Tombi! 2Secondo (ed ultimo) gioco dei ragazzi di Whoopee Camp. Queste meteore, infatti, non sono accreditate di nessun altro lavoro dopo i due Tombi e appaiono soltanto tra i ringraziamenti di un altro gioco, Extermination per PS2.
Tombi! 2 non cambia niente del primo episodio, restando un'avventura/platform fortemente caratterizzata dalla risoluzione di numerose "missioni" affidate al selvaggio ragazzo dai capelli rosa. Questo tratto distintivo, ovvero la combinazione tra ricerche da affrontare e un carattere quasi da gioco di ruolo, eleva anche questo seguito al rango di gioco ricercato come "gemma nascosta", vale a dire uno quei titoli non di immenso successo ma che si rivelano scoperte piacevoli. Certo, non è niente di trascendentale, e infatti se fosse solo per le normali fasi platform Tombi! 2 non sarebbe ricordato. Ma nel suo pur non vastissimo mondo, il titolo Whoopee Camp trova il modo di far scorrere parecchie ore di gioco gradevoli, senza noia o sensazione di girare a vuoto (se non nelle ultimissime fasi e se proprio lo si vuole completare totalmente).

La trama è praticamente inesistente, al punto che nel gironzolare per le ambientazioni è difficile ricordare che c'è da salvare un'amica. Si trovano invece decine di personaggi che, per un motivo o per l'altro, hanno qualche richiesta da fare al nostro Tombi. Ed è appunto su queste che è strutturato il gioco, proprio come nel primo capitolo. Insieme ad un sistema di punteggio (per il vero un po' poco sfruttato) il sistema tiene nota di tutte le "avventure" disponibili, come trovare un oggetto, raccoglierne un certo numero o risolvere delle piccole prove. Come a dire che l'Avventura di Tombi consiste nelle sue avventure, non nella misura dell'obiettivo finale. Il bello è che c'è sempre qualcosa da fare e basta dare uno sguardo alle missioni disponibili per fare un piccolo progresso, così da ricevere un nuovo oggetto, che potrà essere merce di scambio con altri personaggi. Oltre a questi ultimi, Tombi potrà anche ottenere nuovi equipaggiamenti, item che espandono le abilità combattive e sopratutto esplorative. Poiché ci si sposta spesso avanti e indietro nei luoghi già visitati, il gioco fornisce saggiamente degli elementi mirati a snellire il necessario backtracking.

Tombi! 2Tombi! 2Tombi! 2

Tombi! 2 vanta anche una connettività col primo episodio. Avendo sulla memory card un salvataggio di Tombi!, infatti, si espande il numero delle missioni proposte nel seguito. Non si tratta quindi di un mero pretesto per complicare le cose ai perfezionisti (anche...), ma di una vera e propria espansione del gioco.
Sicuramente Tombi! 2 non è un titolo difficile da affrontare. Spesso si arriva al game over, ma di solito per le cadute nel vuoto o in acqua e praticamente mai per colpa dei maialetti nemici. Questi, infatti, sono anche troppo facili e persino l'ultimo "maiale cattivo" lo si fa insaccato con disarmante scioltezza.

Tombi! 2Tombi! 2Tombi! 2

Se Tombi! 2 è uguale al predecessore nella struttura, non lo è altrettanto nell'aspetto. Stavolta Whoopee Camp sceglie di sfoggiare una grafica completamente poligonale, che forse ai tempi potrà anche essere stata di effetto (almeno rispetto al primo Tombi!), ma per me è invecchiata decisamente peggio rispetto al primo capitolo. Anche se il mondo appare colorato, come è giusto che sia, la pochezza dei poligoni, quanto mai palese per occhi-che-hanno-visto di meglio, colpisce purtroppo negativamente. Per quanto riguarda poi gli intermezzi, sono scomparsi anche i simpatici filmati animati, sostituiti dalla CG, ma basta qualche ora che ci si riabitua, niente paura.
Ed ora la scomunica ai doppiatori italiani. Se anche ci si volesse fare due risate con le trashissime voci, l'inesistenza di recitazione è talmente irritante, con punte insopportabili come la voce di Zippo, che il doppiaggio di questo gioco verrà eliminato dalle opzioni dopo poco tempo... e mai opportunità fu più gradita! Si arriva a pensare che sia un bene che almeno il protagonista non parli, rivolgendosi agli altri solo con un saluto, cosa peraltro piuttosto simpatica.
Per fortuna, sorvolando sul doppiaggio, le musichette che ci accompagnano sono davvero graziose e in linea con l'atmosfera del gioco. Traspare una certa cura e ispirazione, nonché un'apprezzabile valorizzazione del supporto ottico. Troppo divertenti, poi, il pianto e la risata di Tombi (si usano per aprire porte sensibili agli stati d'animo)!

Tombi! 2Tombi! 2Tombi! 2

Nella sua essenzialità il sistema di controllo è tutto sommato buono. Bisogna però annotare come la risposta un po' nervosa di Tombi ai comandi direzionali (spesso si manca qualche piattaforma) spinga fin troppo a non staccarsi mai dalla più comoda soluzione di usare il costume da scoiattolo volante, item che amplia le possibilità ma indebolisce ulteriormente l'aspetto platform. Fortuna che quest'ultimo sia secondario. Più in generale avrei apprezzato qualche scenario in più in cui sfoderare manualità e divertirsi col rampino che si ottiene ad un certo punto.

COMMENTO FINALE


"Ma perché allora Tombi non ha sfondato? Certo, non è stato un fiasco completo, ma la fine prematura del team di sviluppo racconta un'altra storia rispetto alle recensioni positive, di oggi come del 1999. Una delle cause può essere stata l'essere troppo "colorato" per non essere considerato come "infantile", a maggior ragione in un periodo e su una console i cui possessori preferivano un Solid Snake o un Resident Evil a caso, e magari per andare sul sicuro e non essere bollati come "bambini" [spesso ESSENDO bambini, n.d.Mim], sfrecciando sulle piste di Gran Turismo. Certo, la mancanza di una storia ben raccontata (seria o meno) come collante in un'avventura può oggettivamente essere un piccolo difetto. Se poi Tombi! 2 fosse solo un po' più tendente al demenziale (non che i porcelli non siano divertenti!), per i miei gusti sarebbe stato più esilarante. Va comunque riconosciuto che in Tombi la spensieratezza nel racconto è chiaramente voluta dagli sviluppatori. Quindi poco male. Vorrà dire che il mondo lo salveremo un'altra volta."