Considerando che non potremo occuparci di troppi nemici alla volta, e che, una volta deciso chi colpire, difficilmente sopravviverà più di due o tre colpi, meglio pararsi dai molti che attaccheranno ai nostri lati: non possiamo sempre scagliare onde di energia, abbiamo una barra anche per quello. Tuttavia, differentemente rispetto la barra vitale, quella della Forza si ricaricherà nel giro di pochi istanti, momenti comunque delicati in certe situazioni. Altra grande protagonista dei combattimenti sarà la nostra fidata spada laser, alla quale potremo anche cambiare colore, e che utilizzeremmo con sommo piacere, se non fosse che basterà una ripetuta pressione del tasto Quadrato per avere la meglio su gran parte dei nemici; sono esclusi i boss e i nemici dotati di un qualche tipo di scudo, i quali ci costringeranno ad un oculato utilizzo della Forza, e non sempre basterà, dato che sarà anche necessario studiare per bene i vari scenari.
Il rischio della ripetitività è comunque parzialmente sventato dal fatto di dover affrontare diverse situazioni in maniera spesso dissimile, poiché, oltre alle canoniche fasi affetta-tutto, tenteranno di ostacolarci, dislocate in punti ben studiati, altre fasi che metteranno facilmente in difficoltà molti giocatori: una su tutti, la distruzione, solo tramite le nostre abilità, di una enorme nave da guerra, fase decisamente adrenalinica. Scegliendo però un basso livello di difficoltà, nessun giocatore avrà davvero problemi ad arrivare al finale, che effettivamente non tarda troppo ad arrivare, rendendo vano un po’ tutto l’ impegno profuso nel perfezionamento del nostro alter-ego digitale. Se infatti noi miglioreremo a vista d’ occhio, i nostri avversari non modificheranno mai le loro strategie d’attacco, rendendoci la vita difficile solo in alcune rare situazioni in cui il terreno di gioco sarà a noi avverso (corridoio stretto più raggio della morte al centro uguale brutta situazione).
Per quanto riguarda l’effettiva durata del titolo, purtroppo, bisogna dire che si assesta in non oltre le sette-otto ore di gioco, e neppure fermandosi ad ammirare gli stupendi scorci creati dai grafici è possibile superare la decina di ore. Davvero un peccato, perché ci si adatta davvero bene al sistema di gioco, i panorami dei vari pianeti sono davvero ben realizzati e anche durante i combattimenti sarà facile gettare un occhio alle zone circostanti per ammirarne la maestosità. Peccato che, a causa anche della sua brevità, pur riconoscendo il divertimento senza frustrazioni che accompagnerà il giocatore per tutto il dipanarsi delle vicende, i titoli di coda potrebbero spuntare nel giro di un fine settimana libero da impegni, ed è un vero peccato. Avrebbero potuto allungare un po’ il buon brodo creato.
Stefano "Tiranytar" Torriani
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