Scherzi a parte, la collection in questione è la storia, la storia di un genere, il picchiaduro, che a distanza di anni hanno emulato, copiato, plagiato… noi invece abbiamo amato!!!
Peccato che in occidente sia stata distribuita solo parte della collezione; a differenza della PSone dove venne praticamente esportata tutta, la versione Jap distribuita per Saturn risulta, oltre che la migliore, la più ambita e collezionata del pianeta, tanto che i volumi più rari e costosi sono il volume 2 ed appunto il suddetto volume 5.
Questo Cd-Rom include nientedimeno che le prime tre versioni di Street Fighter II per la prima volta in Arcade Perfect!!!
Ma non ci fermiamo qui... premettiamo che con il pad a sei tasti si gioca finalmente per bene…
Non importa se in casa possedete già la versione per Snes o Megadrive o qualsiasi essa sia, la cosa più succosa per qualsiasi fan della saga è quello che troviamo come EXTRA nel menù di ogni versione: introduzione alla storia di Street Fighter, settantacinque illustrazioni che sono comparse su riviste di mezzo mondo, profili di ogni singolo personaggio, piccoli tutorial e infine una sezione segreta da sbloccare e tutta da gustare. Ma vediamo un po’ se conoscete davvero tutto di questo gioco.
Street Fighter II esce nel 1991, seguito avvenuto dopo cinque anni di distanza dal mitico primo capitolo. Stavolta presenta una schermata di selezione di otto personaggi, sei nuovi, Chun-Li, Blanka, Dhalsim, Guile, Zangief , E.Honda, e due già noti, Ryu e Ken. Durante il nostro World Tour ci imbatteremo in altri quattro personaggi tenuti segreti, Balrog, Vega, M.Bison, Sagat (quest’ultimo di vecchia conoscenza), e ritroviamo anche i tre Bonus Stage totalmente rinnovati.
Nota differenze con predecessore: Ryu ha tolto le scarpette rosse e Sagat (oltre alla cicatrice in petto) non ribalta la benda sull’occhio quando cambia lato.
A distanza di un anno (il 1992) questi quattro signori sarebbero diventati protagonisti di Street Fighter II’ Champion Edition (C. E.), finalmente selezionabili, aumentando da otto a dodici i personaggi nella schermata, con in più la possibilità di poter selezionare entrambi lo stesso personaggio.
Nota differenze con predecessore: oltre ad un ritocco estetico fatto fare ai primi piani dei nostri eroi (e Ryu che non ha fatto la barba), quando viene sconfitto M.Bison nel fondale non cade la campana prima del finale.
Nel corso dell’ultimo trimestre del 1992 la Capcom rilascia Street Fighter II’Turbo in cui venne aggiunta l’accelerazione della velocità di gioco, in modo da soddisfare i giocatori più accaniti che trovarono nella versione C.E. una meccanica di gioco troppo lenta per le loro sfide, in più ogni personaggio poteva vantare una mossa speciale e con un cambio di costume con colori molto sgargianti.
Per finire, non meravigliatevi se quando inizierete ad incontrare i quattro boss finali, ai nomi sotto la barra di energia, vi trovaste un M.Bison al posto di Balrog… no, la vostra copia non è taroccata… negli anni novanta il campione mondiale di pugilato Mike Tyson, incuteva terrore in merito a degli episodi di cronaca e la divisione Usa di Capcom (che in Jap aveva palesemente omaggiato il pugile), ritenendo i nomi molto simili (per non dare alito ad altre polemiche) li invertì in: M.Bison (jap) a Balrog (usa), Balrog (Jap) a Vega (usa) e il boss finale Vega (Jap) in M.Bison (usa).
In conclusione un consiglio per giocare al meglio questi fantastici titoli è di procurarsi un arcade stick, anche perché la Capcom ha prodotto, per questa magnifica console, un’infinità di picchiaduro!Pietrangelo "P.Min" Minelli
