Sono un’eccezione: nonostante scriva su RH, spesso ho dato il mio punto di vista su titoli “moderni”. Trattare relativamente più spesso i vg nati su console HD non implica però necessariamente il non tener conto del passato. Quando poi quest'ultimo e il presente riescono ad amalgamarsi in maniera efficace, allora già sono poste le basi per un buon gioco! E questo è proprio quello che è avvenuto col remake di Castle of Illusion... nonostante la miriade di cambiamenti apportata da Sega Australia (studio tanto promettente quanto immotivatamente già chiuso).
Otto livelli – peraltro piuttosto lineari – e una manciata di boss sono ingredienti sufficienti per ottenere un buon gioco anche al giorno d’oggi? Decisamente sì, soprattutto tenendo a mente che l’obiettivo di Sega Australia era raggiungere i fasti del mai dimenticato Castle of Illusion, titolo apparso proprio su console Sega ad inizio anni ’90. Sì era sul Mega Drive, e si trattò di un platform 2D che in molti ricordano con affetto.
In un platform il gameplay è fondamentale e nella sua semplicità questo Castle of Illusion risulta perfettamente calibrato, oggi come allora, sul lato della giocabilità: un pulsante per saltare ed uno per lanciare le munizioni – mele, biglie... – che offrirà lo scenario, mentre, com'è ovvio, con la croce direzionale o la levetta analogica potremo muovere Topolino. Tutto qui! Eppure l’alchimia regge bene il peso degli anni. Sarà forse merito dell’atmosfera generale che eleva tutto al cubo, ma pur essendo un “giochino” dalla longevità sufficiente giusto per trascorrerci un fine settimana (e per completarlo al 100%, eh! Per finirlo bastano infatti 2-3 ore), non ha bisogno di sommare troppi elementi per ottenere una buona pietanza. Chi erroneamente pensa che sia solo un “giochino”, appunto, sappia che converrà accumulare quante più vite possibili nei primi livelli (sì, ci sono le vite), poiché nelle zone finali queste potrebbero davvero fare comodo. Non siamo neanche minimamente ai livelli di Mega Man o Prinny, per carità, ma negli ultimi mondi bisognerà comunque dimostrare una buona precisione per far sì che Topolino riesca a sfuggire alle incognite del Castello delle Illusioni, dovendo vedersela con piattaforme sempre più “incerte”, nemici astutamente piazzati e boss con pattern d’attacco tutti da studiare. Mai sottovalutare Mizrabel.
A proposito del Castello che dà titolo al gioco: la storia sarà piuttosto semplice ma ben raccontata tramite delle belle illustrazioni, che solo a vederle ispirano nostalgia, sebbene siano tutte opere create per l’occasione . Topolino e Minni sono in campagna, per un picnic. A rovinare la giornata arriverà la strega di Biancaneve, la malvagia Mizrabel. Questa, infatti, rapirà l’amata Minni per portarla nel suo castello, dove preparerà una fattura per sottrarle la giovinezza. Il nostro eroe dai calzoncini rossi non potrà certo stare a guardare e partirà dunque all’inseguimento di Mizrabel, giungendo così nel Castello dell’Illusione. Una volta entratovi, il nostro topo preferito dovrà attraversare aree davvero “favolose”: una foresta, una biblioteca, una stanza dei giochi, gli esterni e le segrete del castello... Non dico di più... ma vedrete che i livelli avranno sempre in serbo diverse sorprese da regalare al giocatore, anche al più smaliziato. In ogni locazione, poi, saranno presenti una o due aree speciali, come quella dove entreremo in una tazza di tè e, rimpiccioliti, dovremo nuotare a tutta forza per sfuggire a un vortice, o quella dove il mondo si capovolgerà più e più volte... per non parlare poi del cilindro del mago, dove troveremo... no, basta davvero così, visto che il gioco, per quanto piacevole, è oggettivamente breve e non voglio rovinare troppe sorprese. Diciamo solo che in alcune aree speciali presenti dentro ai livelli stessi se ruzzoleremo fuori potremo comunque proseguire verso l’obiettivo principale, o ritentare la sub-quest per giungere magari ad un peperoncino di Paperino, o ad un altro elemento collezionabile, come pezzi di statue o gemme. E, diamine, di gemme ce ne sono 800, ben celate nei livelli.
In Castle of Illusion si susseguiranno tocchi di classe a profusione, presenti negli artwork come negli elementi dello sfondo. Non mancheranno poi riferimenti (non plagi) ad avventure del passato, per quanto non paragonabili a quelli della saga di Epic Mickey. Le voci saranno quelle ufficiali Disney in lingua inglese, tutte ovviamente perfette. Di spicco, poi, quella narrante, che sarà di Richard McGonagle (già interprete vocale di Victor Sullivan nella saga di Uncharted, o di Dr. Peace in No More Heroes). Oltre al favoloso doppiaggio, anche tutto il comparto sonoro è di ottimo livello, con delle musiche ben realizzate e remixate in maniera interessante.
Un tranquillo platform, dunque, volutamente di dimensioni ridotte, ma che saprà comunque stupirvi, soprattutto se avete avuto modo di provare l’originale Castle of Illusion su Sega Mega Drive. Questo remake, infatti, riprenderà fedelmente le varie aree incontrate in quei tempi, mantenendo intatto il senso di meraviglia che si poteva provare una volta entrati in un nuovo livello, sicuri che ogni angolo avrebbe riservato una sorpresa. Per quanto si possa ricordare con affetto l'omonimo titolo per Mega Drive, non si può certo negare la qualità visiva di questo rifacimento datato 2013, i cui sfondi tanto dettagliati e i personaggi così ben modellati (al servizio di un gameplay così ben sviluppato) non possono che far rimpiangere la prematura chiusura di Sega Australia (l’unico altro gioco che tale divisione ha realizzato prima di venire soppressa è stato lo sportivo Olimpiadi di Londra 2012). È bene ricordare, poi, che affronteremo anche delle sezioni – prevalentemente quando dovremo combattere i boss o delle sezioni di fuga – in cui muoveremo Topolino in ambienti 3D. Si tratta comunque di poche aree circoscritte e non stonano minimamente col resto della tradizione progressione in 2D.
Castle of Illusion - Starring Mickey Mouse
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- Pubblicato: 16-04-2014, 14:59
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Castle of Illusion - Starring Mickey Mouse
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L'ho finito giusto poco tempo fa, sbloccando tutto a parte una manciata di gemme ancora da trovare
Titolo estremamente suggestivo e molto carino come grafica e impegnativo il giusto, per quanto breve e dai controlli non proprio impeccabili (in certe sezioni la diaspora continua di vite causa risposta ai salti non pronta ha provocato,non dico frustrazione, ma certo un profondo senso di fastidio)
Comunque è un titolo altamente consigliato
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Sembra bello! Davvero un peccato che lo sviluppatore Sega Australia abbia chiuso i battenti...Ultima modifica di AlextheLioNet; 16-04-2014, 16:49.
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Per me è stata una piacevolissima sorpresa, ottimo remake con ottime idee e ottimo gameplay seppur classico, poteva limitarsi ad essere un semplice remake con grafica rinnovata e invece sforna un pò di genialate davvero spettacolari.
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Originariamente inviato da Amy-MorNon me ne vogliate, ma sono sempre x gli ORIGINALI.Castle of Illusion esiste in versione Master System e Mega Drive, se volete giocarli, sono li che vi attendono
Il senso di questi remake non li capirò mai sino in fondo...
Se uno vuole giocare con Topolino sulle console di nuova generazione ,deve prendere la serie Epic Mickey ,qui siamo su un altro pianeta.
Provato la versione PC presa dal torrente pochi mesi fa ,solito platform 2,5 come tanti ,poco originale e lento ...nulla da vedere con il mitico originale per MD.Ultima modifica di maxtex74; 17-04-2014, 15:39.
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Secondo me ci sono Remake che fanno bene ai giochi, esaltandoli e migliorandoli, e questo è proprio uno dei casi esemplari.
Io, gusti miei, questi remake li adoro perchè danno luce alle vecchie glorie e permettono di scoprirle o ri-scoprirle sotto una nuova luce
E poi ll 2.5D se usato sapientemente sa creare atmosfere estremamente suggestive come in questo caso, rendendo veramente "magico" un ambiente che ai tempi dei 16 bit non mi aveva fatto questo effetto
Riguardo al gioco, devo dire che l'originale... Non aveva mai catturato la mia attenzione. Visto da un mio amico anni e anni fa non mi entusiasmo granchè, ne come grafica ne come gioco in se, sia per altri platform anche Disneyani che mi avevano divertito e graficamente attratto di più, ma anche per la naturale antipatia per il "topastro". Questo remake invece, preso quasi per caso in versione scontata ( e senza poi cosi tante aspettative) invece mi è sembrato molto caruccio e con una bella atmosfera, sopratutto per gli ambienti di gioco estremamente suggestivi
Certo rimane un platform con poche pretese cosi come mi era sembrato l'originale ed è di una brevità sconcertante (senza perdere tempo a cercare statue, peperoncini & co. l'ho finito in una serata, però sa creare un atmosfera unica, veramente fatata, che ai tempi non mi aveva trasmesso
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Sono d'accordo con Victory.Leo. Anche secondo me i remake possono anche essere validi, come ad esempio lo sono Streets of Rage Remake e Hurrican. Riguardo al 2.5D, bisogna vedere com'è realizzato. Se, a fronte di un gameplay solido, si può contare su animazioni non legnose, texture cel-shaded di qualità, un buon livello di dettaglio, un'ottimo effetto prospettico, un frame rate stabile e una resa visiva nel complesso più che convincente, allora ben venga il 2.5D!
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Originariamente inviato da AlextheLioNetSono d'accordo con Victory.Leo. Anche secondo me i remake possono anche essere validi, come ad esempio lo sono Streets of Rage Remake e Hurrican. Riguardo al 2.5D, bisogna vedere com'è realizzato. Se, a fronte di un gameplay solido, si può contare su animazioni non legnose, texture cel-shaded di qualità, un buon livello di dettaglio, un'ottimo effetto prospettico, un frame rate stabile e una resa visiva nel complesso più che convincente, allora ben venga il 2.5D!
Poi ho scoperto che esce anche su supporto fisico anche per la mia PS3 ,perciò sarà il mio prossimo acquisto per le next console.
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Diciamo che preferirei concetti nuovi cui alla base applicare un bel 2,5 come grafica, senza andare a raschiare sempre il barile di quello che fu...
Abbiamo la serie "Illusion" con protagonista Topolino?
Castle,Land e Legend? si vuole ripescare il brand?Tiriamo fuori,non so, un quarto "Infinity Illusion", lasciando ciò che è stato nel passato e dando cosi una continuity migliore. Invogliando, in questo modo, a giocare il nuovo, andando a ripescare i titoli vecchi se si ha voglia di completare la serie.
Pressappoco, se fossi un produttore di videogame, ragionerei cosi.
Peacez!
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Veramente un ottimo gioco dall'ambientazione ispirata e suggestiva
Al momento dell'uscita lo avevo sottovalutato, visto il mio rapporto altalenante con i platform della banda Disney, ma dopo averlo preso in offerta me lo sono goduto veramente
Un remake assolutamente ben riuscito insomma
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L'originale è uno dei platform dei primi anni '90 che più mi è rimasto nel cuore, e ci rigioco tuttora di tanto in tanto sia su Megadrive (che ho rimesso su di recente, munito di cavo RGB e col suo bravo TV a tubo catodico ) sia su emulatore, anche insieme al nipotino di 2 anni (che sembra gradire )perciò non potrò mancare questo remake, se non altro per la curiosità del confronto, e dopo questa bella recensione la voglia di provarlo è anche aumentata, percio al prossimo sconto su PSN lo faccio mio (se lo mettono gratis su Playstation Plus, ancora meglio )
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Finito al 100% un mesetto fa questo ottimo Remake. Mi è piaciuto molto!
Un po corto per gli standard odierni ma d'altronde il gioco originale (come quasi tutti i platform di quella epoca) non brillava certo per longevità.
Speriamo facciano il remake di tutta la saga "illusion". Usare Paperino mi è sempre piaciuto.
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