Per farsi strada attraverso la folta schiera di enigmi e demoni di vario genere che gli si pareranno innanzi, la nostra dea-lupo avrà a sua disposizione, oltre ad un discreto arsenale di armi più meno convenzionali, come spade, scudi e rosari, anche un micidiale asso nella manica: il celestial brush. Quest’ultimo, come dice il nome stesso, altro non è che un pennello divino in grado di dare corpo reale a qualsiasi cosa venga disegnata con esso. In pratica durante il gioco vi basterà premere il tasto R1 del vostro dualshock per bloccare istantaneamente l’azione di gioco ed ottenere così la comparsa del celestiale artefatto. Da quel momento in poi avremo a disposizioni alcuni secondi per tracciare con il controller analogico alcuni disegni standard per vederli immediatamente prendere corpo sullo schermo. Alcuni esempi: Siete bloccati di fronte ad un ponte crollato? Niente paura. Vi basterà annerire col
Ma le azioni che sarà possibile eseguire col celestial brush non si esauriscono certamente qui. Nel corso del gioco, infatti, riusciremo a sbloccare nuove abilità in grado di aiutarci a far fuori i nemici più agguerriti o di rendere accessibili aree che prima non lo erano. Tra le nostre opzioni ci saranno: quella di evocare una forte raffica di vento, rallentare il tempo, spostare fuoco ed acqua a nostro piacimento, far comparire delle grandi foglie in grado di sorreggerci sull’acqua e addirittura quella di passare istantaneamente dal giorno alla notte disegnando la luna o il sole direttamente nel cielo. E questo è solo un piccolo assaggio delle infinite potenzialità che il celestiale pennello mostrerà nel corso dell’avventura.
Se pensate che un siffatto sistema possa risultare eccessivamente ostico da padroneggiare a dovere sappiate che vi state sbagliando di grosso. Infatti, grazie
L’aspetto che più distingue Okami dal resto dei giochi simili è sicuramente la realizzazione grafica. Grazie all’utilizzo massiccio quanto originale del Cel-Shading, gli autori sono riusciti a dare al gioco l’aspetto finale di un vero e proprio dipinto tradizionale giapponese in movimento. Anche chi non si ritiene un vero e proprio estimatore del genere non potrà fare a meno di rimanere affascinato dal mondo di Okami, con i suoi colori pastello e l’atmosfera da fiaba che vi si respira. Da rimarcare assolutamente sono le splendide scene d’intermezzo che, nonostante utilizzino lo stesso engine del gioco, lasceranno sicuramente un segno indelebile nella memoria di qualsiasi videogiocatore, imponendosi perciò come nuovo termine di paragone a tutti i successivi titoli della PS2 e non solo.
Un altro punto di forza di Okami risiede sicuramente nella storia. Traendo spunto da alcune delle più famose leggende del sol levante, le vicende e i personaggi che popolano il mondo di Okami risultano quanto mai avvincenti ed affascinanti,
Come ogni buon gioco di ruolo che si rispetti, Okami offre anche un corposo numero di segreti da scoprire e side-quest da portare a termine. Sia che si tratti di dar da mangiare a tutti gli animali che popolano la mappa, che di dissotterrare tesori di vario genere o di andare alla scoperta di aree di gioco raggiungibili solo grazie ai poteri appena acquisiti, il fantastico mondo a cui i programmatori dello studio Clover hanno dato vita non rischia certo di lasciarci a corto di cose da fare.
Trattandosi di un Action RPG i combattimenti in Okami avvengono completamente in tempo e reale. Camminando lungo la mappa potrà capitare di veder comparire di fronte al nostro alter-ego a quattro zampe delle aree di diverso colore, entrando nelle quali avrà inizio lo scontro vero e proprio. Quindi, nonostante i combattimenti risultino essere casuali, sarà sempre possibile, con un minimo di attenzione, decidere se evitarli o meno. Questo sistema, per quanto tenda a semplificare leggermente le cose, ha l’indiscusso merito di lasciare al giocatore la possibilità di
Nonostante ciò il gioco non risulta mai eccessivamente ostico, anzi, se proprio vogliamo trovare un difetto in Okami possiamo solamente tirare in ballo l’eccessiva facilità dei combattimenti casuali. Nonostante ciò, grazie ad una storia decisamente lunga, agli innumerevoli segreti da sbloccare e alle numerose side-quest da portare a termine, Okami si candida a rimanere nel lettore della vostra Playstation per un periodo di tempo decisamente lungo. Definito da molti come il Legend of Zelda per PS2, il qui presente titolo non può che aumentare a dismisura il rimpianto per la prematura scomparsa del talentuoso Studio Clover.
Emiliano "MasterGen" Valori