabile fascino rappresentato dalla vita piratesca e la possibilità di possedere quella che è considerata una vera e propria pietra miliare dell’intrattenimento elettronico depongono decisamente a suo favore. Tuttavia il dover ripetere innumerevoli volte le stesse azioni e la scarsa profondità offerta dai minigames potrebbero far sopraggiungere la noia fin troppo presto. Quindi, se siete alla ricerca di un prodotto in grado di offrirvi stimoli sempre nuovi rivolgete altrove la vostra attenzione, se invece siete metodici e pazienti e la vita del pirata vi ha sempre affascinato avete decisamente trovato ciò che fa per voi. "

Emiliano "MasterGen" Valori





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