Questo simpatico videogioco della Piranha, non è altro che l'adattamento videoludico di una famosa serie animata andata in onda nella prima metà degli anni '80, The Trap Door appunto. In Italia fu trasmessa da poche emittenti private e rimase pressoché sconosciuta alla maggior parte della platea televisiva, nel Regno Unito, invece, ottenne un buon successo e venne alquanto apprezzata, tanto da meritare la produzione di una seconda stagione. La peculiarità di questo show televisivo, al di là dell’intrigante atmosfera e delle divertenti situazioni legate al dispiegarsi della trama, consisteva nell’utilizzare la Claymation, una particolare tecnica d’animazione attraverso cui i personaggi alla base di ogni scena venivano riprodotti mediante l’impiego di sostanze malleabili come la ben nota plastilina. Ogni elemento, pertanto, veniva modellato e differenziato giusto quel tanto che bastava a renderne l’illusione dell’animazione, fotogramma per fotogramma.
Questa trasposizione videoludica, pertanto, riprende le medesime tematiche ed i personaggi della trasmissione televisiva. Nel gioco impersoniamo il protagonista di questa simpatica serie animata: Berk, una bizzarra creatura al servizio di una misteriosa entità nota semplicemente come "La Cosa che vive al disopra delle scale". Il padrone, così come lo stesso Berk, dimora in uno sperduto castello ed ha la curiosa abitudine di non scendere mai ai piani inferiori. Per soddisfare le sue necessità, spesso dei veri e propri capricci, dipende ciecamente dai servigi del buon Berk. Il protagonista, d'altro canto, non lavora certamente per la vana gloria, poiché è in attesa di entrare in possesso di una cospicua ricompensa, a patto però che prima riesca a soddisfare correttamente le cinque richieste formulate dal suo capriccioso padrone.
The Trap Door consiste, sostanzialmente, nel capire come risolvere svariati enigmi, a seguito di ogni richiesta della Cosa, in pratica abbiamo il compito di preparare delle curiose “prelibatezze” gastronomiche. Per poter risolvere ciascun rompicapo culinario, dobbiamo procurarci il rispettivo ingrediente principale che sarà, poi, cucinato, o quanto meno preparato, con tutta una serie di oggetti come pentole, utensili, attrezzi e recipienti di vario tipo. Per perseguire i nostri scopi, almeno la maggior parte delle volte, saremo costretti ad aprire la misteriosa botola che congiunge il nostro mondo ad una strana dimensione parallela, la Trap Door appunto. Da questa sorta di cantina multi-dimensionale, di volta in volta, spunteranno fuori dei mostriciattoli sempre più bizzarri, che non mancheranno, fra l’altro, di seminare il caos per tutto il castello. A noi spetterà attendere l’approssimarsi della creatura più adatta ai nostri scopi, sbarrando invece la summenzionata botola a tutti gli ospiti non graditi.
Alcuni di essi saranno la portata vera e propria, altri, invece, diverranno indispensabili per ottenere l'ingrediente mancante o comunque risulteranno necessari per adempiere ad un particolare passaggio, almeno una volta fatti interagire con uno specifico oggetto in nostro possesso o comunque predisposto a tale scopo. Altre portate, al contrario, richiederanno la crescita o la raccolta dei rispettivi ingredienti. Completata una pietanza, nonché cucinata qualora necessario, quest’ultima dovrà essere recapitata al piano di sopra mediante un apposito elevatore e, in men che non si dica, otterremo il responso della Cosa del piano di sopra. Ciascun piatto dovrà essere preparato entro un certo tempo limite, rappresentato nel gioco dalla barra che raffigura lo stato d’alterazione, o comunque d’impazienza, del nostro irascibile padrone. Meno tempo impiegheremo per completare una particolare portata, più punti riceveremo come bonus.
In caso di difficoltà, potremo sempre chiedere un consiglio all’amico Boni, un simpatico teschio chiacchierone che avrà sempre qualcosa da dire sull’attuale richiesta del Padrone, così come, d’altro canto, in più di un'occasione, saremo anche costretti a contenere l’irriverenza di Drutt, un tediosissimo ragnetto saltellante che non mancherà di metterci i bastoni fra le ruote. The Trap Door offre due modalità di gioco, un modo allenamento, giusto per fare un po’ di pratica, ed il Super Berk: il gioco completo. Le ambientazioni entro cui ci spostiamo sono strutturate tridimensionalmente, in altre parole, nei panni del buon Berk, siamo liberi di muoverci in profondità, così come anche di raggiungere delle zone soprelevate, sebbene talvolta si fatichi un po’ ad allinearsi correttamente con alcuni elementi dello scenario, siano essi oggetti o personaggi. Il sistema di controllo vede l’impiego della tastiera o del joystick Kempston, qualora si decida di utilizzare quest’ultimo, sarà comunque necessario l’impiego di qualche tasto per effettuare alcune azioni, come ad esempio il rovesciamento del contenuto dei recipienti.
Tecnicamente, The Trap Door non se la cava troppo male, il comparto grafico è sicuramente d’atmosfera ed offre un livello di dettaglio soddisfacente. Gran parte del fascino della grafica, oltre che dallo stile squisitamente rotondo, simpatico per intenderci, deriva, principalmente, dagli accattivanti personaggi che popolano lo scenario di gioco. Questi, non solo ci vengono proposti con delle dimensioni ragguardevoli, ma risultano essere davvero molto simili ai corrispettivi della serie animata originale. Le animazioni che ne impreziosiscono le movenze, inoltre, sono alquanto curate, se non addirittura sorprendenti considerando le generose proporzioni e la complessità generale dei sopraccitati personaggi. Il sonoro, come sempre, è limitato all’osso quando si tratta di produzioni destinate allo Spectrum liscio, comunque sia, contempla un paio di simpatiche musichette e giusto una manciata di “rumori” a corredo delle azioni, nulla per cui strapparsi i capelli.
The Trap Door - Sinclair ZX Spectrum
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- Pubblicato: 18-04-2014, 16:24
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The Trap Door
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Simpatico! Non l'avevo mai visto... se non in screenshot, come esempio di titolo in "HiRes mode" per C64 :
http://www.studiostyle.sk/dmagic/gallery/gfxmodes.htmUltima modifica di AlextheLioNet; 18-04-2014, 19:18.
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Carino , simpatico e con un atmosfera di una volta e secondo me divertentissimo...
Mi pare che c'è un versione per C64 che assomiglia molto a quella per Spectrum ,per questo non lo mai presa in considerazione ,ma non sapevo che era in HiRes...da rivalutare.
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Originariamente inviato da maxtex74Mi pare che c'è un versione per C64 che assomiglia molto a quella per Spectrum
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Pensavo di essere uno dei pochi ad aver visto questa serie, doppiata in italiano sul circuito Junior TV. Mi ci ero appassionato tanto che, anni dopo, decisi di scaricare tutti e 40 gli episodi delle due serie (in inglese però) per rivedermeli!
Non immaginavo che ne avrebbero potuto trarre un gioco ma sono contento di vedere che sia riuscito a riproporre abbastanza fedelmente le idee di base e l'atmosfera surreale.
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Ciao a tutti! Dopo anni che leggevo gli articoli da "ospite" ora mi sono finalmente registrato.
Che dire: uno dei giochi preferiti del commodore64 questo Trap Door. Vedo che tanta gente non lo conosceva, invece io lo adoravo così come adoravo la serie tv da cui è preso spunto. Una perla con un motivetto del menù iniziale da urlo.
Quello che non conoscevo invece(solo per sentito dire) era l'esistenza di una ottima versione per Sinclair! e non ha nulla da invidiare a nessuno!!! Ottima proprio.
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Lo avevo su cassetta per il mio C64 "Press Play On Tape!" ma non ci ho mai capito un granchè :P
Invece ricordo un altro Hires che mi piacque molto, Popeye: http://www.lemon64.com/games/details.php?ID=1972
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mi aggrego a retrogino, io lo ho tutt'ora su cassetta per commodore 64 e sicuramente adesso che conosco meglio l'inglese e ne ho letto lo scopo riproverò a giocarci perchè quando ero piccolo
ricordo che nonostante tantissimi tentativi riuscivo a fare poco o niente così come per Jack the Nipper, altro gioco degno di nota
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Io invece Trap Door me lo ricordo benissimo
Ci giocavo col mio Spectrum ai tempi del primo superiore... autunno 1986... lo trovai su una di quelle infami cassette SIPE per cui non avevo la benché minima idea di cosa fare esattamente, ma era uno spasso comunque! Ne uscì un seguito nel dicembre 1987, sempre opera di Don Priestley, in cui si poteva controllare anche Drutt.
@Retro Gino: TD assomiglia a Popeye perché è dello stesso autore, Don Priestley appunto.
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