Con questo articolo nasce la collaborazione con Games2, sito dedicato al videogioco moderno. Buona lettura.
Articolo realizzato da Antonio Schirinzi di Games2
Dopo aver deliziato gli utenti Xbox con la saga di Halo, Bungie ritorna alla carica con un nuovo titolo: Destiny. Un titolo FPS con alcune componenti MMO, che sfrutta la basi installate sia della old che della next-gen. Questo titolo è una vera e propria opera mastodontica, costata la bellezza di 500 milioni di dollari. Vediamo insieme cosa è riuscita a creare Bungie con un budget cosi elevato e se è riuscita a rispettare tutte le promesse fatte.
Lo Spettro e il Guardiano
Dopo che su Marte venne scoperto il Viaggiatore, una via di mezzo tra macchina e divinità, ebbe inizio un'era luminosa per l'umanità. Quest'ultima si espanse, arrivando a costruire delle nuove colonie su Marte e Venere. In seguito arrivò l'oscurità, il nemico del Viaggiatore. Ad oggi rimane ben poco dello splendore di quell'era e saranno i Guardiani a lottare contro questa nuova minaccia. Destiny ci mette nei panni di un Guardiano, o una Guardiana, precedentemente creato tramite un editor che risulta un po' scarno. Una volta scelta la classe e la razza: tra umano, insonne o exo, senza troppi preamboli ci getta all'interno del campo di battaglia, nella classica lotta contro il male. Come unico alleato si avrà lo Spettro, un'emanazione del Viaggiatore che ci accompagnerà fornendoci delle informazioni sul mondo di gioco, oltre a questo si rende utile aprendo i passaggi e azionando i terminali, senza farsi sfuggire l'occasione di attivare qualche allarme. La storia è uno dei punti deboli di Destiny. Contiene una trama che viene appena accennata da scarne cutscene proposte durante alcune missioni o al termine di quest'ultime. Le missioni troppo frequentemente si traducono in andare dal punto A al punto B, aprire una porta, attivare un terminale e aspettare l'inevitabile assalto da parte dei Caduti o nemici di varia natura. Tutto questo accade in ogni missione fino ad arrivare al finale che definirlo sbrigativo è un eufemismo. Si capisce come Bungie abbia puntato più sulla componente co-op, senza includere alcuna sorta di matchmaking per le missioni della storia, piuttosto che realizzare una storia gradevole e un gameplay vario.
Spara, spara e ancora spara
Ad ogni missione ci attende una carneficina, le meccaniche FPS assieme ad un pizzico di RPG donano un gameplay immediato e divertente. Tra una missione e l'altra è possibile andare nella Torre, l'ultima zona sicura della Terra. La Torre è una sorta di hub social in cui è possibile incontrare altri giocatori, ma non ci sarà permesso di comunicare con loro tramite chat. È altresì possibile comprare armi e armature con il Lumen, la moneta di gioco. Sarà possibile anche cambiare astronave, tuttavia questo non influisce minimamente sul gioco ma ci permette solamente di personalizzarne i caricamenti, che di per se sono anche abbastanza lunghi. All'interno del gioco sono presenti tre diverse classi: Titano, Cacciatore e Stregone, poche, ma ben bilanciate e in grado di utilizzare tutte le armi senza alcuna restrizione.
Avanzando di livello si possono sbloccare nuovi tipi di granate - sono tre per ogni classe ed in totale sei contando anche quelle della sottoclasse -, abilità varie, la Supercaricata, l'abilità "Ultimate" che varia in base alla classe. Arrivati al livello 15 si sblocca una sottoclasse che dipende dalla classe scelta e che può essere migliore per il PVP o il PVE. Uccidere nemici, specialmente in compagnia, diverte sempre e la ricerca di armi e armature migliori con grado di rarità diversi, tra cui leggendarie, esotiche, ecc., dona al gioco una buona rigiocabilità. Le armature possono aumentare uno o più attributi del personaggio, riducendo cosi il tempo di ricarica delle abilità. Nel gioco sono presenti tre attributi: la Forza, per l'abilità corpo a corpo; la Disciplina, per le granate ed infine l'Intelletto, per la Ultimate. Anche per quanto riguarda l'armamento sono presenti tre categorie: primaria, speciale e pesante. Si va dal rinomato fucile automatico fino al lanciarazzi. Le armi, anche se non originali, sono varie ed ognuna di esse possiede i suoi pro e contro. Ogni arma e armatura dispone di alcune abilità sbloccabili mediante l'esperienza, sono in grado di dare una marcia in più al gameplay. Ad esempio, un fucile automatico che dopo un'uccisione si ricarica più in fretta o infligge più danni oppure, un lanciarazzi che ha una probabilità di recuperare il colpo sparato o il cui razzo è in grado di seguire il bersaglio. Queste abilità sono disponibili anche all'interno del PVP.
Le modalità di gioco comprendono le Missioni della storia; le Pattuglie, nelle quali è possibile esplorare i luoghi già visitati in libertà completando missioni secondarie quasi esclusivamente basate sull'uccisione dei mob; Assalto, missioni accessibili attraverso un machtmaking che raggruppano fino a tre persone che insieme dovranno affrontare frotte di nemici per giungere infine dal boss, che viene aiutato a sua volta da un'ingente quantità di alleati che irrompono nella zona a getto continuo. Poi abbiamo i Raid, missioni che è possibile giocare esclusivamente con gli amici associati al proprio account: attualmente è presente solamente la Volta di Vetro, che tenta di spezzare la monotonia dello schema delle missioni con elementi stealth e sequenze platform, giocata la prima volta può durare più di 2 ore e mezza. Come vedremo è presente anche la modalità Crogiolo, dove si possono affrontare altri giocatori.
Tipologia di armi e potenziamenti
Come già accennato, le armi si dividono in tre categorie. Le armi primarie sono: fucile con fuoco automatico, fucile a impulsi con scarica da tre colpi, fucile da ricognizione a colpo singolo e il classico revolver. Le armi speciali, di cui fanno parte il fucile a pompa, il fucile da cecchino e un'arma a fusione, che necessita di tempo per caricarsi prima di sparare, ma molto efficace. Le armi pesanti sono due: il mitragliatore e il lanciarazzi. Ogni arma può essere potenziata con mirini diversi, danno maggiore e varie abilità, come una maggior gittata o la possibilità di caricare prima le granate uccidendo i nemici. Lo stesso discorso vale per le armature con abilità le quali ci permettono di avere più munizioni per una determinata tipologia d'armi. Per migliorare l'equipaggiamento leggendario ed esotico, si ha bisogno di materiale difficile da reperire o recuperabile solamente dopo aver completato gli assalti settimanali di alto livello.
Che la luce sia con te
Una volta raggiunto il livello 20, per progredire ulteriormente, si dovrà equipaggiare le armature con attributo Luce. Questa è una delle parti che possono risultare più monotone all'interno di Destiny. Difatti per ottenere questo tipo di corazze dovremo ripetere in continuazione le stesse missioni già portate a termine, con l'aggravante del loot sbilanciato e random che non premia la bravura o l'utilità per il team, ma esclusivamente la fortuna del giocatore. Nel Crogiolo può infatti accadere che un giocatore arrivato ultimo nella classifica venga premiato con un'arma esotica, mentre un altro, che ha fatto la partita della vita, resti con un pugno di mosche.
Anche per arrivare al livello 30 bisognerà ripetere gli stessi Assalti già completati in precedenza, ma con difficoltà maggiore, e alla fine sperare nella Dea Bendata. Per ovviare a questo problema ci sono le Taglie, missioni che vengono assegnate da diverse fazioni, che spaziano dall'uccidere un certo nemico al svolgere diverse missioni secondarie, non morire in un assalto, ed altre cose di questo genere. Man mano che le si finisce si sale di livello in quella specifica fazione, sbloccando cosi armi ed armature migliori.
Uccidere in compagnia fa passar la malinconia
All'interno del PVP il bilanciamento è buono. Quindi, se siamo al livello 6 non si dovrà temere un avversario del livello 25, che possiederà sì qualche abilità in più, ma grazie al livellamento dei danni ci sarà la possibilità di affrontare anche giocatori di livello più alto senza dover avere obbligatoriamente un personaggio di livello elevato. Le modalità sono quasi tutte composte da sei giocatori per ogni squadra e variano dal classico cattura il punto di controllo fino ai classici deathmach in cui vince la squadra che totalizza più uccisioni. È presente anche una modalità denominata Recupero, all'interno della quale bisogna giungere per primi ad un manufatto e proteggerlo dalla squadra avversaria. Recentemente è stato aggiunto lo Stendardo di Ferro, dove, in teoria, i vantaggi di livello, armi e armatura sono attivi, ma nella pratica le differenze tra i giocatori più o meno potenti sono risicate, con giocatori di basso livello che uccidono quelli con qualche livello più di loro. In alcune mappe è possibile usufruire di torrette fisse e veicoli per riuscire ad uccidere i giocatori avversari. Anche il Crogiolo è dotato delle sue Taglie e completandole è possibile sbloccare ed acquistare nuove armi ed armature. In fatto di stabilità il netcode ha degli alti e bassi, talvolta veniamo espulsi dalla partita all'improvviso, mentre non si sono registrati cali di framerate degni di nota.
Terra, Luna, Venere, Marte e i paesaggi che ne fanno parte
Il comparto grafico di Destiny svolge appieno le sue funzioni, con un framerate stabile anche nei momenti più concitati. Ogni pianeta che visiteremo possiede un'unica zona sufficientemente ampia da permettere l'esplorazione tramite l'Astore, una specie di moto guidabile in qualsiasi momento per spostarsi con più rapidità all'interno delle varie mappe del gioco.
La qualità delle texture è nella media, con ambientazioni affascinanti, ma un po' spoglie e senza alcuna distruttibilità degli elementi. Bungie aveva promesso più esplorazione, ma per adesso la promessa non è stata mantenuta. Infatti appena si tenta ad andare oltre le zone imposte dagli sviluppatori si muore, anche scendendo da dove di norma non si dovrebbe morire.
Anche il comparto sonoro svolge egregiamente il suo lavoro, con soundtrack epiche inserite nei punti più giusti. Il doppiaggio italiano è senza alti nè bassi, spicca in positivo solamente il doppiaggio dello Spettro.
Destiny
Comprimi
- Pubblicato: 23-04-2015, 15:23
- 21 commenti
-
X
Comprimi
-
Destiny
-
Gran bel gioco... ma troppo hype!
-
Originariamente inviato da bebopp79Non per essere sgarbato, ma cosa c'entra Destiny (e collaborazione anche) con l'ambiente retro??????Ultima modifica di AlextheLioNet; 24-03-2015, 01:12.
-
Ciao Bebopp, non capisco questo tuo commento. forse non ci segui da molto. E' da quando ho fondato RH, quindi sono sette anni, che oltre a roba retrò, pubblichiamo anche recensioni di giochi nuovi. La collaborazione nasce perchè quei ragazzi mi sono simpatici e voglio aiutarli. Ci sono quasi 2000 articoli sul sito e tu proprio destiny devi leggerti? ^_^
-
Originariamente inviato da SunstoppableCiao Bebopp, non capisco questo tuo commento. forse non ci segui da molto. E' da quando ho fondato RH, quindi sono sette anni, che oltre a roba retrò, pubblichiamo anche recensioni di giochi nuovi. La collaborazione nasce perchè quei ragazzi mi sono simpatici e voglio aiutarli. Ci sono quasi 2000 articoli sul sito e tu proprio destiny devi leggerti? ^_^
Se apprendo in seguito che dietro ciò sussiste un azione di supporto per qualcuno che ne ha bisogno, allora benvenga pure Destiny
-
Originariamente inviato da bebopp79Non per essere sgarbato, ma cosa c'entra Destiny (e collaborazione anche) con l'ambiente retro?????? se volevo leggermi una sua recensione, me ne andavo su multiplayer o everyeye......
-
Originariamente inviato da SunstoppableCiao Bebopp, non capisco questo tuo commento. forse non ci segui da molto. E' da quando ho fondato RH, quindi sono sette anni, che oltre a roba retrò, pubblichiamo anche recensioni di giochi nuovi. La collaborazione nasce perchè quei ragazzi mi sono simpatici e voglio aiutarli. Ci sono quasi 2000 articoli sul sito e tu proprio destiny devi leggerti? ^_^
Capisco l'utilità di queste recensione nell'attirare nuovi utenti ,magari più giovani...ma per chi come noi ha vissuto quell'era non è paragonabile alla semplice passione di un ragazzino moderno che vive questa esperienza di retrogaming come un vestito ,dura solo una stagione....lo so perchè ho visto i figli dei miei amici.
-
Secondo me, invece, uno dei punti di forza di RH, nonchè uno degli aspetti di questo sito che ho sempre ritenuto e ritengo maggiormente apprezzabili, è proprio l'apertura a 360° verso ogni espressione del medium videoludico, apertura che, ripeto, non è mai mancata. Voglio dire: i giochi nextgen sono sempre stati recensiti e appunto non è mai mancata la copertura, sia pur in misure minime se non episodiche, di un'amplissima varietà di generi, inclusi quelli che idealmente si pongono agli antipodi del retrogaming classico.
La recensione di Destiny non è certo una sopresa per chi frequenta qesto sito da anni... chi lo fa, infatti, sa bene che per fortuna non ci siamo mai posti inutili se non sterili limitazioni sul soggetto degli articoli e, almeno per quanto mi riguarda, questo è uno dei vanti di RH
Ben vengano articoli come Destiny... si allarga il campo e si propongono nuovi spunti e termini di paragone! Fosse poi una recensione non equilibrata, ovvero una review che incensa o stronca, eccedendo in un senso o nell'altro... Questo articolo, viceversa, mi sembra equilibrato e potenzialmente interessante e gli articoli equilibrati e potenzialmente interessanti, secondo me, sono sempre i benvenutiUltima modifica di AlextheLioNet; 24-03-2015, 11:12.
-
Beh... dai, è comunque un modo per rimanere informati su quanto accade nell'altra metà del videoludo. Comunque, il fatto che si trattasse di un titolo controverso già m'era arrivato all'orecchio grazie ai commenti acidi di FB!Ultima modifica di Bert; 24-03-2015, 12:49.
-
Secondo me apprezzare il retrogaming non implica disprezzare a prescindere tutto ciò che è uscito dopo gli anni 90...
Anche tra i giochi moderni ci son piccole e grandi perle o comunque giochi divertenti che meritano di esser giocati...
Detto questo comunque a me Destiny tra tutti i giochi odierni è uno di quelli non mi hanno mai interessato
-
noto che ultimamente le recensioni sul sito sono diventate decisamente piu' sporadiche rispetto a prima (e capisco che il tempo è sempre meno), certo leggere la recensione di un titolo nuovo di pacca per console next-gen in un sito in cui si dovrebbe trattare giochi del passato fa storcere il naso (personalmente le trovo fuori contesto, poi se agli altri piacciono buon per loro)...
-
anche le news, non per essere polemico (ma poi a che pro? io vi leggo sempre ), le trovo un pò troppo attinenti ad HW nuovo (altro che retro), piu' che al passato. Tipo Star Citizen...ok che è di David Braben il creatore di Elite, ma per quanto mi riguarda il termine "retrogaming history" non calza bene con qualcosa deve ancora uscire su un nuovo e potente HW (fosse stato per amiga, avrei capito). Secondo i vostri parametri visto che un programmatore di videogiochi è attivo da tempi di C64, BBC e compagnia bella allora andrebbe seguito ad libitum nelle sue versioni hyper-advanced dei suoi titoli storici (come Star Citizen lo è di Elite, appunto), proprio perchè era ieri un programmatore. Ma si dà il caso che lo sia anche oggi. Credo ci sia qualcosa che non va nel nome di questo sito. perchè non lo chiamate Retro&newgaming history?
-
Suvvia cerchiamo di prendere il bello delle cose: è un ottimo articolo ed è aggratis, io l'ho letto con piacere anche se la mia preparazione sui videogiochi post anni '90 è una landa desolata. Non fissiamoci sulle etichette, tanto più quando si tratta di argomenti decisamente affini alla sostanza "principale" del sito...da parte mia, pollice alto per questa collaborazione!
-
Originariamente inviato da IkarisSuvvia cerchiamo di prendere il bello delle cose: è un ottimo articolo ed è aggratis, io l'ho letto con piacere anche se la mia preparazione sui videogiochi post anni '90 è una landa desolata. Non fissiamoci sulle etichette, tanto più quando si tratta di argomenti decisamente affini alla sostanza "principale" del sito...da parte mia, pollice alto per questa collaborazione!Ultima modifica di Gedeone de Infortunis; 24-03-2015, 19:09.
-
se potessi cambierei volentieri il nome del sito perchè a me non piace essere etichettato e fossilizzarmi su un solo argomento, in questo caso il retrogaming. comunque sembra che non sia chiaro che è dal primo giorno che esiste questo sito che trattiamo anche roba nuova e io non ci vedo nulla di strano, fa parte di trattare il media videogiocho con completezza. la collaborazione con gamesquare nasce con uno scambio di articoli: noi facciamo conoscere il retrogioco alle nuove generazioni (i loro utenti medi) con un nostro articolo e loro ci donano le loro recensioni di giochi attuali perchè a me piace che il sito parli di tutti i videogiochi e non solo di quelli vecchi. Aprite per esempio le sezioni wii/ps3/xbox360 e vedrete che ci sono un sacco di articoli scritti quando quei giochi sono usciti sul mercato, quindi questo destiny non è ne il primo ne l'ultimo e ne l'unico caso che vedrete su rh. Per la cronaca e per chi ama la statistica, qui su rh viene recensito un gioco nuovo circa ogni 10 vecchi quindi ne avrete sempre di roba da leggere.^_^
-
Originariamente inviato da Sunstoppablese potessi cambierei volentieri il nome del sito perchè a me non piace essere etichettato e fossilizzarmi su un solo argomento, in questo caso il retrogaming. comunque sembra che non sia chiaro che è dal primo giorno che esiste questo sito che trattiamo anche roba nuova e io non ci vedo nulla di strano, fa parte di trattare il media videogiocho con completezza. la collaborazione con gamesquare nasce con uno scambio di articoli: noi facciamo conoscere il retrogioco alle nuove generazioni (i loro utenti medi) con un nostro articolo e loro ci donano le loro recensioni di giochi attuali perchè a me piace che il sito parli di tutti i videogiochi e non solo di quelli vecchi. Aprite per esempio le sezioni wii/ps3/xbox360 e vedrete che ci sono un sacco di articoli scritti quando quei giochi sono usciti sul mercato, quindi questo destiny non è ne il primo ne l'ultimo e ne l'unico caso che vedrete su rh. Per la cronaca e per chi ama la statistica, qui su rh viene recensito un gioco nuovo circa ogni 10 vecchi quindi ne avrete sempre di roba da leggere.^_^
Il discorso cambia nettamente qualora il gioco next gen recensito abbia una qualche attinenza con il retroworld, allora sì che state affrontando un discorso aperto è attinente, in parole povere (e facendo un esempio che si spinge al limite della mia visione) se pubblicate la recensione di Castlevania Lords of Shadow 2, il tutto quadra perfettamente.
-
Originariamente inviato da Gedeone de Infortunisanche le news, non per essere polemico (ma poi a che pro? io vi leggo sempre ), le trovo un pò troppo attinenti ad HW nuovo (altro che retro), piu' che al passato. Tipo Star Citizen...ok che è di David Braben il creatore di Elite, ma per quanto mi riguarda il termine "retrogaming history" non calza bene con qualcosa deve ancora uscire su un nuovo e potente HW (fosse stato per amiga, avrei capito). Secondo i vostri parametri visto che un programmatore di videogiochi è attivo da tempi di C64, BBC e compagnia bella allora andrebbe seguito ad libitum nelle sue versioni hyper-advanced dei suoi titoli storici (come Star Citizen lo è di Elite, appunto), proprio perchè era ieri un programmatore. Ma si dà il caso che lo sia anche oggi. Credo ci sia qualcosa che non va nel nome di questo sito. perchè non lo chiamate Retro&newgaming history?
Visto che da qualche anno a questa parte pubblico news più o meno regolarmente, mi sento chiamato in causa e credo che non sia male dare una spiegazione sulla scelta delle notizie.
Per quanto riguarda Star Citizen uno dei motivi è senz'alto il nome di Chris Roberts e il conseguente legame, anche per coerenza di genere, con grandi titoli del passato. Non è però l'unico motivo. Mi sembra ugualmente importante che questo ambizioso titolo sia nato da una Kickstarter fundraising che ha conseguito risultati clamorosi in termini di fondi raccolti. Credo che queste formule di finanziamento di progetti con ispirazioni tendenzialmente retrò che molto devono, almeno in una fase iniziale, alle donazioni degli appassionati, meritino di essere seguite.
Per il resto, da un paio di anni a questa parte, oltre al retrogaming ortodosso dal momento che mi capita di trovarlo, sul "retrogaming ad ampio ed amplissimo spettro" mi sono regolato e mi regolo così: curiosità, "cronaca", ultimi titoli legate a saghe storiche d'impronta "tradizionalistica", indie, titoli 2D e/o old-school e/o pixel-artistici, riedizioni, remake, pixel art, un po' di musica, un po' di cinema, cronaca sui destini delle case storiche... il tutto a tema retro e con legami espliciti e meno espliciti con i vecchi videogiochi/hardware, etichette dagli illustri trascorsi, game designer di lungo corso, ecc...
Alla fine il retrogaming può anche prescindere dall'anagrafe e dall'hardware datato e risiedere nell'impronta, nell'impostazione, nello spirito o nell'ispirazione che dir si voglia.Ultima modifica di AlextheLioNet; 26-03-2015, 19:49.
-
Originariamente inviato da bebopp79Trattare il media videogioco con completezza non è per così dire un affare che dovrebbe competere ad un settore di retrogamin'.. per dirla tutta l'impressione che date, recensendo un gioco next gen, è di non attinenza con quello che voi dovreste rappresentare, se sono un retrogamer con molta probabilità mi interesso ancora di games attuali e se mi tengo informato al riguardo intendo farlo per bene su dei siti pertinenti che lo fanno regolarmente allo stesso modo con cui mi informo di retrogames, cioè consultando retrogaminghistory..
Il discorso cambia nettamente qualora il gioco next gen recensito abbia una qualche attinenza con il retroworld, allora sì che state affrontando un discorso aperto è attinente, in parole povere (e facendo un esempio che si spinge al limite della mia visione) se pubblicate la recensione di Castlevania Lords of Shadow 2, il tutto quadra perfettamente.
Che "trattare il media o videoludico con completezza" non sia una scelta che "dovrebbe competere" ad un sito di retrogaming è tutt'altro che un ordine tassativo.
Alla fin fine si tratta sempre e comunque di una legittima scelta da parte dello staff. E' possibile (o meglio: sarebbe stato possibile) regolarsi in modo tale da escludere dal sito qualsiasi articolo o notizia che riguardi il gaming moderno e relativamente moderno, oppure tenersi viceversa una porta (o porticina) più o meno aperta anche su questo fronte. Scrivendo su RH da 7 anni posso testimoniare che il sito, al netto di varie oscillazioni, si è tendenzialmente regolato nel secondo modo.
Ripeto: a livello di "linea editoriale" la pubblicazione di Destiny non è una novità assoluta per RH, visto che quella porta (o porticina) più o meno aperta alla modernità di fatto non è mai stata chiusa... cosa che ho sempre trovato assolutamente positiva, preferendo di gran lunga parlare di gaming con potenziale apertura a 360° e senza alcuna limitazione cronologica o di genere.
Poi da lì a dire che Destiny e le recensioni di titoli per console nextgen definiscano RH ce ne corre. Come sempre a definire un sito è la stragrande, schiacciante maggioranza degli articoli in esso pubblicati, nonchè gli argomenti di gran lunga prevalenti in forum e blog. Nel caso di RH la solida natura retrogaming è e resta indiscutibile e non saranno certo pochi e sporadici articoli nextgen a fronte dei moltissimi retro a cambiare questo indiscutibile dato di fatto.Ultima modifica di AlextheLioNet; 25-03-2015, 23:51.
L'invio di commenti è disabilitato per i non registrati. -
ULTIMI ARTICOLI
Comprimi
Non ci sono risultati che soddisfano questo criterio.
widgetinstance 209 (ULTIMI COMMENTI) skipped due to lack of content & hide_module_if_empty option.