Tutti sappiamo che ai giapponesi non dispiace fare code chilometriche per accaparrarsi un prodotto desiderato e sappiamo bene che i gusti dei nostri colleghi del Sol Levante spesso differiscono dai nostri. Non dovrebbe sorprendere quindi sapere che i vari strategici a turni con protagonisti personaggi di manga ed anime sono capaci di far mettere in coda molti dei nostri omologhi nipponici (con relativa vendita di centinaia di migliaia di copie) mentre da queste parti tali prodotti sono bellamente ignorati. Fin qui niente di strano. Il problema sorge allorquando qualcuno di noi (cioè di noi che abitiamo in questo continente e zone limitrofi) desidera magari cimentarsi con uno di questi titoli: le possibilità di una localizzazione sono prossime allo zero e l’unica alternativa è l’importazione parallela. Oggi le cose sono un tantino migliorate ma fino a pochi anni fa la situazione non era poi così felice per gli appassionati nostrani. Si capisce bene quindi che per i fan dei prodotti su licenza di matrice nipponica la vita era decisamente dura (ed un po’ lo è anche ora). La perseveranza però ogni tanto paga (e anche la fortuna fa la sua parte) e quindi può capitare di mettere le mani su qualcuno dei nostri amati titoli appartenenti a generi da noi ignorati con protagonisti sconosciuti ai più. In questa categoria per noi di nicchia (ma famosissima in patria) possiamo includere il genere degli strategici a turni a base di star dell’animazione.
Getter Robot Daikessen !! (che potremmo tradurre come “La grande battaglia di Getter Robot”) è un parente stretto della serie Super Robot Taisen (o super Robot Wars) con l‘unica differenza che mentre in Taisen si controllava un esercito formato dai più famosi robot dell’animazione nipponica (tra cui possiamo citare Gundam, gli Eva di Evangelion, Daitarn 3 e tantissimi altri) qui avremo a che fare unicamente con le varie versioni del robot componibile creato da Go Nagai e Ken Ishikawa. La storia a cui si rifà il gioco però – è bene precisarlo- è quella narrata nel manga e non quella delle serie animate (alcune delle quali giunte anche da noi, anni fa, in versione incompleta). In ogni modo questo titolo è comunque una rilettura degli eventi narrati e si prende qua e là qualche libertà, mentre in alcuni punti è decisamente aderente alla storia conosciuta ai più – ma di questo parleremo più nel dettaglio fra poco. Due parole per chiarire di cosa stiamo parlando sono d’obbligo.
Switch on !!
Breve trattazione sul genere di appartenenza. Il TBS (turn-based strategic) è un genere di gioco che ha goduto di una certa popolarità anche in occidente, specialmente nel periodo in cui i PC erano usati prevalentemente negli uffici come macchine da lavoro e potevano offrire una grafica in quadricromia (si parla quindi di un’era geologica fa). Questi titoli erano famosi per la loro grafica essenziale e per il ritmo di gioco decisamente flemmatico: generalmente in questi giochi si impersonava un grande stratega del passato come Napoleone o Patton e, su una mappa divisa in esagoni, si muovevano le nostre truppe, si passava la mano quando il turno di gioco era concluso, si aspettava la mossa dell’avversario, si veniva aggiornati degli esiti delle mosse da qualche riga di testo e poi tutto ricominciava da capo. Qualcuno, ad un certo punto, si deve essere reso conto che la formula non era poi così malvagia ma che anche l’occhio voleva la sua parte. Ecco quindi che, pur senza stravolgere la formula di gioco, si decise di aggiungere un po’ di zucchero per gli occhi e cominciarono ad arrivare una bella grafica, sequenze più o meno animate e personaggi che avessero una certa presa anche presso coloro i quali non sono laureati in storia contemporanea: nacquero così,in Giappone, i titoli della serie Super Robot Taisen che proponevano l’idea di gestire un vero e proprio esercito formato da robot provenienti dall’età d’oro dell’animazione robotica, tra cui Gundam, Daitarn 3, Mazinger Z e tutti quegli altri splendidi giganti di ferro che tanto erano adorati da coloro i quali, ai tempi, erano bambini e seguivano i cartoni in tv (si, ho semplificato un po’ la cosa ma non volevo essere eccessivamente pedante). Una vera e propria operazione di fan service, insomma.
Come detto, cambia la forma ma non la sostanza: anche qui si avranno delle mappe divise in quadrati sulle quali voi potrete muovere le vostre truppe, potendo contare su un turno di movimento, uno di attacco (se c’è un nemico a portata di tiro), dopodiché toccherà al vostro avversario e così via, turno dopo turno. La differenza più macroscopica di questo titolo rispetto alla serie Taisen è la presenza fra le vostre fila di robot appartenenti esclusivamente alla saga di Getter Robot, di cui vi parlerò brevemente nel dettaglio.
Change !! Getter One !!
Go Nagai è considerato un enfant terrible del fumetto giapponese per la sua voglia di stupire e shockare, dal momento che non lesina, nei suoi fumetti, in scene di violenza gratuite ed alcune decisamente di dubbio gusto (specie in serie come Violence Jack) e potremmo dire che la sua voglia di scandalizzare è seconda solo alla sua carica innovatrice, in quanto non si può negare che molti dei generi dell’animazione che oggi diamo per scontati siano stati inventati proprio dal succitato autore. Il concetto di robot gigante non è stato inventato da Nagai (esisteva già Super Robot 28) ma è stato lui a farlo diventare un vero e proprio genere, prima con Mazinger Z (primo robot gigante pilotato dall’interno) e poi con Getter Robot (primo robot componibile che cambia forma a seconda di come le navicelle che lo formano si agganciano). E’ buffo notare come l’opera robotica più conosciuta da queste parti (Goldrake, o come è conosciuto in Giappone, Grendizer) è quella che in patria è stata la meno seguita fra quelle di Nagai; questo fatto, che potrebbe apparire come una nota di colore, serve invece a spiegare perché si parli di saga e perché è stato possibile incentrare un titolo su un solo robot (e le sue varie declinazioni).
Dovete sapere infatti che Getter Robot (come anche Mazinger) ha avuto in Giappone un successo tale da giustificare la creazione di seguiti, spin-off e remake assortiti. Non esiste una storia di Getter Robot ma ne esistono letteralmente decine di versioni, che cambiano a seconda del target di riferimento (nella versione indirizzata ai bambini piccoli del fumetto molte scene violente sono state addolcite) o in base ad altre necessità dei produttori. Prendiamo ad esempio il passaggio da Getter Robot a Getter Robot G: sappiamo tutti che Musashi muore, che l’Impero dei Dinosauri viene sconfitto e che subentra l’Impero dei Cento Oni come nemico ma questi eventi vengono rimaneggiati e modificati svariate volte e cambiano a seconda della versione della saga che seguite. Senza volersi addentrare in un vero e proprio campo minato vi dirò soltanto che questo titolo – tanto per cambiare- di fatto rappresenta una ennesima rilettura della saga e che, pur cambiando qualcosa qua e là, mantiene inalterati tutti i capisaldi delle varie serie, offrendo anche qualcosa di nuovo ed inedito. Gli eventi di gioco ci verranno proposti come nella saga: all’inizio potremo contare sul Getter Robot originale alle prese con l’Impero dinosauri (o del popolo Hachu, per i puristi) intenzionato a reclamare la Terra per sé, poi sarà la volta dell’Impero dei Cento Oni e così via, proprio come nel fumetto, ed a nostra disposizione avremo tutti i vari modelli di Getter; non dovremo quindi avvicendarci da un modello all’altro come succedeva nella serie animata, finendo quindi per avere un piccolo esercito di robot per affrontare le decine di mostri meccanici che la cpu ci schiererà contro – in questo modo saranno accontentati tutti quelli che, da bambini, si chiedevano come mai i cattivi attaccassero con un solo mostro alla volta invece che con più robot insieme. Potremo dunque seguire tutti gli eventi principali della saga, il passaggio da un modello di robot all’altro ed in alcuni casi la fedeltà alla trama è tale da poter quasi mettere a rischio la prosecuzione del gioco a chi non conosce la serie. Attenzione Spoiler! Ad un certo punto vi troverete ad affrontare una sorta di medusa gigantesca che sembra completamente invulnerabile a qualunque tipo di attacco. L’unico modo di sconfiggerla è lasciarsi inglobare per poi sovraccaricarla di raggi Getter fino a farla esplodere. Chi lo sa lo farà ed andrà avanti, ma gli altri? Mi rendo conto che forse è un falso problema, in quanto chi non segue le vicende della squadra Getter difficilmente acquisterà questo titolo ma mi sembrava giusto farlo notare. Fine Spoiler.
Getter Beam !!!
Come detto, a vostra disposizione avrete tutti i vari i vari modelli di Getter apparsi nelle varie serie e miniserie di OAV prodotte nel corso degli anni più alcuni personaggi e robot creati appositamente per questo titolo. Non mancano all’appello neanche i personaggi di contorno della serie, come Michiru con la sua Lady Command e Texas Mach; parlando di personaggi a voi verrà chiesto all’inizio della partita di creare un vostro avatar (maschio o femmina, a vostra scelta) che guiderà un mezzo di supporto, creato appositamente per questo titolo. Se però volete mettere il vostro personaggio alla guida di un’altra navicella o robot potete farlo; avete infatti la piena libertà di scelta per quanto riguarda quali robot debbano essere guidati e da chi. Se per voi Ryoma Nagare deve pilotare sempre e comunque il Getter One potete farlo, decidendo poi chi sarà, in sua vece, ai comandi del Getter Dragon (già questo dovrebbe far capire chi è il target di riferimento di questo gioco). Tutto il vostro nutrito esercito di mezzi e piloti potrà guadagnare punti esperienza nel prosieguo del gioco, aumentando di livello ed acquisendo anche attacchi extra e capacità speciali. Durante le missioni, ovviamente, sarete liberi di smontare e rimontare le varie navicelle, in modo da formare il robot più idoneo per i vari scontri. Nel caso lo voleste potete anche combattere con le varie astronavi separate ma la maggior distanza percorribili dalle varie navicelle si ottiene a scapito di una potenza di fuoco pressoché nulla.
Il gioco è decisamente generoso per quanto riguarda dati e statistiche, tanto da poter essere quasi definito enciclopedico: avrete infatti modo di leggere tutto quel che c’è da sapere su navicelle, robot, piloti e quant’altro, così se anche voi da piccoli vi siete chiesti “ma il Getter Dragon di quanto è più forte rispetto al Getter one?” oppure “quanto è veloce l’Eagle?” … beh, adesso potrete scoprirlo.
Change! Getter!
Il gioco, ovviamente, è solo in giapponese. Districarsi nei menu non sarà facilissimo ma va anche detto che quelle tre o quattro parole che tutti quelli che hanno avuto a che fare con prodotti import conosco (come ad esempio “salva” e “carica”) dovrebbero poter permettere di andare avanti. Per il resto i fan della saga sapranno sempre più o meno cosa succede, dal momento che la storia e più o meno quella della saga cartacea. Certo, dispiace non capire tutto, ma credo che i veri fan di Getter saranno comunque lieti di affrontare questa “missione”.
La longevità è in linea con prodotti del genere e se teniamo conto anche di missioni fallite e ripartenze dovute ad errori vari il titolo sarà certo in grado di tenervi impegnati per parecchie decine di ore. Una piccola delusione in tal senso è data da un bivio che si presenta ad un certo punto: vi verrà chiesto quale missione scegliere come obiettivo ma col prosieguo del gioco capirete che la scelta non influenza la trama ma solo l’ordine col quale eseguire le tre missioni successive.
La grafica non è niente di eccezionale, limitandosi a fare il suo lavoro, anche se probabilmente all’epoca dell’uscita poteva aver fatto un altro effetto; durante gli scontri e nella schermata delle statistiche i vostri mezzi sono rappresentati in 3d, mentre sulla mappa vengono rappresentati in 2d in modalità Super Deformed (ossia con un corpo piccolo ed un capoccione enorme) mentre in tutti gli altri casi le proporzioni sono quelle giuste. Immagino che questa scelta sia una sorta di tradizione del genere che in ogni caso non dà fastidio anche se forse potrebbe far storcere il naso a qualcuno.
La musiche, pur senza essere terribili, sono decisamente bruttine, con l’aggravante di essere decisamente monotone. Alla lunga possono diventare talmente irritanti che potreste decidere di azzerare il volume del televisore.
Nota di merito per i corti animati tra le missioni, brevi ma ben fatti. Fra un capitolo e l’altro, poi, è presente un breve “prossimamente” animato che vi illustra in sintesi quel che i troverete ad affrontare, proprio come succede con le puntate degli anime.
Open Get !!
E per concludere vi stupirò dicendovi che gli strategici a turni sono uguali ai giochi della serie Lego – non in senso letterale ovviamente. Essendo i titoli del genere molto simili tra loro l’unica discriminante sono i personaggi protagonisti dei vari titoli, che possono far prendere in considerazione o meno un eventuale acquisto del titolo in esame. Certo, ci sono anche dei fanatici degli strategici che comprano tutti i titoli ma per gli altri è il nome riportato in copertina a far decidere o meno per l’acquisto. Se siete in dubbio se comprare o meno questo titolo c’è un semplice test che potete fare: se nomi come Ryoma Nagare, Hayato Jin e Musashi Tomoe vi sono completamente sconosciuti vi conviene lasciar perdere, in quanto il gioco avrà probabilmente molto poco da dirvi (e quel poco che vi dirà ve lo dirà in giapponese …) ma se l’idea di mettervi al comando della squadra Getter vi alletta allora forse potrebbe valere la pena farci un pensierino.
Un elemento da non sottovalutare (anche se si tratta di un orpello o poco più) e la possibilità, tra una campagna e l’altra, di pilotare le navicelle per poter effettuare l’agganciamento per formare lo Shin Dragon. Il tutto- ahimè- non dura che pochi secondi. Se state pensando che questa annotazione sia ridondante vuol dire che molto probabilmente in quegli anni non c’eravate e quindi questo titolo non fa per voi.
Getter Robot Daikessen !! - Playstation
Comprimi
- Pubblicato: 11-11-2013, 14:40
- 7 commenti
-
X
Comprimi
-
Getter Robot Daikessen !!
-
Space Robot ! Che ricordi... era una serie che seguivo e apprezzavo... ho scoperto solo abbastanza di recente che è firmata dal grande Go Nagai. Bellissima recensione, complimenti! Al di là del gioco in sè (quello degli strategici a turno non è mai stato il mio genere... figuriamoci quanto apprezzerei un TBS in giapponese!), l'articolo mi ha fatto sorgere spontaea una domanda: esistono degli action game basati su questa serie? Incuriosito, la giro a Google...
A proposito del cartone animato, magari qualcuno ricorda la sigla :
Spoiler:Space robot, space robot
Volgi lo sguardo un momento in alto lassu'
la' in fondo dove i tuoi occhi non vedono piu'
pensa allo spazio infinito da dove verra'
chi vuol lanciare un attacco all'umanita'
Che corse pazze ed ecco Space Robot, Robot
gli scoppia il cuore in gola, gola
ma in un istante vola, vola
e arriva in tempo Space Robot, Robot
Tre giovanotti ed ecco Space Robot, Robot
lui usa tutti i mezzi, mezzi
per fare gli altri a pezzi, pezzi
e resta solo Space Robot, Robot
Nessuno mai lo puo' fermare
Le mani come due magli si abbattono in giu'
sopra i nemici che solcano i cieli piu' blu
la lotta e senza quartiere ma poi finira'
con la vittoria e un trionfo per l'umanita'
Che corse pazze ed ecco Space Robot, Robot
gli scoppia il cuore in gola, gola
ma in un istante vola, vola
e arriva in tempo Space Robot, Robot
Tre giovanotti ed ecco Space Robot, Robot
lui usa tutti i mezzi, mezzi
per fare gli altri a pezzi, pezzi
e resta solo Space Robot, Robot
Nessuno mai lo puo' fermare
...
Che corse pazze ed ecco Space Robot, Robot
gli scoppia il cuore in gola, gola
ma in un istante vola, vola
e arriva in tempo Space Robot, Robot
Tre giovanotti ed ecco Space Robot, Robot
lui usa tutti i mezzi, mezzi
per fare gli altri a pezzi, pezzi
e resta solo Space Robot, Robot
Nessuno mai lo puo' fermare
Space Robot, Space Robot, Space Robot!
-
Originariamente inviato da AlextheLioNetSpace Robot ! Che ricordi... era una serie che seguivo e apprezzavo... ho scoperto solo abbastanza di recente che è firmata dal grande Go Nagai. Bellissima recensione, complimenti! Al di là del gioco in sè (quello degli strategici a turno non è mai stato il mio genere... figuriamoci quanto apprezzerei un TBS in giapponese!), l'articolo mi ha fatto sorgere spontaea una domanda: esistono degli action game basati su questa serie? Incuriosito, la giro a Google...
A proposito del cartone animato, magari qualcuno ricorda la sigla :
Spoiler:Space robot, space robot
Volgi lo sguardo un momento in alto lassu'
la' in fondo dove i tuoi occhi non vedono piu'
pensa allo spazio infinito da dove verra'
chi vuol lanciare un attacco all'umanita'
Che corse pazze ed ecco Space Robot, Robot
gli scoppia il cuore in gola, gola
ma in un istante vola, vola
e arriva in tempo Space Robot, Robot
Tre giovanotti ed ecco Space Robot, Robot
lui usa tutti i mezzi, mezzi
per fare gli altri a pezzi, pezzi
e resta solo Space Robot, Robot
Nessuno mai lo puo' fermare
Le mani come due magli si abbattono in giu'
sopra i nemici che solcano i cieli piu' blu
la lotta e senza quartiere ma poi finira'
con la vittoria e un trionfo per l'umanita'
Che corse pazze ed ecco Space Robot, Robot
gli scoppia il cuore in gola, gola
ma in un istante vola, vola
e arriva in tempo Space Robot, Robot
Tre giovanotti ed ecco Space Robot, Robot
lui usa tutti i mezzi, mezzi
per fare gli altri a pezzi, pezzi
e resta solo Space Robot, Robot
Nessuno mai lo puo' fermare
...
Che corse pazze ed ecco Space Robot, Robot
gli scoppia il cuore in gola, gola
ma in un istante vola, vola
e arriva in tempo Space Robot, Robot
Tre giovanotti ed ecco Space Robot, Robot
lui usa tutti i mezzi, mezzi
per fare gli altri a pezzi, pezzi
e resta solo Space Robot, Robot
Nessuno mai lo puo' fermare
Space Robot, Space Robot, Space Robot!
-
Originariamente inviato da Akira76ti posso confermare che esiste un gioco come dici te e si chiama Real Robot Regiment è più action che strategico e tra l'altro uno dei robottoni utilizzabili è proprio il Getta Robot
-
mmm.... la meccanica di gioco alla super tainse l'ho provata ma dopo l'esaltamento iniziale di vedere tutti i robottoni mi sono annoiato a morte!!
l'ideale sarebbe un equivalente arcade "minimal"strategic per apprezzare al meglio la potenza dei robot!! ...poi c'e' da dire che dei mitici robot gonaghiani i getter sono quelli che mi piacevano di meno... molto meglio i "classiconi" jeeg, il grande mazinga (anche se mi era piu' simpatico il pilota di mazinga z), il piu' recente mazinsaga, e goldrake!
mazinsaga per md tra l'altro mi piaceva molto, apprezzavo anche le parti picchiaduro minimal a scorrimento!!
rimanendo in tema manga/anime anni 80 e ps1, dell'epoca ps1 ricordo di aver apprezzato un simpatico sparatutto a scorrimento verticale del mitico yattaman!!
-
Originariamente inviato da Tigerrimanendo in tema manga/anime anni 80 e ps1, dell'epoca ps1 ricordo di aver apprezzato un simpatico sparatutto a scorrimento verticale del mitico yattaman!!
Bellissimo lo shooter di Yattaman... da parte mia, sempre a proposito di sparatutto con vecchie (ma proprio vecchie) conoscenze provenienti dalle anime series, ricordo molto volentieri questo coin-op di Bampresto (correva l'anno 1994) :
-
Pur essendo amante dei robottoni e con particolare occhio proprio alla serie GETTER,ODIO pienamente il tipo di gioco trattato in questo ROBOT DAIKESSEN!
Carinissima recensione che ha risvegliato in me parecchi ricordi legati alle creature di Go Nagai.
Grazie!
L'invio di commenti è disabilitato per i non registrati. -
ULTIMI ARTICOLI
Comprimi
Non ci sono risultati che soddisfano questo criterio.
widgetinstance 209 (ULTIMI COMMENTI) skipped due to lack of content & hide_module_if_empty option.